Ciao Antonino, ben riletto.
Sì era mia intenzione verificare la fattibilità di plasma eterogeneo concomitante e modularlo (nell'esperimento con la torcia).
Il secondo esperimento, quello che doveva essere il più semplice di tutti, si è diramato in più varianti possibili, ma per quello che volevo verificare è importante che parta dalla base del mia fissazione: evitare in un primo momento il plasma ed utilizzare solo e singolarmente uno dei suoi effetti più tangibili: il calore, lasciando il resto della banda elettromagnetica in canna se non avrò risultati.
Una verifica della superficie dell'elemento immerso nel liquido catalizzatore mi permetterà di individuare, per ogni elemento, una "temperatura chiave", tramite la quale verrebbero a presentarsi anomalie nell'elemento stesso.
Poi, e se il tutto avrà seguito positivo, potrò partire con l'obbiettivo di cercare una maggiore penetrazione nell'elemento, tramite le varie tecniche suggerite da OVI e tenendo in cosiderazione le tue sacrosante osservazioni.
Tieni presente che in questo esperimento non userò i materiali degli elettrodi per il plasma, ma elementi a bassa temperatura di fusione e leghe eutettiche e comunque elementi assolutamente allotropici.
In questo modo dovrebbe formarsi una specie di trappola a cesoia dove, ad un certo punto verso il ritorno a riposo della struttura cristallina dell'allotropo ed in una momento preciso (temperatura) si verifichi il "taglio" della molecola del carbonato di calcio con la nascita di calcio metallico, ozono e carbonio.
Questa specie di convertitore da calore ad ultravioletti permetterebbe misurazioni ottiche, credo, abbastanza precise. Ma se il calore modulato, lo stato nascente degli elementi del sale scisso e la stessa fattibilità di tutto ciò, possa creare i presupposti dell'apertura di un Canale verso altri elementi questo è ancora tutto da verificare. Non è nemmeno da escludere la sola formazione di plasma superficiale o fotoluminescenza con il totale sacrificio energetico di tutto il processo. Ma a questo punto si potrebbe giocare la carta della cella elettrolitica.
Dammi il tempo per qualche altra delusione e ti farò sapere.
Ciao.
Sì era mia intenzione verificare la fattibilità di plasma eterogeneo concomitante e modularlo (nell'esperimento con la torcia).
Il secondo esperimento, quello che doveva essere il più semplice di tutti, si è diramato in più varianti possibili, ma per quello che volevo verificare è importante che parta dalla base del mia fissazione: evitare in un primo momento il plasma ed utilizzare solo e singolarmente uno dei suoi effetti più tangibili: il calore, lasciando il resto della banda elettromagnetica in canna se non avrò risultati.
Una verifica della superficie dell'elemento immerso nel liquido catalizzatore mi permetterà di individuare, per ogni elemento, una "temperatura chiave", tramite la quale verrebbero a presentarsi anomalie nell'elemento stesso.
Poi, e se il tutto avrà seguito positivo, potrò partire con l'obbiettivo di cercare una maggiore penetrazione nell'elemento, tramite le varie tecniche suggerite da OVI e tenendo in cosiderazione le tue sacrosante osservazioni.
Tieni presente che in questo esperimento non userò i materiali degli elettrodi per il plasma, ma elementi a bassa temperatura di fusione e leghe eutettiche e comunque elementi assolutamente allotropici.
In questo modo dovrebbe formarsi una specie di trappola a cesoia dove, ad un certo punto verso il ritorno a riposo della struttura cristallina dell'allotropo ed in una momento preciso (temperatura) si verifichi il "taglio" della molecola del carbonato di calcio con la nascita di calcio metallico, ozono e carbonio.
Questa specie di convertitore da calore ad ultravioletti permetterebbe misurazioni ottiche, credo, abbastanza precise. Ma se il calore modulato, lo stato nascente degli elementi del sale scisso e la stessa fattibilità di tutto ciò, possa creare i presupposti dell'apertura di un Canale verso altri elementi questo è ancora tutto da verificare. Non è nemmeno da escludere la sola formazione di plasma superficiale o fotoluminescenza con il totale sacrificio energetico di tutto il processo. Ma a questo punto si potrebbe giocare la carta della cella elettrolitica.
Dammi il tempo per qualche altra delusione e ti farò sapere.
Ciao.
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