VECTRIX informazioni varie e recensioni (no discussioni specifiche) - EnergeticAmbiente.it

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VECTRIX informazioni varie e recensioni (no discussioni specifiche)

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  • raga con le lipo, il mezzo cambia dal giorno alla notte.. diventa tutta un'altra cosa..

    i cicli? ancora non si sa bene quanto durino queste celle..ma vi posso assicurare che in due anni quelle che presi io in korea, stanno ancora al top..come se fossero nuove..

    non hanno nulla a che vedere con le NIMH.. spero solo che facciano un upgrade degno..

    anche perchè il controller va sostituito completamente con uno che regge le botte di accelerazione.. se no mettete e lipo e poi i controller.. abbrrasstttt...

    speriamo che ora facciano le cose con la competenza necessaria..

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    • scusate una domanda di ..."servizio"...
      Nel caso fossero disponibili delle nuove..."batterie" (non importa con che chimica.. a voi deve importare che sono "scatole chiuse" e sicuramente più performanti delle attuali..) preferireste dei moduli/blocchi equivalenti a quelle canoniche 12V... o altra tensione?

      Faccio presente che in caso di "vecchiaia", ma consideriamo (anche se rari) pure problemi, rotture, ecc.... un blocco 12V comporterebbe la sostituzione (in prima istanza) di tutto se stesso.. anche se, diciamo, parzialmente difettoso...
      Fare si può! Volerlo dipende da te.

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      Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
      Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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      • il loro è solo un prototipo per ora utilizzano l'elettronica esistente non so se vendono la modifica ma penso di no. e poi non penso che loro riescano a riparare i nostri V almeno che non cambiano l'elettronica ma non so se è possibile.speriamo che la vectrix resista altrimenti sono cavoli nostri
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        • Originariamente inviato da vectrixcr Visualizza il messaggio
          il loro è solo un prototipo per ora utilizzano l'elettronica esistente non so se vendono la modifica ma penso di no. e poi non penso che loro riescano a riparare i nostri V almeno che non cambiano l'elettronica ma non so se è possibile.speriamo che la vectrix resista altrimenti sono cavoli nostri
          se non cambiano il controller non c'è speranza che poi sia affidabile..

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          • Originariamente inviato da mac-giver
            se non cambiano il controller non c'è speranza che poi sia affidabile..
            Perchè? (Riferito ad un cambio modello/chimica batterie..)
            Fare si può! Volerlo dipende da te.

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            • il perchè non è affidabile. è perchè non lo è gia ora.. e questo è il primo punto.

              il secondo punto è quando a chi possedeva un V e vede che dopo una smanettata il livello batt si abbassa molto ma molto di meno, ( il veicolo pesa 45kg in meno) qualche smanettatina in più la dà sicuro..

              la centralina di adesso, sta al limite.. ossia, basta un niente e si brucia.. a quelli che è rimasta sana và il merito di non essere smanettoni, o di vivere in un ambiente non caldo, oppure hanno l'accortezza che dopo una tirata, poi si mettono a 20kmh per far raffreddre il tutto..

              ho visto le centraline con gli igbt esplosi.. e non per difetto di fabbrica

              non voglio immaginare mettendo le lipo che di punti deboli ne hanno molto pochi, cosa succede.. prima almeno avevi la temperatura delle batterie che ti metteva un freno..

              ora l'anello debole rimarrebbe il controller da solo.. e tutta la performance delle lipo, si scarica su di lui.. mmmmmmm

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              • Non ci siamo capiti.
                Forse non hai letto bene, o non ho espresso io bene la domanda. Rifaccio:

                Originariamente inviato da mac-giver
                se non cambiano il controller non c'è speranza che poi sia affidabile..
                Perchè? (Riferito ad un cambio modello/chimica batterie..)
                Ultima modifica di gattmes; 09-08-2009, 17:42.
                Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                • il perchè diventa meno affidabile con un cambio di batterie l ho descritto no?..

                  se no sono io che non capisco la domanda..

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                  • Modifica parametri controller

                    Ciao a tutti,

                    non è chiaro se la modifica effettuata sul V. al litio implica anche la modifica di alcuni parametri della centralina/controller. Se così fosse non sarebbe possibile mettere una limitazione alla corrente di spunto (via software) in modo da non "stressare" troppo gli igbt?
                    Capisco che un controller nuovo sarebbe la soluzione ideale, ma si potrebbe accontentarsi di una soluzione di compromesso senza spendere altri capitali e rompersi troppo la testa per cercare nuove soluzioni.

                    Ciao,

                    Jac
                    Bici elettrica MKIII : qui.

                    E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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                    • se agli smanettoni delle super accelerazioni va bene, sarebbe un'ottima soluzione.. con me sfondi una porta aperta su questo..

                      sono sempre stato contrarissimo a queste forme di equiparazione sullo "scatto bruciante" tra elettrico e benzina..

                      anche perchè basta togliere 4-5 secondi alla super accelerazione e allunghi la vita a tutti i componenti..

                      sono daccordo con te al 100%

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                      • in attesa di nuove e buone notizie....oggi 26000km

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                        • in mano a te, anche un V di cristallo rimarrebbe integro..(così si fà)

                          hai la manina docile e non torchi il V, il punto debole solo le temperature..

                          fai sempre in modo di caricare le batt quando sono più fredde possibile..magari arrivi nel garage e carichi dopo 3 ore che sei fermo.. ne guadagna l'autonomia e la durata..

                          poi per quanto riguarda la durata della centralina, continua con la tua guida vellutata e vedrai che arriverai tranquillamente ai 100mila km..

                          imaparando ad usare opportunamente il freno di recupero, le pastiglie dei freni ti durano una vita..

                          perchè gli igbt si rompono?..

                          gli igbt che che monta il V sono da 300A, i controller, per motivi che stiamo studiando proprio in questo periodo, vengono dimensionati " stranamente" con un'amperaggio di più o meno 10 volte l'amperaggio nominale del motore..

                          va da se che se il motore assorbe 60A regime max( nel caso del V sono 7kw) e più di 150A allo spunto capite bene che quegli igbt lavorano al limite..(colpa dei picchi di lenz e dei pilotaggi con onde quadre)

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                          • Sono a 7500Km e sono più di due mesi che non mi si presenta il CunBus.

                            Certo una modifica al SW potrebbe essere una soluzione per un uso con le LiPo e comunque l'hanno già fatto con la nuova release del SW.

                            Scusate ma ritenete possibile un uso con le LiPo senza cambiare o modificare il charger e il controller ?
                            I pacchi LiPo hanno un BMS dedicato ?

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                            • i pacchi lipo hanno un bms dedicato.. e il charger và cambiato..

                              salti mortali per adattare il controller alle nuove batt..

                              il sistema di ricarica in frenata và riadattato..

                              fare tutto questo non è una passeggiatina di salute..

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                              • Insomma praticamente un bagno di sangue......

                                Il BMS è un sistema che gestisce il voltaggio di ogni singola cella sia in carica che in scarica per mantenerla tra ~3 e 4,2V, nel caso si danneggi il circuito anche di una sola cella la carica/scarica viene interrotta per tutto il pacco ?

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                  in mano a te, anche un V di cristallo rimarrebbe integro..(così si fà)

                                  hai la manina docile e non torchi il V, il punto debole solo le temperature..

                                  fai sempre in modo di caricare le batt quando sono più fredde possibile..magari arrivi nel garage e carichi dopo 3 ore che sei fermo.. ne guadagna l'autonomia e la durata..

                                  poi per quanto riguarda la durata della centralina, continua con la tua guida vellutata e vedrai che arriverai tranquillamente ai 100mila km..

                                  imaparando ad usare opportunamente il freno di recupero, le pastiglie dei freni ti durano una vita..

                                  perchè gli igbt si rompono?..

                                  gli igbt che che monta il V sono da 300A, i controller, per motivi che stiamo studiando proprio in questo periodo, vengono dimensionati " stranamente" con un'amperaggio di più o meno 10 volte l'amperaggio nominale del motore..

                                  va da se che se il motore assorbe 60A regime max( nel caso del V sono 7kw) e più di 150A allo spunto capite bene che quegli igbt lavorano al limite..(colpa dei picchi di lenz e dei pilotaggi con onde quadre)
                                  Allora la stessa cosa vale x me....
                                  CArico con ritardo a 3 ore dopo 3 ore di riposo nel mio Box (attuale temp 25 gradi) . Max twemperatura mai raggiunta dalle pila 36 gradi in smanettata, altrimenti sempre (attualmente) 30-31 massimo.

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                                  • Articolo uscito il 9agosto2009 su Rinascita Vectrix | Motorcafè il blog dei motociclisti dalla mente aperta
                                    Come saprete il 16 luglio il titolare della Vectrix ha inviato ai suoi clienti una lettera dove annunciava lo stato di difficoltà dell’azienda , la mobilità di 2000 dipendenti e la chiusura della rete di vendita indicando a chiare lettere che se entro un mese non si fossero trovati finanziatori od un compratore, sarebbe stata bancarotta. immediatamente dopo sul sito ebay USA si potevano trovare Vectrix nuovi in vendita a partire da 2000 dollari ed anche meno….. proprio in quei giorni il sito veniva oscurato ed è rimasto invisibile per oltre tre settimane. la novità è che il sito ufficiale della Vectrix.com da ieri è ritornato visibile , interrompendo quindi il black out. che cosa sarà successo? il fatto in effetti suona un pò strano perchè per una azienda pure in grosse difficoltà a rigor di logica dovrebbe prima licenzia i dipendenti della produzione , poi quelli delle spedizioni di ciò che è rimasto in magazzino , infine tutti gli addetti dell’ufficio non necessari e come ultimo disperato atto spegnere il server se opera su un Housing , mentre se il sito è ospitato da un provider esterno di norma il sito resta visibile fino alla scadenza annuale. per tale motivo ritengo che la riabilitazione del sito costituisce un fatto piuttosto inportante… ci siamo a lungo chiesti per quale ragione Vectrix non abbia usufruito dei fondi DOE… sappiamo però che del VX1 prodotto in polonia ne sono stati venduti finora solo 2000 , che l’azienda esiste dal 1996 e che il modello VX2 ovvero il vectrix ciclomotore di piccole dimensioni a lungo annunciato e presentato solo due mesi fa al MoTechEco non è mai arrivato alla produzione. il redivivo sito invece fa leva proprio sul VX-2 ed in qualche modo ne mostra anche la silouette. (tra l’altro non abbiamo potuto fare a meno di notare una notevole somiglianza stilistica e tecnica tra lo stesso e il tedesco E-MAX dalle linee molto simili e dotati entrambi di un motore da 4000w all’interno della ruota che fa quasi pensare ad una partnership tra le due case) quindi forse è arrivato un finanziatore od un acquirente. forse l’amministrazione ha mostrato un nuovo progetto ed ha qualche speranza di ottenere i fondi DOE… oppure forse è arrivato un partner od un compratore. non lo sappiamo ma qullo che è certo è che in un momento storico come questo dove la domanda di tali veicoli è al massimo , se qualcuno ha soldi da investire, giocare la carta vectrix associata ad un nuovo progetto potrebbe essere una mossa vincente.

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                                    • Originariamente inviato da miocgh Visualizza il messaggio
                                      Insomma praticamente un bagno di sangue......

                                      Il BMS è un sistema che gestisce il voltaggio di ogni singola cella sia in carica che in scarica per mantenerla tra ~3 e 4,2V, nel caso si danneggi il circuito anche di una sola cella la carica/scarica viene interrotta per tutto il pacco ?
                                      non so che dirti, non mi è mai successo..

                                      la risp, sicuro può dartela gat..

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da mac-giver
                                        gli igbt che che monta il V sono da 300A
                                        ...che poi scopriamo sono dati sui datasheet come "a T=25 gradi".. e leggendo bene scopriamo che s'intende la Tc, ovvero la temperatura del contenitore! Non quella dell'ambiente intorno (che magari si trova già oltre).. conseguentemente il "derating" abbasserebbe pericolosamente il valore verso quei 150Apk...

                                        ---------------

                                        Originariamente inviato da miocgh
                                        Il BMS è un sistema che gestisce il voltaggio di ogni singola cella sia in carica che in scarica per mantenerla tra ~3 e 4,2V, nel caso si danneggi il circuito anche di una sola cella la carica/scarica viene interrotta per tutto il pacco ?
                                        Originariamente inviato da mac-giver
                                        i pacchi lipo hanno un bms dedicato.. e il charger và cambiato..
                                        consiglio anche di pensare a dare una risposta alla mia precedente domanda.. che ripropongo, evidenziando i punti più "salienti"
                                        (http://www.energeticambiente.it/disc...#post118974813)
                                        scusate una domanda di ..."servizio"...
                                        Nel caso fossero disponibili delle nuove..."batterie" (non importa con che chimica.. a voi deve importare che sono "scatole chiuse" e sicuramente più performanti delle attuali..) preferireste dei moduli/blocchi equivalenti a quelle canoniche 12V... o altra tensione?

                                        Faccio presente che in caso di "vecchiaia", ma consideriamo (anche se rari) pure problemi, rotture, ecc.... un blocco 12V comporterebbe la sostituzione (in prima istanza) di tutto se stesso.. anche se, diciamo, parzialmente difettoso...
                                        (sarò bravo: quindi niente preoccupazioni di BMS.. e anche per il CB, se carica principalmente a corrente costante CC.. e se la tensione del modo CV è scelta equivalente circa come Vmax vecchio pacco bat=Vmax nuovo pacco batt)
                                        Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                        Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

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                                        Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                        • x gattmes
                                          Per favore puoi rispondere alla mia domanda in modo diretto.

                                          Grazie

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                                          • (siamo un po OT...) il così detto BMS, dall'inglese battery management system.. che potremo tradurre con sistema di gestione batteria, solitamente è un sistema che tende a monitorare i vari elementi della bat (celle) e ad attuare determinate azioni (o fornire indicazioni a chi deve farlo).

                                            Alcune chimiche non tollerano sovra e sotto scariche (per esempio le odierne litio..),
                                            La maggior parte dei BMS odierni, che operano controllando non ...... , monitorizzano quindi lo SOC (state of charge... traducibile in stato di carica) della singola cella.

                                            Parliamo di funzionamento normale (tutto nuovo.. tutto ok)
                                            Cosa succede quando lo SOC arriva a 0% o 100%? Tipicamente quando si arriva allo 0% il BMS ..o qualcosa su sua indicazione, interrompe l'ulteriore scarica.
                                            Di norma questo corrisponde con il fermo del veicolo, cosa che nei sistemi più semplici arriva bruscamente... gradalmente in quelli un po più evoluti.

                                            Cosa succede quando lo SOC arriva al 100%?
                                            Qua dipende se in carica.. o in marcia! Nel primo caso si può agire verso il cb.. o attivare una dissipazione sulla cella piena.. o misto dei due e variazioni sul tema (eq attivo, ecc....) Nel secondo si dovrebbe evitare di rigenerare... o farlo dissipando (purtroppo svariate centinaia di watt!) da qualche parte.. o l'ìinsieme dei due. Purtroppo talvolta nulla è fatto.

                                            Tornando al nocciolo..un BMS.. che blocchi la scarica della cella più scarica.. e attivi una dissipazione e limitazione di carica sembrerebbe l'ottimo... tuttavia:

                                            Parliamo di funzionamento anormale:
                                            SOC 0%:
                                            -cella moffa al 50%.. si riduce tutto il pacco al 50%.. ha senso se ci sono es. 15 celle.. ma se sono 100 indica che l'1% mette in crisi tutto (x me inacettabile)
                                            -Rigenerativa su cella moffa:
                                            si raggiunge subito (li) il 100% di SOC.
                                            Se non si è in grado di dissipare si perde la rigenerativa subito.
                                            -guida assorbimento-rigenerativo intorno allo 0% di SOC.. non si hanno recuperi furbi della rigenerativa.. tranne usi di eq (di norma attivi) è tutto sempre ripartito tra tutte le celle..

                                            Quindi il BMS è una palla al piede, specialmente se integrato nel veicolo .. ancor peggio nel controller (nella Seicento la "BM" è un modulo separato.. che poi eventualmente dialoga con il resto..).
                                            Per me è da intendersi "passato" e un veicolo non dovrebbe essere progettato in sua funzione, ancor meno integrandolo.

                                            Spero di essere stato chiaro (per quel che posso scrivere)

                                            Ora rispondete voi alla mia? Grazie
                                            Ultima modifica di gattmes; 10-08-2009, 20:35.
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                                            • Grazie per l'esauriente spiegazione.
                                              Il funzionamento è lo stesso a livello modellistico ma la potenza non passa per il BMS ma solo il "controllo" del regolatore, cioè il BMS è messo in serie con il controller.
                                              Quindi quando una cella in scarica arriva alla soglia minima il BMS taglia gradualmente potenza anche se le altre potrebbero dare ancora qualcosa e questo perchè non è possibile baipassare quella/e a voltaggio più basso.
                                              In carica generalmente il BMS è integrato nel CB ed è di tipo attivo e non passivo come quello che menzioni che però se adeguatamente "dissipato" funziona comunque bene.
                                              Purtroppo non vedo altre soluzioni possibili e quindi se c'è anche una sola cella difettosa danneggia tutto il pacco e ad oggi non può essere che così pena spiacevoli esplosioni.

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                                              • ad oggi non può essere che così
                                                Non è vero.. "non mi ha letto bene".. (riprova a rileggere i miei messaggi precedenti [<-plurale] con maggior attenzione)

                                                Il sistema che hai descritto tu [uno dei..] o le variazioni sul tema che ritrovi accennate anche nei miei messaggi precedenti, li ritengo "il passato"....

                                                Inoltre sottolineo che porto avanti la politica di considerare il veicolo indipendente dalla fonte d'energia (es. bat): quando conpri una lavatrice, un tostapane, un TV, ecc. ti preoccupi di verificare se l'alimentazione è 230Vac 50Hz.. non se questa viene fatta con fonte rinnovabile.. con nucleare.. con che rendimenti.. e che qualità di servizio (interruzioni, ecc.).. ecc., ecc...
                                                ..così un veicolo elettrico deve avere dei dati di targa (es tensione, potenza) e basta.. Deve comunicare il meno possibile con la.. centrale di produzione.. e sicuramente per questioni non vitali, ma più "coreografiche"....

                                                -----

                                                PS (x tutti) la risposta alla mia domanda?? Grazie.
                                                Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                                • Il sistema da me descritto lo puoi ritenere anche il passato ma purtroppo non mi risulta proprio che lo sia.
                                                  Quando troverò un mezzo con le caratteristiche e "sicurezze" del V (anche se lo ritenete fatto male e concordo con questo) che costi la stessa cifra e mi dia delle prestazioni superiori penso che non esiterò a comperarlo però ora come ora non mi risulta che ci sia.

                                                  Come giustamente hai detto per tornare al Topic oggi ho fatto ~90Km con 117-118V e 37° alla batteria con velocità comprese tra i 50 e i 60 Km/h.

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                                                  • E dai... io sto dicendo che non serve cambiare mezzo+batterie.. sto dicendo che si possono (si dovrebbero) vedere le due cose separatamente.. e che uno NON deve (non dovrebbe) dipendere dall'altro.. vabbè ognuno è libero di seguire il suo gregge....

                                                    ,..ma la mia domanda? È così difficile dare una risposta?
                                                    Io sono sempre disposto a .. perder tempo.. in prolisse scritture (che poi sono ma lette.. o per nulla..).. possibile che il ritorno è questo silenzio?
                                                    (..da una parte tutti auspicano a nuovi mezzi e nuove batterie.. ma spesso non muovono neanche un dito in tal senso)
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                                                    • Su questo concordo con te, il problema è il passaggio dalle NiMh alle LiPo.
                                                      Probabilmente in un futuro sarà tutto più semplice.
                                                      Secondo me non perdi per niente tempo e le tue risposte non sono per niente prolisse, anzi le definirei piacevolmente dettagliate e precise.
                                                      Perdonami ma non ho capito quale sia la domanda a cui dovremmo dare una risposta ?
                                                      Ultima modifica di miocgh; 12-08-2009, 19:44.

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                                                      • Chiedo scusa se rispondo al posto di qualcun altro.

                                                        Originariamente inviato da miocgh Visualizza il messaggio
                                                        Perdonami ma non ho capito quale sia la domanda a cui dovremmo dare una risposta ?
                                                        La domanda esposta da gattmess è la seguente:
                                                        "Nel caso fossero disponibili delle nuove..."batterie" (non importa con che chimica.. a voi deve importare che sono "scatole chiuse" e sicuramente più performanti delle attuali..) preferireste dei moduli/blocchi equivalenti a quelle canoniche 12V... o altra tensione?

                                                        Faccio presente che in caso di "vecchiaia", ma consideriamo (anche se rari) pure problemi, rotture, ecc.... un blocco 12V comporterebbe la sostituzione (in prima istanza) di tutto se stesso.. anche se, diciamo, parzialmente difettoso..."
                                                        Link diretto

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                                                        • Un modulo da 12V con le LiPo vorrebbe dire 4 celle in serie e potrebbe andare anche bene, certo tutto dipende da quanto verrebbe a costare la sua sostituzione rispetto ad una cella singola.
                                                          Scusa ma hai pensato a dei moduli a 12V solo per semplificare la sostituzione ?

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                                                          • ringrazio michylee per "l'assistenza"...

                                                            Originariamente inviato da miocgh
                                                            ...Un modulo da 12V con le LiPo vorrebbe dire 4 celle in serie....
                                                            ..ma allora non solo quel che scrivo io non leggi/leggete... ma nemmeno quello che replicano altri.. (tra l'altro lo avevo già replicato in toto.. quindi michylee lo ha riproposto per la terza volta!)

                                                            Proviamo a evidenziare (un'altra volta..)?... Proviamo

                                                            non importa con che chimica.. a voi deve importare che sono "scatole chiuse"
                                                            1) quindi niente 3... 4 .. 127 celle.. niente LiPo o altro.... ma SOLO tensione e alcuni altri dati caratteristici (in questi ultimi.. compresi eventualmente quelli dimensionali e di peso)

                                                            2) semplicemente la domanda gira sulla questione che in caso di sostituzione si cambia un intero blocco (e solo quello) ..quindi se (per fare un esempio!) la tensione nominale è di 120V.. e si scelgono blocchi a 12.. significa che se ne cambierà 1/10.... con relativi costi... inoltre il sistema consta di "soli" 10 pezzi.

                                                            Viceversa scegliendo ad esempio 6V (o 9.. o 15.. o) il sistema è lievemente più complesso (o meno, a seconda..), ma ogni blocco pesa 1/20 (come importanza.. quindi anche come costi....).
                                                            Mi fate scrivere cose ovvie... tra cui che più blocchi implicano più collegamenti (forse anche un po' perdite..)... ma minore "tuning" della tensione finale, posizionamento (sfruttamento spazi), ecc.
                                                            Insomma ci sono pro e contro (che dovete valutare, prima di rispondere)..
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                                                            • O.T.
                                                              Anche tu non leggi bene perchè la rispostà te l'ho già data, moduli da 12V possono andare bene.
                                                              Ovviamente devono avere una dimensione che possa permettere di occupare gli spazi lasciati a disposizione dalle vecchie batterie.
                                                              Scusa ma visto che sei rimasto sul vago di quali nuove batterie stai parlando ?

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