Originariamente inviato da tia86
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Io credo anche che se una qualsiasi tesi ricevesse anche un centesimo dell'attenzione che il report di Levi ha suscitato su internet e qualcuno muovesse i rilievi che in tanti hanno sollevato su quest'ultimo, tesista e relatori si sarebbero sentiti in dovere di dare delle risposte e, nel caso i rilievi si fossero rivelati fondati, di correggere il lavoro o di pubblicare una rettifica.
Penso anche che, come avvenne a suo tempo con F&P, quando un'università o altra istituzione di ricerca prestigiosa corre il rischio di veder compromessa la propria immagine dalla divulgazione di notizie palesemente errate da parte di propri docenti, intervenga per chiedere agli stessi di correggersi. Questo varrebbe anche per il MIT e la NASA, ma può darsi che in questo particolare momento storico, alcune attività (come la FF) e chi se ne occupa godano di una particolare dispensa, per motivi di interesse superiore. Per Bushnell della NASA la deroga potrebbe provenire da qui http://e-catsite.com/2012/03/11/the-e-cat-and-the-us-navy/ , per il MIT e Hagelstein la spiegazione potrebbe averla data GabriChan qui https://www.energeticambiente.it/sis...#post119325363.
@GabriChan
Video interessante, ma, a parte la storia del radar, non mi sembra che da esso si possa dedurre che "il MIT è in mano ai militari". E' risaputo che i militari sono interessati alla tecnologia, anzi spesso ne sono stati i promotori, ma questo vale per qualunque istituzione se ne occupa. Credevo che tu fossi a conoscenza di legami più strutturali tra MIT e militari.
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