addio detrazioni fiscali 55%

[Nathan FER]

Se lo stato non incassa (e un miliardo non son bruscolini oggi... figuriamoci negli anni prossimi!) DEVE tagliare qualche spesa! !

Leggiti "LA CASTA" e poi rifletti se dovevano iniziare a tagliere da qui..
gli stipendi d'oro ai barbieri del Parlamento non li hanno tagliati,
con lo stipendio mensile di un loro barbiere io installo 3 pannelli.

[BrightingEyes]

Ma sei disinformata o fai apposta?
(non è una bella immagine per un moderatore)...

Disinformato semmai. Vedo che devo essere più chiaro. Nel governo Prodi, se è sfuggito a qualcuno, esistevano DUE distinte aree con visioni molto distinte. La responsabilità primaria della stesura è di un'area precisa, non nuova a pensate diciamo così...ardite. La correzione è azione comune.
Ok, preso atto della correzione, che agevola sicuramente chi ha versamenti tributari bassi, non cambia il giudizio negativo sulla eccessiva generosità del decreto per chi può permettersi i 3 anni! Generosità immotivata (bastava rendere leggermente più vantaggioso il sistema del 36% che aveva dato ottimi risultati senza provocare squilibri!) ed insostenibile.
Il giudizio è negativo anche su questo governo, che comunque non è intervenuto prima, anzi ha prorogato il decreto, ed ora sull'onda del panico da crisi dei mutui usa il machete.
Sono quindi abbastanza moderato, da buon moderatore. Un calcio al cerchio e uno alla botte. Tanto ce n'è per tutti!

[snapdozier]

Anzitutto non intervengo come moderatore, ma come utente e do la mia idea.
Secondo il mio intervento NON è di difesa dell'opera di Tremonti. E' una considerazione sul fatto che chi ha partorito il decreto ai tempi ha fatto un pessimo lavoro e un pessimo servizio proprio alle aziende. Ora Tremonti si è limitato a fare da notaio del problema, i costi ci sono, reali e concreti. Chi dice "non fate così" deve anche assumersi al responsabilità di dire dove si prendono allora i soldi che mancano (meglio dove si taglia, visto che di questo dobbiamo parlare ormai!)
La rateazione è stata portata si a 10 anni, ma da altri e ben dopo, quando ci si è accorti del "disguido". La fesseria corretta da altri a me pare sia comunque una fesseria e non depone certo a favore del cervello ideatore! Comunque se non ho capito male la rateazione a 10 anni è solo un'opzione. Chi ha notevole vantaggio sui 3 anni se la gode su 3 anni insomma! E questo è uno dei punti più disastrosi nei conteggi (proprio quelli che fa il sole24ore!).
Punto finale, chi fa un decreto che per effetto domino tende a moltiplicarsi esponenzialmente nel tempo senza prevedere alcuna forma di limitazione farà pure felici le masse e le aziende, ma lo fa finchè dura la pacchia! La fesseria, che cito perchè citata da altri, semmai sta nel pretendere che rinunciare a un'entrata del 55% sul costo dell'intervento sia bilanciata dall'emersione del nero e dall'IVA! (anzi per qualcuno qui è diventato un "affare" per lo stato! E già.. che scemi a non averci pensato! Facciamolo per qualsiasi lavoro edilizio o di altro genere e miracolosamente avremo crescita esponenziale! Questa fa il paio con l'invito a spendere del presidente del consiglio eh!).
La verità è banale, un sistema del genere si rende insostenibile dopo poco tempo e produce inevitabilmente decisioni di taglio netto. Che sono DISASTROSE per il mercato!
Infatti qui c'è un punto grave ed è la pretesa della retroattività che sicuramente va respinta e su cui occorre fare azioni di pressione.
Ma c'è un secondo punto, a mio parere anche più grave. E cioè il danno terribile che una caduta verticale della domanda può portare alle aziende del settore! Con rischi gravi di chiusure e fallimenti. Questo si chiama "turbativa di mercato", e se è vero che la fa Tremonti è altrettanto vero che per non farla occorre spiegare DOVE si prendono i soldi. Altrimenti si fa solo demagogia a vanvera!

Bastava ed avanzava in sede di ideazione del provvedimento portare da subito la detrazione del 36% al 50% per interventi di risparmio e porre precisi limiti di budget per l'ammissibilità. O ammettendo i progetti a monte della realizzazione, anche per importi importanti. Soluzioni ce ne erano diverse, ma regalare soldi a destra e a manca illudendo molti e poi chiudere del tutto il rubinetto è senz'altro il peggio!

Possiamo girare la frittata finchè vogliamo, ma è il solito discorso demagogico che questi son pazzi e gli altri sono perfetti che non regge! Qui il pasticcio è stato sull'intero decreto e a mio parere la responsabilità è identica per chi lo ha creato insostenibile come per chi lo falcia ora per la sua insostenibilità!

Caro Be se un impianto costa 5000,00 € + IVA=5.500,00 € vuol dire che lo stato incassa €500,00+ €2550,00 (51% di tasse, ma la pressione dovrebbe essere superiore secondo Berlusconi) =3050,00 e restituisce 3025.00, ne guadagna 25€, calcolando anche gli interessi sui tre anni è nettamente un'operazione in attivo.
Il fatto poi di dover far qualcosa per evitare il costo di Kyoto renderebbe ulteriormente vantaggiosa l'operazione. Se calcoli poi il danno a tutto il settore delle rinnovabili di questa insicurezza sulla lealtà dello stato, abbiamo fatto il resto.

[camarillobrillo]

condivido

Non aggiungo altro se non condividere in pieno questo articolo.
Saluti tristi a tutti
ComeDonChisciotte - L'IDEOLOGIA DEL REGRESSO

[cdc]

Dopo il solare termico, potrebbe esserci una mossa del genere da parte del governo anche sul CE?
Possiamo stare tranquilli?
Io in realtà non sono molto tranquillo (anche perchè ho appena installato l'impianto fotovoltaico e devo ancora inviare la documentazione al GSE)

Saluti

[marte75]

Federconsumatori

anche federconsumatori lancia l'allarme

[aston]

Dopo il solare termico, potrebbe esserci una mossa del genere da parte del governo anche sul CE?

Non penso perchè li i soldi li prendon (e li hanno già presi) dalle bollette. La copertura "finanziaria" dovrebbe esserci.

[stjopa70]

Firmate la petizione

Firmate la petizione:
Decreto Legge n° 185, art. 29 no alla retroattività

Stjopa70

[renatore]

...dove si prendono allora i soldi che mancano (meglio dove si taglia, visto che di questo dobbiamo parlare ormai!)
... chiarire una volta per tutte DOVE si taglia! ..

Rivedere le spese militari? Mi sembra abbastanza strategica anche l' indipendenza energetica--- [con quella alimentare, anche se è OT (forse)]

...un generatore eolico
comprato da me, coi miei soldi senza chiedere contributi ...

Ecco, chi ci crede fa così, se può, senza dover niente a nessuno e senza aspettarsi niente altro che il risultato delle proprie azioni.

Salute

renatore

[BrightingEyes]

.. calcolando anche gli interessi sui tre anni è nettamente un'operazione in attivo..

Non sono d'accordo. Magari fosse così! In realtà la tassazione è (ovviamente) solo sul reddito prodotto dall'operazione. Se tu vendi un impianto a 5000€ dichiari un reddito di 5000€? Non credo proprio. Più ragionevolmente tu avrai applicato un margine operativo di (vado a ipotesi) il 20% del costo materiale. Vogliamo dire 1000€? Su quello lo stato incassa una cifra che nella maggior parte dei casi è ben distante dal 51%. Più verosimile che sia del 25%. E fanno 250€.
A questo puoi aggiungere il reddito prodotto a industria e grossista dalla commercializzazione del materiale, ma anche qui sul teorico margine di 2000€ di reddito (diciamo il 50% dei 4000€ che abbiamo ipotizzato di conto materiale) devi detrarre le spese. Se lo stato alla fine incassa 500€ ha incassato molto!
Il totale ci dice 750€, ma facciamo pure 1000€ ottimistici, di incasso a fronte di 3000 spesi. Kyoto o no l'affare è in perdita.
Comunque questo non sarebbe poi un problema (se devo icnentivare per un motivo serio... anche se non me ne viene un guadagno lo faccio!)
Il problema, ribadisco, sta solo nel COME è stato progettato il decreto. Bastava farlo meglio e avrebbe prodotto effetti meno di boom biennale e probabile sboom futuro. Mica dico che era meglio incentivare la Fiat eh!

[BrightingEyes]

Rivedere le spese militari? Mi sembra abbastanza strategica anche l' indipendenza energetica--- con quella alimentare, anche se è OT (forse)

Del tagliare le spese militari se ne parla spesso, non credo ci sia tutto sto grasso da tagliare ormai, ma se ne può parlare.
L'importante è capire che sono due cose da fare insieme. Tagli e contemporaneamente rinunci alle entrate. Non ci sono altre ricette miracolose.

[BrightingEyes]

A BrightingEyes voglio dire questo: perchè non pensare che chi ha scritto il Decreto non abbia valutato tutto? Benefici, portata degli esborsi Statali, ritorno economico a lungo termine della diminuzione della domanda di energia ecc. Ci sono poi i benefici non monetizzabili dovuti all'ambiente (non voglio fare una difesa politica ma semplicemente provo a pensare che tutti agiscano in buona fede).
Hanno sbagliato?

Troppo poco 3 anni di dilazione per i redditi bassi? Benissimo hanno fatto a portarli a 10. Ma voglio pensare che lo abbiano fatto dopo un lungo e duro lavoro fatto di calcoli, simulazioni ecc.
Hanno sbagliato?

Secondo me si, hanno sbagliato. Se avessero davvero fatto i calcoli che dici avrebbero pensato a un banale tetto annuo, come esiste in molti altri settori. La detrazione sarebbe vantaggiosa anche se spalmata sui 10 anni per tutti, non solo per i meno abbienti. E' normale che in un paese dove un padre di famiglia riesce a scaricare solo una frazione minima dei soli interessi (non dell'intera rata eh! Ci mancherebbe!) relativi al mutuo necessario per dare una casa ai propri figli (diritto costituzionalmente garantito, se non erro!) il direttore della banca che ha concesso il mutuo si defalchi 3/4 delle imposte da pagare per 3 anni perchè ha rinnovato la villetta?
Chi ha fatto questo decreto ha combinato un gran pasticcio (perchè era insostenibile nella realtà e questo è un grave difetto) perlomeno pari al pasticcio che stanno combinando questi ora nel gettarlo alle ortiche.
In realtà sono convinto che, anche grazie alle proteste, la soluzione definitiva sarà molto più vicina al 36% a 10 anni. E questo sarebbe anche buono per evitare il crollo del mercato che invece un grottesco meccanismo di silenzio-rifiuto e di accesso casuale determinerebbe!

[clash]

Comunque la detrazione è da 3 a 10 anni a discrezione del cliente e lo decide in accordo con il commercialista, quindi non si è obbligati a detrarre in 10 anni ma anche in 3,4,5,... ecc se uno vuole.
Anche io sono incavolato per tutta questa storia, soprattutto per il disincentivo che verrà dato alle persone di investire ancora nelle rinnovabili. Devo dire però che il non aver messo regole come dice Brithing Eyes è stato il via al disastro!

[guzzillo]

Intanto potremmo difenderci non acquistando più nulla che sia legato al pres.del consiglio e amici suoi, non guardando più le sue tv e togliendo tutti i soldi da mediolanum e assicurazioni varie, vendendo le azioni delle sue società etc etc etc
e non ultimo non votandoli più!

esatto inoltrare a tutti un elenco dei prodotti legati a testa d'asfalto e non comprare più nulla. colpirlo nell'unica cosa che conta per lui

[Soleo]

E' da questa mattina che vengo sommerso di telefonate in merito a questa situazione da parte di idraulici, clienti ed amici che hanno investito in opere sul risparmio energetico (ed io con loro) basandosi proprio sulla detrazione del 55%...politiche come questa mettono in scacco l'intera già vacillante economia...

[mgb2]

[Ecco, chi ci crede fa così, se può, senza dover niente a nessuno e senza aspettarsi niente altro che il risultato delle proprie azioni.

Salute

renatore[/QUOTE]

Come dire che chi si può permettere di studiare lo fa e gli altri possono anche rimanere ignoranti.

Chi si può permettere un medico privato ottiene anche di passare davanti agli altri nella lista delle analisi e gli altri no.

Chi si può permettere di pagare la scuola col "nuovo tempo pieno" toglie i propri figli dalla strada e li fa fare delle attività interessanti e formative, gli altri no.

Chi ha sempre lavorato in alitalia adesso va in cassa integrazione pagata da noi e non dai politici che hanno causato questa situazione.

etc, etc

[neo-niki]

Brutta storia, brutta reazione!

Salve a tutti, e in particolare ai “vecchi” BE e Snap!
"Bastava ed avanzava in sede di ideazione del provvedimento portare da subito la detrazione del 36% al 50% per interventi di risparmio e porre precisi limiti di budget per l'ammissibilità.”.
Sì, si potevano salvare capra e cavoli.
Ma se il motivo del taglio è la riduzione di spesa, allora perché non è stato limato altrettanto pesantemente il budget per la detrazione del 36% agli interventi edilizi senza riqualificazione energetica? A maggior ragione vista la situazione delle sanzioni (attuali, e in crescita…) per Kyoto.
Se invece il motivo era quello di fermare una frode, i mezzi per farlo senza creare un danno ai cittadini erano altri. Forse che ENEA e l’Agenzia delle Entrate non sono state puntualmente informate sugli interventi eseguiti e sulle spese sostenute?
Sono stati “regalati soldi a destra e manca”? Si? A chi? Ai contribuenti che hanno cambiato finestre e caldaie? E poi, pure che fessi (visto che potevano fare a meno, procedendo ad autodetrarsi l’Iva in combutta con la ditta esecutrice dei lavori) questi cittadini sarebbero pure “illusi”, perché hanno ciecamente creduto nella validità di una legge dello Stato?
E allora, perché nessuno ha provveduto ad informare questi cittadini del rischio cui andavano incontro? Nessuno dico, né prima, né durante, né dopo le elezioni?
La finanziaria 2007 - il lenzuolone di Natale - è stata fatta male, non v’è dubbio. Per l’appunto è stata fatta in fretta da una maggioranza appesa ad un filo che non aveva nessuna possibilità reale di legiferare in un contesto diverso da quello della fiducia blindata.
Questo decreto 185/08 è ben diverso, come diverso è il contesto in cui è promulgato.
Ora, questo è il Paese in cui viviamo. Se è così e non meglio, è anche per colpa di tutti noi. Noi che andiamo a votare sempre gli stessi personaggi (una volta di qua, una di là), noi che ci limitiamo a guardare dentro al nostro giardino, noi che per vedere riconosciuti i nostri diritti scriviamo alle trasmissioni di varietà televisivo, noi che per protestare contro un abuso alziamo la voce al bar o postiamo in maiuscolo su un forum.
Direi che più che “Alla fine abbiamo avuto l'Italia che ci siamo costruiti” abbiamo l’Italia che continuiamo a meritiarci. Duole riconoscerlo, ma c'è del vero nell'affermazione “L'italiano medio è come un bambino di undici anni, neanche troppo sveglio”

Ave atque vale
Niki

[excalibur54]

...qualcosa si muove....

oggi a mezzogiorno, sia il TG1 che il TG3, hanno parlato (per 5 secondi) ad opera della deputata Marina Sereni, del nostro problema. Dico 5 secondi contro i 4 minuti del problema di SKY.
E' gia' qualcosa, speriamo in bene.
Cordialmente
Saluti a tutti.

Piero

[ycarus77]

....... Duole riconoscerlo, ma c'è del vero nell'affermazione “L'italiano medio è come un bambino di undici anni, neanche troppo sveglio”

Ave atque vale
Niki

Forse anche meno....

[operasoluzioni]

cco la risposta di lega ambiente che aspettavo, io scendo con la famiglia.....

Gentile Eddy,

ha perfettamente ragione a riguardo a tale legge.
Abbiamo gi? fatto un comunicato stampa Domenica e ne abbiamo fatto un altro oggi per richiamare l'attenzione del maggior numero possibile di persone.
Noi di Legambiente insieme ad altre Associazioni ci stiamo muovendo per manifestare contro questo decreto per mobilitandoci per l'11 Dicembre in una manifestazione che si terr? davanti a Palazzo Chigi.

Visto che ? cos? sensibile alla questione le invio in allegato il comunicato stampa chiedendole cortesemente di diffondere la mobilitazione dell'11 Dicembre alle sue conoscenze.

La ringrazio

Katiuscia Eroe

Legambiente Onlus

Ufficio Scientifico

Via Salaria, 403

00199 - Roma

Tel.: 06.86.26.84.02

Fax:06.86.21.84.74

Legambiente

k.eroe@legambiente.eu

[PATTY]

ballaro'

Misure anticrisi a vantaggio di chi?
In onda martedì 2 dicembre 2008 alle 21.05 Il Governo vara le misure anticrisi. Chi ci guadagna nel gioco del dare - avere, tra tasse, aiuti, bonus e social card?
Se lo domandano gli italiani e Ballarò cerca di dar loro una risposta attraverso i servizi e gli interventi degli ospiti, tra i quali il leader dell’UDC Pierferdinando Casini, l’esponente del PD Paolo Gentiloni, il ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, il presidente dei senatori del PdL Maurizio Gasparri, l’imprenditore Antonio D’Amato.
La puntata del sttimanale di Rai Tre condotto in diretta da Giovanni Floris è aperta dalla copertina satirica di Maurizio Crozza.


spero solo che questa sera, visto l'argomento attinente, venga data voce al nostro coro di proteste

[snapdozier]

Non sono d'accordo. Magari fosse così! In realtà la tassazione è (ovviamente) solo sul reddito prodotto dall'operazione. Se tu vendi un impianto a 5000€ dichiari un reddito di 5000€? Non credo proprio. Più ragionevolmente tu avrai applicato un margine operativo di (vado a ipotesi) il 20% del costo materiale. Vogliamo dire 1000€? Su quello lo stato incassa una cifra che nella maggior parte dei casi è ben distante dal 51%. Più verosimile che sia del 25%. E fanno 250€.
A questo puoi aggiungere il reddito prodotto a industria e grossista dalla commercializzazione del materiale, ma anche qui sul teorico margine di 2000€ di reddito (diciamo il 50% dei 4000€ che abbiamo ipotizzato di conto materiale) devi detrarre le spese. Se lo stato alla fine incassa 500€ ha incassato molto!
Il totale ci dice 750€, ma facciamo pure 1000€ ottimistici, di incasso a fronte di 3000 spesi. Kyoto o no l'affare è in perdita.
Comunque questo non sarebbe poi un problema (se devo icnentivare per un motivo serio... anche se non me ne viene un guadagno lo faccio!)
Il problema, ribadisco, sta solo nel COME è stato progettato il decreto. Bastava farlo meglio e avrebbe prodotto effetti meno di boom biennale e probabile sboom futuro. Mica dico che era meglio incentivare la Fiat eh!

Devvi anche considerare che prima c'era in ogni caso il 36%.

[operasoluzioni]

sapete che con la produzione di energia verde lo stato " noi " risparmiamo sulle multe, dal primo di gennaio sono 5 milioni al giorno.ogni ton di co2 in meno lo stato risparmia 100 euro di multa. Non secondario è meno ricattabile dai sceicchi e dai russi che ci tengono gl'attributi in mano, non vedete che l'energia è pilotata, siamo stati messi in ginocchio, non siamo caduti.

[Soleo]

Salve a tutti, e in particolare ai “vecchi” BE e Snap!
"Bastava ed avanzava in sede di ideazione del provvedimento portare da subito la detrazione del 36% al 50% per interventi di risparmio e porre precisi limiti di budget per l'ammissibilità.”.
Sì, si potevano salvare capra e cavoli.
Ma se il motivo del taglio è la riduzione di spesa, allora perché non è stato limato altrettanto pesantemente il budget per la detrazione del 36% agli interventi edilizi senza riqualificazione energetica? A maggior ragione vista la situazione delle sanzioni (attuali, e in crescita…) per Kyoto.
Se invece il motivo era quello di fermare una frode, i mezzi per farlo senza creare un danno ai cittadini erano altri. Forse che ENEA e l’Agenzia delle Entrate non sono state puntualmente informate sugli interventi eseguiti e sulle spese sostenute?
Sono stati “regalati soldi a destra e manca”? Si? A chi? Ai contribuenti che hanno cambiato finestre e caldaie? E poi, pure che fessi (visto che potevano fare a meno, procedendo ad autodetrarsi l’Iva in combutta con la ditta esecutrice dei lavori) questi cittadini sarebbero pure “illusi”, perché hanno ciecamente creduto nella validità di una legge dello Stato?
E allora, perché nessuno ha provveduto ad informare questi cittadini del rischio cui andavano incontro? Nessuno dico, né prima, né durante, né dopo le elezioni?
La finanziaria 2007 - il lenzuolone di Natale - è stata fatta male, non v’è dubbio. Per l’appunto è stata fatta in fretta da una maggioranza appesa ad un filo che non aveva nessuna possibilità reale di legiferare in un contesto diverso da quello della fiducia blindata.
Questo decreto 185/08 è ben diverso, come diverso è il contesto in cui è promulgato.
Ora, questo è il Paese in cui viviamo. Se è così e non meglio, è anche per colpa di tutti noi. Noi che andiamo a votare sempre gli stessi personaggi (una volta di qua, una di là), noi che ci limitiamo a guardare dentro al nostro giardino, noi che per vedere riconosciuti i nostri diritti scriviamo alle trasmissioni di varietà televisivo, noi che per protestare contro un abuso alziamo la voce al bar o postiamo in maiuscolo su un forum.
Direi che più che “Alla fine abbiamo avuto l'Italia che ci siamo costruiti” abbiamo l’Italia che continuiamo a meritiarci. Duole riconoscerlo, ma c'è del vero nell'affermazione “L'italiano medio è come un bambino di undici anni, neanche troppo sveglio”

Ave atque vale
Niki

Concordo in pieno

[woodmouse]

Tagli incentivi fotovoltaico: Legambiente e Assolterm in piazza a Roma l'11 dicembre


per leggere tutto linko qua...

Tagli incentivi fotovoltaico: Legambiente e Assolterm in piazza a Roma l'11 dicembre

Scrive nel comunicato Assolterm:

Un provvedimento deleterio per il clima, per le imprese e per i cittadini, che rende più difficile la possibilità di usufruire dello sconto del 55% su Irpef e Iras per gli interventi di riqualificazione energetica grazie ad un complicato iter burocratico per accedere agli sgravi, un limite stabilito per la copertura economica che non garantisce l’accesso all’incentivo, un sistema di presentazione delle richieste confuso e incerto.
La norma, retroattiva, andrà anche a colpire coloro che hanno già realizzato o prenotato gli interventi di risparmio ed efficienza nel 2008, e questo aprirà la strada a una valanga di ricorsi da parte di chi vorrà veder rispettato quanto prevedeva la normativa.

[marte75]

ragazzi c'è sato qualche riscontro alle ns segnalazioni oltre quelle già inserite? che so programmi televisivi? a me niente

[PATTY]

mi dicono di qualche breve accenno nei telegiornali...............

[taracin]

LINK CORRETTO sulla manifestazione
(hanno corretto lo svarione sul fotovoltaico)

Tagli incentivi rinnovabili: Legambiente e Assolterm in piazza a Roma l'11 dicembre

Io ho scritto anche a Ballarò e AnnoZero
... sta sera vediamo se Floris/Crozza reagiscono

[marte75]

vediamo si probabilmente Crozza qualche battuta la spara

[luciexpo]

Ciao

visto che oggi c'è la trasmissione Ballaro' come indicato da patty, facciamo sentire la nostra voce:

inviamo tutti una mail ballaro@rai.it

Ciao