Configurazione generatore per pico-idro - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Configurazione generatore per pico-idro

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Configurazione generatore per pico-idro

    Mi piacerebbe realizzare una picocentrale ad acqua fluente e sto cercando di impostare la configurazione del sistema con le mie conoscenze rudimentali di elettronica ed elettrotecnica.
    Vorrei riuscire ad ottenere 250 W di potenza e collegarmi in rete per evitare accumuli od altri processi di bilanciamento tra energia prodotta/utilizzata macchinosi e non alla mia portata oltre che antieconomici per la potenza in gioco.
    Ho pensato di configurare l'impianto in questo modo:
    Generatore con motore asincrono trifase
    Ponte raddrizzatore
    Sistema di livellamento/stabilizzazione di tensione
    Inverter preso dal settore fotovoltaico


    Chiedo aiuto agli amici del forum per chiarire i miei dubbi e ricevere suggerimenti o critiche ben sapendo che per gli esperti si tratta di banalità.


    E' giusto pensare di utilizzare un motore trifase con potenza di 370 W 8 poli come generatore da 250 W?
    E' possibile anche l'utilizzo di un asincrono monofase e quali sarebbero le differenze pratiche e realizzative del resto dell'impianto?
    Considerando che la corrente viene raddrizzata, è necessario che il generatore giri alla velocità di targa del motore + 100 giri od è possibile farlo ruotare ad una velocità inferiore?
    Vedo in commercio ponti raddrizzatori di vari tipi e stabilizzatori di tensione a 24 V anche molto economici; come orientarsi nella scelta?
    Gli inverter per fotovoltaico, progettati per ben altri tipi di generatore,reggerebbero tale sistema?
    Un impianto simile potrebbe essere incentivato?


    Siamo proprio alla base e ringrazio chi vorrà prendersi la briga di rispondere.


    Un saluto a tutti
    Fotovoltaico 2,88 kWp - 12 moduli REC PE EU 240 W - inverter Aurora PVI 3.0 TL - azimut 7° sud-ovest - tilt 17° - Riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione 12 kW - Termocamino a legna
    Orticello - composter - Rompimaroni della moglie per ridurre gli sprechi

  • #2
    Ciao, purtroppo per 250W niente asincrono trifase eccitato tramite condensatori e ponte raddrizzatore...
    Sei obbligato ad usare un PMA o PMG che sia, ovviamente senza spazzole deve essere "brushless" non un motore DC al contrario!!!
    Tipo una cosa del genere anche se Cinese che è in realtà un 390W massimi continui Alternatore magneti permanenti 500W generatore eolico idroelettrico turbina PMA | eBay
    Poi serve capire che tipo di turbina hai bisogno in base al salto/pressione e portata/litri al secondo, per determinare soprattutto il diametro della girante e la sua velocità in modo se possibile da accoppiare direttamente la girante all'alternatore che se fattibile da enormi vantaggi.
    La tensione va rettificata con un ponte trifase, servirà anche un piccolo regolatore a derivazione, potrebbe andar bene data la potenza esigua anche uno solare di tipo PWM (non MPPT) questo per proteggere l'inverte in caso di distacco di energia sbalzi o buchi di tensione di rete, in tal caso l'alternatore girerebbe a vuoto, in gergo va in fuga, generando tensione pericolosa per gli inverter, specialmente se di piccola potenza.

    Non sto ad aggiungere che anche per 250W serve la concessione di derivazione ad uso idroelettrico, il canone è praticamente irrisorio, serve anche per tutelarsi in futuro, magari arrivo io a derivarmi più a monte per irrigare l'orto! un impianto cosi miniaturizzato lo puoi fare e regolarizzare subito dopo...

    Sul fatto di andare in rete con cosi poco ho dei dubbi e mi sono fermato pure io con un progetto simile, ci sono molte incognite difficili da chiarire, in primis bisogna tutelarsi usando SOLO inverte grid omologati CEI 0-21 no roba Cinese NON omologata TUTTA se non di marca nota e dentro l'elenco ufficiale degli inverter effettivamente omologati. la normativa è chiare se capita qualcosa sono caxxi.
    Ad esempio sempre andando a caso su eBay, questo è omologato INVERTER DI RETE POWER ONE MICRO 0.30-I-OUTD SOLARE FOTOVOLTAICO 300W NEW | eBay

    come anche questo che essendo per EOLICO è più adatto a tale funzione ma con un alternatore a tensione nominale di 48V Inverter eolico di rete Grid Connected Windmaster 500 NUOVO approvato ENEL nuovo | eBay

    Invece questo è un mitico inverter da 1200W di marca nota NON più rientrante nella CEI 0-21 dunque venduto a sotto costo aggiungendo una sigla finale furviante dell'omonimo omologato di colore BLU da 1300W (TL) ci sono cascati in moti anche con alter marche!
    INVERTER DI RETE SMA SUNNY BOY 1200TL MONOFASE SOLARE FOTOVOLTAICO 1200W | eBay certo sempre meglio lui di un Cinese scadente... Io eviterei a priori di andare fuori legge.
    Poi c'è la questione dello scambio sul posto e del contatore bidirezionale, lo scambio sul posto che poi non si scambia più nulla con il nuovo sistema che è un conto scambio, praticamente si vende l'energia al GSE, che lui ritira e paga ad un prezzo più basso oltre la metà di quello che noi paghiamo acquistandola, le bollette non spariscono, le continueresti a pagare, in questo modo senza gli incentivi del FV per appianare una bolletta diventa assurdo ed anti economico specialmente per potenze basse immettere più del doppio di quello che si consuma in un anno, anche se l'idroelettrico è continuo e costante come il pico idro.

    Ora non sono più di tanto informato bisognerebbe armarsi di pazienza che io non ho più e telefonargli, spiegandoli che si potrebbero immettere circa 2150 KWh all'anno sono pochissimi ma se controlli sulle tuo bollette il consumo annuo capisci che vuol dire...

    A quanto sembrale norme non sono dalla nostra parte, anche perché a quanto pare sotto il KW non si può andare in rete, c'è chi sostiene interpretando la norma che invece considerando impianti di immissione sotto il KW come dice la normativa utenti passivi non si hanno problemi di sorta, praticamente non vieni considerato un utente attivo che immette, un abitazione ha sempre di carichi costanti, tra frigo ed elettrodomestici router Wi-Fi carica batterie alimentatori vari ecc, sicuramente non si regala niente in energia KWh annui e si risparmia semplicemente con 250W perché se il contatore è bidirezionale con le due freccette opposte stampigliate sopra rallenta semplicemente se la potenza immessa è minore di quella prelevata, scalando o "forse" scala come dice qualcuno se la potenza immessa in quel momento è maggiore della prelevata, il contatore so che lo sostituiscono a pagamento su richiesta come per l'FV, c'è gente che afferma che invece in qualsiasi caso con un contatore non bidirezionale se si immette di più viene semplicemente considerata energia prelevata quindi conteggiata in bolletta, e qui bisogna a detta di qualcuno stare attenti a non immettere mai di più la potenza in Watt di quella assorbita,(attenzione potenza in Watt non energia in KWh) io non l' ho mai constatato, ho trovato in rete chi ha fatto un circuito di gestione e modulazione di un inverte grid che immette modulando la potenza esattamente come e pari pari a quella prelevata, in modo che se ad esempio assorbo 50W immetto 50W se assorbo 130W immetto metto 130W e se assorbo 600W nel tuo caso immetti al massimo 250W dunque verrebbe conteggiato solo 350W, questa "teoria" non ho in mano nulla di certo come il fatto che si possa fare per una questione di normativa non lo so non ho mai avuto modo di verificarlo con dati certi e affidabili, da qui ho desistito e ho lasciato perdere per mancanza di tempo e per scoraggiamento e burocrazia delle norme Italiane.
    Ciao e Buone Feste !

    Commenta


    • #4
      Grazie Buran per la preziosa risposta ricca di generose informazioni.
      In sostanza ho capito che per piccole potenze c'è da attingere dal mondo dell'eolico.
      Speravo di poter utilizzare un asincrono per l'affidabilità che garantisce un prodotto largamente diffuso oltre alla facile reperibilità e la possibilità a rivolgersi a qualche produttore italiano in questo momento difficile per l'economia del ns. paese mentre purtroppo ho notato che, dai siti da te indicati, qui non c'è ancora nessun produttore. Che grado di affidabilità hanno questi inverter?
      Grazie ancora e buone feste
      Fotovoltaico 2,88 kWp - 12 moduli REC PE EU 240 W - inverter Aurora PVI 3.0 TL - azimut 7° sud-ovest - tilt 17° - Riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione 12 kW - Termocamino a legna
      Orticello - composter - Rompimaroni della moglie per ridurre gli sprechi

      Commenta


      • #5
        Ciao, quello che ho scritto sopra vale anche per l'eolico, anzi... gli alternatori asincroni non sono altro che normalissimi motori, il problema è che usarli con potenze al disotto dei 600/700W a mio parere non conviene hanno una resa scarsa, generalmente non si scende sotto un HP di potenza, unica alternativa valida sono sincroni a magneti permanenti, in Italia ci sono diversi produttori di fama mondiale ma sono ad un livello troppo alto per tale applicazione ecco perché non ne ho parlato... oltre ad essere obbligato ad usare un magneti permanenti e non un motore a spazzole in tensione continua che non è la stessa cosa, bisogna vedere la normativa e cosa offre come soluzione economicamente migliore, certo in isola si può fare quello che si vuole, ma serve un banco batterie come quello di un grosso muletto elettrico, con i costi che ne conseguono, andando in rete bisogna appunto capire bene come e se conviene, dato che si parla sempre di impianti sopra il kW, non è come per il foto voltaico che ha una normativa chiara per chi accede al conto energia, sotto una certa potenza e fuori dal conto energia anche li ci sono delle lacune e delle interpretazioni, ma soprattutto su impianti piccoli non incentivati e rientrabili nel conto energia in ITALIA non ci sono dati certi, bisogna informarsi al GSE che sia eolico o idroelettrico o FV fuori dal conto energia cambia poco, non ci sono certezze normativa chiara e dati certi.
        Gli inverter sono affidabili e più robusti di tanta elettronica che si ha in casa dentro gli elettrodomestici...
        Ciao

        Commenta


        • #6
          Nel fare la domanda ho scritto inverter ma in realtà pensavo a agli alternatori a magneti permanenti, per l'affidabilità degli inverter basta pensare alla diffusione del FV nell'ultimo lustro per farsene un'idea.
          Questi alternatori sarebbero condannati a girare 24 ore al giorno per anni per cui vale la pena rivolgersi a prodotti noti piuttosto che risparmiare qualcosa rinunciando a garanzie sulla durata.
          Ciao
          Fotovoltaico 2,88 kWp - 12 moduli REC PE EU 240 W - inverter Aurora PVI 3.0 TL - azimut 7° sud-ovest - tilt 17° - Riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione 12 kW - Termocamino a legna
          Orticello - composter - Rompimaroni della moglie per ridurre gli sprechi

          Commenta


          • #7
            adesso che hai un bel generatore sincrono trifase 50 Hz a 600 giri e 2 Kw, attendiamo qualche buona notizia e foto alllegate

            Commenta


            • #8
              Hai ragione caro Udos, se fin'ora s'è chiacchierato, adesso bisogna passare ai fatti.
              Il tuo generatore per questo progetto è sprecato, lo vorrei usare in un sito di un amico dove le potenzialità sono molto più di 250 W.
              Certamente Vi terrò aggiornati degli sviluppi.
              Ciao a tutti
              Fotovoltaico 2,88 kWp - 12 moduli REC PE EU 240 W - inverter Aurora PVI 3.0 TL - azimut 7° sud-ovest - tilt 17° - Riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione 12 kW - Termocamino a legna
              Orticello - composter - Rompimaroni della moglie per ridurre gli sprechi

              Commenta


              • #9
                sto proprio facendo fare una elettronica in merito ai generatori sincroni
                ho diversi generatori sincroni da 2,5 Kw 3x220 50 Hz a 600 giri e 5,7 Kw a 1000 giri 3 x 400 volt 80 Hz
                con encoder incorporato ; laelettronica di gestione della frequenza e' inserita nel copechio del generatore e e' programmabile
                a passi di 1 Hz da 40 a 80 Hz allarme in uscita se supera la frequenza impostata, e pure la temperatura del
                generatore il carico zavorra viene fatto a scelta a 5 /10 / 15 KHz cn controllo Kp e Ki ognuno da 1200 step
                vengono raddrizzate e livellate le 3 fasi per modulare il carico zavorra tramite igbt alta tensione( dai 320 ai 500 volt)

                su youtube ce un video del display primo prototipo regolatore per motori sincroni
                Regolatore di frequenza per generatore sincrono - YouTube

                ciao e buone feste

                Commenta

                Attendi un attimo...
                X