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fusione fredda elettrolitica - parte terza

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  • Ciao sono Einstein.
    Ci tenevo tantissimo a venire a vedere a Ravenna la conferenza, ma purtroppo non posso perchè sto a Roma ed i miei genitori non mi possono accompagnare.
    Mi potete per favore registrare tutta la conferenza con l'audio?
    Io faccio un giornale scolastico e potrebbe essere l'opposrtunità per far conoscere l'incognita della fusione fredda ai ragazzi.
    Così potrò anche ricavare un intervista con delle risposte importanti.
    Di questo giornale sono usciti già due numeri, ed io ho fatto molti articoli, per uno dei quali sono andato all'Accademia dei Lincei a Roma per sentire la conferenza del premio Nobel per la Fisica di Riccardo Giacconi.
    Spero veramente che mi possiate dare un filmato della conferenza.
    Grazie,
    Giuseppe

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    • CITAZIONE (remond @ 27/2/2005, 21:53)
      Carissimi amici

      Sono indaffaratissimo nel preparare la conferenza sulla fusione fredda, con esperimento in sala, che si terrà in Ravenna via Berlinguer, 11; il giorno 28/02/05 alle ore 21:00.
      Siete tutti invitati, l'ingresso è libero ed al termine vi sarà spazio per le domande, venite numerosi.

      Renzo Mondaini (Ravenna)

      Ciao Renzo,
      innanzi tutto complimenti per la tua capacità di sintesi, ero alla conferenza ed ho potuto raccogliere parecchi stimoli.
      Durante l'esperimento di fusione ho notato un fattore interessante che vorrei girarti come interrogativo, hai mai valutato la quantità di radiazioni infrarosse e di onde elettromagnetiche emesse durante l'esperimento?
      Dai disturbi che c'erano nell'impianto audio direi che l'emissione elettromagnetica era notevole, ma anche nel campo infrarosso (ho fatto qualche ripresa video) era molto ricca.
      Ciao.
      *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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      • dear renzo,
        ho assistito alla conferenza,
        complimenti..., per adesso

        ho notato che c'è un grande interesse per questi fenomeni, tra il pubblico, dato sperimentale che non mi aspettavo
        detto questo , e ribadisco che ho molto rispetto per gli sperimentatori, per il loro coraggio, (sono loro le principali cavie da laboratorio, il fatto che produci trasmutazioni e sei ancora in buona salute, è la prova evidente che i neutroni non sono quelli previsti dalla teoria standard normale)
        suggerisco di non perderti troppo in teorie che non conosci, ma di fare più esperimenti pratici
        sono giunto alla conclusione, e anche questo è un dato sperimentale che ho ricavato da ieri sera, che cattive ( e forse anche a volte troppo elementari) spiegazioni danneggino anche gli esperimenti meglio riusciti, quindi...


        mi aspettavo qualcosa di più con il solfato di rame, e suggeriusco un esperimento di falsificazione dell'effetto condensatore, con sali con un un redox più veloce e vicino all'idrogeno,
        secondo me confermerà l'effetto, anche per gli amici di caserta , ma questa sì che è una buona attività di laboratorio
        inoltre mi aspettavo una prova con il silicio, che ha qualche aspetto strano

        queste sono cose interessanti, magari non devo dormire per un'ora buona
        durante il prologo

        saluti, come vedi ho ricavato molte cose interessanti dalla conferenza...

        saluti e spero che ci riprovi..

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        • Ciao potreste mettere nel post una ripresa della conferenza sulla fusione fredda?
          Vorrei fare un articolo sul mio giornale: l'artiglio.
          A presto,
          Einstein

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          • Cari amici

            Voglio chiedere scusa pubblicamente a tutti gli intervenuti alla conferenza, da me organizzata il giorno lunedì 28 febbraio 2005 a Ravenna.
            Chiedo scusa per avere affittato una sala con solo 96 posti a sedere, costringendo una ventina di amici a stare in piedi.
            Chiedo scusa per avere tenuto un prologo di un paio di ore.
            Chiedo scusa per non avervi dato modo di pormi delle domande di chiarimento, ho supplito a questo, inserendo il mio numero di cellulare ed e-mail nella fotocopia che vi ho consegnato all’uscita.
            Questa era la mia prima conferenza pubblica che organizzavo, ora saprei gestirla meglio.
            Ringrazio comunque il pubblico che ha resistito compatto fino alla fine, rimanendo anche in piedi, fino a che i custodi non ci hanno letteralmente cacciato dalla sala a mezzanotte passata (giustamente, in quanto l’affitto scadeva alle ore 24:00).
            Vi ringrazio di cuore tutti, che siete venuti anche da lontano, e che già oggi mi avete chiamato al cellulare per chiarimenti, consigli e aiuti di collaborazione.

            Renzo Mondaini (Ravenna)

            Edited by remond - 1/3/2005, 22:45

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            • CITAZIONE (rabazon @ 1/3/2005, 11:10)


              mi aspettavo qualcosa di più con il solfato di rame, e suggeriusco un esperimento di falsificazione dell'effetto condensatore, con sali con un un redox più veloce e vicino all'idrogeno,

              Carissimo rabazon

              Fammi un esempio pratico di ione da usare, non capisco cosa vuoi dire con "redox più veloce".
              Nella tabella che ho io, sotto allo ione idrogeno vi è il piombo e sopra lo ione H2S e poi il Cu.

              Renzo Mondaini (Ravenna)

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              • Complimenti a Remond per il successo conseguito.

                Purtroppo nessuno di noi ha potuto prendere parte alla manifestazione. Ciò nonostante, ci consideriamo moralmente parte del tuo uditorio.
                La tua tenacia sta mostrando dei risultati.

                In bocca al lupo.
                ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                • dear renzo, non ti scusare,
                  non è propio il caso,
                  penso che sei stato bravissimo,
                  ti consiglio di non ascoltare troppo certe sirene ..molti tipi con esotismi incredibili che giracchiano..
                  molte stronzate possiamo prenderci il lusso di lasciarle perdere
                  la scienza può essere molto dura, e come vedi io sono anche abbastanza sincero
                  e se te lo dice un eretico come me...
                  comunque lo ripeto, considero lo standard non sbagliato, solo superato in qualche sua parte, superato da effetti che non riesce a prevedere, punto, se riuscisse a prevederli sarebbe ancora buono, punto


                  per falsificare l'effetto condensatore occorrono ioni più leggeri del potassio o del sodio, che riescono a "competere meglio nella corsa verso il catodo, con l'idrogeno e quindi dovremo avere un effetto condensatore più debole, con forse qualche effetto sul plasma con diminuzione degli effetti complessivi

                  forse, perchè non è neanche cosi certo, tuttavia questa è un buona prova di laboratorio, una ottima prova di come si procede per falsificazione, anche popper potrebbe essere in accordo ed è quello che devono fare i buoni sperimentalisti

                  non te la prendere...comunque il dato molto interessante è che il pubblico ha effettivamente resistito al prologo,un dato inaspettato e molto interessante

                  e questo forse è la cosa più importante...

                  saluti , spero di rivederti


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                  • Carissimo claudiomenegatti

                    Ti ringrazio per i complimenti, ma sono io a farli a te per essere stato presente alla conferenza.
                    Per quanto riguarda l'energia irradiata sotto forma di onde elettromagnetiche, radiofrequenze ed infrarossi, sai anche tu che è molto difficile effettuare una misura.
                    Poi devi considerare che non ho calcolato neanche il vapore prodotto.
                    Se hai un consiglio pratico di come calcolare, con buona precisione, il calore prodotto dalla fusione fredda, che hai potuto vedere con i tuoi occhi, facci sapere; c'è bisogno di altra materia grigia per risolvere questi problemi, e tu sei il benvenuto.

                    Per Einstein2

                    Debbo ancora sistemare il filmato per il web, a presto avrai un filmatino.

                    Renzo Mondaini (Ravenna)

                    Edited by remond - 2/3/2005, 22:16

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                    • CITAZIONE (remond @ 2/3/2005, 22:13)
                      Carissimo claudiomenegatti

                      Ti ringrazio per i complimenti, ma sono io a farli a te per essere stato presente alla conferenza.
                      Per quanto riguarda l'energia irradiata sotto forma di onde elettromagnetiche, radiofrequenze ed infrarossi, sai anche tu che è molto difficile effettuare una misura.
                      Poi devi considerare che non ho calcolato neanche il vapore prodotto.
                      Se hai un consiglio pratico di come calcolare, con buona precisione, il calore prodotto dalla fusione fredda, che hai potuto vedere con i tuoi occhi, facci sapere; c'è bisogno di altra materia grigia per risolvere questi problemi, e tu sei il benvenuto.

                      Per Einstein2

                      Debbo ancora sistemare il filmato per il web, a presto avrai un filmatino.

                      Renzo Mondaini (Ravenna)

                      Caro Renzo,
                      per quanto riguarda la radiazione elettromagnetica non è semplica fare misure, almeno per me, si può tentare, vista l'emissione a circa 400 mhz, che è la stessa portante del sole, di sfruttare la stessa tecnica dei transponder senza batteria, che si alimentano con la radiofrequenza, in pratica basta un'antennina tagliata sulla frequenza di risonanza, la lunghezza d'onda dovrebbe essere intorno ai 70 cm, collegata ad un semplice diodo e condensatore, una semplicissima radio a galena.
                      Questo per ricavare un po' di energia, ma per quantificarla con precisione occorrerebbe almeno un misuratore di campo e calcoli che io non conosco più.
                      Per la radiazione infrarossa potresti mettere il reattore in un tubo nero e calcolare quanta aria scalda in un determinato tempo.
                      Se ti può interessare potremmo abbinare il tuo barattolo fumante con una mia tecnologia che utilizzo per scaldare aria con il sole, ha un rendimento medio dell'80%, potrebbe uscirne una stufettina da bagno che potresti anche proporre alla DeLonghi!
                      Ciao,
                      Claudio.
                      *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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                      • Carissimi amici tutti

                        Qualche giorno fa, mi sono messo in testa di provare se vi erano emissioni ionizzanti, emesse dalla cella elettrolitica di fusione fredda.
                        Mi sono recato nell’ambulatorio della mia dentista, dove ho trovato la solita cortese segretaria, (ci mancherebbe che non sia cortese con me, visto che negli ultimi 20 anni gli ho lasciato parecchi milioni delle vecchie lire) ho prenotato una visita di controllo per una capsula dolorante.
                        Poi gli ho chiesto se poteva darmi 2 pellicole da radiografia, in quanto stavo compiendo un esperimento che poteva produrre raggi X, gli ho chiesto se poi me le sviluppava e quanto mi sarebbe costato; mi ha risposto testuali parole “ ma cosa vuole che le costi! ”
                        Visto che ero lì ne ho approfittato, le ho chiesto se mi poteva mettere in contatto con il tecnico che le faceva manutenzione alla macchina radiografica, in quanto gli volevo chiedere dei pezzi di ricambio.
                        Con la solita cortesia ha chiamato al telefono il tecnico, e me lo ha passato; così ho avuto modo di lasciargli un mio recapito, lui mi ha promesso che appena viene in possesso di una testata radiografica usata, mi avvertirà.
                        In allegato vedete una foto di una delle pellicole da dentista, misura 4x3 cm, ma ce ne sono di più grandi; nella foto si può notare il retro bicolore della pellicola, provvisto di lamina interna di piombo, serve per non danneggiare il paziente con i raggi che hanno oltrepassato la pellicola, quindi il lato da sensibilizzare è quello tutto bianco.
                        A lato si può vedere una lastrina di piombo che ho forato, il primo foro l’ho coperto con la lamina di alluminio che si vede in alto, il secondo l’ho lasciato libero ed il terzo l’ho coperto con una rondella di ferro.
                        Ho messo il tutto sotto al beaker, ed ho eseguito la fusione fredda col tungsteno puro, 2 ore con qualche fermo macchina per risistemare il catodo che si consumava, e per risistemare il tubetto di ceramica che fondeva. Il giorno dopo al mattino presto, ho portato dalla solita cortese segretaria, una prima pellicola da sviluppare, così a quell’ora aveva più tempo libero.

                        Renzo Mondaini (Ravenna)

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                        • In questa foto allegata, potrete vedere come non vi sia nessuna impronte di radiazioni, neanche nel punto del foro centrale, non vi è neanche traccia di attivazione dell’alluminio, in un foro laterale, coperto dal suddetto metallo, nonostante il tutto sia stato lasciato stare per tutta la notte come era durante l’esperimento.
                          La macchia scura a lato, era dovuta ad un corpo estraneo che sentivo essere all'interno della custodia, che è a tenuta stagna, quidi può essere sistemata anche dentro la cella, non sò i danni che può portare la temperatura alta della stessa, alla pellicola ed alla custodia.
                          Sono felice di questo risultato perché sono convintissimo dell’assunto che “ la fusione fredda è una reazione nucleare a bassa energia, non radioattiva”

                          Renzo Mondaini (Ravenna)

                          Edited by remond - 5/3/2005, 08:19

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                          • Se fosse cosi semplice tirare delle conclusioni di questa portata dopo un semplice esperimento sarebbero tutti dei grandi scienziati,...non trovi Remond ?

                            Non sappiamo ancora quello che esce veramente dalla cella e di certo non possiamo ancora dire con certezza che escono neutroni, ma, se escono non verrano rilevati certamente in quel modo.

                            Caro Amico, devi sapere che inizialmente gli amici di Caserta hanno tempestato lo spazio limitrofo del loro laboratorio nei pressi della loro cella, di lastre fotografiche, ed io sono stato interpellato più volte per questo fatto. Sono stati adoperati vari sistemi di contrasto e sono state adoperate varie combinazioni di carte e pellicole ad oggi per quello che so non è stato mai rilevato niente. Dopo aver effettuato lo sviluppo, i cartoncini e le pellicole sono state trovate bianche. Se per puro caso, su queste pellicole, fossero state trovate tracce scure imputabili a radiazioni, stai certo che ne tu, e ne loro (quelli di Caserta) sareste qui ora sul forum a poterlo raccontare. Mi capisci ...??

                            L'alluminio attivato produce beta da circa 4 MeV e purtroppo i Beta se sono pochi non riescono facilmente ad attivare un contrasto osservabile su carta fotografica.

                            Di conseguenza...non ci sono elementi sufficienti per esprimere conclusioni

                            Io sto lavorando attualmente ad un rilevatore di neutroni. Si tratta di qualcosa di autocostruito ed è tuttora in fase di studio. Fra alcuni mesi, se ho dei risultati positivi a costo di arrivare fino a Caserta andrò a verificare di persona se la cella emette o non emette neutroni.

                            Per adesso è prudente utilizzare tutte le misure di precauzione che abbiamo sempre nominato prima di lavorare con la cella di Mizuno-Iorio-Cirillo o come cavolo vogliamo chiamarla.

                            Scusate....

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                            • Hola Redmond!
                              Hola All!


                              Volevo innanzitutto farti i miei piu' sinceri complimenti su cio' che stai facendo per cercare di
                              capire cosa succede realmente in quella specie di "piccolo sole" che si forma nell' elettrolito e
                              su quello che stai facendo per cercare di diffondere queste nozioni anche alla gente comune.

                              BRAVO CONTINUA SEMPRE COSI!!!!!


                              Passiamo subito alla parte piu' squisitamente tecnica della mia replica:


                              CITAZIONE
                              Poi gli ho chiesto se poteva darmi 2 pellicole da radiografia, in quanto stavo compiendo un esperimento che poteva produrre raggi X, gli ho chiesto se poi me le sviluppava e quanto mi sarebbe costato; mi ha risposto testuali parole “ ma cosa vuole che le costi! ”



                              Io e DeltaHF abbiamo replicato il tuo esperimento in maniera leggermente differente utilizzando
                              come supporto sensibile della carta fotografica "AGFA MCP 310RC GLOSSY" e della pellicola
                              fotografica "KODAK TMAX400 120" ( cioe' i due supporti sensibili che uso normalmente per fare
                              le radiografie amatoriali ) ottenendo i tuoi stessi risultati! ( negativi )

                              Maggiori informazioni ( e foto con descrizione dei passaggi di sviluppo! ) sono reperibili sul theread
                              RAGGI-X, produzione, tecniche e loro uso, Pericolosi ma terribilmente affascinanti - pagina 3

                              Edited by teslacoil - 7/3/2005, 01:18

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                              • Remond puoi inserire il filmato della conferenza sul post?
                                Ti farò un articolo bellissimo.
                                A presto,
                                Giuseppe

                                Edited by Einstein2 - 7/3/2005, 13:43

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                                • Rispondendo ad Einstein2

                                  Pazienta, pubblicherò qualche minuto di conferenza sul web, e se ci riesco masterizzerò un DVD, lo invierò a chiunque me lo richieda al solo costo delle spese.

                                  Ora vi allego la prima facciata del documento, che ho distribuito al termine della mia conferenza.
                                  Voi lo conoscete già perché l’ho già pubblicato sul web, si tratta del certificato che ho ottenuto facendo analizzare l’elettrolita, dopo avere eseguito la fusione fredda per ore.

                                  Disciolto grammi 52,25 di anodo e grammi e grammi 17,90 di catodo, per un totale di grammi 70,15 di tungsteno puro.
                                  Eseguito reazione con produzione di plasma al catodo con tensione superiore ai 200 volt e corrente di circa 1-2 ampere.

                                  Renzo Mondaini (Ravenna)

                                  Edited by remond - 7/3/2005, 22:06

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                                  • Qui invece vi allego il certificato dell'elettrolita, dopo avere eseguito una normale elettrolisi; pensavo di avere con questo certificato la prova evidente di una trasmutazione, infatti credevo che uno degli elementi presenti nel precedente certificato, fosse assente in questo.
                                    Invece me li trovo tutti quanti, solo che le percentuali sono molto diverse, sono meno presenti in percentuale, tantalio e renio; mi lascia sgomento l'alto valore di mercurio.
                                    Ho concluso la conferenza dicendo al pubblico di studiarsi questi dati, perchè io non ci capivo più niente, in quanto nella fusione fredda nulla va come dovrebbe andare.
                                    In questa analisi ho chiesto di aggiungere anche il tulio, ytterbio e lutezio, risultati assenti.
                                    In tutti e due i certificati vi è una sparizione enorme di tungsteno, chissà perchè!

                                    Disciolto grammi 64,44 di anodo di tungsteno puro, in soluzione satura di bicarbonato di sodio e acqua depurata.
                                    Eseguita elettrolisi con tensione inferiore a 100 volt e corrente di circa 2 ampere.

                                    Renzo Mondaini (Ravenna)

                                    Edited by remond - 7/3/2005, 22:23

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                                    • Hola Redmond!
                                      Hola All!

                                      CITAZIONE
                                      nvece me li trovo tutti quanti, solo che le percentuali sono molto diverse, sono meno presenti in percentuale, tantalio e renio; mi lascia sgomento l'alto valore di mercurio.
                                      Ho concluso la conferenza dicendo al pubblico di studiarsi questi dati, perchè io non ci capivo più niente, in quanto nella fusione fredda nulla va come dovrebbe andare.
                                      In questa analisi ho chiesto di aggiungere anche il tulio, ytterbio e lutezio, risultati assenti.
                                      In tutti e due i certificati vi è una sparizione enorme di tungsteno, chissà perchè!



                                      Io NON vorrei metterti la pulce nell' orecchio ma..... sei proprio sicuro
                                      dell' attendibilita' della fonte di questi dati????
                                      Prima hanno fatto storie per NON farteli pubblicare e adesso si presentano
                                      dopo la bellezza di 49 giorni dalla prima analisi con l' analisi successiva
                                      alla precedente!

                                      Guarda bene la data e il numero progressivo delle due analisi......
                                      Secondo te' e' possibile che un laboratorio di analisi serio faccia meno
                                      di un analisi al mese?????


                                      Mi dispiace di averti rotto le uova nel paniere e forse averti demoralizzato
                                      un po, ma te lo dovevo proprio far notare questo particolare!

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                                      • Ciao Remond, scusa, ma come ti ho detto mio padre non vuole che riceva delle cose via posta, quindi non puoi spedirmi il filmato della conferenza.
                                        Potresti mettere il filmato in rete?
                                        Con il filmato il mio articolo del giornale verrebbe bellissimo.
                                        A presto,
                                        Einstein

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                                        • Avete pubblicato delle scoperte su delle riviste scientifiche?
                                          Cosa vi hanno detto?
                                          è vero che la cella elettrolitica vi da il 120% di energia immessa?
                                          Rischiate grosso, perchè se vi capitasse di usare qualche sale contenente potassio e contemporaneamente qualche altra sostanza contenente cianuro, potrebbe formarsi il Cianuro di Potassio altamente velenoso. Ma potreste formare inavvertitamente anche Acido cianidrico HCN altamente velenoso anch'esso e derivati.
                                          L'esperimento il 18 aprile a Grottammare di Dattilo-Cirillo-Iorio in che anno è stato fatto?
                                          A presto,
                                          Einstein

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                                          • Hola Einstein2!
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                                            Credo che tu ti stia tirando troppe pippe mentali, i rischi nel fare questi esperimenti ci sono, ma bisogna anche saperli accettare
                                            ( e saperci stare attenti )


                                            A proposito del cianuro di potassio, ho scoperto che c'e' chi lo usa come componente principale ( 26g litro ) per alcune soluzioni
                                            fotografiche usate per ottimi viraggi rischiando la vita in camera oscura per l' hobby.............. fai un po tu

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                                            • Avete pubblicato delle scoperte su delle riviste scientifiche?
                                              Cosa vi hanno detto?

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                                              • Caro Remond,
                                                Non hai mai risposto al mio ultimo messaggio (e' una cosa che hai fatto piu' di una volta sul forum) comunque rispondo io.

                                                Ti chiedo scusa poiche' quella sera ero molto nervoso, tuttavia resto coerente con le mie osservazioni. Per effettuare osservazioni scientifiche che abbiano un certo valore e soprattutto per non confondere le persone che leggono queste pagine bisogna avere una certa responsabilita' e una buona dose di umilta'.

                                                Quello che voglio ora dirti, con estremo garbo e piacevoli intenzioni e che non capisco le analisi che hai pubblicato. Le ho osservate attentamente e ci sono delle contraddizioni.

                                                Ho la sensazione che sono false. Non sto dicendo ovviamente che tu sei in mala fede, ma, qualcuno ti ha teso uno scherzo.

                                                Devi sapere che all'interno del tungsteno ci sono degli elementi guida che devono esserci per forza. Questi elementi sono assenti nelle analisi che tu hai mostrato.

                                                Ma questo e' solo un aspetto.

                                                Un chimico si accorge facilmente di questo imbroglio ma, quanti poveri sprovveduti che stanno su questo forum, che raccolgono queste informazioni come oro colato vengono a confondersi,...io credo molti.

                                                Quindi...... nel rispetto degli amici che stanno leggendo queste pagine, e di tutti coloro..... gli entusiasti, i giovani sperimentatori, gli onesti ricercatori della verita'...ecc. verifica, con gli amici che hanno fatto questo tipo di analisi che cosa hanno combinato.

                                                Essi hanno canzonato prima te e poi noi.

                                                Non dirmi ora che sei tu che hai presentato le analisi incomplete poiche' se lo hai fatto non e' corretto da un punto di vista scentifico. Ti assicuro che quello che hai mostrato e' tutto un imbroglio. Il laboratorio che hai contattato e' gente molto imprecisa.

                                                Ti saluto con molto affetto, credimi sei uno sperimentatore eccezionale ma, vorrei farti crescere anche dal punto di vista scientifico.

                                                Edited by Ennio Vocirzio - 9/3/2005, 13:14

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                                                • CITAZIONE (Ennio Vocirzio @ 9/3/2005, 13:10)
                                                  Caro Remond,
                                                  Non hai mai risposto al mio ultimo messaggio (e' una cosa che hai fatto piu' di una volta sul forum) comunque rispondo io.

                                                  Ti chiedo scusa poiche' quella sera ero molto nervoso, tuttavia resto coerente con le mie osservazioni. Per effettuare osservazioni scientifiche che abbiano un certo valore e soprattutto per non confondere le persone che leggono queste pagine bisogna avere una certa responsabilita' e una buona dose di umilta'.

                                                  Carissimo Ennio

                                                  Faccio fatica a rispondere al forum, perché mi occorre una mezzora per battere una risposta con i due indici sulla tastiera; a volte vado addirittura a lavorare con la camicia non stirata, perché non trovo mezzora per stirare.
                                                  Due giorni la settimana, dopo il lavoro passo a trovare i miei figli che vivono con la madre, ritorno a casa solo per dormire.
                                                  Nei fine settimana esco con i miei figli, qualche fine settimana li trascorro a seguire conferenze, come quelle del 11-12-13 Marzo nella repubblica di San Marino, su ricerca extraterrestre ed UFO, il 19-20 Marzo ho una conferenza del Circolo degli Amici di Bruno Groening, di cui sono responsabile per l'Italia centro nord.
                                                  Da qui si deduce che ho pochissimo tempo da passare tranquillo seduto a casa mia.
                                                  Di questo chiedo scusa a tutti voi.
                                                  Comunque caro Ennio non capisco a quale tuo ultimo messaggio ti riferisci, non capisco neanche perché mi chiedi scusa, e per che cosa.
                                                  Per quanto riguarda le analisi, non le ho capite neanche io, comunque sono firmate da un ingegnere chimico, quegli elementi li ho chiesti io espressamente di analizzarli, costano circa € 60 l'uno, per cui non ho potuto analizzare tutta la tavola periodica.
                                                  Nel secondo certificato, ho tagliato 3 elementi che avevo chiesto in più,Tulio,Ytterbio e lutezio, risultati assenti; li avrei mostrati dopo aver fatto una terza analisi di fusione con inseriti anche questi 3 elementi.
                                                  Comunque i due certificati esistono e sono questi mostrati; che piacciano o no, sono documenti ufficiali.
                                                  Dimmi quali elementi mancano, se non sono elencati nel certificato, è perché io non ho chiesto il loro rilevamento per questioni economiche.

                                                  Rispondendo ad Einstein2

                                                  Carissimo dimmi a quale rivista scientifica, dovremmo far pubblicare i nostri esperimenti, fai dei nomi; dimmi anche quale prova inconfutabile dovremmo mostrare loro, anche qui fai dei nomi!
                                                  Un rendimento del 120 % è troppo basso, per essere sicuri che ti pubblichino un lavoro scientifico devi dimostrare almeno un rendimento del 200 %, cioè il doppio, solo allora avremo una prova inconfutabile, altrimenti ci possono sempre dire che ci sono stati errori di misura.
                                                  L’esperimento di Cirillo, Dattilo e Iorio, è stato replicato a Grottammare in aprile 2004, come puoi leggere nel mio primo intervento in “fusione fredda elettrolitica parte prima”, è da allora che eseguo una ventina di esperimenti al mese.
                                                  Vorrei essere presente anche quest'anno a Grottammare, ma purtroppo in quelle date, debbo presenziare ad una conferenza in Germania del Circolo degli Amici di Bruno Groening.
                                                  Per il filmato sul web posso pubblicare solo 3-4 minuti, per problemi di spazio occupato, e per tempi di downloading.

                                                  Rispondendo a teslacoil

                                                  Carissimo, questo laboratorio dove ho fatto analizzare due campioni, a distanza di circa 1 mese, esegue principalmente analisi ad uso agrario, infatti nel suo nome vi è il termine "AGRO" per cui non sono soliti rilasciare dei certificati firmati, penso che diano risposte a voce oppure scritte su di un pezzo di carta.
                                                  Questo spiega il numero progressivo dei certificati.

                                                  Tenete presente che per scrivere questo, ho impiegato 1 ora, tempo che ho rubato alle pulizie di casa. Aggiungete altri 20 minuti per le correzioni.
                                                  Ora vi allego il secondo certificato non ritagliato e più allargato.

                                                  Un saluto assonnato e stanco da

                                                  Renzo Mondaini (Ravenna)

                                                  Edited by remond - 9/3/2005, 23:19

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                                                  • Ciao Remond ti dirò su quale giornale scientifico potrai pubblicare le scoperte.
                                                    Potresti almeno farmi un riassunto su cosa avete detto alla conferenza?
                                                    Che cos'è il K2CO3?

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                                                    • Carissimo Einstein2

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                                                      Ora vi mostrerò come è rimasta impressionata la pellicola da dentista, esposta alle radiazioni gamma, emesse dai numeri fosforescenti di un voltmetro militare della seconda guerra mondiale.
                                                      Ho usato la solita piastrina in piombo con tre fori, già mostrata in altro intervento; il primo foro in alto era stato coperto da una rondella in ferro, il centrale era rimasto libero, mentre il terzo era coperto da una piastrina di alluminio.
                                                      Dopo avere appoggiato alla pellicola il voltmetro, con i numeri rivolti in basso, ho lasciato il tutto fermo per 3 giorni consecutivi, quindi ho portato a sviluppare, il risultato è quello che vedete, la macchia in alto a sinistra non è un corpo estraneo, ma un segno di pinzatura.
                                                      La radiazione emessa dallo strumento è di 0,1 mr/h, mentre il livello di radioattività naturale, a casa mia risulta 10 volte minore, cioè 0,01 mr/h.
                                                      Credo che la pellicola da raggi X sia molto dura a registrare radiazioni, quindi la ritengo poco adatta ai nostri scopi.

                                                      Renzo Mondaini (Ravenna)

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                                                        Renzo Mondaini (Ravenna)

                                                        Edited by remond - 11/3/2005, 23:03

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                                                          Hola All!


                                                          CITAZIONE
                                                          Credo che la pellicola da raggi X sia molto dura a registrare radiazioni, quindi la ritengo poco adatta ai nostri scopi.



                                                          La pellicola per radiografie dentistiche che hai usato tu in effetti
                                                          E' MOLTO dura d' orecchi!

                                                          Ti posto a titolo di esempio, la carta fotografica che ho usato io
                                                          per i primi esperimenti radiografici, l' ho lasciata in balia di un
                                                          campioncino di americio 241 da meno di 1.7 mR/h di beta+gamma
                                                          ( circa 0,6-0,8mR/H di soli gamma ) per 12 ore ed e' diventata
                                                          cosi'

                                                          Piu' o meno, considerando il tempo di un sesto e il livello di radiazioni
                                                          di 6 - 17 volte superiore ( dipende se il tuo geiger misura solo i gamma
                                                          o i beta+gamma ) direi che i due supporti sono egualmente sensibili
                                                          alle radiazioni o che la pellicola radiografica e' solo leggermente piu'
                                                          sensibile della carta.

                                                          Peccato che la mia era carta fotografica da circa 5 ASA


                                                          Ho gia' preparato la pellicola TMAX400 ( 400 ASA tirabile fino a 3200 ASA
                                                          con il MYTOL ) all' interno di un bellissimo sacchettino con schermo
                                                          fluorescente al solfuro di zinco sul davanti e lastra di ottone da 0.3mm
                                                          lucidata a specchio sul di dietro ( leggi rinforzo salino attivo e rinforzo
                                                          passivo a specchio ) in mezzo ovviamente ci sta la pellicola con il lato
                                                          sensibile rivolto verso il solfuro di zinco.

                                                          Domani consegnero' il sacco nero a Delta HF che avra' il duro compito di
                                                          allagare nuovamente la cantina e consumare una decina di kilowatt
                                                          di corrente nel reattore a fusione, sorvegliando la reazione per evitare
                                                          di spaccare il recipiente come la volta precedente, mantenendola accesa
                                                          per ore ed ore davanti alla lastra sensibile.............

                                                          solfuro di zinco + TMAX400 + tiraggio al MYTOL + rinforzo passivo, sono
                                                          arrivato al TOP della sensibilita' fino ad ora raggiungibile con il mio
                                                          materiale da radiografo amatoriale, piu' di cosi' NON riesco a fare, spero
                                                          che basti!

                                                          Edited by teslacoil - 12/3/2005, 01:41

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                                                            Esperimento terminato, l' esposizione e' durata in tutto 5 ore,
                                                            dopo aver estratto la pellicola da tutto l' ambaradam intensificatore
                                                            ed averla sviluppata con tiraggio al MYTOL il risultato e' stato il
                                                            seguente........

                                                            --------> NULLA!!!!! <--------

                                                            La pellicola e' uscita solo leggermente grigia ( a causa del tiraggio
                                                            fotografico ) senza avere il minimo segno di tutti i vari materiali che
                                                            avevamo messo davanti alla lastra e nemmeno della strisciolina di
                                                            nastro isolante nero che avevo provvidenzialmente appiccicato
                                                            in un punto dello schermo intensificatore al solfuro di zinco

                                                            Ho "tirato" la pellicola chimicamente, ma NON voglio affatto "tirare"
                                                            fuori conclusioni azzardate, fate un po voi.

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                                                            • Carissimi amici tutti

                                                              Vi comunico alcune cose, che ho portato alla conferenza che ho organizzato a Ravenna.
                                                              Vi avevo accennato che dopo avere prodotto fusione fredda per ore, la soluzione di bicarbonato di sodio, al tatto presentava un effetto sapone, sintomo che vi era un eccesso di ioni OH- nell'elettrolita.
                                                              Ne ho tratto la conclusione che siano di provenienza "Acqua", ma se è così vuole dire che sono spariti degli ioni H+; per essere spariti, vuole dire che si sono infilati in un nucleo atomico, trasmutandolo.
                                                              Poi ho mostrato la foto che allego in cui si nota che le emissioni elettromagnetiche, sono emesse su due precise frequenze, 117 MHz e 327 MHz.
                                                              Io pensavo di trovare l'emissione dell'idrogeno, 1420 MHz, visto che la reazione violenta si formava al catodo, dove gli ioni H+ dovrebbero trasformarsi in idrogeno atomico, catturando un elettrone fornito dal catodo stesso.
                                                              Invece mi trovo la frequenza del deuterio, 327 MHz; strano, visto che il deuterio è contenuto nell'acqua in un rapporto di circa 1 a 6000 rispetto all'idrogeno.
                                                              Questo vuole dire che lo stò producendo io, avete presente che si forma il plasma solo ad una certa densità di corrente? credo che superando una certa densità di corrente, due protoni (H+) si trovano troppo vicini e per un qualche motivo, forse per confinamento muonico, si fondono assieme e sputando un positrone ed un neutrino, si stabilizzano in un nucleo di deuterio ed io lo rilevo con l'analizzatore di spettro.
                                                              Poi mi restava da scoprire da chi era prodotta l'emissione a 117 MHz; fortunatamente alla conferenza di Ravenna vi era uno studente dell'università di Roma, molto intraprendente che mi ha scoperto un sito della NASA in cui digitando una frequenza di partenza ed una di fine, in gigahertz, si ottiene quali elementi emettono in una determinata frequenza (attenzione che gli americani usano il punto al posto della virgola), si clicca su "submit" e compare il risultato, il sito è il seguente:

                                                              http://spec.jpl.nasa.gov/ftp/pub/catalog/catform.html

                                                              Da questo sito ho potuto scoprire che a produrre l'emissione a 117 MHz è la molecola OH; strano, è proprio la molecola che io avevo scoperto con le mie mani, consumandomi i polpastrelli, per settimane non mi sentivo le impronte digitali sui polpastrelli, se ne erano andate nello scarico del lavandino, sotto forma di sapone.
                                                              Però da tutto questo non riesco a vedere il quadro completo della situazione, aiuto!

                                                              Renzo Mondaini (Ravenna)

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