CITAZIONE (Quantum Leap @ 27/1/2005, 10:39) |
Carissimi, ciao a tutti le discussioni si intrecciano, si inerpicano, si diramano ma, inesorabilmente, la ricerca prosegue. x furio57: sarebbe veramente fantastico se, in qualche maniera, ti facessi prendere da questo nostro esperimento. Vedo che stai facendo ottime cose col meg, coi magneti, con l'eolico e un sacco di cose interessanti. Pensaci. Sarebbe un onore . x Armando: davvero interessanti le tue osservazioni sull'acustica delle soluzioni. Il futuro è nella unione di queste due fenomenologie (fusione fredda - sonocavitazione) e su questo hai perfettamente ragione: il "suono" è un campo sconfinato di indagine che, sono convinto anche io, sarà fondamentale. Riguardo invece al discorso sul motore stirling alimentato dalla cella, ci sono un paio di cose da sottolineare: la prima riguarda la produzione di idrogeno. Nella cella, quando innesca il plasma, tale produzione CALA BRUSCAMENTE, al limite della rilevabilità strumentale. Questo è spiegabile dal modello a "cattura elettronica" grazie al quale abbiamo la produzione dei (forse temibili) neutroni. In pratica, a plasma innescato, i protoni al catodo invece di legarsi agli elettroni x formare atomi di idrogeno, catalizzati dal plasma, formano neutroni. Sicuramente ho semplificato parecchio la cosa ma, a grandi linee funziona così. Quindi mi dispiace ma l'idrogeno generato da queste cele è una quantità irrisoria. La seconda riguarda l'alimentazione di un motore a ciclo Stirling. Questi motori hanno un rendimento pari a 0,4. Ciò significa che "sciupano" il 60% dell'energia fornita in ingresso. Facendo l'ipotesi che questi motori trasformino direttamente (e senza perdite intermedie - il che è già di per sè impossibilie) tutta l'energia meccanica in energia elettrica, per poter avere un sistema CHIUSO che si AUTOALIMENTA, occorrerebbero rendimenti di cella pari a 2,5. Oggi riusciamo a superare raramente il valore 1,4. Quindi, per ora, la tua idea di produrre energia elettrica tramite tramite ciclo Stirling va bene per fare interessanti dimostrazioni didattiche. In futuro, chissà... X tutti: Allego un piccolo schema in cui si evidenzia il perchè, coi rendimenti attuali e col ciclo Stirling NON è possibile AUTOALIMENTARE la cella ...................cella.......................cic lo Stirling 100W---------(1,4)----> 140W---------(0,4)---------> 56W (INSUFFICIENTI!!) input.......................output cella.........................output Stirling cella.......................input Stirling........................input cella (mancano 44 W!!!) (spero si capisca qualcosa...) X Teslacoil: 300 Kev???? Interessante, mooolto interessante.... Ciao a tutti. |
Ciao Quantum,
aaaaaaaaaaaspide!!!!
Guarda un po;
...................cavitazione.................... ...ciclo Stirling
2kW---------(5)----> 10kW---------(0,3)---------> 3kW (sufficenti!!) + acqua calda a 65°/70°
input.......................output cavitazione.........................output Stirling
cavitazione.......................input Stirling........................input cella
Mi avanza 1kW, accendiamo anche un grosso aspirapolvere
OT
Ora il problema è produrre i motori Stirling in serie come le pompe a cavitazione nella foto...
Chiuso OT
Conoscevi già questo link?
http://www.d2fusion.com
Se non lo conoscevi, spero vi sia utile come lo è stato per me
Buone sperimetazioni a tutti
Armando
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