[olio] RISCALDATORE RAPIDO A MOSFET - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

[olio] RISCALDATORE RAPIDO A MOSFET

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    scusate se insisto. girando la chiave si toglie corrente e si chiude l'elettrovalvola a valle della pompa, il motore non più alimentato si spegne.

    io ho risolto per le ripartenze a freddo con una resistenza a filo affogata nel filtro della nafta ma sto per sostituirla con ul filtro della volvo che è già riscaldato elettricamente, basta collegare i fili creando un circuito proteto.

    tutte le case automobilistiche hanno filtri riscaldati, anche la FIAT ha un filtro modificato per i climi rigidi. in dotazione a tutte le vetture impiegate appunto nelle zone fredde (domani venerdi 17 giugno ho la risposta certa dall'eletrauto della Fiat che mi indicherà il modello così se volete vi informo).

    resta fuori nelle ripartenze a freddo il gasolio contenuto all'interno della pompa, nei tubi e, nei JTD, nel rail. come dice giustamente karruso questo gasolio residuo è quello che l'auto riutilizzerà nella successiva messa in moto e questo non so proprio come scaldarlo!

    Però nella pompa della mia vw, ne resta poco meno di un bicchiere e 1/2 da tavola e, non credo possa danneggiare nulla.

    ciao quintoquarto

    Commenta


    • #32
      Allego a questo post lo schema elettrico del riscaldatore che ho già inviato ad alcuni di voi.
      Il file è in formato PDF.

      Download attachment
      RISCALDATORE_00.pdf ( Number of downloads: 319 )

      Commenta


      • #33
        Ciao a tutti e buon inizio settimana.
        Ieri mattina ho finito di montare il primo prototipo di riscaldatore elettrico di cui parlavo nei post precedenti. Sicuramente (posto schema e foto tra qualche giorno) quello inventato da "karruso" è tecnicamente molto raffinato ma per i miei rudimenti di elettronica è "arabo". Prendendo spunto dalla sua idea io ed altri due pazzi amici ne abbiamo messo a punto uno un più rustico ma speriamo altrettanto efficace.
        Dopo qualche tentennamento ho dovuto purtroppo ridurre di 1/3 le resistenze di riscaldamento (in pratica istallate 2 su 3) perche gli spazi nella mia Marea sono proprio angusti ed anche perchè essendo particolari che raggiungono in esercizio anche 120-130 gradi voglio mantenere un margine di sicurezza elevato.
        Le prime prove sono incoraggianti ed inoltre gia oggi attuiamo in pratica la seconda evoluzione del riscaldatore (prove al nostro "banchetto") per migliorare la resa e la velocità di preriscaldo anche con solo due resistenze, purtroppo ripeto gli spazi sono angusti.
        PS. probabilmente sul Ducato (avendo molto spazio) introdurremo la seconda versione a 4 resistenze anche parchè i flussi di passaggio di combustibile da riscaldare sono maggiori.
        Ai prossimi giorni.

        Commenta


        • #34
          Bel lavoro forgaiano. Una domanda: hai poi modificato le tubazioni (leggi sostituito i tubi con altri di sezione maggiore) che vanno dal serbatoio al filtro della nafta?
          Se vorrai postare le foto della tua opera, saranne ben accette, e saranno anche utili a tutti coloro che vorranno cimentarsi nella costruzione di un riscaldatore elettrico. Du gust is mei che uan, non trovate?
          Continuate così ragazzi!

          Commenta


          • #35
            QUANTO SEGUE X CHI HA PROBLEMI CON L'ELETTRONICA:

            Nonostante faccia merenda con i mos vi consiglio un sistema piu economico.
            Regolatore di temperatura: andate all'isola ecologica e recuperate un regolatore di temperatura meccanico (con filo sensore annesso) da una vecchia lavatrice.
            Eventalmente collegatelo ad un teleruttore (di quelli tipo presenti nella scatola fusibili dell'auto...a forma di cubetto) o usatelo direttamente.
            Prendete delle resistenze corazzate da un negozio di elettronica o RS ( qua il link diretto NB quelle da 600W [ clicca qua ] sono predisposte x il raffreddamento a liquido...che potrebbe essere il nostro olio...quindi la resistenza fa gia da scambiatore... ) tipo quelle allegate nella foto, da montare in sostituzione dei mos.....
            fate in modo di usare al meglio il calore prodotto (esempio montando le resistenze "di sotto")


            Edited by gattmes - 22/6/2005, 18:28

            Attached Image

            Attached Image

            Fare si può! Volerlo dipende da te.

            Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

            Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
            Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

            Commenta


            • #36
              Non so chi faccia merenda tutti i giorni con i mos, comuque posso garantire, anche per iscritto, che quella delle resistenze non è certamente la soluzione più economica.
              Avete idea di quanto costano delle resistenze corazzate da 250 Watt (e sono decisamente più economiche di quelle dal 600 Watt che descrivi tu).
              Io si perchè, per lavoro ne ho dovute acquistare una trentina direttamente dalla ATE di Torino (che tra l'altro le produce). 25 euri l'una + IVA, all'ingrosso. 4 mosfet, 4 euri. Il circuito di contorno: si e no 3 euri.
              Teleruttori, regolatori di temperatura meccanici.... ma chi ve lo fa fare!
              Con quattro componenti in croce avete il controllo completo di tutti i parametri del riscaldatore... e vi volete andare a complicare la vita per senza niente? Fate pure, se credete. Per i costi non c'è storia; le resistenze e tutto l'ambaradan di cui necessitano, costano di più.
              Se vogliamo metter in discussione la complessità dell'opera, bhè...... questo è un altro discorso.
              Penso che chiunque però, con un pò di buona volontà, possa farlo. Nel progetto non esistono parti critiche ne tantomeno componenti introvabili. Si può sostituire tutto praticamente con tutto. Se non è versatilità questa! Non ho la presunzione di dire che quella che ho proposto è l'unica soluzione, la migliore al mondo; voglio soltanto dire che forse è quella che attualmente, vedendo le varie possibilità, e quella con il miglior rapporto prezzo/prestazioni. Nel momento in cui qualcuno presenterà una soluzione tecnicamente paragonabile o migliore, ad un prezzo equivalente o più basso, allora prenderò in considerazione di usarla.
              Per il momento non vedo alternative (convenienti, s'intende).
              Saluti a tutti.

              Edited by karruso - 22/6/2005, 14:23

              Commenta


              • #37
                Concordo con te che la soluzione a mos + circuito di controllo è tra le migliori in fatto di flessibilita.
                I miei complimenti sono ovvi e superflui, visti gli innumerevoli nei post prec., ma sottintesi.

                Purtroppo molti non "masticano" molto bene l'elettronica e quindi non sono in grado di approntare un circuito complesso (viste anche alcune domande...)
                Oltrecio potrebbero avere problemi a trovare i mos, specialmente se sono canale P (x chi del mestiere.... notoriamente piu rari, meno usati, meno ricchi di varianti/modelli, meno performanti e molto piu costosi dei "fratelli" canale N)

                Per chi non ha problemi di reperibilita e realizzazione ok: puo cimentarsi nella relizzazione del circuito proposto, molto flessibile. Probabilmente riesce anche a semplificare ed a sostituire i P con dei piu economici/reperibili canale N....
                ...ma chi non si riconosce in queste caratteristiche è meglio che ripiegi su qualcosa di + elettrico che elettronico e sopratutto realizzabile con elementi di scarto (regolatore x lavatrici e resistenze varie di recupero e/o "candelette", ecc.) e/o facile reperibilita.
                (es: mi risulta che nessuno ha finora costruito il mio regolatore per alternatore, nonostante i punti percentuali di carburante che farebbe risparmiare con il recupero parziale di energia: di mos ne aveva uno e a canale N ed era molto meno complesso....)

                Tenendo presente poi che se si fanno casini su una resistenza (es inversione polarita) nulla accade...se li si fa su un mos.... "puff"....

                Ciao e buona costruzione (qualunque essa sia...importante che scaldi bene l'olio )

                Edited by gattmes - 22/6/2005, 18:35
                Fare si può! Volerlo dipende da te.

                Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                Commenta


                • #38
                  Mi trovo d'accordo: ciò che conta è il fine, non il mezzo.
                  Saluti.

                  Commenta


                  • #39
                    Se decidete di comprare in RS, ricordatevi che pagherete la merce circa 3 volte il suo prezzo di mercato.
                    E' vero che consegnano in un giorno, ma è anche vero che non regalano nulla.
                    Lavoro in uno studio di progettazione elettronica e lascio RS sempre come ultima risorsa. Mi spiego meglio: se dobbiamo completare e consegnare urgentemente un prototipo e ci manca qualche componente che necessita di 2 - 3 settimane di consegna, allora ordiniamo da RS. La procedura standard è quella di fare ordini a programma. Provate per esempio anche alla DISTRELEC, alla HELTRON, a FUTURA ELETTRONICA. E' facile che troviate gli stessi componenti a prezzi più bassi.
                    Saluti.

                    Edited by karruso - 23/6/2005, 13:49

                    Commenta


                    • #40
                      Esatto, sono nell' identica situazione.
                      (qualcosa costa solo 10-20% in piu ma altro arriva a 700%!!!).
                      Se posso aggiurngere qlcosa Rs è utile anche come database...(se vi iscrivete scaricate anche i pdf tecnici)

                      Il vantaggio è che se ordinate entro una certa ora ...al pomeriggio è gia stato spedito ... (inoltre 99% è ha stock)

                      Seguite i consigli di karruso (sopratutto circa DISTRELEC & C.)

                      Ciao

                      Edited by gattmes - 23/6/2005, 19:10
                      Fare si può! Volerlo dipende da te.

                      Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                      Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                      Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                      Commenta


                      • #41
                        Ciao Karruso, e saluti a tutti i ragazzi del forum.

                        Vista la vesatilità del riscaldatore a Mosfet volevo realizzarlo anch'io (possiedo una 156 2.4jtd).
                        Per questo ti faccio 2 richieste
                        1) Possibile avere schema elettrico + visibile ?(eventualmente puoi postarlo a picchiatello@hotmail.com)
                        2) Hai già pensato/costruito un PCB ?

                        Saluti

                        Commenta


                        • #42
                          CITAZIONE (PICCHIATELLO @ 26/6/2005, 11:15)
                          Ciao Karruso, e saluti a tutti i ragazzi del forum.

                          Vista la vesatilità del riscaldatore a Mosfet volevo realizzarlo anch'io (possiedo una 156 2.4jtd).
                          Per questo ti faccio 2 richieste
                          1) Possibile avere schema elettrico + visibile ?(eventualmente puoi postarlo a picchiatello@hotmail.com)
                          2) Hai già pensato/costruito un PCB ?

                          Saluti

                          Trovi lo schema allegato nella pagina precedente in formato PDF, qualche post sopra.
                          Il circuito è stato montato su millefori. Ancora non ho pensato allo stampato anche perchè questo è un prototipo.
                          Ciao.

                          Edited by karruso - 27/6/2005, 13:56

                          Commenta


                          • #43
                            Domandona: sarabbe possibile utilizzare dei riscaldatori industriali tipo questi?

                            http://www.rs-components.it/cgi-bin/bv/bro...toid=-174131311

                            Commenta


                            • #44
                              il link non funziona, da sessione scaduta

                              Commenta


                              • #45
                                Dalla homepage www.rs-components.it vai a "Armadietti e Contenitori" poi "Ventole e Dissipatori" poi "Riscaldatori Industriali" e infine "Riscaldatori Compatti".
                                Come potrai vedere i "B" sono a 12V con ampia scelta di temperature di funzionamento.

                                Ciao

                                Commenta


                                • #46
                                  eCCO IL LINk

                                  ok bello ma li vendereanno anche in ferramenta??? e poi dove li metto??? intorno al tupo filtro - pompa??

                                  Edited by ciusto - 30/6/2005, 13:56

                                  Commenta


                                  • #47
                                    I dispositivi menzionati sono resistenze dipendenti dalla temperatura e a coefficiente POSITIVO dette PTC (le NTC sono invece a coefficiente negativo).
                                    Significa che a bassa temperatura o temperatura ambiente (ta)presentano un basso valore di resistenza.

                                    Collegandole ad una tensione (es 12V) fanno passare la corrente I, data da Ita=V/Rta, quindi dissipano (scaldano) una potenza Wta=V*Ita = V*V/RTa = Vquadro/RTa. Salendo la temperatura la resistenza aumenta, quindi automaticamente diminuisce la potenza dissipata, essendo esempio a 100 gradi R100>>Rta -> I100=V/R100 << Ita, quindi W100 << Wta....
                                    ...in genere si arriva ad una temperatura di equilibrio dove l'amiente circostante il PTC assorbe esattamente la potenza da questa dissipata, ergo la temperatura non varia, la resistenza pure ..da cui l'equilibrio

                                    ..una nota circa l'uso dei PTC proposti: bisogna vedere bene come è specificata la T fornita nei dati (non ha senso metterne uno da 100 gradi, meglio da 40-50), comunque le potenze sono un po basse (con 20W non ci si fa molto...diciamo che 200 -> vedi candeletta x la mia moto <- possono essere un buon numero)..ovviamente si possono mettere piu elementi in parallelo. In questo caso come costi è da preferire (lo consiglio) il circuito a MosFets, mentre come realizzazione (x chi di elettronica...nebbbia...) puo rimanere un'ottima alternativa persino a quello a resistenze/termostato (un po + complicato nei pezzi/collegamenti).

                                    ...quando si tratta di scaldare le strade sono molte (per fortuna in qesto caso!).

                                    Edited by gattmes - 30/6/2005, 14:37
                                    Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                    Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                    Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                    Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                                    Commenta


                                    • #48
                                      CITAZIONE (gattmes @ 22/6/2005, 18:11)

                                      (es: mi risulta che nessuno ha finora costruito il mio regolatore per alternatore, nonostante i punti percentuali di carburante che farebbe risparmiare con il recupero parziale di energia:  di mos ne aveva uno e a canale N ed era molto meno complesso....)

                                      Ciao gattmes, saresti così cortese da postare il link all'oggetto che descrivi?
                                      Grazie anticipatamente.

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Certamente:
                                        http://www.forumcommunity.net/?t=422727
                                        ciao
                                        Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                        Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                        Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                        Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                                        Commenta


                                        • #50
                                          AGGIORNAMENTO IMPORTANTE

                                          Nella modifica apportata alla Palio per implementare il riscaldatore, in alcuni punti ho fatto uso di comuni tubi flessibili per l'acqua calda (potete vederlo nelle foto caricate nelle pagine precedenti). Mi sono accorto che detti tubi, da qualche giorno, stanno trasudando dalla calza metallica di rivestimento una strana forma di blob mucillaginoso con colore della birra. Suppongo sia la gomma del tubo che reagisce in qualche misura con ciò che vi passa all'interno. Sinceramente non so se sia tutta colpa dell'olio. Personalmente sono più portato a pensare che sia dipeso dall'acetone che qualche pieno fa ho usato per i test, addizionato alla miscela olio/gasolio. Se riuscirò a trovare del tempo libero, proverò ad immergere uno di questi tubi flessibili in acetone puro, per vedere come si comporta. Certo è che sostituirò immediatamente i tubi dell'acqua con quelli per il gasolio.
                                          Mi domando se anche le guarnizioni della pompa della nafta siano destinate a fare la stessa fine (seppur molto più tardi).
                                          Vi terrò aggiornati su sviluppi futuri.
                                          Saluti.

                                          Commenta


                                          • #51
                                            Ho visto sul solito rs delle resistenze a filo, di potenza avvolte in smalto vetroso da 12W a 1 euro l'una(ne basterebbero 10) e sarebbero molto facili da montare intorno al tubo del carburante!
                                            Cosa ne pensate,mi rivogo in particolare a gattmes,potrebbero andare bene?

                                            Edited by GTD - 1/7/2005, 15:40

                                            Commenta


                                            • #52
                                              CITAZIONE (GTD @ 1/7/2005, 15:38)
                                              Ho visto sul solito rs delle resistenze a filo, di potenza avvolte in smalto vetroso da 12W a 1 euro l'una(ne basterebbero 10) e sarebbero molto facili da montare intorno al tubo del carburante!
                                              Cosa ne pensate,mi rivogo in particolare a gattmes,potrebbero andare bene?

                                              Ciao GTD,
                                              l'idea mi sembra ottima, a patto però che si innesti uno spezzone di tubo di rame sulla linea dove avvolgere le resistenze; il tubo di gomma non si addice alla trasmissione di calore, conduce molto poco.
                                              Io ho montato una resistenza da 160 W a collare sul filtro, mi è stata inviata nel kit elsbett, non escludo comunque di aggiungere un sistema simile per l'inverno immediatamente prima della pompa.

                                              Ciao

                                              Commenta


                                              • #53
                                                Ciao goffredodsd
                                                io pensavo appunto di sostituire tutto il tubo dal filtro alla pompa con uno di rame e frlo passare vicinissimo alla testata e avvolgerlo intorno al manicotto del radiatore cosi da fare un economico scambiatore di calore che unito al ricircolo corto e a delle resistenze subito prima della pompa dovrebbe dare buoni risultati.

                                                ciao

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  OT
                                                  Un suggerimento: se si vuole anche usare il calore del motore per riscaldare, consiglio l'acqua di raffreddamento. Piu precisamente consiglio di intercettare il condotto che va verso lo scambiatore dentro l'abitacolo (per chi ce lìha) per il riscaldamento invernale dei passegeri. Questo in genere non risente della valvola regolatrice che c'è sul condotto verso il radiatore.
                                                  L'acqua si scalda un po quasi subito e rimane quasi sempre a temperature sotto i 100 gradi, quindi piu ortodosse.
                                                  Quindi i primi minuti funziona quello elettrico (ke ciuccia potenza dall'impianto elettrico, quindi frena il motore e fa consumare di +), poi interviene quello idraulico (e il circuito di controllo o i ptc dell'elettrico riducono circa a zero il consumo in watt).
                                                  Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                                  Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                                  Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                  Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Ciao gattmes,
                                                    grazie del consiglio,ottima idea quella di utilizzare la derivazione del riscaldatore abitacolo,appena trovo uno scambiatore o riesco a costruirlo(assolutamente entro agosto che poi le temperature si abbassano),faro'cosi'.
                                                    Nel frattempo pensavo di utilizzare che il tubo di rame che con il caldo dovrebbe essere sufficiente e poi inserire quello ad acqua nella parte terminale di questo e poi subito prima della pompa quello elettrico!
                                                    Hai visto su rs quelle resistenze a filo,.di potenza avvolte in smalto vetroso da 12W ad 1 euro?
                                                    Cosa ne pensi?sono piu' economiche dei ptc e piu' facili da montare perchè meno ingombranti ma possono andare bene se abbinate ad un termostato?

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Ciao gattmes,

                                                      ho tovato uno scambiatore a piastre delle caldaie nuovo a 80 euro che come mi hai suggerito montero' in serie al riscaldatore abitacolo.
                                                      Per il funzionamento a freddo pensavo di saldare sull'ultima piastra con cui viene in contatto l'olio una resistenza da 150W con dissipatore in alluminio(isolando la parte superiore)che ho visto su rs a 10 euro e collegata al termostato delle candelette che ho staccato per farle scaldare piu' a lungo.
                                                      cosi'avrei tutte le modifiche integrate in un unico apparato poco appariscente anche aprendo il cofano e facilmente rimovibile se in sede di revisione dovessero fare storie o trasferibile su un'altra auto.
                                                      Cosa ne pensi?
                                                      Sai dirmi che differenza c'è tra i vari tipi di resistenze da 150W?
                                                      Scusa se ti assillo, ma ti stimo molto e quindi il tuo parere è importante.

                                                      Grazie!

                                                      Edited by GTD - 6/7/2005, 12:11

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Grazie 1000 x la stima...purtroppo dal dire al fare c'è sempre di mezzo il mare...
                                                        l'unica è poi sempre la prova fisica. Secondo me dovrebbe essere ok.
                                                        Unica cosa: montalo "in parallelo" e non in serie, altrimenti devi aprire il "rubinetto" per il riscaldamento abitacolo x far circolare il liquido refrigerante (e d'estate non lo consiglio....)
                                                        Cmque uno scambiatore lo puoi costruire con molto meno.
                                                        Es prendi un pezzo di alluminio (es. a sez quadra) poco lungo (es 10cm) fai due fori adiacenti da parte a parte per la lunghezza. Filetta i fori e monta dei raccordi per gomma o simile. In un foro fai passare l'acqua e nell'altro l'olio. Coibenta esternamente l'aluminio
                                                        (il tutto non raggiunge i 10E)

                                                        NB fai un terzo foro (o piu) cieco, verso la parte di uscita dell'olio. Filetta e monta le candelette x i diesel......

                                                        Ciao ciao

                                                        Edited by gattmes - 6/7/2005, 15:44
                                                        Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                                        Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                                        Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                        Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          Ciao gattmes,

                                                          grazie nuovamente dei consigli,mi hai confermato che la mia fiducia è ben riposta.
                                                          Molto interessante lo scambiatore da te proposto ma purtoppo ho già acquistato quello a piastre brasate,speriamo che almeno sia piu' efficiente(secondo carlo bertocchi porta l'olio a 85°).
                                                          Allora provo a saldarci una di quelle resistenze e poi lo monto in parallelo al riscaldatore abitacolo.
                                                          Speriamo bene vi terro' al corrente!

                                                          Edited by GTD - 6/7/2005, 16:30

                                                          Commenta


                                                          • #59
                                                            Sicuramente mooooolto piu efficiente di un pezzo di alluminio con due fori. Non c'è alcun dubbio direi.
                                                            In bocca al lupo
                                                            Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                                            Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                                            Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                            Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                                                            Commenta


                                                            • #60
                                                              Crepi il lupo e grazie di nuovo!

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X