ciao Misterk
diciamo che l'acqua non vaporizzata può andar via col vapore rendendolo bianco.
Però si poteva far gorgogliare il vapore in un grosso contenitore di acqua liquida guardando bene che non affiorassero bolle in superficie.
Il vapore sarebbe completamente condensato e dalla variazione di temperatura dell'acqua si poteva valutare il calore ceduto al fluido dall'apparecchio.
Insomma, qualsiasi perito termotecnico avrebbe potuto allestire un esperimento che non desse adito a dubbi.
Come inoltre fatto già presente, visto che la macchina, a detta di Rossi, emette radiazioni gamma, è ben difficile che essa ottenga certificazioni, poichè non si sà come funziona.
Nessuno ci può garantire che la macchina esca dal nostro controllo e non cominci a prourre una enorme quantità di radiazioni gamma, per cui la schermatura esistente risulti del tutto inadeguata.
Reputo improbabile che un qualsiasi ente autorizzato si fidi a certificarne la sicurezza, solo perchè durante gli esperimenti non ha emesso radiazioni gamma.
Controesempio: anche una caldaia a gas può diventare pericolosa, ma ormai possiamo escludere che vi siano rischi che non abbiamo previsto.
Quindi io dubito fortemente che quella macchina disponga di certificazione alcuna, e dubito fortemente che qualcuno la abbia mai comprata, anche se vengono dichiarati 12 o 13 macchine vendute.
A meno che qualcuno non decida di acquistare una macchina non certificata, mettersela in casa, e magari farci lavorare vicino i propri dipendenti.
mW
diciamo che l'acqua non vaporizzata può andar via col vapore rendendolo bianco.
Però si poteva far gorgogliare il vapore in un grosso contenitore di acqua liquida guardando bene che non affiorassero bolle in superficie.
Il vapore sarebbe completamente condensato e dalla variazione di temperatura dell'acqua si poteva valutare il calore ceduto al fluido dall'apparecchio.
Insomma, qualsiasi perito termotecnico avrebbe potuto allestire un esperimento che non desse adito a dubbi.
Come inoltre fatto già presente, visto che la macchina, a detta di Rossi, emette radiazioni gamma, è ben difficile che essa ottenga certificazioni, poichè non si sà come funziona.
Nessuno ci può garantire che la macchina esca dal nostro controllo e non cominci a prourre una enorme quantità di radiazioni gamma, per cui la schermatura esistente risulti del tutto inadeguata.
Reputo improbabile che un qualsiasi ente autorizzato si fidi a certificarne la sicurezza, solo perchè durante gli esperimenti non ha emesso radiazioni gamma.
Controesempio: anche una caldaia a gas può diventare pericolosa, ma ormai possiamo escludere che vi siano rischi che non abbiamo previsto.
Quindi io dubito fortemente che quella macchina disponga di certificazione alcuna, e dubito fortemente che qualcuno la abbia mai comprata, anche se vengono dichiarati 12 o 13 macchine vendute.
A meno che qualcuno non decida di acquistare una macchina non certificata, mettersela in casa, e magari farci lavorare vicino i propri dipendenti.
mW
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