Scusate l'ignoranza....... che significa IMHO ?
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nuova deliberazione 84/2012/R/ EEL - ulteriori certificazioni da produrre!
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Ciao a tutti, chi mi sa dire quando è obbligatorio verificare l'impianto con la cassetta prova relè? Se io ho un impianto fotovoltaico ricadente nella casistica dell'Art. 5 della delibera AEEG 84/2012 (ossia un impianto di potenza nominale superiore ai 50 kW connesso in Media Tensione prima del 31/03/2012) al quale adeguo il SPI, DEVO OBBLIGATORIAMENTE PROVARLO CON LA CASSETTA PROVA RELE'???? e se sostituisco il SPI con uno già conforme all'allegato A.70 e alla delibera, devo comunque provarlo con la cassetta prova relè? Io non trovo esplicitato quest'obbligo da nessuna parte, se non nella CEI 0-21, ma la CEI 0-21 è solo per impianti in BT!!! Chi è così gentile da schiarirmi le idee???
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Modello del regolamento di esercizio
Tra le tante varianti hanno modificato anche il modello del Regolamento.Non trovo il fac simile sul sito enel e dal pdf che arriva con i preventivi non riesco a fare copia ed incolla del testo. L''obiettivo e creare un modello word. Se qualcuno di voi per caso ci riesce farebbe cosa gradita a condivederlo.
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Originariamente inviato da Andrea Albanese Visualizza il messaggioCiao a tutti, chi mi sa dire quando è obbligatorio verificare l'impianto con la cassetta prova relè?'Non abbiamo più bisogno di 1 centrale che produca 1.000.000 di kWh, ma di 1.000.000 di persone che producano 1 kWh a testa.'
'Il kWh più ecologico rimane sempre quello che non si consuma.'
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Esatto...allegato F.15 fino a poco tempo fa prevedeva che:
per impianti con SPI/ DDI integrati nel/negli inverter : verifica delle tarature mediante AUTOTEST
per impianti con SPI esterni (P> 20kW) : verifica delle tarature mediante CASSETTA PROVA RELE' ESTERNA
ad oggi l' ENEL credo stia inviando regolamenti di esercizio modificati con già all' interno la dichiarazione prima contenuta nell' allegato F15.
Noi abbiamo acquistato da poco una cassetta prova (un sacco di soldi) e abbiamo testato la SPI di un impianto da 47 kW che abbiamo connesso oggi alla rete.
In realtà l' ENEL di zona (Cerveteri-RM) non aveva specificatamente richiesto il rapporto prove, nè ha mai chiesto foto per gli impianti di P<20 kW . Ma questo può variare da zona a zona, a seconda di quanto sono pignoli i tecnici ENEL.
Per chi volesse maggiori info sulla cassetta, contattatemi in PVT.
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Originariamente inviato da MLazzarini Visualizza il messaggioTra le tante varianti hanno modificato anche il modello del Regolamento.Non trovo il fac simile sul sito enel e dal pdf che arriva con i preventivi non riesco a fare copia ed incolla del testo. L''obiettivo e creare un modello word. Se qualcuno di voi per caso ci riesce farebbe cosa gradita a condivederlo.ACS a circolazione forzata Kloben Family 150: 12 tubi sottovuoto, Boiler 150l
Caldaia a condensazione Radiant RKR25 - Termocamino Carinci 190 Legna/Pellet
Fotovoltaico 2.99 kWp - 13 moduli Italia Solare Industrie 230 Wp - P.O. Auora PVI 3.0 + S.B. SE 14 SOLAR
Fotovoltaico 4.70 kWp - 20 moduli Energica Superlux 60 235 Wp - P.O. Auora PVI 4.2
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PDF regolamento di esercizio : autocertifcazione per impianti <20k
201204 regolamento modello .pdfEcco il modello in pdf del regolamento di esercizio per impianto sotto i 20kW ricevuto oggi, con allegati.
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Nuovo regolamento di esercizio con Moduli
A voi, se ci sono errori fatemelo sapere che lo correggo al volo... ciaoACS a circolazione forzata Kloben Family 150: 12 tubi sottovuoto, Boiler 150l
Caldaia a condensazione Radiant RKR25 - Termocamino Carinci 190 Legna/Pellet
Fotovoltaico 2.99 kWp - 13 moduli Italia Solare Industrie 230 Wp - P.O. Auora PVI 3.0 + S.B. SE 14 SOLAR
Fotovoltaico 4.70 kWp - 20 moduli Energica Superlux 60 235 Wp - P.O. Auora PVI 4.2
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F15
Ciao a tutti,
mi collego a questa discussione per dare delle info utili e per chiederne altre altrettanto utili.
Anche io sono alle prese con le nuove richieste documentali, che ormai allungano sempre più la burocrazia di questo Paese.
All'ufficio di Bari non allacciano alcun impianto. Stanno ancora verificando la documentazione fornita dai costruttori di inverter. Finché non si avrà il benestare dell'ufficio tecnico dell'area, nessun impianto verrà collegato.
Passando alla richiesta, mi è stato telefonicamente indicato, per chiudere la pratica di fine lavori, che bisogna inviare anche il modello completo F15.
Purtroppo l'inverter non va in autotest fin quando non è collegato alla rete. In realtà si può attivare la funzione, ma va in loop e si blocca.
Come avete risolto? Hanno chiesto anche a voi il modello F15 completo e prima dell'allaccio?
A parer mio sarebbe da compilare il giorno dell'allaccio. Infatti, in fondo, c'è lo spazio per la controfirma della Società distributrice, per presa visione.
Ho un'idea: credete che riportando i dati di autotest di un inverter simile possa andar bene?
Attendo paziente qualcuno che ha risolto.
Vi ringrazio.
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Scusa IngMassimo, immagino fosse una battuta dettata dalla disperazione della situazione in cui siamo piombati tutti quanti.
Voglio chiederti, visto che mi hai risposto, tu hai inviato il modello? hanno accettato la fine lavori con o senza detto modello? credi che la mia idea sul riferimento ad un altro inverter possa essere una buona idea per bypassare questa situazione di "imbarazzo generale"?
Grazie
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Originariamente inviato da Ing.Sav Visualizza il messaggio*** l'autocitazione di un intero messaggio è pur sempre una citazione integrale non ammessa dal regolamento, aggravata da un sollecito anch'esso non ammesso. Fai tutte le aggiunte che vuoi, ma evita di ripetere quel che hai già scritto, al massimo mettine il link e chi vuole se lo va a rileggere. nll ***
Ciao a tutti,
ho deciso di completare il modello F15 così come riportato nella brochure del mio inverter, in fondo a sinistra.
Ecco il link: http://www.etikasolar.net/etika/attachments/070_pvi303642it.pdf
Lo mando subito e vi faccio sapere se ci saranno altri problemi.
CiaoUltima modifica di nll; 26-04-2012, 09:50.
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Ciao Ing.Sav,
no nessuna battuta è la verità.
da sempre l'enel chiede le prove del SPI come doc finale di allaccio................per questo parlo dell'uovo e della gallina.
Loro chiedono per scaricare la responsabilità e noi.....dobbiamo dare !!!
Del come fare le prove prima dell'allaccio non si è mai capito bene.
Se accendi prima che venga enel ..........è tutta una discussione che non finisce più in termini di responsabilità.
Se non accendi prima di enel.......come le fai le prove ? Magari usando un generatore personale in grado di assorbire energia ;-)
Che ti devo dire........attacca, fai autotest e poi spegni........e spera che non si arrabbino !
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a tutti voi voglio dire che ho avuto modo di seguire un amico a monaco di baviera per una pratica di allacciamento in rete del suo impiato fotovoltaico domestico..... 4 ore è durata : una chiamata al distributore locale a fine lavori e il pomeriggio gli hanno allacciato l'impianto in rete controllando la bontà delle sue dichiarazioni inviate una settimana prima via mail pec.
la germania ha una marcia in più ?
E' L'ITALIA CHE CAMMINA CON IL FRENO A MANO TIRATO DA QUESTI ZOZZONI BUROCRATI NULLAFACENTI PAGATI CON SOLDI SEMPRE PIU' SPORCHI !Energia del futuro ?
Digestione anaerobica dei politici italiani
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Originariamente inviato da Ing.Sav Visualizza il messaggio***
Ma scusa non dovresti rivedere il range di frequenze come vuole al'allegato A70 di Terna che oramai da qualche settimana ci tortura??Ultima modifica di nll; 26-04-2012, 09:52. Motivo: Eliminata citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum
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Certificazione inverter
Ciao a tutti, ho sentito che per alcuni modelli di inverter (Power One??) oltre i 10 kW, le certificazioni necessarie vengono rilasciate solo dopo che i tecnici produttori di inverter escono sul campo a fare i test. Ma questo può essere fatto solo a inverter acceso (dopo che l'impianto è stato allacciato...).Vi risulta?
Mi chiedo: il gestore di rete mi connetterà l'impianto sapendo che potrà avere tali certificazioni solo in un secondo momento?
Inoltre è necessario mandare al gestore anche le foto dell'autotest con i valori di tensione e frequenza?
Grazie a chiunque saprà rispondermi
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allacciamento
ciao a tutti.
io gli impianti sotto i 20kW li ho sempre allacciati prima dell'arrivo dell'enel così il cliente beneficiava già della sua produzione nei 30/40 giorni che aspettava i tecnici. ..lo scollegavo il giorno prima dell'allacciamento.
discorso diverso per impianti soggetti a denuncia agenzia dogane, ho chiesto mi hanno risposto che fino ad una piccola percentuale di energia si poteva produrre prima della relativa approvazione e quindi, collego, provo le interfacce e scollego nel giro di 1 o 2 ore.
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Originariamente inviato da MLazzarini Visualizza il messaggio***
Vorrei porre l'attenzione sulla differenza tra l'ingegnere (o il tecnico) che fa i progetti e l'elettricista che monta l'impianto.
La DICO come è noto la redige l'elettricista, e poi la si allegava alla fine lavori con tutto il resto delle carte timbrate dell'ingegnere.
Leggo ora, sul nuovo pdf appena scaricato, che il primo allegato da fornire è "dichiarazione di conformità e verifica dell'impianto di produzione e sistema di protezione interfaccia".
Due pagine dopo si trova proprio questo documento da compilare. Deduco quindi che non serve più la DICO redatta dall'elettricista. Tra l'altro si legge nel documento, che la dichiarazione va compilata e firmata ai sensi della delibera 84/2012/R/EEL da professionista iscritto all'albo (ingegnere per esempio) o responsabile tecnico dell'impresa installatrice.
Se ne deduce che questa DICO adesso può essere firmata direttamente dall'ingegnere (che ovviamente si assume la responsabilità sul lavoro dell'elettricista).
Questo stesso discorso vale anche per l'addendum tecnico che si trova subito dopo nel pdf.
Concordate? O secondo voi serve anche la "vecchia" DICO dell'elettricista? L'allegato è uno solo, però...Ultima modifica di nll; 26-04-2012, 09:53. Motivo: Eliminata citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum
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Originariamente inviato da Melo81 Visualizza il messaggio*** Citazione integrale eliminata. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
"Si applica l’Allegato A70 di TERNA, limitatamente al par. 5. In deroga a quanto previsto da tale paragrafo, gli impianti dovranno rimanere connessi alla rete all’interno dell’intervallo di frequenza 49 Hz – 51 Hz."
Proprio oggi è venuta fuori la procedura per modificare detto range sul sito della Power-One.
Tutta la documentazione è scaricabile da questo link:
https://aurora.power-one.it/Shared Documents/Forms/AllItems.aspx?RootFolder=https%3a%2f%2faurora.powe r-one.it%2fShared Documents%2fItaliano%2fModulistica-procedure-comunicati%2fDocumentazione Delibera AEEG 84-2012-R-EEL&FolderCTID=0x012000786E1619403A654C866EFD0ADCE127F 2
Si dovrà collegare PC all'inverter tramite USB e/o RS485, meglio se utilizzando l'apparecchio della Powerone, il cui costo non è affatto trascurabile... qualcuno sa come ovviare in modo più economico?
Ringrazio e saluto.
Originariamente inviato da batz Visualizza il messaggio*** Citazione integrale eliminata. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
Meglio se lo si pre-compila...
Ciao
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Mi chiedo una cosa: ma come si fa a certificare sul campo le tarature della protezione d'interfaccia se per effettuare l'autotest è richiesto l'allacciamento dell'impianto alla rete? Mi riferisco alla protezione d'interfaccia interna, mentre per quella esterna ci vorrà la nota cassetta relè, ma lì mi sembra di aver capito che a parte il costo esorbitante della cassetta, ci sarebbero paradossalmente meno problemi ad effettuarlo.
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Originariamente inviato da Ing.Sav*** Citazione integrale eliminata. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***Ultima modifica di nll; 23-04-2012, 10:17.
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Problema dichiarazione sostitutiva Fronius
Ciao a tutti, oggi mi ha chiamato l'Enel, al quale avevo inviato la dichiarazione sostitutiva della Fronius per la conformità alla deliberazione 84/2012 e mi hanno detto che non va bene perchè, nella dichiarazione (scaricata dal sito della fronius) c'è scritto che gli inverters "sono predisposti per essere resi conformi", mentre loro vogliono una dichiarazione che gli inverter "sono realizzati nel rispetto delle prescrizioni di cui al paragrafo 5 dell’Allegato A70 del Codice di rete e s.m.i., come derogato dall’articolo 4.1.d della delibera 84/2012/R/EEL (campo di funzionamento nell’intervallo di frequenza 49 Hz – 51 Hz)."
Esiste una dichiarazione fronius di questo tipo?
Grazie
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Io credo che non si possa chiedere una dichiarazione di realizzazione degli inverter in conformità alla delibera quando questi ovviamente non sono stati ancora prodotti e immessi sul mercato, chi cerca di allacciare ora un impianto, avrà inverter di produzione di alcuni mesi prima, gli inverter che saranno prodotti e immessi sul mercato da luglio in poi ovviamente non avranno questo problema. Il costruttore attualmente può solo rilasciare come peraltro sta già facendo una dichiarazione sostitutiva in cui certifica che gli attuali inverter sono predisposti per recepire le direttive della delibera dell'AEEG. Per impianti in BT quindi basta solo modificare le soglie dell'intervallo di frequenza della protezione d'interfaccia, mediante software dedicato. Al limite si potrebbe chiedere ad Enel se accetta un'autocertificazione firmata dall'installatore o progettista che certifichi che l'inverter è stato reso conforme a quanto richiesto dalla direttiva dellAEEG, allegando perciò screenshot del software che ha effettuato il cambiamento delle soglie di frequenze, software messo a disposizione dalla casa costruttrice dell'inverter.
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Originariamente inviato da daniel123 Visualizza il messaggio*** Citazione integrale eliminata. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
Conseguentemente le protezioni di frequenza dovranno essere regolate sempre e soltanto con finestra larga (47,5 – 51,5 Hz) e tempi di intervento compresi tra 0,1 e 4 s a seconda della assenza o presenza di sistemi di teleprotezione integrativi (vedi Appendice 1). Eventuali relè di massima e minima frequenza diversi da quelli propri del sistema di protezione di interfaccia (tipicamente quelli integrati nell’inverter) dovranno essere regolati in modo coerente con quanto sopra stabilito con finestre di intervento più ampie di quelle suddette o, a limite, uguali ad esse.Ultima modifica di nll; 23-04-2012, 10:16.
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