Mi piacerebbe realizzare una picocentrale ad acqua fluente e sto cercando di impostare la configurazione del sistema con le mie conoscenze rudimentali di elettronica ed elettrotecnica.
Vorrei riuscire ad ottenere 250 W di potenza e collegarmi in rete per evitare accumuli od altri processi di bilanciamento tra energia prodotta/utilizzata macchinosi e non alla mia portata oltre che antieconomici per la potenza in gioco.
Ho pensato di configurare l'impianto in questo modo:
Generatore con motore asincrono trifase
Ponte raddrizzatore
Sistema di livellamento/stabilizzazione di tensione
Inverter preso dal settore fotovoltaico
Chiedo aiuto agli amici del forum per chiarire i miei dubbi e ricevere suggerimenti o critiche ben sapendo che per gli esperti si tratta di banalità.
E' giusto pensare di utilizzare un motore trifase con potenza di 370 W 8 poli come generatore da 250 W?
E' possibile anche l'utilizzo di un asincrono monofase e quali sarebbero le differenze pratiche e realizzative del resto dell'impianto?
Considerando che la corrente viene raddrizzata, è necessario che il generatore giri alla velocità di targa del motore + 100 giri od è possibile farlo ruotare ad una velocità inferiore?
Vedo in commercio ponti raddrizzatori di vari tipi e stabilizzatori di tensione a 24 V anche molto economici; come orientarsi nella scelta?
Gli inverter per fotovoltaico, progettati per ben altri tipi di generatore,reggerebbero tale sistema?
Un impianto simile potrebbe essere incentivato?
Siamo proprio alla base e ringrazio chi vorrà prendersi la briga di rispondere.
Un saluto a tutti
Vorrei riuscire ad ottenere 250 W di potenza e collegarmi in rete per evitare accumuli od altri processi di bilanciamento tra energia prodotta/utilizzata macchinosi e non alla mia portata oltre che antieconomici per la potenza in gioco.
Ho pensato di configurare l'impianto in questo modo:
Generatore con motore asincrono trifase
Ponte raddrizzatore
Sistema di livellamento/stabilizzazione di tensione
Inverter preso dal settore fotovoltaico
Chiedo aiuto agli amici del forum per chiarire i miei dubbi e ricevere suggerimenti o critiche ben sapendo che per gli esperti si tratta di banalità.
E' giusto pensare di utilizzare un motore trifase con potenza di 370 W 8 poli come generatore da 250 W?
E' possibile anche l'utilizzo di un asincrono monofase e quali sarebbero le differenze pratiche e realizzative del resto dell'impianto?
Considerando che la corrente viene raddrizzata, è necessario che il generatore giri alla velocità di targa del motore + 100 giri od è possibile farlo ruotare ad una velocità inferiore?
Vedo in commercio ponti raddrizzatori di vari tipi e stabilizzatori di tensione a 24 V anche molto economici; come orientarsi nella scelta?
Gli inverter per fotovoltaico, progettati per ben altri tipi di generatore,reggerebbero tale sistema?
Un impianto simile potrebbe essere incentivato?
Siamo proprio alla base e ringrazio chi vorrà prendersi la briga di rispondere.
Un saluto a tutti
Commenta