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Ora e' davvero finita per le rinnovabili

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  • scresan
    ha risposto
    ..... io come sempre metto la vasellina!!!

    Comunque vi seguo ed aderisco all' idea dell' associazione !

    Ma il forum non è già un' associazione con interesse specifico nello sviluppo delle rinnovabili?

    Scusate l' ignoranza, ma non potremmo "finanziare" con una quota direttamente il forum che nella persona di xxx (o gruppo di) fa da portavoce degli interessi condivisi (fotovoltaico privati) dei soci ?

    Alla fine è uno dei forum piu' visibili ed importanti del settore!

    Scusate se dico castronerie, ma si potrebbe fare?

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  • sovking
    ha risposto
    Qui nel forum, quanti saremmo d'accordo a metterla su ? Riusciamo ad essere compatti almeno in questo ?

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  • marcober
    ha risposto
    Direi che Assorinnovabili NON è l'Associazione giusta pe ri privati,....probabilmente manca.


    La possiamo fare..io metto a disposizione gratis la sede a Milano

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  • sovking
    ha risposto
    Il tema dell'associarsi è interessante: sarebbe anche un modo per contarsi e far pesare il fatto che ogni produttore vale da 2 o più voti ...

    Non conosco le taglie degli impianti degli associati, ma i piccoli produttori domestici, hanno la possibilità di associarsi a questa o altra associazione, e far sentire le loro istanze ?

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  • marcober
    ha risposto
    bah..è andata su a Giugno..magari per fine anno?

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  • levyrameg
    ha risposto
    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    mi sono Associato al tempo dello Spalmaincentivi..hanno organizzato ricorso collettivo al Tar.
    scusate l'OT, Marco sai più o meno quando la corte dovrebbe pronunciarsi?

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  • marcober
    ha risposto
    mi sono Associato al tempo dello Spalmaincentivi..hanno organizzato ricorso collettivo al Tar.
    Come vedi prendono posizione pubblicamente su ogni questione..e se necesasrio coordinano azione giudiziaria...insomma, quello che spesso si legge che tutto vorremmo, a parole...

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  • luciopro75
    ha risposto
    L'Associazione esiste..io sono associato
    qualche informazione in +...grazie

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  • pox1964
    ha risposto
    forse si aiutano a vicenda uno controlla la stampa l'altro l'italia,c'è da rimpiangere il cav,si stava meglio
    quando si credeva di aver toccato il fondo,ma al fondo non c'è limite

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  • dolam
    ha risposto
    " Nuova "pugnalata"

    ancora?

    e quando lo capisco che stanno uccidendo un uomo morto, però guardiamo il lato positivo tra poco troviamo i pannelli a 50 euro l'uno,

    anzi no perché negli altri paesi civili questo non succede.


    Alby62 c'è la penna da usare quando si vota,
    impariamo a farlo sui programmi e non sull'onda di articoli di giornali, o meglio di pennivendoli che screditano questo o quello

    e intanto abbiamo un signore che vive in Svizzera e comanda in Italia, dettando le regole e facendo fallimenti continui a carico della comunità.

    Tornando all'articolo di marcober, tra poco nemmeno la barba con il rasoio la si potrà più far a hasa , anzi speriamo che non ci fanno coprire i pannelli fotovoltaici perché ………. (mumble, mumble)……… perché sono brutti esteticamente e deturpano il paesaggio,

    anzi meglio prevedere una tassa specifica di 1euro al giorno per inquinamento "visivo", in fondo "oh che vi costa, men di un caffè al giorno , così l'Italia non farà più i hompiti a hasa"

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  • Alby62
    ha risposto
    ma com'è che a questi ********, non si può togliere vitalizi e benefit , mentre a noi pones possono cambiare le carte in tavola ogni 2 secondi , confutando , quello che hanno loro legiferato.

    o cambiano legge , o cambiamo il parlamento ,

    lo li SECCO TUTTI .

    LA MIA PAZIENZA IN QUESTI ANNI è STATA MESSA A DURA PROVA SIAMO LI AL 97,8 % DELLA SOPPORTAZIONE .

    AMMAZZARNE 1 PER SALVARNE 59.999 QUESTO è IL MIO MOTTO .

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  • marcober
    ha risposto
    Nuova "pugnalata" del MiSE ai Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC) e ai Sistemi Efficienti d'Utenza (SEU)

    Con la risposta fornita all’interrogazione del Sen. Girotto, il Mise sancisce, di fatto, il divieto di installare Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC) nel nostro Paese. Invece di chiarire il quadro per gli operatori, come richiesto dagli interroganti, il Ministero si è allineato alla visione dell’Aeegsi espressa dalla delibera 539/2015/R/eel, dando luogo ad un vero e proprio cortocircuito normativo: se da un lato, infatti, il Legislatore ha sancito l’obbligo di installare impianti a fonti rinnovabili per la copertura dei consumi negli edifici nuovi, dall’altro, vietando la realizzazione di sistemi di distribuzione chiusi, ne impedisce l’utilizzo.

    Come se non bastasse, il Ministero ha “rincarato la dose” paventando una possibile eliminazione dell’esenzione dal pagamento degli oneri di sistema sull’autoconsumo di cui oggi i SEU godono, il che rappresenterebbe l’ennesima modifica retroattiva introdotta da questo Governo, in controtendenza rispetto allo sviluppo efficiente di produzione e consumo dell’energia e a vantaggio dei vecchi schemi di distribuzione: altro che smart grid! Se, in aggiunta, il Mise avallasse la posizione dell’Aeegsi che ha etichettato come SDC anche le fattispecie di unico cliente finale e più unità di consumo (come centri commerciali, fiere, mercati ecc.) l’attacco all’autoconsumo di energia sarebbe totale.

    “In linea con i positivi esiti della COP 21 di Parigi, ci saremmo aspettati un intervento del Ministero, - commenta Agostino Re Rebaudengo, Presidente di assoRinnovabili – che permettesse lo sviluppo dei SDC e dei SEU, magari mantenendo i limiti vigenti sulla dimensione, anziché leggere nel Collegato Ambientale la loro eliminazione e nelle risposte all’interrogazione la volontà di mantenere bloccata la loro diffusione. Il Mise, così facendo, dimostra ancora una volta che le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, di cui si è fatto orgoglio l’attuale Governo a Parigi, non sono una sua priorità. Riteniamo sia un gravissimo errore perché manterrà artificialmente in uno stato di arretratezza il nostro Paese, impedendo anche lo sviluppo di una filiera industriale”.

    Scarica il Comunicato Stampa [+]
    Milano, 20 gennaio 2016
    L'Associazione esiste..io sono associato...mettette mano al portafogli e fatelo anche Voi..perchè parlarne e basta serve a poco

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  • alexsky
    ha risposto
    il problema dei CE non è dei piccoli investitori ma dei grandi speculatori (e spesso neppure Italiani) che hanno fatto man bassa delle risorse che invece sarebbero duvute servire per incrementare la platea
    questa è colpa anche dei politici che ovviamente non hanno fatto leggi "barriera"

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  • marcober
    ha risposto
    Originariamente inviato da levyrameg Visualizza il messaggio
    Si il paradosso è che abbiamo dato gli incentivi per poi bloccare la mula quando più o meno i prezzi iniziavano ad essere interessanti. Ma si è passati dall'enturage Pecoraro Scanio a questi qua nel frattempo. troppo prima mazzate adesso.
    infatti,,incventivi troppo alti nel 2010-11 che se usati oggi potevano fare 3-4 volte i installato in più.
    I prezzi sarebbero crollati lo stesso, perche il mercato la fa la Cina e gli USA e non la Lombardia o la Puglia.....

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  • marcober
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
    negli Stati Uniti gli impianti FV sono interamente detraibili dalle tasse.
    mi pare una % mooolto piu bassa del 100%..e tra l'altro in costante calo.

    Non dico che non dovevamo farlo..l'ho scritto..dico solo che l'argomento "abbiamo fatto risparmiare il Paese" non regge.

    che poi da noi il fracking sia giustamente vietato, che c'entra?

    Pero il tifone non cade in Italia pche in Italia usiamo il metano..la CO2 non si ferm ala confine..e fra i grandi emettitori di CO2 non c'è Italia...per essere chiari e concreti.

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  • levyrameg
    ha risposto
    Si il paradosso è che abbiamo dato gli incentivi per poi bloccare la mula quando più o meno i prezzi iniziavano ad essere interessanti. Ma si è passati dall'enturage Pecoraro Scanio a questi qua nel frattempo. troppo prima mazzate adesso.

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  • dolam
    ha risposto
    alesky guarda che ci sono persone che hanno pagato un 6Kwp 37000 euro e questo quando ancora le banche pagavano il 5/6% d'interesse sul capitale a lunga scadenza ( sarebbe stato un buon investimento anche quello) ,
    lo stato ha creato un mercato che non ci sarebbe mai stato e gli incentivi hanno anche quello scopo.

    L' Australia ancora oggi consente il recupero fiscale del 55% in soli due anni , negli Stati Uniti gli impianti FV sono interamente detraibili dalle tasse ( beati loro), gli stessi tedeschi continuano a incentivare le rinnovabili con le detrazioni fiscali, solo da noi qualsiasi iniziativa volta a produrre energie rinnovabili viene vista sempre con sfavore.

    Marcober il conto economico degli incentivi è in passivo certamente ma se non crei mercato e mentalità sarà sempre difficile staccarsi dai fossili che mi sembra siano gli unici indiziati del riscaldamento del pianeta e di tutte le sue conseguenze.

    Quanto costa un'alluvione o un tifone o anche un terremoto perché questo fraking non dicessero che non fa nulla perché sappiamo bene che non è così o che non lo sarà in futuro.

    Un politico dev'essere lungimirante se guarda solo davanti al suo naso allora è solo un bobbista, nulla di più, è la programmazione che fa crescere, il rattoppare continua solo a consumare un'abito consunto.

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  • marcober
    ha risposto
    Originariamente inviato da levyrameg Visualizza il messaggio
    Concordo Marco, al limite si può rinfacciare alle produzioni tradizionali di non mettere nel proprio bilancio costi accessori che derivano dalla propria esistenza quali spese sanitarie e spese per il controllo delle risorse.
    ok..ma difficili da quantificare..e poi impattano forse di piu il trasporto e l'industria su quelle spese.
    e poi il nucleare potrebbe vantare anche lui di non avere emissioni climalteranti..
    Si apre un ginepraio.
    Il cnfronto piu facile è sulle spese dirette..e quando si sostituisce un fattore produttivo economico con uno caro..il bilancio è sempre negativo per il sistema (anche se pe run singolo magari la cosa porta ad un beneficio, perche prende incentivi)

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  • alexsky
    ha risposto
    ma anche qua andrebbero suddivise le categorie
    chi ha un C.E. dovrebbe essere scorporato da chi ha avuto la detrazione del 50% e chi magari la avrà al 36%

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  • levyrameg
    ha risposto
    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    su dai..anche le stime piu partigiane di beneficio per calo bolleta parlano di 2-4 mld anno contro 12-13 di costo incentivi..il bilancio economico è fortemente in perdita..che poi si dovesse fare ok..ma non diciamo che ci abbiamo guadagnato...che abbiamo fatto un favore a chi paga la A3.
    Da qui si capisce il tentativo di evitare che la "base" su cui sudividere A3 si cerchi che sia piu "ampia" possibile..a volte forzando interpretazioni UE ...ma la risposta non puo essere "hanno risaprmiato" perche in 2 righe ti smontano e ti mandano a casa.
    Concordo Marco, al limite si può rinfacciare alle produzioni tradizionali di non mettere nel proprio bilancio costi accessori che derivano dalla propria esistenza quali spese sanitarie e spese per il controllo delle risorse.

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  • marcober
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio

    Inoltre hanno dimenticato che con il petrolio a 140$ al barile hanno risparmiato una montagna di denaro con le rinnovabili..
    su dai..anche le stime piu partigiane di beneficio per calo bolleta parlano di 2-4 mld anno contro 12-13 di costo incentivi..il bilancio economico è fortemente in perdita..che poi si dovesse fare ok..ma non diciamo che ci abbiamo guadagnato...che abbiamo fatto un favore a chi paga la A3.
    Da qui si capisce il tentativo di evitare che la "base" su cui sudividere A3 si cerchi che sia piu "ampia" possibile..a volte forzando interpretazioni UE ...ma la risposta non puo essere "hanno risaprmiato" perche in 2 righe ti smontano e ti mandano a casa.

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  • dolam
    ha risposto
    luciopro75, no non esiste anche perchè sono molto diversi gli interessi e la tutela dei piccoli impianti non interessa a nessuno, certo che qualcosa bisogna fare
    ma credo che il problema più grave è che questi non ci credono e soprattutto non hanno capito che l'incentivo lo pagano tutti sulla bolletta elo stato non ci mette quasi nulla.

    Inoltre hanno dimenticato che con il petrolio a 140$ al barile hanno risparmiato una montagna di denaro con le rinnovabili.

    La triste realtà è che si parla di inquinamento del pianeta ma quello che si può fare per pulirlo non vuole farlo nessuno, si frazionerebbero i grandi guadagni che ora sono solo di pochi.

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  • luciopro75
    ha risposto
    ma una associazione di produttori FTV con i ********..ancora non esiste???

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  • alexsky
    ha risposto
    tutte le mosse sono ampiamente studiate altro che dilettanti allo sbaraglio
    e poi dove prenderebbero tutti quei mld per gli immigrati ?
    brutte facce di M

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  • levyrameg
    ha risposto
    Non sono dilettanti! Altroché! Gente come Senni per esempio e tutto fuorché quello... Fanno finemente a pezzettini i settori considerati scomodi...

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  • scresan
    ha risposto
    ..... marco questi sono dilettanti allo sbaraglio!! Credimi, lo dicono i loro stessi tesserati con un po' di esperienza sulle spalle.

    Spero un giorno ci dicano cosa vorrebbero fare da grandi!

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  • marcober
    ha risposto
    Mi son letto ste cavolo di Linee Guida citate dal ministro...riguardano le modalita con cui si puo esentare gli energivori su una parte di A3..ma DA LI A DEDURRE CHE AUTOCONSUMO DEBBA PAGARE ONERI ce ne corre.

    Gli Installatori attraverso le loro associazioni dovrebbero iniziare a picchiare pugni sul tavolo..ed iniziare ad allarmare i loor fornitori di pannelli e inverter.

    Fino a ieri il Governo ha detto che le SEU erano "la via" del FV senza incentivi..e ora dicono che la SEU in pratica sparisce?

    Fra l'latro il DL che diceva che occorre pagare il 5% di Oneri anche in SEU sopra 20 kw (in SSP), è del 11 agosto 2014..le linee guida c'erano già (giugno 2014)..quindi hanno scritto una Legge che non teneva conto delle LG?
    No..semplicemente il Ministro era ubriaco e ha "dedotto" una cosa sui SEU che non c'entra nulla con gli Aiuti di Stato...

    Però fatevi/facciamoci sentire ..perche questa cosa è 100 volte peggio di qualsiais IMU, spalmaincentivi, revisione SSP e compagnia..vuol dire fine dei giochi prima che inizino.
    Condannare il FV (se tutto va bene) al 3 kw domestico (se lasciano SEU attuale nel domestico , abbinata a SSP)..ma per i numeri veri (industriale, commerciale), dove si aspettava un ulteriore calo materilai per iniziare a fare qualche cosa..magari se la riporesa si consolida..significa non fare nulla pe ri prossimi 20 anni.

    Fra l'altro..se lo fanno retroattivo, cioè per ipinati prima del 31/12/2014..si aprirà un ulteriore ricorso al TAR contro il Governo..fanno collezione!
    Ultima modifica di marcober; 19-01-2016, 19:21.

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  • Alby62
    ha risposto
    a quanto pare tutto sto casino , perchè ci son o dei SEU che sono collegati a ditte che usano energia per diversi fini, ma dico se la ditta è una sola , che c...o gliene frega, se questa produce prosciutti o salami ?
    posso capire un contesto artigianale con un impianto Fv e tanti collegati assieme a quest'impianto , (ma credo non ne esista uno ).
    cmq solita ignoranza, per non trovare un modo per controllare ciò che sembrerebeb che alla EU non gradisca , si discriminano tutti quanti.
    Mi sembr a di ritornare a scuola , quando il casinista di turna , faceva lo scherzo alla maestra , e questa puniva tutit , perchè non sapeva con chi prendersela.
    all'asilo siamo .

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  • menekken
    ha risposto
    Per questo ed i precedenti due governi......siamo letteralmente invisibili. Non esistiamo. Pensano solo alla salvaguardia dei profitti di Terna Enel Eni Eon Edison Sorgenia, e di tutti i lobbisti che fanno business col c..o degli altri.

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  • levyrameg
    ha risposto
    Scusate, che vi aspettate, è dal 2011 che ci mazzuolano. Poiché manco del voto hanno più paura (nel 2011 comunque c'è stato un IV conto energia...gli ultimi tre governi... insomma solita storia), secondo voi a chi danno retta? Il problema è più ampio e non coincide solo con il discorso rinnovabili.

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