Rispondo a Thot:
Caro amico mio, non sto assolutamente dicendo di conoscere tutto quello che riguarda i depositi rossi che si verificano sul catodo. Anzi, siete proprio voi con le vostre osservazioni sperimentali che contribuite a fornire indizi e conoscenze supplettive su questo problema. La filosofia del forum e' proprio questa. Una meravigliosa possibilita' di condividere tutti insieme delle conoscenze.
I cristalli rossi che appaiono su catodi di tungsteno sottoposti a prove di plasma elettrolitico che utilizzano come soluto il carbonato di potassio, hanno una composizione percentuale di circa il 30% di stronzio con il 10% di potassio poi c'e Tungsteno in massima parte e poco ossigeno. Tuttavia questa composizione e' risultata variabile quindi, e' probabile che altri tipi di celle (soluti diversi) possono produrre altri tipi di cristalli.
Una cosa e' certa, questi cristalli si vengono a formare in zona calda cioe' nel plasma. All'inizio, nei miei esperimenti, avevo creduto che queste strutture cristalline si formavano sullla superficie del catodo esattamente al confine della superficie del liquido elettrolitico. Questo livello di liquido abbassandosi lentamente (per consumo di acqua) permetteva una deposizione lungo il catodo proprio all'interno del copricadoto ceramico. Invece in un numero molto elevato di casi, sia io che Caserta abbiamo visto che i cristalli si formano interno alla zona plasma anche se comunque, buona parte della formazione si estende sulla parte alta del catodo.
Caro Thot ti prego, anzi, di informarmi piu' approfonditamente degli eventuali fenomeni che osservi a riguardo di queste formazioni cristalline.
Un abbraccio a te e a tutti gli amici
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