scusa marco cord, non avevo visto il tuo post, ma mi sembra io abbia già esposto come la penso.
Comunque capisco che c'è un bel gruppo di persone che pensa sia bene fare solo quello che ritiene giusto personalmente.
Ovviamente bisogna valutare tutto attentamente, e ci sono studi enormi e appena iniziati su tutti questi argomenti "attuali", ma non si possono condannare tecnologie e prodotti considerati "puliti" da migliaia di scienziati così a cuor leggero, che sia biomassa o veicoli elettrici o quant'altro.
Se si va nel dettaglio è ovvio, qualunque cosa ha un impatto, e come nel risparmio energetico PRIMA si dovrebbe risparmiare: case più isolate e meno calde, auto più piccole. Poi si va oltre e si sceglie il combustibile meno inquinante.
Ma la conclusione non può essere continuiamo così, perchè dove ci sta portando questo atteggiamento ormai lo vediamo tutti (o quasi).
I boschi anche se vengono rasi al suolo lo si fa a pezzi, cambia poco: un tot tagliato a 0, gli altri settori in ricrescita.
Poi magari trovatemi dati che dicano che le foreste stanno scomparendo nei paesi esportatori di pellet...
Allora ragionando così non vanno bene neanche i biocombustibili, visto che effettivamente stanno causando gravi disastri in paesi poveri che si buttano nella coltivazioni per biocombustibili, magari affamando i residenti.
No al FV che chissà cosa inquinano i pannelli. No alle PdC che le centrali usano biomassa e carbone.
Ah però adesso escono i diesel euro6 e siamo a cavallo, pure Audi e VW stavolta li fanno che rispettano i vincoli tranquilli! E poi a che serve misurare le emissioni su strada...rimandiamo dai, che sui rulli è più veritiero...
Comunque capisco che c'è un bel gruppo di persone che pensa sia bene fare solo quello che ritiene giusto personalmente.
Ovviamente bisogna valutare tutto attentamente, e ci sono studi enormi e appena iniziati su tutti questi argomenti "attuali", ma non si possono condannare tecnologie e prodotti considerati "puliti" da migliaia di scienziati così a cuor leggero, che sia biomassa o veicoli elettrici o quant'altro.
Se si va nel dettaglio è ovvio, qualunque cosa ha un impatto, e come nel risparmio energetico PRIMA si dovrebbe risparmiare: case più isolate e meno calde, auto più piccole. Poi si va oltre e si sceglie il combustibile meno inquinante.
Ma la conclusione non può essere continuiamo così, perchè dove ci sta portando questo atteggiamento ormai lo vediamo tutti (o quasi).
I boschi anche se vengono rasi al suolo lo si fa a pezzi, cambia poco: un tot tagliato a 0, gli altri settori in ricrescita.
Poi magari trovatemi dati che dicano che le foreste stanno scomparendo nei paesi esportatori di pellet...
Allora ragionando così non vanno bene neanche i biocombustibili, visto che effettivamente stanno causando gravi disastri in paesi poveri che si buttano nella coltivazioni per biocombustibili, magari affamando i residenti.
No al FV che chissà cosa inquinano i pannelli. No alle PdC che le centrali usano biomassa e carbone.
Ah però adesso escono i diesel euro6 e siamo a cavallo, pure Audi e VW stavolta li fanno che rispettano i vincoli tranquilli! E poi a che serve misurare le emissioni su strada...rimandiamo dai, che sui rulli è più veritiero...
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