SEU Delibera 578/2013/R/eel e s.m.i. - EnergeticAmbiente.it

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SEU Delibera 578/2013/R/eel e s.m.i.

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  • Ciao a tutti, scusate l'assenza, tra feste, ferie (poche) e scadenze del 31 dicembre, non ho potuto seguire costantemente il forum e rispondere con prontezza.
    Come premessa faccio il punto della mia situazione, relativamente alle istanze che hanno ricevuto risposta, le altre sono ancora in valutazione. Istanze "domestiche": tutte accettate con esito positivo senza richiesta di integrazione. Istanze "industriali": tutte con richieste di integrazione (relazione e schema unifilare).
    Le ho tutte improntate alla stessa maniera. Gli schemi unifilari in sostanza li ho ripresi dalla pratica di incentivazione, quindi è caratterizzata molto bene la UP ma poco la UC. Nelle relazioni ho seguito questa scaletta: descrizione immobile e della proprietà, descrizione della UP, descrizione della UC (3 righe, soltanto per dire circuiti luce, forza motrice, all'interno e all'esterno, senza specificare nulla), collegamento tra UP e UC, autorizzazioni urbanistiche per il fv, date attivazione UP e UC. Tutte le descrizioni le ho fatte a grandi linee. Nelle planimetrie, ho stampato mappe ed elaborati planimetrici catastali evidenziando con due colori differenti l'area della UP e le aree della UC.

    Evidentemente questa impostazione è bastata per le istanze "domestiche" ma non per le istanze "industriali".
    Dai vostri post e dalle risposte del GSE, mi sembra di capire che per le istanze "industriali" vada approfondita maggiormente la caratterizzazione della UC.
    Ci sto mettendo mano adesso alle integrazioni, ma sono d'accordo con ligabue e brebauro e penso di seguire la loro linea.

    Originariamente inviato da giorgio.vy Visualizza il messaggio
    Ragazzi è davvero tutto ridicolo e assurdo.....ma cosa dobbiamo specificare per un impianto domestico dai!!!
    Se per favore IL BARBA#13 che ha ricevuto il riconoscimento della qualifica per 2 impianti può dirci cosa ha indicato come UC. (planimetrie descrizione etc...)

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    • Salve, evito commenti sul ritardo nel riconoscere le qualifiche ai produttori industriali. In ogni caso, per quanto riguarda le integrazioni che sono state richieste sulle unità di consumo oltre ad allegare gli schemi degli impianti esistenti nelle aziende che cosa si dovrebbe specificare? Tali impianti ci sono sempre stati e se le loro caratteristiche non contrastano con i requisiti dei seu che cosa non dovrebbe essere chiaro? Auguri a tutti ...

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      • bisogna far capire che in quell'immobile o gruppo di immobili vi è UNA SOLA attivita produttiva..intesa come la produzione di UN UNICO PRODOTTO o SERVIZIO.
        Se uno fa scarpe e vestiti (pur con unica ragione sociale)..penso sia "fuori"
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • Salve, francamente non mi è chiara la questione dell'unicita' del prodotto o servizio. Se io faccio solo un unico modello di ciabatte in plastica sono "seu". Se invece produco anche un modello di scarpe da ginnastica sono "fuori"? Se io riparo solo autoveicoli sono "seu". Se invece vendo i ricambi che utilizzo per riparare quegli stessi veicoli sono "fuori"? Se è così è piuttosto difficile separare i "veri" seu da quelli "sedicenti". Le piccole aziende poi? Spesso coesistono prodotti e servizi molto simili fra loro e se voglio le posso escludere in un battibaleno... Non saprei. ..

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          • marek..se le fai in un unica unita immobiliare (comprese pertinenze9 si presume che è una attivuta produttiva UNITARIA (singola)

            se sono Unità immbiliari separate ma contigue..sei tu che devi spiegare per filo e per segno cosa viene fato in ogni unita immobiliare sapendo che occorre che siano "unità immobiliari utilizzate per attività produttive di beni e/o servizi destinate in via esclusiva alla realizzazione, in quello stesso sito, di un unico prodotto finale e/o servizio"

            Per cui le piccole aznede, con unica unita immobliare piu pertinenze non dovrebero aver problemi..quele piu grandi devono specificare.

            pensoche fare ciabate e scarpe sia sempre "produzione di calzature"..fare scarpe e vestiti no...
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Ok marcober...accetto le controdeduzioni. Però sarebbe più corretto se AEEG/GSE chiarissero in un documento cosa si intende per unicità di un prodotto o servizio. Si potrebbe avere una lista di prodotti assimilati ad uno unico e una analoga di servizi...

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              • Si ma non è che devi tu trarre le conclusioni .. Tu descrivi la realtà , dicendo esattamente cosa si produce in ogni immobile, allegando anche foto e schede tecniche prodotti ....saranno loro a dire "si o no". Tu poi al limite fai ricorso se pensi sua unico prodotto ....ma nel concreto che caso dubbio hai?
                Ultima modifica di marcober; 07-01-2016, 11:22.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • Tempo fa ho scritto sul forum di un cliente in V C.E. che mi aveva affidato la pratica SEU, ma nell'analizzare la situazione mi sono reso conto che sullo stesso contatore aveva collegato due utenze (cioè la sua abitazione e la sua ditta individuale falegnameria). Logicamente ho rifiutato l'incarico perchè non si sarebbe ottenuta la qualifica SEU (in realtà la cosa non è assolutamente lecita e glie l'ho fatto notare...).
                  Quello che mi viene in mente però è che sicuramente ci sono altre situazioni simili che però godendo dello SSP ricevono automaticamente la qualifica SEU e i questo caso non hanno nessun controllo...

                  saluti

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                  • vero.
                    Nel caso tuo rifiutato, la cosa non poteva esistere "ab origine" e il distributore doveva rifiutare allaccio del generatore..e comunque il professionista che ha connesso UC abusiva ne risponde insieme al clinete finale.

                    Però nel caso di SSP con piu UC , su piu immobili su unica aera, dediti ala produzione di Prodotti/servizi diversi e non unitari..hai ragione..si crea una disparita di trattamento in quanto la qualifica automatica non effettua alcun controllo di merito, e non vi è scritto che devi "autodenunciarti"...

                    Classici "dettagli" che sfuggono quando si fanno regole cosi inutilmente complesse
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • Ciao a tutti.
                      Ho una domanda per quanto riguarda la piena disponibilità dell'area su cui è realizzato l'impianto.
                      Il mio caso è un po' complesso: l'impianto è in una abitazione vicina (50mt) a quella dove viene utilizzata l'energia prodotta.
                      L'unità immobiliare è anche divisa in due civici con due proprietari diversi e uno di questi ha una nuda proprietà in quanto c'è un usufrutto.
                      Per dimostrare la piena disponibilità dell'area potrebbe bastare secondo voi un comodato?
                      Impianto da 19,68kWp. 82 moduli Canadian Solar. Inverter Diehl Ako 19000 TL. Orientamento -20°, inclinazione 17°. Ombra 0%. Quinto Conto Energia.

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                      • se capisco bene, siccome hai fatto una domanda SEU, impianto non è in SSP..giusto? e come è gestito?

                        Poi..se sei in CE..mi sorprende che hai impianto su tetto di abitazione A di proprietà di Tizio..che poi è collegato al POD dell'abitazione di B di proprietà di Caio.

                        Se esiste un POD unico che alimenta le case A e B, di due proprietari diversi, benche siano confinanti, è pure vietato.

                        Insomma, secondo me non mi pare si configuri una SEU..e a dire il vero mi pare ci sian diverse cose che dal punto amminisrativo non sembrano quadrare...ma servirebbero piu dettagli.
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • Ciao,
                          no l'impianto è in V conto.
                          Esatto l'impianto è su tetto di un'unità immobiliare, divisa in due civici di proprietà dei figli del titolare dell'abitazione B (abitazione dove avviene anche l'autoconsumo).
                          E' stato fatto così in quanto il tetto aveva bisogno di manutenzione ed era in una posizione più favorevole.

                          I POD sono staccati: ce ne sono in pratica 4, contando anche quello di produzione.

                          Se hanno passato la pratica del CE vuol dire che la cosa si poteva fare... adesso dici che non riesco a fare la SEU?
                          Impianto da 19,68kWp. 82 moduli Canadian Solar. Inverter Diehl Ako 19000 TL. Orientamento -20°, inclinazione 17°. Ombra 0%. Quinto Conto Energia.

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                          • Se hanno passato la pratica del CE vuol dire che la cosa si poteva fare... adesso dici che non riesco a fare la SEU?
                            Non è detto che la cosa si poteva fare, anzi...
                            Forse è stata trascurata un pò la cosa sia da GSE ma soprattutto da Enel, dato che avrebbe dovuto controllare l'unicità del punto di prelievo e il fatto che il FTV deve insistere su una particella (o sub) dove non ci sono altri POD presenti (mentre nel tuo caso, da quanto mi sembra di aver capito, sulla particella dove è installato il FTV, c'è un altro POD e non quello dove insiste il FTV).
                            Quindi già non saresti a norma con Enel, figuriamoci col GSE per il SEU...
                            Per il V C.E. GSE non fa controlli iniziali così approfonditi, ma magari potrebbe farli nel tempo...

                            saluti

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                            • Pensa che uno dei POD di prelievo delle due unità, su cui è installato il FTV, è addirittura posizionato su un'abitazione di un'altra abitazione/proprietà..sempre facenti parti dello stesso nucleo famigliare/parente ma comunque proprietà diversa..

                              Non riesco con un contratto di comodato a dimostrare la piena disponibilità dell'area su cui è realizzato l'impianto?

                              Ma una cosa: quando facevano i contratti di affitto per i tetti dei capannoni? Come funzionava allora la cosa?

                              EDIT: mi auto rispondo. Sulle regole applicative sembra che vada bene anche un contratto di comodato a dimostrare la piena disponibilità..
                              Ultima modifica di damiii; 08-01-2016, 10:04.
                              Impianto da 19,68kWp. 82 moduli Canadian Solar. Inverter Diehl Ako 19000 TL. Orientamento -20°, inclinazione 17°. Ombra 0%. Quinto Conto Energia.

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                              • Damii..per chiedere Incentivo il SR (che se capisco bene è il padre , proprietario abitazione B) ha dichiarato di essere il titolare del Titolo Autorizzativo (che poi era una CIL e non una Autorizzazione, ma poco importa) relativo all'impianto..ma non penso che al Comune abbiano ricevuto una pratica per il tetto FV della Casa A , probabilmente presentata a nome di uno o di entrambi i proprietari (figli).

                                Come avete risolto questo passaggio?

                                Se capisco le due unita sotto il tetto FV (immobile A) hanno comunque il loro POD separati..e la casa B ha il suo POD..solo che avete tirato un cavo dal tetto A al POD di B.

                                A parte il punto sopra, col GSe, che non so come avete risolto...esiste un problema con Agenzia Entrate...nela misura in cui impinato su casa A "de facto" appartiene ad A (ad uno o entrambi i proprietari di uita sotto tetto A se tetto è indiviso)..e in quetso momento loor stanno producendo energia elettrica consumata da TERZI..e questo li configura come Imprenditori..e quindi o stanno facendo in evasione totale IVA e Imposte dirette.

                                B non è un PROSUMER, cioè un cnsumatore-autoproduttore..ma sta consumando energia di e fornitori: Enel e Figli..e siccome non è la "sua", su quella "comprata" dai Figli sta evadento accise e Oneri di Rete e Sistema.

                                Per quanto riguarda Oneri rete e Sistema , a rigore di logica, ti negheranno SEU e quindi pagherà Oneri su autocosnumo (quindi su energia del contatore di produzione).
                                Per quanto riguarda Accise..restera "evasore"

                                Se idea era di dare il tetto in comodato al padre..a parte che deve essere separato catastalmente..secondo me non risolve.
                                Infatti per essere di B..impinato deve essere fisicamente su particlela di B..cioè suo tetto o giardino o sua pertinenza.
                                Ora..giustificare che un tetto del "vicino" sia una mia pertinenza..francamente mi pare ridicolo..e AdE non riderà tanto...e se non accetta la tesi allora quel tetto diventa un D1, cioè un opificio di produzione FV , che seppur appartiene a B via comodato, va gestito come un'attivita imprenditoriale di B (p IVA , contabilità, e compagnia)

                                Insomma...è chiaro che ora col SEU vengono al pettine i "nodi" di installazioni non tanto " a norma".

                                La cosa che è anche plausibile..è che poi GSE vada a ondo ai casi nei quali un Quito CE residenziale ha fatto domanda e non ha i requisiti..cosa che è strano..perche non essere SEU dovrebbe coincidere con non avere titolarita per il CE..insomma..nel vs caso forse era meglio "stare schisci" ...

                                Ma ti riferisci al 19, 68 kw che hai in firma? se si.. hai fatto la verifica del valore ai fini IMU? se si..è chiaro che impoinato lo deve accatastare uno o entrambi i proprietari della casa A (pro quota) ..il che sancisce che B non ha titolo per autoconsmare la corrente FV gratis..e di introitare i contributi CE..di essere esentato da Oneri su energia che A gli regala (cioè di essere SEU)
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • Mi sta scendendo la catena.... tra circa due mesi è UN ANNO che ho inoltrato la mia pratica....
                                  Basta verdammt nochmal! Italiani sempre rumore, sempre kasino! Chitarra e mandolino!

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                                  • e a me si è allentato il pedale , l'ho inoltrata 30 g dopo di te .
                                    visto che ogni anni c'è una sorpresa , non vorrei che sia la solita scusa per trattenerci gl'oneri fino a che loro si svegliano di concederci la qualifica.

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                                    • La CIL è stata presentata dal SR e accettata dal comune.
                                      Si parliamo proprio del 19,68kw in firma: l'impianto non ha avuto il bisogno di essere accatastato a fini IMU, in quanto non aumentava la rendita catastale in quanto già elevata.
                                      Tieni conto che anche quando abbiamo presentato la domanda a GSE, il fatto che le abitazioni erano due era bene indicato nella planimetria.
                                      Inoltre il certificato di classificazione energetica è stato fatto a nome dei soggetti proprietari delle abitazioni.

                                      Leggendo un documento dell'autorità, parlano di unità di consumo anche se ubicate in particelle catastale contigue, basta averne la disponibilità.
                                      Non può essere un SEU?

                                      Alla fine mi trovo in questa situazione perchè mi avevano detto che si poteva fare e la cosa era stata accettata dal GSE: non è che l'ho cercata io per complicarmi la vita. Ora voglio solo difendere un investimento mica da ridere a livello di €..
                                      Impianto da 19,68kWp. 82 moduli Canadian Solar. Inverter Diehl Ako 19000 TL. Orientamento -20°, inclinazione 17°. Ombra 0%. Quinto Conto Energia.

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                                      • Ho controllato il documento del comune: è un PAS-Procedure abilitativa semplificata per impianti fotovoltaici.
                                        Al punto D: dichiara di avere la disponibilità del suolo su cui è realizzato l'impianto in quanto è stato sottoscritto specifico accordo con i proprietari.
                                        Il passaggio con il comune mi sembra in regola.
                                        A questo punto qual'è il problema?
                                        Impianto da 19,68kWp. 82 moduli Canadian Solar. Inverter Diehl Ako 19000 TL. Orientamento -20°, inclinazione 17°. Ombra 0%. Quinto Conto Energia.

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                                        • Originariamente inviato da damiii Visualizza il messaggio

                                          Leggendo un documento dell'autorità, parlano di unità di consumo anche se ubicate in particelle catastale contigue, basta averne la disponibilità.
                                          Non può essere un SEU?.
                                          LA SEU la chiede il cliente finale..in questo caso non è unita di consumo che è ubicata in particella adiacente a dove sta impianto..ma impianto in particela adiacente a dove sta il consumo...questo giusto per fissare "da dove guarda" il GSE.

                                          detto questo..se parliamo strettamente di SEU...devi dimostrare a GSE che l'area dove sta impianto ERA nella disponibilità del babbo.

                                          In una Risposta GSE si parla di atto notarile..quindi di certo sarebbe inattacabile se , ai tempi, ci fosse stata la separazione catastale della superficie e poi una cessione del diritto al babbo.
                                          Se la fai ora, potrai chiedere la SEU per 2017..dal 2014 al 2016 pagheresti Oneri.
                                          In via subordinata, anche senza un atto notarile, un contratto Registrato..avrebbe data certa..magari il GSE si accontenta.
                                          Se fai oggi un foglio di carta non registrato..boh..non saprei che valore puo avere..mi sembrerebbe un po troppo facile..tutti farebbero ogni cosa sanandola "al bisogno" con 2 righe...ma tentar non nuoce..ormai che balli, balla.

                                          Sul fatto che il COmune non abbia nulla da dire, ci credo..se io presento una pratica edilizia su u terreno di un terzo..lui dichiara che è d'accordo e io costruisco sul tereno..per il Comune, basta che paghi oneri, è tutto ok..solo che poi la casa la puoi accatastare a nome del proprietario del terreno e non di chi la costruisce..e diventa proprieta sua..idem questo impinato FV, è sttao fattu su casa tua e quindi non appartiene la babbo...ma a te, o a te e tuo fratello se il tetto è in comune.

                                          Al GSE..mi piacerebbe leggere bene la domanda e vedere la documentazione.
                                          il concetto , nei CE (penso anche il quinto) era che impianto doveva essere "al servizio" della civile abitazione del SR..e posizionato sul tetto della stessa.
                                          C'è gente che non ha potuto fare impianto su tetto capannone confinante con casa..prchè erano particelle non ad uso abitazione, sebbene confinanti e stesso proprietario (persona fisica)

                                          Per fare quello che hai fatto..GSe deve essere , second me , stato indotto a pensare che proprietario era unico..oppure che il babbo avesse disponibilità della particella (confinante) dove stava il FV (cosa che secodno me avete dichiarato sulla domanda dei contributi..se poi non vi hanno chiesto di dimostrarlo, ok..ma tale cosa corrisponde al vero? è dimostrabile ora per allora?)

                                          Secondo me non basta nemmeno la disponibilità del tetto..perche poi il cavo passa magari nle giardino, e quindi ci vorrebbe disponibilità della intera particella.

                                          Mettiamo pure che per GSE sia tutto ok e che ti danno anche la SEU..quindi diciamo che GSE crede ala tesi che area è a disposizione del babbo...restano 2 punti:

                                          1) nella relazione SEU devi indicare i POD e le unita di consumo di tutta l'area..anche se sono esclusi dalla "zona SEU"..e quindi devi esplicitare che nella particella dove hai FV hai altri POD ..e Liga sopra diceva che Enel in teoria non lo doveva permetere (potresti alimentare inverter con tua energia e tuo padre introitare incentivi..)

                                          2) fiscalmente non è a posto..

                                          Ag Entrate dice:

                                          9.2.1.1 Impianti posti al servizio dell’abitazione o della sede dell’ente noncommerciale

                                          Qualora l’impianto, per la sua collocazione (ad esempio, sul tetto dell’abitazione o su un’area di pertinenza), risulti installato essenzialmente perfare fronte ai bisogni energetici dell’abitazione o sede dell’utente (ovvero per usidomestici, di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici, ecc. e, a talfine, l’impianto risulti posto direttamente al servizio dell’abitazione o della sedemedesima) si ritiene che lo stesso possa considerarsi utilizzato in un contestosostanzialmente privatistico e, quindi, che la vendita dell’energia prodotta inesubero da parte del responsabile dell’impianto non concretizzi lo svolgimento diuna attività commerciale abituale.

                                          Insomma..per non essere attività commerciale impianto dovrebbe essere sul tetto del'abitazione di cui soddisfa i bisogni..o al massimo di una sua pertinenza (giardino, garage, pergolato...)
                                          Come dicevo sostenere che il tetto (o meglio tetto e tutta area dove passa cavo) sia pertinenza di un'altra casa ..è impossibile.
                                          Per cui quell'impianto, per AdE, è un'attivita comm.le...non puo stare connessa ad un POD civile..se davvero è di tuo padre (disponibilita area) , lo dovrebbe gestire in pura immissione con u POD separato e intestato ad una sua P IVA.

                                          In alternativa andrebbe allacciato ad un POD che alimenta i servizi che stanno sotto QUEL tetto...ovvio, cosi perdi CE.

                                          Fra l'altro ...hai ricordato al babo di mettere sul 740 il controvalore della Traiffa Omnicomprensiva introitata sino al 2014?
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • I discorso di Marcober, come spesso accade, non fa una piega...

                                            In particolare il seguente estratto ricapitola la situazione e il problema per cui a mio avviso non è un SEU...

                                            Insomma..per non essere attività commerciale impianto dovrebbe essere sul tetto del'abitazione di cui soddisfa i bisogni..o al massimo di una sua pertinenza (giardino, garage, pergolato...)
                                            Come dicevo sostenere che il tetto (o meglio tetto e tutta area dove passa cavo) sia pertinenza di un'altra casa ..è impossibile.
                                            Per cui quell'impianto, per AdE, è un'attivita comm.le...non puo stare connessa ad un POD civile..se davvero è di tuo padre (disponibilita area) , lo dovrebbe gestire in pura immissione con u POD separato e intestato ad una sua P IVA.

                                            In alternativa andrebbe allacciato ad un POD che alimenta i servizi che stanno sotto QUEL tetto...ovvio, cosi perdi CE.
                                            Fra l'altro ...hai ricordato al babbo di mettere sul 740 il controvalore della Traiffa Omnicomprensiva introitata sino al 2014?
                                            Su questo punto non immaginate quante persone fisiche con impianto in V C.E. non sanno nulla (o fanno finta di non sapere nulla...).

                                            saluti

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                                            • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio

                                              Su questo punto non immaginate quante persone fisiche con impianto in V C.E. non sanno nulla (o fanno finta di non sapere nulla...).

                                              saluti
                                              a furia di fare dei file coi dati di di è nel quinto..a parte i file del Conto Energia..ora si agiunge file dele SEU, che sotto 20 kw in pratica saranno tutti civile abitazioni..vedrai che prima o poi a qualche funzionario di AdE viene idea di farsi dare file da GSE..e poi andare avedere chi di quell'elenco non ha messo 1 euro nella casella D5 Redditi Diverso...e farsi stampare un bel tabulato...e mandarlo ad ogni ufficio si zona...magari sono 50-60 nomi per ufficio..e a quel punto la verifica puntuale è servita sul piatto..e già che ci sono , faranno anche verifica di tutta la dichiarazione..e della valore ai fini IMU.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • buongiorno a tutti
                                                volevo porre un mio quesito dopo la ricevuta dal gse di integrazione.
                                                il gse mi chiede una bolletta che come data di attivazione sia il 01/01/2014 e non come quella che ho mandato con data il 01/01/2015. perchè sulla richiesta di qualifica SEU ho messo appunto data attivazione sistema nel 01/01/2014.
                                                la mia domanda è:
                                                non avendo bollette vecchie che fanno vedere data di attivazione il 01/01/2014 come posso risolvere il problema?
                                                se modifico la data sulla configurazione è metto 01/01/2015, cosa potrebbe succedere? sinceramente non ho ben chiaro perchè è cosi fiscale questo dato visto che l'impianto è attivo dal 2013.
                                                ringrazio chi mi può aiutare e consigliare e buona giornata a tutti.

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                                                • @med1990: quindi successivamente all'allaccio hai cambiato gestore/contratto? Richiedi al gestore copia della bollette oppure tramite portale (ENEL?)
                                                  Faccio fatica a capire cosa hai combinato, nelle mie bollette Enel è riportata la data di allaccio....
                                                  Basta verdammt nochmal! Italiani sempre rumore, sempre kasino! Chitarra e mandolino!

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                                                  • Md..il dato di allaccio serve qa vedere quando è partita la SEU..la SEu si configura quando hai in parallelo la produzione e il consumo.
                                                    Se hai detto che li avvei entrambi a gennaio 2014, devi dimostrarlo..dovrebbe comparire , coem dice Brebauro, la data inizio fornitura in ogni bolletta...ma se cosi non fosse, ha ragione GSE a chiedere una bolletta o un contratto di attivazione di contratto in prelievo su quel POD..in mancanza non si configura SEU a gennaio 2014 ma a gennaio 2015
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • http://www.qualenergia.it/sites/defa...rrogazione.pdf

                                                      Bene..a tutti quelli che stanno sputando per la SEU...al fine di pagare solo 5% degli Oneri di rete e Sistema..leggete l'allegato a pag 5 e 6.

                                                      Leggete qui, pagina 5 e 6 ..in pratica dicono che gli Oneri generali li devono pagare TUTTI su energia CONSUMATA..e quindi il 5% previsto per i SEU salira sino al 20% nel 2018..e al 100% dal 2019

                                                      In pratica cosa resta a chi autoproduce FER o CAR? solo di non pagare oneri di RETE?

                                                      SPERIAMO NON SI DIMENTICHINO LA FORMULA DI SALVAGUARDIA PER CHI ERA IN ESERCIZIO PRIMA DLE DICEMBRE 2014....COSI COME ERA GIA STATO SCRITTO NEL dl 116/2014...altrimenti bisogna fare altre ricorsi al TAR per retroattività!

                                                      Comunque avevano detto che, per nuovi impianti, li avrebbero aumentati gradualmente e solo se necessario mantenere costanza di gettito..e la massimo 2,5% ogni 2 anni!!..qui dicono100% dal 2019..altro che!

                                                      Nel DL116/2014 escludevano SSP sotto 20 kw..speriamo si ricordino anche di questo..altrimenti il FV chiude bottega del tutto..però da come dicono.."tutti" significa"tutti"..vedremo...certo che nell'attesa nessuno installerà piu 1 kw.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Altro documento GSE

                                                        E' uscito oggi un nuovo documento del GSE relativo ai SEU/SEESEU.
                                                        Tra le altre cose, ci sono alcuni (pochi) chiarimenti su cosa vogliono vedere nella relazione, nello schema elettrico e nella documentazione comprovante la disponibilità dell'area.

                                                        Ciao a tutti!

                                                        Commenta


                                                        • Ah che bello questo nuovo documento, soprattutto il modello per la stesura della Relazione Descrittiva su cui tanto ci siamo scervellati tutti quanti per capire cosa scrivere.
                                                          Il GSE ce lo ha fornito con un tempismo perfetto!
                                                          Scusate se mi abbandono a questo sfogo da bar, ma ho completamente esaurito la pazienza!

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                                                          • Si chiarisce un pò meglio il concetto di Unita di Consumo...in relazione ai prodotti/servizi ..e dice:

                                                            "nel caso in cui vi siano processi produttivi integrati che, a partire dalle stesse materie prime outilizzando i medesimi impianti, consentono di ottenere più prodotti tra loro affini, questi ultimisono concettualmente equiparabili a un “unico prodotto finale” (come per esempio può avvenire inuna raffineria in cui in un unico processo vengono realizzati più prodotti finali)"

                                                            Quindi sto non sto facendo prodotti diversi se:
                                                            - uso stesse materie prime per ottenere prodotti affini
                                                            oppure
                                                            - uso materie prime diverse ma su stessi impianti, per prodotti affini.

                                                            poi fa esempio raffineria dove stessa materia prima su stesso impianto produce prodotti diversi..penso si possa allargare ad altri esempi, cioè da farina faccio pasta secca e pasta fresca...ma anche stesse materia prima su macchinari diversi per prodotti affini (esempio da farina faccio pane ma anche grissini)...oppure su stessa macchina uso materie prime diverse, ma per prodotti affini (imbottiglio acqua e poi su stessa linea domani imbottiglio thè).

                                                            Chi si allontana da materie prime analoghe e usa macchina ri diversi (in unita immobiliari diverse)..è sempre "a rischio"..e questo non va bene a prescindere.

                                                            E comuqnue sono poi legato al fatto che domani potrei lanciare un nuovo prodotto ma non lo faccio per paura di perdere la SEU...cosa che gioca contro lo sviluppo generale..assurdo.
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                              Quindi se in un unico fabbricato costituito da un'unica unità immobiliare si producono scarpe e lavatrici, si configura comunque come unica U.C. e si può chiedere la SEU. Anche se sono due ditte diverse! La ditta intestataria del POD può richiedere la SEU.

                                                              Però, e forse è qui la magagna, purchè l'accatastamento effettuato sia conforme con la vigente normativa catastale, ovvero circolari 4/2006 e 4/2007 dell'Agenzia del territorio (v. pag. 14).

                                                              Avete interpretato così anche voi?

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