Tentativi di teorizzazione dell'utente Camillo - EnergeticAmbiente.it

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Tentativi di teorizzazione dell'utente Camillo

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  • Alcune considerazioni...

    Cari tutti,

    devo ammettere che il rientro dalle vacanze vi ha proprio fatto bene. Siete molto piacevoli da leggere, sia per le cose interessanti che dite sia per lo spirito critico (e a volte super-critico) con cui si affronta la discussione. Vi vedo molto "energetici"...

    Vorrei invitare Camillo e gli altri a fare un passo in avanti per creare una teoria per la fusione fredda.
    Comunque, secondo me dovremmo focalizzarsi maggiormente sui parametri operativi che descrivono il fenomeno e limitarci a dare una teorica "euristica" della faccenda.

    Cito da Wikipedia:

    "[..."] È quella parte della ricerca il cui compito è quello di favorire l'accesso a nuovi sviluppi teorici o a scoperte empiriche. Si definisce, infatti, procedimento euristico, un metodo di approccio alla soluzione dei problemi che non segue un chiaro percorso, ma che si affida all'intuito e allo stato temporaneo delle circostanze, al fine di generare nuova conoscenza."

    Quindi vorrei bandire i vari "Professoroni" (ormai quante volte è stato fatto?) che questo approccio si espone volontariamente a nozioni alternative, non ortodosse, poco documentate, ... In pratica, a teoria completata, sarà molto importante poter rispondere a domande del tipo:

    - la superficie del nichel va aumentata, oppure no?
    - la temperatura influenza o meno la reazione di produzione dell'energia?
    - che pressione di idrogeno bisogna utilizzare?
    - qual'è il livello minimo di impurezze di gas tollerato?
    - bisogna degassare il nichel prima?

    Ritengo, infatti, che una teoria con diversi errori, ma con buone basi operative ci possa permettere di progettare un buon esperimento. Forse addirittura, questo è il nocciolo della questione: la progettazione dell'esperimento. Poi ci sarà tempo per approfondire e modificare l'impalcatura teorica in modo che si armonizzi con la scienza moderna.

    Un discorso personale a Camillo: ben venga la tua teoria, ma di fatto quali parametri operativi prevede?

    A presto!

    ps. se trovate un errore di grammatica buttate via tutto il discorso, perchè vuol dire che sono solo fregnacce!

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    • Per formulare qualsiasi teoria su un qualcosa serve prima di tutto questo "qualcosa".
      Localizzate l'esperimento zero della fusione fredda e partite da lì.
      Qual è l'esperimento che "dà da pensare" ? Uno o anche più d'uno. Altrimenti si faranno altre 38 pagine così.

      La distinzione tra costruttivi e distruttivi è solo fittizia, oltre che desolatamente miope. Io trovo giusto criticare tutto quello che non mi sembra stabile o incoerente non per un fine sadico, ma per far sì che venga costruito al suo posto qualcosa di solido, e lo faccio perchè lo trovo eticamente giusto, nel rispetto di quanto è stato fatto finora da fior di scienziati che hanno demolito (o si sono visti demolire) teorie anche molto ben argomentate e dettagliate, oltre che belle da leggersi ("Per ogni fenomeno complesso c'è sempre una spiegazione semplice, elegante, affascinante e... sbagliata"). D'altronde la scienza da sempre si muove così. E questo non significa scartare teorie nuove e anche apparentemente assurde, anzi. Però... serve un esperimento che le giustifichi.

      Altri preferiscono costruire tutto, sulla sabbia, con la carta, magari neanche rendendosi conto che di fianco a loro c'è già tutto quello che serve, fondamenta comprese. Se partissimo ogni volta da zero avrebbe un senso, ma forse prima è il caso di chiedersi, con un po' di umiltà, se non ci sia qualcosa di utile già intorno a noi. Ma, si sa, è più bello credere di essere l'inventore della ruota.

      P.S.: questo è un argomento più estetico che altro, ma credo che tutti siamo in grado di zoomare (ctrl + rotella un po' su tutti i browser) se non leggiamo. Se tutti scrivessimo ogni post interamente con caratteri due volte più grandi le pagine del forum si moltiplicherebbero, con grande gioia di chi deve trovare qualcosa. Mi fa venire in mente quelli che non vedono il film e si alzano... obbligando chi sta dietro ad alzarsi, e così via... e poi qui non c'è nessuno che abbia la cattedra.

      PS2: se per questo anche lo stesso principio di inerzia è frutto di un'astrazione, e non di un esperimento propriamente detto (non a caso si chiama principio). Il punto è che, per come ce lo insegnano, ci dicono che "un corpo persevera nel suo stato di quiete o moto rettilineo uniforme finchè non interviene una forza esterna.".
      Ma voi l'avete mai visto un corpo muoversi indefinitamente? Occorrerebbe uno spazio infinito. E poi, quando mai avete visto un corpo che prima o poi non inizia a rallentare? L'attrito zero e il vuoto assoluto sono chimere dopotutto. Quello che si dice è che, rimuovendo tutte le forze, il corpo dovrebbe muoversi in questo modo. Ma non si possono rimuovere tutte le forze agenti su un corpo in moto. Rimane l'attrito, la pressione luminosa, i neutrini... Ciò nonostante ci si affida all'intuizione e si pensa che la cosa più ragionevole sia questa. E' sensata? SI'. E' attaccabile? Eccome, per lo meno da un punto di vista operazionistico. Ma finora si sono tutti scornati.

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      • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
        Quindi concordo con Roy chi ha intenzioni fuorvianti manifestamente venga sanzionato.
        .
        Quindi Tersite e Company al rogo!
        Mi ricorda il sant'Uffizio
        Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
        Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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        • Aggiungo un'altra cosa per essere ancora più provocatorio.
          Se pensiamo che si possano fondere due nuclei atomici come 62Ni e 1H per formare 63Cu secondo la teoria della superaffinità (che non dipende dall'energia delle particelle, ma cerca di combinare i nuclei stabili tra loro) allora perchè non si prova anche questa reazione:

          56Fe + 4He -> 60Ni

          Infatti, stando all'ipotesi che l'idrogeno ha difficoltà a reagire con il nichel essendo legato sottoforma di idrogeno molecolare, il vantaggio nel caso dell'elio sarebbe che è già monoatomico (inoltre non è esplosivo!). Spero di aver fatto una buona previsione, altrimenti la teoria va... risvista ed ampliata.

          Questo è un esempio di "ragionamento" che dovrebbe far progettare un buon esperimento.

          Mi aspetto i commenti dei vari "professoroni" che diranno che è tutto falso, che è impossibile, che non si tiene conto delle teorie già accreditate, bla, bla... E non li biasimo. Ma in verità vorrei invitare tutti ad approcciare questo fenomeno nuovo con un po' di logica e mentalità aperta.

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          • eh no poverini, gli inquisitori non possono essere giudicati, loro ... non esagerano e non sbagliano mai...

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            • Originariamente inviato da littleflower Visualizza il messaggio
              eh no poverini, gli inquisitori non possono essere giudicati, loro ... non esagerano e non sbagliano mai...
              Tersite non ha mai chiesto censure o sanzioni, neanche in caso di pesanti insulti, mai chiesto l'intervento della "signora maestra"
              Non ha mai preteso di giudicare o peggio inquisire qualcuno.
              Discutere si!!! E discutere vuol dire contestare, mettere in dubbio le affermazioni dell'avversario.
              Anche ammettere gli errori.
              Devi decidere cosa preferisci: monologo o dialogo?

              Ciao
              Tersite
              Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
              Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

              Commenta


              • Originariamente inviato da tersite3 Visualizza il messaggio
                ...le affermazioni dell'avversario.
                Ma quale avversario? Questa non è una competizione.

                Commenta


                • HOME PAGE del forum ENERGETICAMBIENTE.it :

                  " Stai entrando in una piazza, incontrerai persone che ancora non conosci, amplierai la conoscenza sul mondo dell'energia e sull'alternativa ai combustibili fossili.... "
                  Nomi dei percorsi per arrivare a questa ... discussione:
                  FORUM- SEZIONE TECNICA- TECNOLOGIE ENERGETICHE -fusione-fredda-e-trasmutazioni-nucleari-bassa-energia/ L.E.R.N. ( trasmutazioni Bassa Energia)- Tentativi di teorizzazione dell'utente Camillo


                  Risposta di Quantum leap a Camillo:
                  I tuoi esperimenti e le discussioni che stimoli sono il nettare del forum.
                  ?? !!!

                  Alla faccia della conoscenza e delle alternative al petrolio!


                  Non sarà che tutta questa "sviolinata" sia dovuta -più che ai... "tentativi" e alle fantasie di Camillo -
                  alla sua capacità di portare tante visite al forum , essendo egli un bravissimo scrittore ed un ottimo fisico?
                  ( Quando è ancora nei panni del "doctor Jekill", ovvero del serio e molto rigoroso insegnante del metodo scientifico )
                  • Chiamiamo le cose con il loro vero nome!

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da QED Visualizza il messaggio
                    perchè non si prova anche questa reazione:56Fe + 4He -> 60Ni
                    Io, sinceramente, faccio molta fatica a credere che possano avvenire delle reazioni (come quella scritta sopra) il cui Q è minore della barriera di Coulomb, semplicemente perché non sarebbero esotermiche (per la reazione sopra la barriera è 7,7 MeV). In questo senso, quindi, scarterei pure le reazioni p + 58Ni, 60Ni, 61Ni. Resterebbero forse "favorevoli" le reazioni con 62Ni e 64Ni, i quali però costituiscono solo il 4,56% del Ni presente in natura.

                    Mi sarebbe piacuto capire, in decine e decine di pagine di presunta "teoria", secondo quale meccanismo il p potesse acquisire energie dell'ordine della barriera coulombiana contro il Ni, cioè energie di circa 6 MeV. E mi sarebbe pure piaciuto capire (o tentare di capire) come la presunta fusione p + Ni potesse compensare una sezione d'urto francamente insignificante: per la reazione 58Ni + p ? 59Cu + ? il massimo assoluto è pari a 6,3E(-4) bn a 14 MeV.

                    Qualcuno mi dirà:"Ma non stai considerando l'effetto dell'impacchettamento del reticolo!". Vediamo quest'effetto.
                    Il raggio di Wigner-Seitz del Ni solido è 138 pm ed è circa questa la distanza media alla quale mi aspetto che si posizioni il p. Purtroppo, per aversi la fusione, il p deve giungere a circa 7 fm dal Ni: il p è circa a 20'000 volte la distanza necessaria!

                    Forse che l'energia termica ci aiuta? Non credo. L'energia totale di un atomo nel solido è (legge di Dulong-Petit a 400 °C) 3*kB*T = 0,174 eV, di gran lunga inferiore ai 6 MeV necessari.

                    Veniamo all'effetto schermante degli elettroni. Siamo generosi: mettiamo pure la temperatura dell'ambiente sperimentale (400 °C) nella formula della lunghezza di Debye (anziché la temperatura equivalente degli elettroni) e consideriamo liberi tutti e 28 gli e- del Ni; otteniamo: ?D = 1,119 pm, cioè 160 volte la distanza necessaria. Meglio di prima, certamente! Però considerando che spannometricamente l'effetto tunnel si sente fino a una distanza di circa 10 volte la distanza della barriera, mi sa che ancora non ci siamo.

                    Come la mettiamo?

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                    • Originariamente inviato da giovanni61 Visualizza il messaggio
                      Risposta di Quantum leap a Camillo:

                      I tuoi esperimenti e le discussioni che stimoli sono il nettare del forum.
                      ?? !!!

                      Alla faccia della conoscenza e delle alternative al petrolio!
                      Quindi?
                      Dov'è il problema?

                      Le sperimentazioni degli utenti, nella fattispecie Camillo, basate sull'amore verso la scienza, sull'ideale della scoperta, sulla misura diretta dei fenomeni, fatte anche con poche risorse, ribadisco, sono il nettare di questo forum.

                      E lo ribadisco fortemente.

                      Tuttavia, in coda a tale constatazione, ne consegue in maniera logico-deduttiva che il tuo post e le reazioni che stimoli, caro giovanni61, di contro, sono la spazzatura multimediale (SPAM) e la malattia di questo forum, in quanto:

                      - fa progredire di nulla la discussione,
                      - a limite genera 'flame' inutili e litigi (quindi l'opposto della collaborazione)
                      - non stimola discussioni scientifiche di alcun genere
                      - non risponde in alcun modo alle argomentazioni trattate nel thread
                      - non genera stimoli positivi o propositivi

                      inoltre vìola il regolamento riguardo a

                      - OT e inutilità
                      - SPAM
                      - Linguaggio, educazione e rispetto
                      - Contestazione (non ammessa)

                      A volte mi domando, 'perchè tanto astio?'
                      A volte, solo a volte.

                      -
                      ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                      • Ciao BesselKn
                        Tu dici :
                        energie dell'ordine della barriera coulombiana contro il Ni, cioè energie di circa 6 MeV.

                        Questro se consideri il nucleo come una sfera dove questo valore è uguale su tutta la superfice, ma se consideriamo il nucleo vero questo non è una sfera, e credo che sull'asse dello spin del nucleo di nichel quel valore è probabilmente inferiore.
                        Quindi ammettendo di riusire a posizionare gli atomi nella configurazione giusta la fusione dovrebbe essere più probabile, ad esempio immergendolo in un campo magnetico abbastanza forte e superata la temperatura di Curie, i due atomi di nichel e l'H+ si dovrebbero allineare con lo spin, generando addirittura un'attrazione NS - NS.
                        Oviamente questa è una mia congettura, prova a rifare i calcoli tenendo conto anche di queste ipotesi, non sono riuscito a trovare i dati sulla distribuzione della bariera nei vari punti del campo magnetico degli orbitali dell'atomo di nichel e di idrogeno, forse tu sai dove trovarli.
                        Ultima modifica di GabriChan; 09-09-2011, 17:06.
                        "Non date da mangiare ai troll"
                        http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                        • Originariamente inviato da ben1065 Visualizza il messaggio
                          Ma quale avversario? Questa non è una competizione.
                          Ma è una discussione, con fazioni contrapposte. Gli avversari non ci sono solo nella gare sportive.

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                            Veniamo all'effetto schermante degli elettroni. Siamo generosi: mettiamo pure la temperatura dell'ambiente sperimentale (400 °C) nella formula della lunghezza di Debye (anziché la temperatura equivalente degli elettroni) e consideriamo liberi tutti e 28 gli e- del Ni; otteniamo: ?D = 1,119 pm, cioè 160 volte la distanza necessaria. Meglio di prima, certamente! Però considerando che spannometricamente l'effetto tunnel si sente fino a una distanza di circa 10 volte la distanza della barriera, mi sa che ancora non ci siamo.

                            Come la mettiamo?
                            La mettiamo che tra un po' dovrai tirare fuori i muoni.
                            L'amore per la scienza e la scienza sono due cose distinte.
                            Ultima modifica di endymion70; 09-09-2011, 18:09.

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                              Questro se consideri il nucleo come una sfera
                              Be', ho fatto anche altre ipotesi semplificative, perché appunto volevo fare un calcolo semplificato. In genere, se le cose non tornano almeno come ordine di grandezza con un calcolo molto semplice, allora difficilmente si traducono poi in pratica.
                              Infatti, se fai dei calcoletti simili ai miei sia in regime termonucleare (Sole) sia in regime picnonucleare (nane bianche) vedrai che perlomeno come ordini di grandezza ci siamo e quindi, in questi àmbiti, la fusione nucleare si rivela un'ipotesi giustificata (almeno a spanne).
                              Comunque, i nuclei deformati stanno nella serie dei lantanidi e degli attinidi, cui il Ni non appartiene.

                              Quindi ammettendo di riusire a posizionare gli atomi nella configurazione giusta la fusione dovrebbe essere più probabile,
                              La polarizzazione degli spin nucleari può favorire la fusione D + T. Studi a tal proposito sono stati effettuati da Kulsrud et al. (1982, 1986) e da More (1983). Io però sono rimasto al fatto che la loro praticabilità è ancora tutta da dimostrare (cit. da Atzeni S., Meyer-Ter-Vehn J., The physics of inertial fusion, Oxford University Press, 2004).

                              Questa strada non è per niente semplice, perché si tratta di polarizzare lo spin dei NUCLEI reagenti, non degli elettroni esterni. È una cosa profondamente diversa. Non capisco perché fate questa confusione.

                              superata la temperatura di Curie, i due atomi di nichel e l'H+ si dovrebbero allineare con lo spin
                              No, questo mi pare davvero sbagliato a livello elettronico. Sopra la temperatura di Curie il ferromagnetismo cessa e si passa al paramagnetismo, quindi non c'è più l'ordinamento che si ha in regime ferromagnetico.

                              orbitali dell'atomo di nichel e di idrogeno
                              Non ho mai sentito parlare in termini di orbitali in un cristallo.

                              Commenta



                              • Note di Moderazione:
                                Come da richiesta dell'utente, giovanni61 è stato rimosso dal forum.
                                Invito tutti a rimanere in argomento e rispettare le regole del forum e il semplice buon senso.
                                Grazie.
                                Eroyka

                                Ultima modifica di eroyka; 09-09-2011, 21:51.

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                  otteniamo: ?D = 1,119 pm
                                  Controllando i calcoli, mi sono reso conto che sono stato troppo ottimista. Usando la temperatura equivalente degli e- del Ni (cioè 54'541 K), la lunghezza di Debye viene ?D = 10 pm, in migliore accordo con quanto si ottiene per via statistica-quantistica mediante il potenziale interatomico schermato detto universale: aU = 14,86 pm. Se si vuole almeno sperare di fondere p con Ni per effetto tunnel, bisogna che il p giunga almeno a circa 10 volte la posizione della barriera, cioè 70 fm (come già detto). L'effetto schermante, appena ricalcolato, mi aiuta, ma temo troppo poco: 14,86 pm / 70 fm = 212, ovvero al più posso trovarmi a 200 volte meno della distanza "minima".
                                  Se lo volete riportare in termini macroscopici: fissata questa distanza minima pari a 1 m, grazie all'effetto schermante al più il p si porta a 200 m. Per arrivare a 1 m, bisogna fornirgli energia, dal momento che sotto i 200 m la repulsione del nucleo di Ni diventa molto forte.

                                  Per arrivare a 70 fm dal Ni, il p deve avere 576 keV, che - grazie all'effetto schermante - si "riducono" al 99,5%, cioè a 573 keV. Quest'energia, da dove verrebbe? Chi/cosa gliela dà? Ci sono campi elettrici locali così intensi? Gradienti di temperatura locali? Sforzi meccanici, sempre locali, tali da impartire quasi 600 keV al p?

                                  Comunque, volgio sottolineare che quando il p arriva a 70 fm dal nucleo, la fusione non è mica "cosa fatta". Anzi! C'è da considerare la trasparenza della barriara (cioè la probabilità che il p ha di penetrare nel nucleo) moltiplicata per la probabilità di reazione.

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                    i nuclei deformati stanno nella serie dei lantanidi e degli attinidi, cui il Ni non appartiene.
                                    Io non stò dicendo che il nucleo del nichel è deformato, stò ipotizzando che la distribuzione della forza elettromagnatica coulombiana non abbia una distribuzione regolare assimilabile ad una sfera, che è una approssimazione matematica per semplificare i calcoli, ma considerato che il nucleo ruota alla velocità della luce e che ha un asse di rotazione su questo asse la forza sia minore che nell'equatore del nucleo, immagina la cosa come il campo elettromagnetico terrestre, ai poli il vento solare riescie ad entrare formando le aurore boreali, all'equatore no.
                                    Quindi rifacendo il calcolo ipotizzando che sull'asse dello spin la forza di repulsione tenda a 0, la fusione in quel punto è molto più probabile.
                                    Tieni conta anche dal rapporto di dimensioni tra il Ni è il p.
                                    Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                    La polarizzazione degli spin nucleari può favorire la fusione D + T. Studi a tal proposito sono stati effettuati da Kulsrud et al. (1982, 1986) e da More (1983). Io però sono rimasto al fatto che la loro praticabilità è ancora tutta da dimostrare (cit. da Atzeni S., Meyer-Ter-Vehn J., The physics of inertial fusion, Oxford University Press, 2004).
                                    Questa cosa è interessante me la andrò a cercare e leggere, e se l'ipotesi è vera, credo sia ancora più facile con un nucleo posante come quello del nichel e uno leggero come il H+.

                                    Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                    Questa strada non è per niente semplice, perché si tratta di polarizzare lo spin dei NUCLEI reagenti, non degli elettroni esterni. È una cosa profondamente diversa. Non capisco perché fate questa confusione.
                                    Anche qui ci sarebbe da discutere, ovvero pensando all'atomo come l'equilibrio tra il campo magnetico positivo del nucleo e negativo della nuvola di elettroni che lo circonda, è abbastanza probabile che variando il campo esterno si modifichi anche quello interno per mantenere questo equilibrio, e questa per me è la spiegazione dei fenomeni piezzonucleari, ovvero cambiando repentinamente il campo magnetico esterno ad esempio strappando qualche elettrone nella frattura del cristallo di granito, si generano delle forti perturbazioni del campo magnetico esterno che si riflettono all'opposto campo magnetico interno generato dal nucleo, che per reazione "sputa" qualche neutrone, alfa o beta, se non addirittura si rompe in due come il ferro che diventa alluminio.

                                    Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                    No, questo mi pare davvero sbagliato a livello elettronico. Sopra la temperatura di Curie il ferromagnetismo cessa e si passa al paramagnetismo, quindi non c'è più l'ordinamento che si ha in regime ferromagnetico.
                                    Si è vero, ma se lo ipotizzi immerso in un forte campo magnetico indotto dallesterno, comunque hai sempre una polarizzazione degli atomi che si accordano al campo, e anche gli atomi liberi di idrogeno possono fare la stessa cosa, sto pensando alla zona di confine tra il cristallo di nichel e l'idrogeno gassoso, potrebbe essere la spiegazione del perchè più la superfice di contatto è ampia e più è probabile la fusione, non tanto l'assorbimento dell'idrogeno nel cristallo.

                                    Ciao e grazie dell'aver preso in considerazioe le mie ipotesi.
                                    Ultima modifica di GabriChan; 10-09-2011, 09:50.
                                    "Non date da mangiare ai troll"
                                    http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                    • Originariamente inviato da piolos Visualizza il messaggio
                                      Armando, hai potuto contattare i "proff" per il possibile incontro aperto alla sperimentazione indipendente?
                                      Si sono in contatto con tutti, mi scuso per il ritardo nella risposta ma purtroppo tutti hanno un'agenda fittissima d'impegni.
                                      dopo il 20 sarò con due di loro in viaggio per 3 giorni e avrò modo di definire meglio un programma per ottobre e indicarvi con sicurezza una data, la location se va bene per tutti è Brescia.
                                      Il terzo ha grandi difficoltà a muoversi in quando sotto dialisi 3 volte alla settimana, ma mi ha promesso che se ci organizziamo bene non mancherà.

                                      Questo in merito ai 3 citati, ne sto convincendo altri di altre parrocchie, desidero un confronto stimolante e costruttivo.
                                      Il massimo sarebbe avere anche Santilli che certamente non direbbe di no, solo che con Cardone, appena s'incontrano altro che fusione fredda potremmo assistere alla nascita di una nuova galasssia, in fondo in fondo si amano, ma non lo ammettono
                                      una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                      • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                        Per formulare qualsiasi teoria su un qualcosa serve prima di tutto questo "qualcosa".
                                        Localizzate l'esperimento zero della fusione fredda e partite da lì.
                                        Qual è l'esperimento che "dà da pensare" ? Uno o anche più d'uno. Altrimenti si faranno altre 38 pagine così.

                                        La distinzione tra costruttivi e distruttivi è solo fittizia, oltre che desolatamente miope. Io trovo giusto criticare tutto quello che non mi sembra stabile o incoerente non per un fine sadico, ma per far sì che venga costruito al suo posto qualcosa di solido, e lo faccio perchè lo trovo eticamente giusto, nel rispetto di quanto è stato fatto finora da fior di scienziati che hanno demolito (o si sono visti demolire) teorie anche molto ben argomentate e dettagliate, oltre che belle da leggersi ("Per ogni fenomeno complesso c'è sempre una spiegazione semplice, elegante, affascinante e... sbagliata"). D'altronde la scienza da sempre si muove così. E questo non significa scartare teorie nuove e anche apparentemente assurde, anzi. Però... serve un esperimento che le giustifichi.
                                        Concordo praticamente su tutto, ma ritorna il problema di sempre; in un forum o blog purtroppo la critica anche se costruttita, viene mal interpretata semplicemtne perchè è difficile capire il tono con la quale viene esposta e normalmente per nostra natura siamo propensi a vedere o capire in modo negativo.

                                        Poi ci sono le teste di cavolo che non possono fare a meno di scrivere in modo canzonatorio la propria critica ed ecco che si innescano i meccanismi distruttivi che tutti noi ben conosciamo.
                                        una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                        • @Gabry

                                          WORKSHOPS HADRONIC MECHANICS

                                          Il fallimento del CERN, ha aperto di fatto una nuova corsa verso "l'ignoto", la supersimmetria che tanto elegantemente risolveva un bel po di questioni è implosa su se stessa, 50 miliardi di euro buttati nel cesso, ma qualcuno afferma che comunque sono serviti a capire che non è questa la strada giusta; quando bastava spenderne 50.000 di euro e ripetere la dimostrazione un milione di volte.

                                          Ho incontrato Capiello, mi ha cercato lui e non sapeva che lo stavo cercando (che ne pensi Camillo ;-), ho ricambiato la visita e mi ha fatto visionare i filmati degli anni 70, campioni, analisi e il generatore di raggio in costruzione.

                                          Anche in questo caso oltre alla disintegrazione della materia sono state misurate ed evidenziate delle trasmutazioni, non si tratta assolutamente di un raggio antimateria, di questo ne sono certo, ma anche questo se studiato e approfondito contribuirà alla teorizzazione di questi fenomeni.
                                          una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                          • Ho incontrato Capiello, mi ha cercato lui e non sapeva che lo stavo cercando (che ne pensi Camillo ;-), ho ricambiato la visita e mi ha fatto visionare i filmati degli anni 70, campioni, analisi e il generatore di raggio in costruzione.
                                            Capiello! Era da un pò che non si sentiva più...
                                            Potresti raccontarci qualcosa in proposito? A che punto sono? Hanno fatto nuovi esperimenti? Procede ancora la collaborazione con l'università? E che fine hanno fatto i "proprietari" originali della macchina?

                                            non si tratta assolutamente di un raggio antimateria,
                                            Questo era assolutamente evidente secondo me fin dalle prime desrizioni... Anche la costruzione della macchina del resto (dal brevetto di Capiello) non sembra affatto adatta a "maneggiare" antimateria...

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                                            • Ciao, ma tu gurda, quella macchina lavorava propprio sull'allineamento degli spin... con i magneti e il mercurio in rotazione.

                                              Per i fenomeni di sincronicità alla junghiana, semplicemente credo siamo tutti qua come causa di questi, nulla è per caso.
                                              "Non date da mangiare ai troll"
                                              http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                              • Sul sole vuoto...
                                                http://dotsub.com/view/3a9b4a43-a009...9-c0f874424fc4
                                                Ultima modifica di eroyka; 12-09-2011, 10:01. Motivo: aggiunto testo di spiegazione
                                                una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                                • Originariamente inviato da Armando de Para Visualizza il messaggio
                                                  .......

                                                  Ho incontrato Capiello, mi ha cercato lui e non sapeva che lo stavo cercando (che ne pensi Camillo ;-), ho ricambiato la visita e mi ha fatto visionare i filmati degli anni 70, campioni, analisi e il generatore di raggio in costruzione.

                                                  Anche in questo caso oltre alla disintegrazione della materia sono state misurate ed evidenziate delle trasmutazioni, non si tratta assolutamente di un raggio antimateria, di questo ne sono certo, ma anche questo se studiato e approfondito contribuirà alla teorizzazione di questi fenomeni.
                                                  il lavoro relativo è il seguente?
                                                  ?Cos? l'Italia lavor? al raggio che crea energia dal nulla?
                                                  se no mi interesserebbe molto saperne di più, potresti esporre dei link?
                                                  grazie; complimenti vivissimi a tutti e grazie a tutti.

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                                                  • Carissimi,

                                                    concordo anch'io che la reazione Fe + He sia senza speranza (bella la comunque la discussione di altissimo livello che ne è nata). Inoltre concordo con l'esclusione di fenomeni di schermatura elettrica (Debye length) e di effetto tunnel, mentre la teoria della repulsione asimmetrica di Gabrichan è molto carina, e va nella stessa direzione dei sostenitori delle teorie dei vortici (scusate se semplifico).

                                                    Tuttavia vorrei porre alcune questioni generali, sempre operative.

                                                    Quanto conta la CHIMICA in questo processo? Penso che conti, perchè alla luce delle stime fatte da BesselKn, si può solo dire che prima di iniziare il fenomeno di fusione, l'idrogeno si debba ben posizionare nei siti (ottaedrici o tetraedrici del reticolo fcc del nichel). Poi il superamento della barriera coulombiana resta (e resterà, Rossi o non Rossi) ancora un bel po' un mistero.

                                                    Se conta, allora è importante:

                                                    1 - il grado di vuoto raggiunto prima dell'immisione dell'idrogeno
                                                    1bis - il grado di purezza dell'idrogeno immesso
                                                    2 - il grado di purezza del nichel (e in particolare della superficie)
                                                    2bis - la cristallografia del nichel (amorfo, cristallino, poroso, ... )
                                                    3 - il degassaggio (obbligatorio?) del nichel
                                                    4 - la temperatura e la pressione di esercizio del reattore

                                                    In pratica contano tutti quei fenomeni che hanno a che fare con gli orbitali elettronici dell'idrogeno e del nichel e quindi la loro REATTIVITA' CHIMICA alle condizioni di T e P in questione.

                                                    Personalmente io raccomando:
                                                    - il degassaggio (da almeno 10-5mbar a 10-3mbar max) con temperature superiori a 400°C.
                                                    - evitare l'idrogeno prodotto da idrolisi (troppo umido e con troppo ossigeno)

                                                    I parametri restanti, secondo me, sono anch'essi importanti, ma non così stringenti. Credo che si possa variare T e P cercando di aumentare il rendimento, qualora si sia visto un barlume di fenomeno.

                                                    Altra considerazione (x tutti, ma in particolare x Camillo): perchè non si accenna mai al fattore di caricamento dell'idrogeno? E soprattutto a fenomeni collettivi di fusione?

                                                    Io credo che il sistema Ni-H ad alto grado di caricamento sia un po' come un liquido in condizioni subcritiche. Appena si instaurano le condizioni giuste parte la nucleazione che genera un germe di cristallo solido. L'analogia mi viene perchè molti riportano l'idea di perturbare il reattore con vibrazioni, campi magnetici, cambi di pressioni. Noi avremmo più fortuna se trovassimo un motivo per dare inizio alla nucleazione.

                                                    In chimica, se non mi sbaglio, ci sono due fattori contrastanti alla nucleazione: il primo, che favorisce la riduzione dell'energia libera del sistema, è il processo di accrescimento del solido; il secondo, che la sfavorisce, è la formazione dell'interfaccia del liquido-solido.
                                                    Nella FF potremo dire lo stesso, da un lato abbiamo un fenomeno che produce energia (produzione del Cu a partire dal Ni), dall'altra il superamento della barriera coulombiana.

                                                    Constato che l'analogia non aiuta a risolvere il problema, ma spero dia alcune idee.

                                                    A presto!
                                                    Ultima modifica di QED; 11-09-2011, 00:56.

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                                                    • Originariamente inviato da QED Visualizza il messaggio
                                                      Quanto conta la CHIMICA in questo processo? Penso che conti,

                                                      [...]

                                                      Appena si instaurano le condizioni giuste parte la nucleazione che genera un germe di cristallo solido.

                                                      [...]

                                                      L'analogia mi viene perchè molti riportano l'idea di perturbare il reattore con vibrazioni, campi magnetici, cambi di pressioni. Noi avremmo più fortuna se trovassimo un motivo per dare inizio alla nucleazione.
                                                      La chimica non ti può dare una mano. le trasmutazioni nucleari sono di competenza della fisica.
                                                      Il nocciolo della questione è che si tende a considerare la materia come qualcosa di reale.(leggi fisico, tangibile, vero)
                                                      Con molte probabilità qui ci ritroviamo di fronte ad onde energetiche di varie forme che sono incastrate tra di esse secondo strutture tridimensionali (risonanze?) ben definite e possibili (leggasi: limitate nel numero e pretederminate).
                                                      Una reazione chimica è possibile solo se è bilanciata ed in caso contrario ammette solo alcuni tipo di resto.
                                                      Allo stesso modo "secondo me" avviene a livello nucleare.
                                                      In pratica è come fare una divisione.
                                                      In natura non tutte le divisioni sono possibili, ma solo quelle che hanno per resto zero o solo alcuni tipi di resto.(leggasi: fotoni, elettroni, raggi gamma...)
                                                      I resti non sono altro che onde energetiche che non hanno trovato posto nella nuova configurazione tridimensionale e vengono espulse.

                                                      Allo stesso modo iniettare/aggiungere (o sottrarre) onde energetiche nel sistema (calore, suono, magnetiche, gravitazionali, elettriche etc) consente (a volte) il verificarsi della divisione con i resti ammessi dalla natura.
                                                      Dal momento che non sappiamo nulla di come funzionano questi incastri ed i resti non possiamo far altro che limitarci a utilizzare tutto quello che ci capita tra le mani (calore, suono, magnetiche, gravitazionali, elettriche etc) con la speranza che qualcuna funzioni.
                                                      Ciò non toglie che si possa arrivare ad ottenere quello che si cerca, ma ritengo che (allo stato attuale delle nostra scienza) sia più una questione di fortuna che altro.
                                                      Il bello di tutto questo è però che se un giorno riusciamo a comprendere come funzionano gli incastri potremmo, mischiando onde energetiche, creare materia "visibile" o distruggerla.
                                                      In pratica in un futuro lontanissimo se abbiamo desiderio di un babà alla panna, non sarà necessario andare in pasticceria, basterà accendere il "megasupertrollazzlaconscapadestra" programmarlo per un babà e lui "zak" e te lo fa.
                                                      Ultima modifica di riccardindalciuffo; 11-09-2011, 08:12.

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                                                      • L'intervento di Riccardindalciuffo mi ha fatto tornare in mente come nel modello di Bohr per primo si leghi la lunghezza dell'onda stazionaria alla sua energia. Fantasticandoci sopra, mi chiedo se questo non dovrebbe significare che noi, invece di rappresentarci le particelle come palline, non ce le dovessimo invece rappresentare come tori o ciambelle, con le relative possibilita` d'incastro. E` chiaro, e` solo una fantasticheria, ma forse fa venire qualche idea a qualcun altro.

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                                                        • Ciao Bwana vai qui Dynamic Periodic Table selezioni la linguetta orbitali e clicca su nichel, indovina che forma ha il d3 del Ni.

                                                          Oviamente se la conformazione della nuvola di elettroni è quella, e quindi del relativo campo magnetico, e ipotizzabile che anche il campo magnetico del nucleo abbia più o meno la stessa forma.

                                                          Grazie QED mi fa piacere che la mia teoria ti piaccia, credo che l'unico modo per verificarla sia purtroppo con un accelleratore di materia, valutando i grafici delle collisioni forse si riescie a capire in che zona della superficie le particelle si sono urtate..... e se non sbaglio è il tuo pane

                                                          Riccardin... si tutta la materia vibra, e come nella musica alcune frequenze sono assonanti altre dissonanti, il problema diventa fare della buona musica se non addirirttura creare una sinfonia.
                                                          Hai visto un pò troppi StartTrek ma quello che è fantascienza oggi diventa realtà e scienza domani.... di esempi c'è ne sono fin troppi.
                                                          "Non date da mangiare ai troll"
                                                          http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                          • Molto interessante Gabri, grazie!

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                                                              In pratica contano tutti quei fenomeni che hanno a che fare con gli orbitali elettronici dell'idrogeno e del nichel e quindi la loro REATTIVITA' CHIMICA alle condizioni di T e P in questione.
                                                              Vi ringrazio dei commenti, ma intendevo affrontare il problema in un modo più pragmatico. In pratica, preso per buono tutto il discorso sulle onde energetiche e sui resti (che condivido) voglio solo far notare che il fenomeno della FF nei sistemi Ni-H deve necessariamente innescarsi in qualche modo, altrimenti avremmo fenomeni di fusione fredda ovunque. E questo innesco da cosa è dato? Ribadisco che secondo me, ci sono delle condizioni chimiche (ossia delle condizioni che caratterizzano solo gli elettroni) che facilitano la cosa e che non basta mescolare il tutto e sperare che casualmente per urto due nuclei reagiscano tra di loro (tipico approccio dei fisici che guardano alla materia come un ammasso di biglie).

                                                              Tra le altre cose mi è venuta in mente una piccola teoria, ma non sono preparato per affrontarla. Pensavo che dato che ci sono tante cariche positive (i protoni in un reticolo 1:1 Ni H) che si muovono per il reticolo saltando da un sito all'altro interstiziale, non è che magari avviene un fenomeno di superfluidità? Basterebbe un quid per creare una forza di attrazione protone-protone (gli elettroni degli orbitali, forse). Poi cosa comporti la superfluidità non lo so, ma si vedono tante cose strane con i superconduttori. Mi farebbe molto piacere se qualcuno mi criticasse su questo punto.

                                                              A presto!

                                                              @GabriChan
                                                              in verità io sto dalla parte di chi accelera le particelle, non di chi esamina gli scontri. Penso che sia un bel lavoro quello che proponi. Magari un bersaglio di H2 gassoso, ma mi sfugge come poter polarizzare i nuclei dei protoni. (big off topic)

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