FUSIONE FREDDA: MA ESISTE DAVVERO? PARTE 2 - EnergeticAmbiente.it

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FUSIONE FREDDA: MA ESISTE DAVVERO? PARTE 2

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  • beh interessanti analogie...

    come assistere personalmente ad una discussione senza comprenderla...

    altre volte mi è capitato, e per caso sempre sullo stesso argomento....
    queste straordinari casi e interpretazioni...
    l'amicod , dopo aver assistito ad un breve dibattito tra me ed hal fox(ricercatore americano)
    riportò una versione completamente di fantasia....
    ma almeno era stao un dibattito in inglese oggettivamente difficile da tradurre...

    alcuni gioni dopo,
    casualmente, ho discusso con celani e mastromatteo, di quello che aveva illustrato fox...
    e che riguardava una sua ricerca ,sulla possibilità di trattamento di scorie nucleari con il plasma...
    e ho riportato considerazioni di fox,,,che come la ricerca-interessante-sono sue...personali...
    casualmente anche il prode amicorik assisteva all'incontro...


    ora
    CITAZIONE
    Hehe. più che altro, di MASSO.
    Ho avuto una volta il 'piacere' di assistere ad una discussione tra lui, Celani e Mastromatteo.
    In quell'occasione mi sono fatto un'idea precisa di come intendo rapportarmi nei suoi confronti. E lui contraccambia a modo suo.
    Tu fatti pure la tua idea su ciascuno di noi.

    amicorik come amicod,questa analogia è veramente interessante,sono curioso di capire la traduzione della cosa di amicorik...

    forse sono uniti nell'anticomplottone newtoniano?boh...


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    • CITAZIONE (iperabazon @ 24/9/2007, 04:02)
      boh,stranger...
      ammetto che non ho capito n'à mazza di quel che hai detto...

      LOL :blink:
      Devo ammettere che non è facile capire il suo ragionamento.
      Ma il rapporto 41 non l' ha letto o visto?

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      • netturnio,
        poi l'habbiamo capito ..astranger-genco---
        semplicemente confondeva i quark con i cristalli...

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        • Ho paura che sia molto peggio.

          Bisognerebbe spiegare a Stranger che una fusione nucleare non è come impregnare d'acqua una spugna (il metallo liquido che lui nomina) e poi strizzarla (la trasizione di fase da liquido a solido) per vedere 'comprimere' gli atomi come sardine in scatola...

          Stranger, ma chi ti ha detto che un metallo che non forma idruri interstiziali (non adsorbe idrogeno) lo fa quando è liquido? Casomai forma idruri chimici reagendo chimicamente con l'idrogeno, ma poi anche se lo fai raffreddare non è che ottieni fusioni nucleari, eh! Semplicemente, è un altro materiale, punto e basta.

          Senza offesa, ma non è meglio che studi un po' la chimica e la fisica dei metalli, così ti schiarisci un po' le idee?

          Edited by ElettroRik - 30/9/2007, 00:45
          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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          • Caro Fusione Fredda,

            voglio ravvivare la discussione. Tu scrivesti:

            CITAZIONE
            Sembra un ragionamento impeccabile, però non è accettato dal mondo scientifico.

            riguardo il fatto che l'osservazione deve sempre anticipare la formulazione matematico-teorica. Bene, il caso della fusione fredda non è l'unico nel quale si osserva un fenomeno che sembra contrastare o quantomeno sembra difficile da spiegare con le leggi note.

            Conosci la riconnessione magnetica? Sembra che tale fenomeno se ne infischi di una legge di conservazione approssimata della fisica dei plasmi dando luogo ad un effetto che invece di verificarsi a distanza di tempo si verifica in pochi minuti dando luogo a getti di ioni con una tremenda emissione di energia. Tali getti sono quelli che conosciamo con il nome di brillamenti solari, immense deflagrazioni di potenza semplicemente enorme. Al momento ci sono diversi satelliti che studiano il fenomeno che appare alquanto complesso e difficilmente spiegabile ma che sembra ripetersi regolarmente persino nella magnetosfera terrestre.

            Bene, secondo la fisica dei plasmi tale fenomeno non dovrebbe verificarsi nelle modalità in cui invece viene osservato.

            Che facciamo, neghiamo l'esistenza dei brillamenti solari?

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            • Ciao Hellblow,

              mi sono fatto da parte perché mi sembra che il mio contributo sia inutile. Il vostro è un gruppo molto omogeneo che si scambia soprattutto informazioni operative, anche se esiste una sezione dedicata alle considerazioni teoriche. In ogni modo mi fa piacere risponderti.

              Bene, il caso della fusione fredda non è l'unico nel quale si osserva un fenomeno che sembra contrastare o quantomeno sembra difficile da spiegare con le leggi note.

              Tu parti dal dato di fatto che la FF esiste e si tratta solo di inquadrarla teoricamente. Se fosse così, sarebbe perfino superfluo accanirsi per darle una spiegazione soddisfacente. Godiamoci l'eccesso energetico e passiamo all'ingegnerizzazione. Il calabrone vola, anche se secondo la fisica non dovrebbe.
              Se mi rimetto a spiegare per quale ragione ritengo estremamente improbabile la FF del deuterio e del tutto impossibile quelle del protio (che richiede la trasformazione di un protone in un neutrone, un'interazione debole con le sezioni d'urto che conosciamo), salta su E.Rik, che mi invita nel suo laboratorio a vedere come riesca a ottenere un bilancio favorevole di energia. Altrettanto farebbe Quantum Leap.
              Riconosco che ha perfettamente ragione: l'esito positivo dell'esperimento fa cadere ogni obiezione teorica.
              Perciò: se vogliamo ragionare esclusivamente da un punto di vista teorico, non dovete tapparmi la bocca scrivendo eppure avviene.
              Se qualcuno di voi ha dei dubbi sui risultati che ottiene, si può impostare un discorso insieme, senza antagonismi preconcetti.

              Colgo l'occasione di questo contatto per darvi un consiglio da vecchio: scrivete un rapporto sui risultati che ottenete e fateli leggere al relatore della vostra tesi, la persona che vi conosce e vi stima di più. Una bella invenzione malamente descritta rischia di restare sconosciuta. La storia del Rapporto 41 insegna: nonostante gli sforzi di Del Giudice è rimasto un rapporto interno ENEA ed è conosciuto solo da 25 persone. Due anni di lavoro sono andati perduti; De Ninno e il suo gruppo sono stati esautorati; la palla è passata a Violante, ma mi sembra che anche lui non esca dal solito giro delle conferenze annuali ISCMNS.
              Cordiali saluti

              Commenta


              • Ciao a tutti,

                Visto che la discussione vuole essere ravvivata, pongo anch'io una domanda...

                Poniamo che sia effettivamente che Elettrorik, Quantum ,..&C (forse anche Hellblow?) ottengono eccessi di calore con COP molto maggiori di 1 utilizzando l'acqua del rubinetto (H2O).

                Ora, l'H2O è utilizzata come bianco negli esperimenti che rilevano eccesso di calore ottenuto con D2O. (Lo stesso ElettroRik ha postato dei risultati in cui il COP con H2O è 1, mentre è >>1 con D2O).

                Domanda: ho capito male io, o c'è qualcosa che non torna?

                Saluti

                Commenta


                • Dunque credo ci sia un pò di confusione. Gli esperimenti con GDPE sono diversi da quelli F&P. Nei secondi si usa D2O per caricare il catodo di palladio e ottenere a posteriori l'eccesso di calore che si manifesta per molto tempo sembra...
                  Nella GDPE l'eccesso di calore si sviluppa durante la fase di plasma ed avviene usando H2O. Da quanto ne so non c'e' differenza fra D2O e H2O. Il "bianco" lo si ottiene ricorrendo ad un riscaldatore di potenza nota (ovviamente anche potenza termica) comparato con il catodo. Quantum e Rik lavorano con GDPE ed ottengono risultati positivi.

                  I Quantum dovrebbero saper dare piu' dettagli riguardo questa cosa.

                  Commenta


                  • CITAZIONE (Hellblow @ 6/10/2007, 23:20)
                    Dunque credo ci sia un pò di confusione. Gli esperimenti con GDPE sono diversi da quelli F&P. Nei secondi si usa D2O per caricare il catodo di palladio e ottenere a posteriori l'eccesso di calore che si manifesta per molto tempo sembra...
                    Nella GDPE l'eccesso di calore si sviluppa durante la fase di plasma ed avviene usando H2O. Da quanto ne so non c'e' differenza fra D2O e H2O. Il "bianco" lo si ottiene ricorrendo ad un riscaldatore di potenza nota (ovviamente anche potenza termica) comparato con il catodo. Quantum e Rik lavorano con GDPE ed ottengono risultati positivi.

                    I Quantum dovrebbero saper dare piu' dettagli riguardo questa cosa.

                    Quoto tutto ed aggiungo che c'è della letteratura 'canonica' cercando sotto la voce Glow Discharge Plasma Electrolysis, anche se non molto, dato che è considerato un fenomeno parassita nei procedimenti elettrolitici classici.

                    L'unica cosa che accomuna la GDPE alla ff D-Pd è che entrambe potrebbero essere classificate LENR, e che entrambe "non esistono".
                    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                    • beh ,un piacere riprendere la discussione...
                      se no ci troviamo complottisti e basta,,,,,

                      per steven,

                      le prove con la cella mizuno sono condotte con H2O.......
                      e sono quelle che testiamo...

                      remond ha fatto una prova con D2O al 98%...
                      con elettrodi di W,
                      ma non abbiamo fatto prove calorimetriche,
                      ad occhio non sembrava fosse molto diversa dal plasma con H2O,
                      abbiamo effettuato prove solo sullo spettro di emissione em,
                      beh,qualche piccolo aumento di db sembrava verificarsi, e il picco del D era modificato...
                      ma non abbiamo trovato prcentuali di modificazione molto grandi......

                      saluti a fusione....
                      adesso salta fuori l'amico comune.....

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                      • Ciao fusione fredda e ciao a tutti,

                        CITAZIONE (fusione fredda @ 6/10/2007, 18:49)
                        Colgo l'occasione di questo contatto per darvi un consiglio da vecchio: scrivete un rapporto sui risultati che ottenete e fateli leggere al relatore della vostra tesi, la persona che vi conosce e vi stima di più. Una bella invenzione malamente descritta rischia di restare sconosciuta. La storia del Rapporto 41 insegna: nonostante gli sforzi di Del Giudice è rimasto un rapporto interno ENEA ed è conosciuto solo da 25 persone. Due anni di lavoro sono andati perduti; De Ninno e il suo gruppo sono stati esautorati; la palla è passata a Violante, ma mi sembra che anche lui non esca dal solito giro delle conferenze annuali ISCMNS.
                        Cordiali saluti

                        forse non lo sai, ma il mio lavoro di tesi (sono laureato in ingegneria meccanica) ha il titolo "Analisi calorimetrica di un plasma a confinamento elettrolitico" e, in esso, vengono analizzati proprio gli strani comportamenti calorimetrici di questo tipo di celle (parlo delle GDPE - tungsteno e acqua "leggera"- e non di quelle con palladio e acqua pesante) . La tesi, anche a seguito delle analisi effettuate dalla commissione di laurea sui procedimenti e sulla scrupolosità della preparazione dei "bianchi", ha entusiasmato a tal punto la facoltà da far si che io stesso, una volta laureato, diventassi relatore di altre tre tesi incentrate a sviscerare altri aspetti dei fenomeni connessi a queste celle elettrolitiche al plasma. Le tre tesi, richieste da tre candidati del dipartimento di chimica, ricercheranno:
                        - trasmutazioni al catodo;
                        - variazioni del fenomeno al variare della composizione degli elettrodi;
                        - variazione del fenomeno al variare del soluto.

                        La facoltà presso la quale ho conseguito la mia laurea è il politecnico di Napoli "Federico II".
                        Poi, se pensi che il laboratorio è stato allestito all' INFM, capirai che, seppur lentamente (come è giusto che sia) il fenomeno si sta facendo strada nel mondo scientifico che, dopo la dimostrazione data dal "cimento", più che accanirsi a negarne l'esistenza, si sta incuriosendo, finalmente, per "capire".

                        Ed è questo il bello della scienza.. <img src=">
                        ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                        • CITAZIONE (StevenING @ 6/10/2007, 23:08)
                          Ora, l'H2O è utilizzata come bianco negli esperimenti che rilevano eccesso di calore ottenuto con D2O. (Lo stesso ElettroRik ha postato dei risultati in cui il COP con H2O è 1, mentre è >>1 con D2O).
                          Domanda: ho capito male io, o c'è qualcosa che non torna?

                          Ciao a tutti,
                          Cambio la mia domanda perchè forse non sono stato sufficientemente chiaro, viste le risposte che ho attenuto.
                          Fino a qualche post fa, mi sembrava che si stesse dicendo che il fenomeno FF non trova una spiegazione teorica accettabile per le conoscenze scientifiche attuali; ma che possiamo farci? Non possiamo dire che il fenomeno non avvenga perchè ... avviene! (per i fusionisti eh <img src="> )

                          Bene, premesso questo, sappiamo che la FF prevede eccesso di calore durante l'elettrolisi dell'acqua. E sappiamo che ci sono qualcosa come una trentina di modelli teorici che cercano di inquadrare fisicamente il fenomeno tra cui quello di Preparata. (Poco importa per il momento se il catodo è in Pd o W, se l'acqua è pesante o leggera, se in un minuto o un giorno,...).

                          La domanda è quindi: Se non conosco il meccanismo alla base dell'eccesso di calore, come posso escludere, ad esempio, che durante l'elettrolisi di H2O alla "F&P" non si verifichi fenomeni della "GDPE"?
                          Ciao

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                          • CITAZIONE
                            La domanda è quindi: Se non conosco il meccanismo alla base dell'eccesso di calore, come posso escludere, ad esempio, che durante l'elettrolisi di H2O alla "F&P" non si verifichi fenomeni della "GDPE"?

                            Perchè i due fenomeni avvengono in condizioni completamente diverse. Nella GDPE non abbiamo una fase di caricamento e l'eccesso avviene mentre la corrente circola. Se togliamo l'alimentazione alla cella cessa anche l'eccesso di calore.
                            Nella F&P invece abbiamo eccessi di calore dopo un caricamento e si rivelano tali eccessi persino quando si toglie l'alimentazione e questo per diverso tempo (si parla di giorni!) a patto che il catodo sia caricato secondo precisi criteri che adesso conosciamo (protocollo usato all'ENEA).

                            Altra differenza fondamentale è il fatto che nella GDPE abbiamo appunto la formazione di una bolla che si suppone sia plasma per le caratteristiche che presenta. Ancora nella GDPE abbiamo una forte emissione di EM dovuta a microinterruzioni della corrente nello strato che separa io catodo dall'elettrolita. Tale strato dovrebbe essere spesso meno di 3 mm ed è li che dovremmo avere il plasma. In prossimità di tale strato le temperature sono MOLTO alte, non sappiamo quanto ma si supera almeno la temperatura di fusione del tungsteno.
                            In ogni caso i parametri di alimentazione, le caratteristiche dei materiali e dell'elettrolita sono diverse.

                            Saluti...

                            Commenta


                            • CITAZIONE (StevenING @ 7/10/2007, 16:49)
                              Bene, premesso questo, sappiamo che la FF prevede eccesso di calore durante l'elettrolisi dell'acqua. E sappiamo che ci sono qualcosa come una trentina di modelli teorici che cercano di inquadrare fisicamente il fenomeno tra cui quello di Preparata. (Poco importa per il momento se il catodo è in Pd o W, se l'acqua è pesante o leggera, se in un minuto o un giorno,...).

                              La domanda è quindi: Se non conosco il meccanismo alla base dell'eccesso di calore, come posso escludere, ad esempio, che durante l'elettrolisi di H2O alla "F&P" non si verifichi fenomeni della "GDPE"?

                              <img src=:"> E' stupefacente quanto poco tu ne sappia, e nonostante ciò quanto paradossalmente tu tenda a sbilanciarti verso la critica, pur sapendone così poco.
                              Chiederti di applicare in questo caso un po' di quella cautela da cui attingi a man bassa nel tuo approccio a fenomeni fisici non convenzionali, è chiedere troppo? :P

                              Cerchiamo di chiarici:
                              1) Nella FF D-Pd, la Fleishmann&Pons, è effettivamente usata l'elettrolisi, ma a bassissime potenze, e per ottenere il famoso caricamento sfruttando l'elettromigrazione. Ma è solo la preparazione, infatti l'innesco della reazione può avvenire anche in assenza di elettrolisi.
                              2) L'ettrolisi nella F&P è totalmente convenzionale, rispondente alla leggi di Nerst e Faraday, non c'è alcun regime di plasma agli elettrodi.
                              3) La FF D-PD si può benissimo ottenere in altri 4/5 modi, dal gas-loading ad alta pressione, alla ion-implantation, alla permeazione di nanopolveri in gas D a basse pressioni, eccetera. L'importante è 'caricare' il metallo. L'elettrolisi è UN modo fra tanti.
                              4) Nella GDPE il PLASMA al catodo è condizione sine qua non perchè sia tale. La potenza è forzata al punto da innescare una forte emissione termoionica del k, ed avviene in elettrolita con H2O (non serve D2O).

                              Da qui dovresti intuire che la GDPE senza plasma NON è GDPE. E' comune elettrolisi, e quindi non si può confondere con la FF F&P in D-Pd, che avviene anche senza elettrolisi.

                              Inoltre la tua affermazione:
                              CITAZIONE
                              (Poco importa per il momento se il catodo è in Pd o W, se l'acqua è pesante o leggera, se in un minuto o un giorno,...).

                              non ha alcun senso. Anzi, è proprio totalmente sbagliata.

                              Mi auguro di aver chiarito un po' le cose, stavolta....
                              Ciao, ciao.

                              P.S. Oops... Abbiam risposto in tandem. Vabbè, io sono stato un po' più generico.
                              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                              • Ciao,
                                scrivo per completare quanto scritto negli ultimi due post: per innescare il plasma nella GDPE non e' sufficiente l'acqua leggera ma bisogna che ci sia una soluzione acqua + sale tipo NaCl, bicarbonato di sodio e tanti altri che, invece, non occorrono nella fusione fredda classica.
                                Ciao
                                Francesco

                                Edited by berlitz - 7/10/2007, 19:04

                                Commenta


                                • CITAZIONE (StevenING @ 7/10/2007, 16:49)
                                  La domanda è quindi: Se non conosco il meccanismo alla base dell'eccesso di calore, come posso escludere, ad esempio, che durante l'elettrolisi di H2O alla "F&P" non si verifichi fenomeni della "GDPE"?
                                  Ciao

                                  anche se le spiegazione di E.RIK è stata esauriente, volevo dirti:
                                  durante l'elettrolisi di H2O alla "F&P" non si verifichi fenomeni della "GDPE" perche la conduzione dei due esperimenti costano di esecuzioni completamente differenti.
                                  nella F&P la fusione si spera che avvenga per compressione nucleare e non per energia cinetica da (collisione) come invece si spera che avvenga nella GDPE per l'enorme calore che si genera in presenza di plasma, quindi come tu gia puoi dedurre, che i fenomeni non hanno la stessa chiave di lettura, allo stesso modo (se ho calore non è detto che viene dallo stesso effetto! no?:B):
                                  ciao!

                                  Commenta


                                  • [QUOTE=Hellblow,7/10/2007, 16:59]
                                    CITAZIONE
                                    Altra differenza fondamentale è il fatto che nella GDPE abbiamo appunto la formazione di una bolla che si suppone sia plasma

                                    perche si suppone? è plasma allo stato puro, (il palsma è dovuto al superamento della rigidità dielettrica dell'idrogeno da parte dell'arco voltaico, ecco perche bisogna incrementare la tesione agli elettrodi,
                                    il plasma innesca ad un determinato valore di tensione/corrente
                                    si possono innescare plasmi anche a valori differenti da quelli usuali vedi #entry86220586
                                    ciao





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                                    • Ciao a tutti,

                                      io finora mi sono occupato della FF di F. e P., ve ne sarete accorti. Non eravamo perciò sintonizzati.
                                      Conosco però gli esperimenti di Mizuno che consistono sostanzialmente nel produrre neutroni per reazione p+e e nell'impiego di quei neutroni per produrre reazioni n,gamma. Questo è almeno quello che Mizuno diversi anni fa ha scritto di avere fatto. (E. Rik, se ricordo male correggimi senza arrabbiarti).
                                      Quelli di voi che sono interessati anche agli aspetti teorici (Iperabazon, Hellblow, mbg2 e altri) dovrebbero considerare che la reazione
                                      p + e ---> n + nu
                                      è una reazione a neutrini, un'interazione debole.
                                      Capirete tutti che ottenere un'interazione debole in un congegno da laboratorio come quelli che ogni tanto mostrate in fotografia è qualcosa di molto simile a un miracolo.
                                      Al DESY di Amburgo sono riusciti a ottenere anche neutroni bombardando protoni con elettroni, ma era una particella tra le tante che facevano parte di un jet. Roba per acceleratori molto potenti e dedicati. Un neutrone tra un milione di altri eventi, una curiosità.
                                      Spero che qualcuno descriverà come si svolge l'esperimento o mi indirizzerà su qualche sito. Spero di non scatenare il sarcasmo di E.Rik, ma io conosco solo le trasmutazioni di Mizuno, non le vostre.
                                      A me interessa soprattutto sapere come sistemate le cose sul piano teorico.
                                      Permettetimi di ricordare che McKubre, Hagelstein, Chubb non osarono presentare al Panel DoE i lavori di Mizuno e lavori LENR - in particolare lasciarono cadere Iwamura - certamente perché sapevano che la materia era perfino più complicata della FF di F. e P.
                                      La FF classica non è teoricamente impossibile, se uno pensa a una gigantesca moltiplicazione dell'effetto tunnel o qualcosa di simile.
                                      Non sono richieste interazioni deboli.
                                      La GDPE richiede invece un'interazione debole e questo rende tutto enormemente più difficile.
                                      Cordiali saluti a tutti.

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                                      • Ciao Quantum,

                                        prima di risponderti ho cercato di capire se stai scherzando o se cerchi di mettere alla prova il mio senso dell'umorismo. Poi ho scelto di risponderti con la franchezza che usa nei gruppi di conversazione.

                                        ti cito:

                                        forse non lo sai, ma il mio lavoro di tesi (sono laureato in ingegneria meccanica) ha il titolo "Analisi calorimetrica di un plasma a confinamento elettrolitico"

                                        Un ingegnere meccanico ha nulla a che fare con il "plasma a confinamento elettrolitico", una espressione peraltro che si incontra solo nella FF, versione post F. e P. Non appartiene al gergo scientifico accettato.

                                        Poi continui citando gli argomenti di cui dovrai occuparti con ben tre laureandi del dipartimento di chimica a te affidati con entusiasmo dalla facoltà

                                        - trasmutazioni al catodo;
                                        - variazioni del fenomeno al variare della composizione degli elettrodi;
                                        - variazione del fenomeno al variare del soluto.

                                        Spero che quanto scrivi sia una specie di sfida che lanci al Forum per controllare in che misura siamo in grado di reagire se opportunamente stimolati, come fossimo un gruppo sperimentale.
                                        Spero, anche se mi resta una punta di preoccupazione, che la facoltà di chimica della Federico II non abbia veramente affidato alle cure di un ingegnere meccanico specializzato in "Analisi calorimetrica di un plasma a confinamento elettrolitico" tre laureandi di chimica con l'incarico di studiare le "trasmutazioni al catodo".
                                        Se le cose stessero davvero così, allora diventano comprensibili, anche se non politicamente giustificabili, tutti gli stereotipi lanciati da molti di noi padani sulla Bassa Italia.
                                        Rispondi subito che hai voluto divertirti. Se non è così consentimi di utilizzare in altra sede il tuo messaggio.
                                        Ciao



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                                        • Ciao fusione freddda,
                                          eppure sono state riscontrate le trasmutazioni nucleari al catodo. Lo so, questo e' impossibile per l'attuale fisica nucleare, d'altra parte finche' nessuno e' riuscito a dimostrare in maniera rigorosa, sperimentalmente, l'impossibilita' o meno di questo fenomeno bisogna avere tutti quanti un minimo di dubbio sia da una parte che dall'altra.
                                          Ti dico anche un'ersesia che per te e' ancora piu' grossa: le trasmutazioni nucleari averrebbero nei normali processi biologici. Un esempio? Le galline di Kevran. E' un po' strano che nessuno si sia preso la briga di dimostrare il contrario visto che e' un esperimento molto semplice.
                                          Ciao
                                          Francesco

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                                          • Ciao fusione fredda

                                            CITAZIONE (fusione fredda @ 7/10/2007, 22:19)
                                            Un ingegnere meccanico ha nulla a che fare con il "plasma a confinamento elettrolitico", una espressione peraltro che si incontra solo nella FF, versione post F. e P. Non appartiene al gergo scientifico accettato.

                                            Quando c'è una nuova scoperta, e quando questa scoperta, messa al vaglio di una commissione si dimostra tale, c'è poco altro da dire. Ingegnere meccanico, perito chimico, ciabattino.

                                            CITAZIONE (fusione fredda @ 7/10/2007, 22:19)
                                            Poi continui citando gli argomenti di cui dovrai occuparti con ben tre laureandi del dipartimento di chimica a te affidati con entusiasmo dalla facoltà

                                            - trasmutazioni al catodo;
                                            - variazioni del fenomeno al variare della composizione degli elettrodi;
                                            - variazione del fenomeno al variare del soluto.

                                            In questo caso, debbo specificarti che la procedura è ancora in corso. Non tutti gli studenti si ritengono idonei a seguire una tesi sperimentale su un argomento "ostico" come questo. Se i laureandi, che hanno trovato disponibile tale argomento, lo accettano nonostante l'impegno necessario ad una campagna sperimentale lunga e faticosa, allora andrà tutto come ti ho detto.
                                            La conferma definitiva ancora non l'ho avuta. Ma le tre tesi sono state messe a disposizione.


                                            CITAZIONE (fusione fredda @ 7/10/2007, 22:19)
                                            Spero che quanto scrivi sia una specie di sfida che lanci al Forum per controllare in che misura siamo in grado di reagire se opportunamente stimolati, come fossimo un gruppo sperimentale.
                                            Spero, anche se mi resta una punta di preoccupazione, che la facoltà di chimica della Federico II non abbia veramente affidato alle cure di un ingegnere meccanico specializzato in "Analisi calorimetrica di un plasma a confinamento elettrolitico" tre laureandi di chimica con l'incarico di studiare le "trasmutazioni al catodo".

                                            Speri male, le cose stanno proprio come ti ho detto.

                                            CITAZIONE (fusione fredda @ 7/10/2007, 22:19)
                                            Se le cose stessero davvero così, allora diventano comprensibili, anche se non politicamente giustificabili, tutti gli stereotipi lanciati da molti di noi padani sulla Bassa Italia.

                                            Tutto quello che ti ho detto è, bontà tua, il mio personale percorso scientifico e tutto corrisponde a verità.
                                            Da questo confronto è emerso che le cose che dico e che sperimento sono vere e comprovate da commissioni ben più accreditate dell'opinione di un anziano razzista soffocato da pregiudizi scientifici e geografici.

                                            Caro fusione fredda, forse ignori il fatto che, in Italia, le tesi di laurea su questo argomento - fusione fredda e trasmutazioni nucleari a debole energia - NON hanno avuto alcuna distribuzione geografica preferenziale e ne sono state prodotte tante al nord quanto al centro e quanto al sud. Anzi, forse sono carenti proprio al sud.

                                            CITAZIONE (fusione fredda @ 7/10/2007, 22:19)
                                            Rispondi subito che hai voluto divertirti. Se non è così consentimi di utilizzare in altra sede il tuo messaggio.
                                            Ciao

                                            Che Dio ti benedica per il razzismo, la senilità e quant'altro tu ci mostri attraverso la tua scrittura affinchè, dal confronto, emerga quello che sta emergendo, ovvero, che noi siamo quello che siamo...
                                            ... e tu?

                                            La risposta te l'ha già data Alberto Sordi.


                                            Quantum

                                            PS: NON ti consento di utilizzare i miei messaggi e il loro contenuto in alcuna sede diversa da questo forum.
                                            PPS: Grazie per esserti mostrato per quello che sei. Avevo sempre creduto nella possibilità di un confronto onesto basato su fatti.
                                            Ho sbagliato.

                                            ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                                            • ciao fusione,
                                              ma....ma.....l'idea di un gruppo di lavoro in internet ...veramente...

                                              ma...io ci ho provato...
                                              ho lanciato da almeno un paio d'annetti l'idea di misurazioni di massa con confronto di bianco con metodo remond...

                                              una..la prova calorimetrica,con semplice termometro e contatore enel analogico...
                                              alla fine ci risulta che sia stata svolta dai quantum (forse con strumentazione forse migliore,di certo più costosa)e forse dall'amicoRik,
                                              ........(forse ora l'Hell ,,,)
                                              l'altra, la comparazione tra soluzioni con metodo chimico...
                                              non ci risulta sia stata ripetuta....

                                              beh...un mezzo fallimento......dal punto di vista di un largo gruppo di lavoro...

                                              ma ora sembra che i quantum siano riusciti a convincere un'università......

                                              beh,sono veramente contento di questo......

                                              1- misura energetica con metodo remond, è stata ideata per non incorrere negli errori che ci sembravano evidenti
                                              nelle prove dello SPAWAR californiano di little,marissa,eccc...
                                              molarità bassa,plasma debole, necessità di preriscaldare a70°/80° la soluzione...con evidenti problematiche,
                                              ecc...

                                              2-la misura per comparazione della soluzione con metodo solo chimico è stata ideata per superare le enormi problematiche di misurazioni al sem di resti di catodo....

                                              che dire...
                                              l'idea di usare internet , ci era venuta propio per superare le difficoltà che sicuramente avremmo trovato nelle università italiane....

                                              e guardando le pseudoteorie che ,invece di spiegare i fenomeni,
                                              sembrano fatte apposta per togliere ogni possibile credibilità a questi fenomeni...
                                              beh,capisco che i dubbi non siano completamente infondati...
                                              ma non trovo poi così scandaloso che un'università si proponga di investigare qualcosa...

                                              beh, la prova di massa è fallita anche perchè per far capire ad un paio di cosidetti esperti le cose, abbiamo dovuto superare muri di diffidenza e sorbirci non so più quanti attacchi personali da tutti...

                                              poi, come vedi,fusione, ci sono moltissime differenze , e moltissime esperienze diversissime,
                                              forse ci sono denominatori comuni...
                                              ma all'interno stesso del CMNS ,il forum mondiale della ff...
                                              quando abbiamo proposto le misurazioni con metodo remond,
                                              non ci hanno capito...
                                              e addirittura quando remond ha proposto un suo semplice esperimento...
                                              dove non proponevamo niente di teoria...
                                              il brillamento e la formazione anomala all'anodo di plasma....
                                              siamo stati rimbrottati perchè non rientravamo nei canoni della fff...
                                              anche se nessuno li conosce....
                                              per il resto...
                                              concordo che plasmi confinati... non sia una terminologia molto appropiata...
                                              magari plasmi sommersi a debole soglia d'energia....potrebbe andare meglio....





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                                              • CITAZIONE
                                                Se le cose stessero davvero così, allora diventano comprensibili, anche se non politicamente giustificabili, tutti gli stereotipi lanciati da molti di noi padani sulla Bassa Italia.

                                                Caro Fusione Fredda, io sono di Catania e non posso non sentirmi offeso da quanto dici. Gli stereotipi che avete creato appartengono a voi e solo a voi.
                                                Mi trovo persino in imbarazzo a rispondere a questo post. Mi trovo profondamente amareggiato da quel che leggo. Non pensavo di ritrovare su questo forum cose del genere.

                                                Ho finito di postare qui.

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                                                • Fusione Fredda, prima come italiano e poi come "padano", sono imbarazzato e dispiaciuto per la tua stoltezza che addirittura estendi a "molti di noi padani". Me ne dissocio completamente. E voglio rassicurare gli altri connazionali di credere che quei "molti" non sono poi così tanti.
                                                  T'informo inoltre che alcuni padani hanno, a loro volta, molti stereotipi su altri padani: il leghista borioso, avvinazzato, esaltato e/o inetto.

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                                                  • Buongiorno a tutti,

                                                    ho scritto:

                                                    Se le cose stessero davvero così, allora diventano comprensibili, anche se non politicamente giustificabili, tutti gli stereotipi lanciati da molti di noi padani sulla Bassa Italia.

                                                    Se vivete in Italia saprete che i pregiudizi sulla Bassa Italia esistono. Io ho cercato di scrivere in modo che si capisse che non li condivido. Mi dispiace di non essere stato abbastanza chiaro.
                                                    Aggiungo che non credo una sola parola di quanto scrive Quantum Leap. Alla Federico II non possono essere così confusi da utilizzare un ingegnere meccanico per costruire tesi di laurea in chimica, addirittura sulle LENR. E' come chiedere a un avvocato di operare un tumore usando le mani nude come i guaritori filippini.
                                                    Se le cose stanno come le descrive QL, peggio per la Federico II e per Napoli.
                                                    Per quanto riguarda Kervran, mi pare che debba essere lui - o i suoi seguaci - a dimostrare le trasmutazioni fredde operate dalle galline.
                                                    Extraordinary claims, as the old saying goes, demand extraordinary proof.
                                                    Sarebbe bella che uno dovesse dimostrare che le galline non possono trasformare il potassio in calcio. Pensate solo al tempo e al denaro che si sprecherebbero per dimostrare che non esiste la pietra filosofale, la FF, il moto perpetuo, la memoria dell'acqua.
                                                    Non esistono dimostrazioni in negativo, salvo in filosofia e - forse - in matematica.
                                                    Non voglio essere un elemento di disturbo per i vostri scambi. Mi sento decisamente fuori luogo, fuori sede. Abbiamo fatto studi e esercitato professioni troppo diversi per trovare punti di utile confronto.
                                                    Soffriamo dei guasti del referendum sul nucleare: chi ha praticato il nucleare è diventato vecchio; i giovani ne parlano per sentito dire, sono perfino privi dell'attrezzatura e delle conoscenze necessarie per condurre esperimenti in sicurezza. Il solo riferimento disponibile per molti di voi è Preparata, come se non esistesse una scienza nucleare autonoma e perfettamente sviluppata. Un errore di Preparata sarebbe catastrofico per tutto il gruppo: trovate la cosa normale?
                                                    Auguro a tutti buon lavoro e molto successo. Sinceramente.

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                                                    • Ragazzi, che dire... C.V.D. <img src=">

                                                      P.S. Da Piemontese trovo penosa l'uscita di ff, e peggiore l'arrampicata sugli specchi che ne è seguita.

                                                      P.P.S. Io a Caserta ci sono stato, nei lab dell'INFN di Napoli pure, e la tesi di Quantum Leap l'ho vista bene.

                                                      P.P.P.S. FF, le differenze con Mizuno ci sono eccome. Trovatele da solo, io non collaboro con uno che si pone così.

                                                      P.P.P.P.S. "Io fin'ora mi sono occupato solo della F&P" questa frase è buona come barzelletta per la settimana enigmistica.
                                                      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                      • CITAZIONE (fusione fredda @ 7/10/2007, 20:05)
                                                        Spero che qualcuno descriverà come si svolge l'esperimento o mi indirizzerà su qualche sito. Spero di non scatenare il sarcasmo di E.Rik, ma io conosco solo le trasmutazioni di Mizuno, non le vostre.
                                                        A me interessa soprattutto sapere come sistemate le cose sul piano teorico.

                                                        Caro fusione_fredda, non penso che ti risponderanno perchè, detto francamente, non hanno la più pallida idea di quello che avviene nella loro cella elettrolitica.
                                                        Non sapendo assolutamente cosa avviene, a parte rilevare eccesso di calore, sanno però con assoluta certezza che NON sono possibili fenomeni similari in condizioni di elettrolisi differenti ... salvo poi citare le galline di Kervran che non mi risulti facciano strasmutazioni in condizioni di GDPE, o mi sbaglio?
                                                        Comunque aspettiamo
                                                        Ciao e buona giornata

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                                                        • CITAZIONE (StevenING @ 8/10/2007, 09:58)
                                                          Caro fusione_fredda, non penso che ti risponderanno perchè, detto francamente, non hanno la più pallida idea di quello che avviene nella loro cella elettrolitica.... a parte rilevare eccesso di calore.

                                                          VERO. O quasi, stiamo a livello poco oltre le ipotesi, per ora, ma siamo in cerca di conferme.

                                                          CITAZIONE
                                                          sanno però con assoluta certezza che NON sono possibili fenomeni similari in condizioni di elettrolisi differenti ...

                                                          RI-VERO. TI sono state fornite chiare motivazioni, se poi non lo capisci (o fai finta!?), è un problema tuo.

                                                          CITAZIONE
                                                          salvo poi citare le galline di Kervran che non mi risulti facciano strasmutazioni in condizioni di GDPE,
                                                          o mi sbaglio?

                                                          ANCORA VERO: Ti sbagli in quanto Kervran è riferito ai sistemi LENR in genere, non alla GDPE.

                                                          CITAZIONE
                                                          Comunque aspettiamo

                                                          Ecco, bravi: voi ASPETTATE.

                                                          Edited by ElettroRik - 8/10/2007, 11:09
                                                          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                          • CITAZIONE (ElettroRik @ 8/10/2007, 10:10)
                                                            CITAZIONE (StevenING @ 8/10/2007, 09:58)
                                                            Caro fusione_fredda, non penso che ti risponderanno perchè, detto francamente, non hanno la più pallida idea di quello che avviene nella loro cella elettrolitica.... a parte rilevare eccesso di calore.

                                                            VERO. O quasi, stiamo a livello poco oltre le ipotesi, per ora, ma siamo in cerca di conferme.

                                                            Ci vuoi dire qualcosa di questo "quasi"?
                                                            CITAZIONE (ElettroRik @ 8/10/2007, 10:10)
                                                            CITAZIONE (StevenING @ 8/10/2007, 09:58)
                                                            sanno però con assoluta certezza che NON sono possibili fenomeni similari in condizioni di elettrolisi differenti ...

                                                            RI-VERO. TI sono state fornite chiare motivazioni, se poi non lo capisci (o fai finta!?), è un problema tuo.

                                                            Parliamo tra sordi?
                                                            Come puoi ESCLUDERE che fenomeni analoghi, magari di entità inferiore, a quelli che tu riveli durante la scarica di plasma, non si possano verificare in altre condizioni? Anche le trasmutazioni biologiche sembrano confermare che questo sia possibile.

                                                            Ciao

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                                                            • CITAZIONE (StevenING @ 8/10/2007, 11:16)
                                                              Ci vuoi dire qualcosa di questo "quasi"?

                                                              Ti basterebbe seguire qualche thread in una sezione un po' più proficua di questa, tipo "test sperimentali"

                                                              CITAZIONE
                                                              Come puoi ESCLUDERE che fenomeni analoghi, magari di entità inferiore, a quelli che tu riveli durante la scarica di plasma, non si possano verificare in altre condizioni? Anche le trasmutazioni biologiche sembrano confermare che questo sia possibile.

                                                              Infatti non lo escludo a priori, ma lo ritengo molto, troppo, poco probabile, per considerazioni che nascono dalla quasi totale mancanza di analogia tra i due tipi di fenomeni.
                                                              Diciamo che, per me, la GDPE sta alla FF F&P quanto ci stanno le trasmutazioni bio (galline di Kervran). Per pensare questo, mi baso sull'osservazione pratica, cosa che a voi manca totalmente.

                                                              E' inutile che insisti. Non puoi sperare di emettere giudizi sensati senza sapere di cosa si parla.
                                                              Così sputi solo sentenze gratuite e infondate, per cui, più che dei gran pesci in faccia, non puoi sperare di raccogliere, spero che tu lo comprenda.
                                                              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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