Sistemi di accumulo per Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Personalmente l'idea di un'accumulo la accerezzo, ma non ora e non da 2kWh, resto alla finestra per vedere l'evoluzione soprattutto nel ramo batterie, e se farò il passo molto probabilmente sarà in contemporanea ad un'auto elettrica, quindi ritengo a stima tra circa 5 anni, prima di allora ritengo difficile vi siano soluzioni interessanti che possano giustificarne l'investimento, ho altri da farne e la priorità è sull'efficientamento energetico dove c'è sempre molto da lavorare.
    Regolamento: https://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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    • LLJ che quelle batterie siano state trattate male è vero ma le piombo soffrono la fosfatazione , le litio non devo comprarle ma se dovessi farlo prenderei il pacco batterie della Twizy a 3500 euro ( circa 7Kwh usate fino a 6,1 dovrebbero durare molto) Le scarico sempre o quasi sempre fino al 100% ed hanno già percorso 17000 km senza problemi.

      Il concetto giusto al momento è quello di elisabetta meli, meglio aspettare tempi migliori il mondo dell'accumulo è in evoluzione e forse hanno già qualcosa di più performante in mano, vedi la prossima Leaf a chilometraggio raddoppiato in arrivo il prossimo anno e come sapete quell'auto ha la possibilità di riversare energia di notte nella rete casalinga,

      ecco quella è un'idea, si investe nell'acquisto dell'auto e la si sfrutta anche per uso notturno ( si, ma poi quando la si ricarica? sotto l'ufficio al mattino?) insomma c'è da aspettare un bel po'!, work in progress.
      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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      • Ciao Mario di Roma,

        ho conosciuto Francesco, lo ri-scopritore delle Plantè, ed ho visitato la fonderia dove vengono prodotte (Ardea).
        Se hai deciso per le batterie al piombo, puoi fare un serio pensierino alle Plantè.

        Claudio (di Ciampino)

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        • Buongiorno,

          sono un collaboratore di Nissan per le auto elettriche e mi occupo delle leaf, purtroppo vi devo dire che la prossima batteria della leaf non avra il doppio dela capacita ma solo 6 kw in piu ,rispetto ai 24Kw di ora e quindi circa 30/50 km in piu a seconda di come si guida, pero' posso confermare che per ora costano troppo ,sono delicatissime , pericolosissime , molto complesse da gestire, molto costose ed il BSM a borda comunica con la macchina in CAN BUS 2 ...

          Per ora anch' io ho batterie al piombo sul mio impianto e attendo come tanti altri che si abbassino i prezzi delle litio , ma niente miracoli per ora , gli investimenti del gruppo Nissan sulle batterie sono notevolissimi e per ora sono al top con la batteria della leaf con 30Kwh e circa 8.000 euro di prezzo ( ancora da vedere sul mercato reale ) saluti

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          • brutta notizia, quelle di stampa erano un po' più ottimistiche :

            "……… Con batterie capaci di garantire energia per circa 300 km Nissan potrebbe rispondere efficacemente all'arrivo sul mercato dei modelli Fuel Cell a idrogeno, allargando ulteriormente il bacino di utenti. La stessa tecnologia dovrebbe poi essere trasferita su l'inedito modello elettrico a marchio Infiniti, che dovrebbe portare al debutto anche il sistema di ricarica wireless. Inizialmente il marchio di lusso di casa Nissan aveva previsto di lanciare un modello ad emissioni zero già nel corso del 2014, ma l'arrivo della nuova generazione di accumulatori ha portato alla decisione di posticiparne il lancio, soprattutto considerando il potenziale dei modelli elettrici sui mercati asiatici."

            questa la fonte:
            Nissan Leaf - Anticipazioni Sulla Nuova Generazione - Quattroruote
            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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            • Mah... bei collaboratori che si sceglie Nissan... che diffondono su forum informazioni che - se vere - sarebbero palesemente confidenziali. Quindi o non sono vere o Nissan ha un problema di gestione informazioni. Propendo per la prima, dubito che un collaboratore in buona fede possa pubblicamente dichiarare che l'azienda con cui collabora maneggia materiale "pericolosissimo", e continuare a collaborarci.
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • Sergio e Teresa, non mi sembra che Electron abbia rivelato grandi segreti industriali. La pericolosità delle batterie al litio è ben nota, sopratutto ai tecnici ma basta avere buona memoria e si ricorderanno un po' di articoli in merito. Tra cui quello dei Boeing 787 messi a terra un paio di anni fa dopo vari principi di incendio...

                Sono inerentemente pericolose ma questo non vuol dire che non si possano e debbano utilizzare nel campo della trazione per esempio visto che il loro rapporto capacità/peso è meraviglioso al confronto di piombo ma anche di NICd o NImh, certo è fondamentale che lo si faccia in modo professionale. E questo mi sembra il messaggio che ci voleva dare Electron.

                Io per esempio posseggo 4 belle batterie panasonic da 200 o 400 Wh, per le mie biciclette elettriche, e ne sono contento... ma certo non mi metterei in camera da letto 30 KWh di batterie al litio sotto carica ma nemmeno al piombo, che con i loro potenziali sbuffi di idrogeno sono solo un po' meno pericolose...eppure siamo tutti pieni di UPS al piombo in casa...

                Anzi, diciamola tutta, cosa c'è di più pericoloso di 50 o 60 litri di benzina? Eppure quasi tutti ci mettono sopra i propri bambini senza pensarci troppo, quando li si porta a scuola in macchina...
                Ultima modifica di Mario di Roma; 19-04-2015, 18:46.
                impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                • Originariamente inviato da cpighin Visualizza il messaggio
                  Ciao Mario di Roma,

                  ...se hai deciso per le batterie al piombo, puoi fare un serio pensierino alle Plantè.
                  grazie Claudio ma ho deciso già da mesi che le plantè non fanno per me...ho già comprato 4 batterie AGM che avranno prestazioni e durata minori ma sono in pratica senza manutenzione e senza acidi liberi, due me l'hanno già portate insieme ai pannelli FV e il resto arriverà tra qualche giorno.
                  impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                  • Avendo studiato a fondo la Leaf con l'intento di acquistarla, posso dirvi che ciò che electron ha affermato riguardo le batterie e l'autonomia del prossimo modello della Leaf corrisponde alla più probabile realtà. L'affermazione sulla pericolosità e complessità di gestione del gruppo di accumulo delle litio è evidente che si riferisce ad accumuli stazionari per fv, anche se ne deriva un boomerang per la Leaf... Quindi di certo non si è espresso bene e fa sorgere dei legittimi e leciti dubbi sul fatto che sia o meno un responsabile Nissan, perché in questo modo avrebbe messo in cattiva luce la stessa auto elettrica della Leaf sotto il piano della sicurezza. Comunque l'autonomia reale attuale della Leaf è di 130 km, che diverranno realisticamente 150-160. Togliendo il 20% per ricaricare il gruppo batterie all'ottanta per cento, l'autonomia reale si abbassa a circa 100 km per la Leaf attuale e 120-130 km per il prossimo modello. Non sono certo prestazioni da urlo...
                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                    • Certo che queste batterie al litio sono un vero disastro, pericolose, scarsa percorrenza, costosissime, molto meglio comprare batterie al piombo almeno uno sa che le cambia ogni anno e sta tranquillo, magari se non ha tanto spazio le possiamo mettere anche sotto il letto. Leggendo qui

                      Tesla Motors - Ultime notizie su Tesla Motors - Argomenti del Sole 24 Ore

                      si capisce anche perché l'economia americana annaspa e quella italiana corre al +3-4% di PIL annuo,
                      sono proprio arretrati nel resto del mondo, pensano ancora di poter utilizzare il litio per immagazzinare energia e di viaggiare in auto e magari venderle pure all'estero e viaggiare in aereo, magari un po' più leggeri ( a proposito i boing 737 continuano a montare ancora le litio a bordo, follia pura)
                      non sanno che in italia si fabbricano delle straordinarie batterie al piombo sicure e straordinariamente performanti e neanche tanto pesanti, solo 10 quintali per 20 kwh.
                      Ma ci rendiamo conto che questo trhead può essere letto da chiunque? cerchiamo di contenerle le fesserie , se possibile.
                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                      • Dolam, io concordo con te sul fatto che l'accumulo per eccellenza per qualunque uso compreso quello del fv siano le batterie al litio. Penso che stiamo un po' travisando le parole di electron che probabilmente si è espresso con poca accortezza, perché io penso che volesse dire che le litio sono ancora molto care ( e questo purtroppo lo sappiamo bene ), hanno bisogno di un ottimo bms perché altrimenti divengono pericolose ( ma qualunque auto diviene pericolosa senza uno sterzo ben funzionante e dei freni efficaci ), e che per spendere poco e non dover ricorrere ad un costoso e mirato bms, delle batterie al pb al momento sono la scelta più percorribile. Io invece la penso come te, se devo spendere, devo spendere bene e ciò significa che o mi oriento sulle litio oppure, come ho fatto io, su un compromesso accettabile che secondo me sono le Planté. Dico questo perché nuove per me le litio erano tre volte oltre il budget che mi ero prefisso di spendere e quindi... È chiaro che un buon pacco di litio senza alcuna manutenzione sono il top per l'uso domestico, ma dovremo aspettare ancora 4-5 anni almeno. Non volendo aspettare un tempo che si potrebbe dilatare oltre la mia pazienze per ulteriori scelte di mercato dei produttori, ho deciso per le planté
                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                        • Non dobbiamo dimenticare che oltre a piombo e litio c'è dell'altro.
                          E se in questa tecnologia ci investe un'azienda come Fiamm forse non è idea così bizzarra
                          Applicazioni e vantaggi delle batterie al sale | Electric Motor News

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                          • @stufodellenel concordo pienamente che le strade saranno tante ed è di quello che mi piacerebbe parlare , la cosa che mi stupisce e la fine dell'articolo da te citato
                            "Un mercato estremamente promettente, con un valore stimato di 6,5 miliardi di euro nel 2017 solo per il settore dell’energy storage, che sarà al centro dell’attenzione della business community internazionale in occasione del meeting Energy Storage Europe che si terrà a Dusseldorf il prossimo 11 marzo."

                            In particolare la frase " un mercato estremamente promettente"
                            che fa capire come imporranno i sistemi d'accumulo al pubblico e vi assicuro che avendolo sperimentato nella forma litio e nella forma piombo
                            ( a proposito quest'ultimo, in questi giorni con grandi giornate di produzione, sta andando alla grande , con il sole è tutto facile) ,
                            ho m i s u r a t o , con contatori elettronici, che ci sono perdite dal 40 al 23% (attualmente con molto sole si arriva al 23%)
                            Ora io ragiono in termini energetici ( oltre che di piacere e sperimentazione) se faccio un accumulo che non mi da benefici energetici perché imporlo al mercato come fosse un guadagno e soprattutto perché lo Stato dovrebbe pagare incentivi per una cosa che consuma di più e non di meno.
                            Ecco che allora torna giusto il ragionamento di Elisabetta Meli che dice : per ora preferisco investire nell'efficientamento energetico ed aspettare l'evoluzione dell'accumulo con proposte di prodotti che abbiano rese maggiori a costi minori, per cui se lo studio della Fiamm va verso questo concetto ben vengano nuovi accumulatori che superino anche le litio ( troppo costose al momento) ma temo che questa tecnologia, come quella al grafene , siano più operazioni di facciata che reali prospettive a breve, purtroppo.

                            Però noi siamo qui a discutere di ogni nuova prospettiva, concordo con te, guardiamo avanti e speriamo arrivi il famoso uovo di colombo, ci sarà sicuramente ,
                            spero nel più breve tempo possibile.
                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                            • la frase
                              " un mercato estremamente promettente"

                              secondo me non si riferisce tanto all'accumulo domestico ma ai grossi accumuli a livello di rete che anche terna sta sperimentando al fine di stabilizzare la rete.
                              Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                              Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                              Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                              • Buongiorno,

                                Confermo che le batterie al litio sono il top ed espongo meglio alcuni concetti che forse nel post sono stati travisati ( parlo per esperienza personale fatta in 10 anni di esperienza su veicoli elettrici di tutti i tipi ) , posseggo 2 leaf in casa , ed ho provato tutte le altre.

                                - Le batterie al litio per ora sono le migliori in assoluto e se gestite bene con un BMS attivo sono sicurissime e ve le potete mettere anche sotto il letto ;-)

                                - il costo delle celle è altissimo rispetto alle altre tecnologie ma sta scendendo del 30% l'anno e quindi dal 2017 arriverà a competere con il piombo, ma il probelma rimane il BMS che lo fanno pagare salatissimo

                                - La Nissan come le altre case automobilistiche hanno un esperienza tale da garantire 5 anni le batterie in tutte le condizioni , quindi pensate la differenza mettendole in casa ,che non ci sono cariche e scariche a 50-80Kwh in pochi minuti .... durata attesa in queste condizioni anche 15 anni...

                                ho scritto il post perche ho visto che si parlava di miglior tecnologia e rapporto qualità prezzo e attesa per miracoli che non ci sono ... quindi ho pensato che qualcuno volesse intraprendere la strada del litio ed ho avvertito che al momento anche per un ingegnere elettronico che ha poca esperienza nello specifico è molto rischioso farsi un pacco batterie al litio , gestirlo o caricarlo.

                                Da qui il consiglio che per ora è meglio non affidarsi al litio ( FAI Da TE ) per i costi e la sicurezza, meglio andare su un piombo e attendere almeno che scendano i costi... poi il problema di farsi male per chi fa ricerca come me e altri è il pane di tutti i giorni ( io porto il segno di una litio esplosa sul polso... ) purtroppo capita pure che si guasti qualche componente del BSM e la batteria è finita ( mosfet bilanciatori ) !!!

                                Saluti

                                Commenta


                                • electron la tua osservazione sulle litio è più che corretta ma rientra nei normali rischi di qualsiasi attività, anche toccando una marmitta calda ci si brucia, porto il segno sulla gamba della mia yamaha che si è appoggiata sulla mia gamba 30 anni, fa rovinandomi un'estate.

                                  Qui cerchiamo di parlare di accumulo con materiali fatti per fare quello, se poi dovesse cadere un fulmine proprio su casa mia non credo che saranno solo le batterie ad esplodere.

                                  Purtroppo la realtà è un altra, l'accumulo non serve perché è antieconomico, se fatto al litio ancora più costoso, ma anche se fatto al piombo , le batterie non durano.

                                  Quindi la tecnologia c'è i costi si conoscono ognuno agisca come meglio crede ma non raccontiamo di batterie che esplodono o vanno in fumo ,non è quello il difetto dell'accumulo da FV , il difetto è la non economicità dell'intervento.
                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                  • Vaneggio ?

                                    Mi chiedo spesso una cosa, il numero di cicli in base al DOD ed alla scarica in C e relativa definizione di batteria esausta.
                                    Da bibliografia si definisce esausta una batteria che non garantisce più almeno l'80% della sua capacità nominale, e tale parametro è utilizzato per tutte le tecnologie costruttive utilizzate.

                                    Probabilmente non ci si sofferma sufficientemente a fondo sul fattore che per un accumulo domestico, questo fattore per altri settori limitativo tanto da renderne inficiante l'uso stesso, possa non rappresentare un problema; tanto da poterne sfruttare anche un residuo del 40% o meno, compatibilmente con l'efficienza di tutto l'impianto ovviamente.

                                    Non trovo in rete però i limiti di utilizzo 'estremo' se non quelli riportati dai dati di targa, quindi sempre riferiti all'80% di capacità residua, e relative curve di decadimento prestazionale, cosa che per l'uso ciclico sarebbero importanti da sapere superando tali limiti ed in base alle tecnologie utilizzate.

                                    Dico questo perché dalla mia piccola esperienza in corso, utilizzando comunissime batterie al piombo da trazione additate di circa 300/400 cicli con una scarica media giornaliera del 20% dovrei attestarmi tra i 4 ed i 5,5 anni di utilizzo prima che decadano le prestazioni sotto il fatidico 80% di capacità, ma poi ???, cosa accadrà ???, quale sarà il degrado prestazionale ??? graduale/repentino/logaritmico/ ???

                                    Ho fatte mie culturalmente alcune valutazioni da Voi fatte riferite ai costi energetici dell'accumulo riferite a tali parametri, ed ho compreso che fino a quando non si verifichino uno dei due fattori seguenti alle condizioni sotto esposte esso non convenga:
                                    Il costo dell'energia aumenti
                                    Il prezzo dell'accumulo diminuisca.

                                    Il punto di pareggio tra i due andamenti è dato dalla metà del costo energetico di accumulo, attualmente pari a circa 0,06 €c al kWh.
                                    Per riferimento dovrei avere un costo massimo di 60€ per ogni 1.000 kWh erogabili potenziali da un accumulo a monte impianto.
                                    Pertanto un accumulo da 2kW e 2.000 cicli non dovrebbe costare più di 240€ impianti di produzione e conversione esclusi, ovvero circa 1/10 del costo attuale.
                                    Regolamento: https://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                    • elisabetta, il tuo ragionamento è corretto e sui costi stiamo parlando di cose concrete, finalmente, anche se non ho ben capito come calcoli i 6 cent al Kwh per i costi, forse fai riferimento al kwh immesso nella rete da surplus produttivo?.

                                      Perché non ci racconti un po' di più della tua esperienza con le batterie piombo da trazione, che tipo, la capacità, l'inverter usato e il caricatore, che uso che ne fai e soprattutto se rilevi in qualche maniera l'energia immessa e quella prelevata, insomma se sai quanto perde il sistema nelle due fasi , aggiornaci ,se puoi, con dati numerici.
                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                      • Dal punto di vista economico io mi trovo piu a mio agio a fare il conto al contrario.
                                        Una batteria trasforma dello SSP in Autocosnumo..a grandi line prende una cosa che vale 16 cts e la fa diventare una cosa che vale 26 cts.
                                        Per ogni kwh che la attraversa, mi rende 10 cts (questo è piu o meno costante fra le 4 fasce di consumo, lo scarto è minimo...)
                                        Quindi sapendo quanta energia potrà attraversare nella sua vita una certa batteria, moltiplicandolo per 0,1 calcola quanto mi renderà.
                                        Se hai un sistema che farò transitare 2kwh*2000 cicli *0,1=400 euro
                                        Sebbene il mio risultato sia il doppio del tuo, se tale sistema costa davvero 2400 euro,la conclusione è analoga.
                                        Questo considerando efficienza 100%..ma se leggo i resoconti di Dolam..
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • Purtroppo il conto economico che fa marcober è corretto e come giustamente evidenzia, nel mio sistema ci sono molte perdite, per questo mi piacerebbe molto che chi ha l'accumulo raccontasse di quest'ultime sia se le ha, come le mie ( eccessive per la verità) sia se ne avesse di meno , di certo tutto l'ambaradan ha dei costi che comunque vanno imputati all'accumulo, a prescindere se poi lo si voglia fare comunque , perciò il mio invito è rivolto a chi ha l'accumulo, di qualsiasi tipo, postate dei dati concreti che tengano conto dei Kwh immessi e di quelli prelevati , solo in questo modo potremo ragionare sui rendimenti reali di un accumulo da FV e il suo eventuale punto di pareggio .
                                          Naturalmente qualsiasi sistema utilizziate è utile all'indagine cognitiva.
                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                          • Purtroppo come sapete al momento non sono in grado di monitorare l'energia in ingresso ( intesa quella generata dal caricatore ) ma mi sto attrezzando, appena riesco a automatizzare questo dato con una raccolta dati non ho alcun problema ad esporre i dati, per il momento l'unico dato ( spannometrico ) che posso leggere è una produzione da fotovoltaico che si aggira sui 20-25Kw giorno e un utilizzo di circa 18Kw totali da batteria ( per totali intendo consumati senza l'utilizzo della rete quindi anche l'energia utilizzata direttamente dall'inverter in fase di produzione), detta così sembrerebbe avere una perdita nella conversione di circa 25-30%, ma non è attendibile per i miei gusti per ora è solo un dato di riferimento.

                                            Però riesco a fronte di un a giornata di sole ad andare in isola per tutto il giorno, che poi era il mio obbiettivo, anche con consumi di 6Kw sostenuti per 5-8 minuti circa a batteria carica.

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                                            • serbat che dimensioni ha il tuo FV, quanti KWp ? ma il tuo inverter non misura la produzione in kwh?
                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                              • Il costo stimato di circa 0,06 c€ kWh è la metà di quanto costa in fascia 1 in contratto residente con piano tariffario D2 in maggior tutela, attualmente 0,125672.
                                                Da considerare che attualmente il PUN al MWh è di 46,51€ (6-12 Aprile 2015).
                                                Ora se devo gestire un accumulo, e vorrei rispettare anche un poco l'ambiente oltre che il portafogli, gradirei che il mio costo relativo all'accumulo tenda a non superare quanto COSTA produrre l'energia, che come detto è 0,04651 c€ kWh, l'energia è vero la ricevo gratis dal sole, ma la sua conservazione non dovrebbe costare più di quanto costerebbe produrla altrimenti è un gioco in perdita, un non sense.
                                                Mediando le due cose ottengo il costo a cui potenzialmente conviene accumulare energia (tenderei verso il PUN).
                                                Da considerare che a mio carico resta tutta la parte restante di costi, gestione e manutenzione che devono garantirmi un rientro in tempi utili, che rappresentano proprio la marginalità ottenuta dalla differenza di prezzo sopra esposto.
                                                Poi se voglio rincorrere altri obiettivi... non c'è perdenza.

                                                @dolam la mia esperienza è riportata qui ma non fa testo è un'isola tutta a 12V, quella si che conviene.
                                                Regolamento: https://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                • il costo della produzione dell'energia è una cosa a cui non avrai mai accesso..non capisco perchè la prendi a riferimento di una cosa che invece produci tu, conservi tu e usi tu.
                                                  Penso sia corretto fare i conti coi prezzi reali a cui si puo aver accesso.. sia per valutare quanto si spende (le batterie) che quanto di risparmia(il kwh domestico..tra l'altro hai dimenticato l'Iva).
                                                  Se lo valuti al costo dell'energia sul mercato...allora dovresti poi confrontarlo col prezzo all'ingrosso a cui si possono comprare enormi gruppi di stoccaggio in container...

                                                  comunque se gia prelevi in secondo scaglione, e hai accisa, il costo passa a 22 cts

                                                  Se confronti col PUN, allora non avremmo dovuto mettere nessun pannello..perche se è stupido conservare un kwh se farlo costa piu di 4-6 cts..quanto è stupido farlo con un sistema che ne costa (va) anche 10 volte di più?
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                                    Certo che queste batterie al litio sono un vero disastro, pericolose, scarsa percorrenza, costosissime, molto meglio comprare batterie al piombo almeno uno sa che le cambia ogni anno e sta tranquillo...
                                                    sono proprio arretrati nel resto del mondo, pensano ancora di poter utilizzare il litio per immagazzinare energia e di viaggiare in auto e magari venderle pure all'estero e viaggiare in aereo, magari un po' più leggeri ( a proposito i boing 737 continuano a montare ancora le litio a bordo, follia pura)
                                                    non sanno che in italia si fabbricano delle straordinarie batterie al piombo sicure e straordinariamente performanti e neanche tanto pesanti, solo 10 quintali per 20 kwh.
                                                    Ma ci rendiamo conto che questo trhead può essere letto da chiunque? cerchiamo di contenerle le fesserie , se possibile.
                                                    Caro Dolam, sembra che ce l'hai con me e allora ti prego di essere il primo a contenere le fesserie, se possibile, e sopratutto a non "allargarti" quando parli di cose che evidentemente non conosci bene, visto che confondi i B737 con i B787...

                                                    che le litio siano costose lo sanno tutti e quindi non vedo perchè fare ironia

                                                    che garantiscano scarse percorrenze rispetto alle piombo non so da dove te lo stai inventando visto che non l'ho scritto nè io nè altri

                                                    che siano pericolose evidentemente lo sanno quasi tutti visto che sembra che tu non lo sappia...


                                                    Se ho scritto ieri che lo erano, anzi ho scritto che erano "inerentemente pericolose", l'ho fatto per cercare di interpretare correttamente le affermazioni di Electron che aveva scritto secondo me da tecnico ed era stato, sempre secondo me, malinterpretato e che infatti ha poi spiegato oggi cosa intendesse.

                                                    Comunque tutta la comunità scientifica sa che le batterie al litio sono pericolose e per questo vanno usate si, perchè in certi campi sono insostituibili, ma gestite con attenzione. Altrimenti prendono fuoco, anzi possono anche esplodere.

                                                    Visto che confondi 737 con 787 non vado sul tecnico ma sicuramente la società UPS, in questo caso il nome è anche in tema , la conosci...

                                                    ecco leggi un po' qui: Batterie e pile al litio

                                                    vedrai che le batterie al litio sono considerate merci pericolose.

                                                    Se vai in America, ti compri una bella batteria al litio da venti chili e la metti zitto zitto in valigia e poi ti scoprono è il caso che ti arrestano per attentato alla sicurezza dei trasporti...
                                                    Ultima modifica di Mario di Roma; 20-04-2015, 20:28.
                                                    impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                                                      La boeing monta su tutti gli aerei moderni le batterie litio ma questo non mi interessa più di tanto, così come non mi interessa più continuare a polemizzare sull'argomento , negli Stati uniti ti arrestano anche se passi il controllo con un litro d'acqua, figurarsi se lo fai con una batteria.
                                                      L'ultimo volo l'ho fatto 10 giorni fa e poco conosco degli aerei ( non ho fatto più di 500 voli nella mia vita) ma durante l'ultimo mi preoccupavo più della salute del pilota che di altro ( vedi come cambiano le prospettive?)
                                                      ( l'ultimo pazzo è costato molto)
                                                      conoscoso le batterie litio e quelle al piombo , se ti è sfuggito ho anche un impianto da 20kwh a piombo , un vero disastro, in via di smantellamento dopo 6 mesi anche se le perdite sono scese molto) .

                                                      Il trasporto di batterie al litio è considerato merce pericolosa, e cosa cambia rispetto all'accumulo? che c'è chi non lo farebbe per quello?
                                                      non lo farei per i costi e sulla pericolosità le temerei tanto quanto 100 litri di acido contenuto nelle pb o come 80 litri di benzina dentro un serbatoio da un 1mm di ferro o peggio di plastica.
                                                      Non ce l'ho con te per nessun motivo per me puoi fare anche quattro impianti d'accumulo, per me ,al restare di queste condizioni, resta l'opinione contraria ma per cortesia non si giustifichi la scelta con
                                                      un pericolo che non esiste.
                                                      Viaggio con il cellulare addosso da sempre e da quando esistono le litio le uso per le cose più strane, fai le tue scelte ma senza paure e soprattutto non te la prendere,
                                                      non ce l'ho con nessuno, sono solo contro l'accumulo ma credo si sia capito.
                                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                        Il trasporto di batterie al litio è considerato merce pericolosa, e cosa cambia rispetto all'accumulo? che c'è chi non lo farebbe per quello?
                                                        non lo farei per i costi e sulla pericolosità le temerei tanto quanto 100 litri di acido contenuto nelle pb o come 80 litri di benzina dentro un serbatoio da un 1mm di ferro o peggio di plastica....

                                                        ah beh, allora su questo siamo d'accordo! Anzi detto tra noi tra 100 litri di acido o 80 di benzina e un po' di batterie al litio prendo quest'ultime senza dubbi!
                                                        impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                                                          conosco le batterie litio e quelle al piombo , se ti è sfuggito ho anche un impianto da 20kwh a piombo , un vero disastro, in via di smantellamento dopo 6 mesi anche se le perdite sono scese molto) ...
                                                          a dire il vero mi era sfuggito proprio, della tua esperienza con le batterie al litio avute sottoprezzo ho letto molto ma di questo impianto al piombo da 20kwh (!) non ricordo.

                                                          Tanto per rinfrescare la memoria, come è (era?) composto questo impianto? Oppure se puoi mettere un link a dove ne parlavi?
                                                          impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                                                          • Oramai sono in fase d i partenza e non mi ferma nessuno, diciamo che ci voglio sbattere il museo, mi sto ordinando 400 ah di Ultracell AGM deep circle, un bel inverter onda pura con caricatore integrato da 60A e ci metto 20 pannelli della solyndra (3,4 kwp) che sto acquistando a un prezzaccio. Le batterie le tarero' per una scarica al 55% per cui avrò a disposizione 11Kw di storage e vediamo un attimo come butta. Il tutto viene in detrazione al 50%.. Al limite più avanti se sarà tutto disastroso come leggo, fari fuori l'accumulo e userò solo lo scambio sul posto
                                                            1) 20 pannelli Solyndra (serie 100) in parallelo su 2 stringhe in parallelo orientati a EST su tetto in tegola tilt 30°;
                                                            2) Inverter MPP Solar PIP 4048;
                                                            3) Banco batterie AGM Ultracell UC200 400AH;

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                                                            • bruno e mario il post non lo ricordo ma rimetto le foto, bruno sono le batterie che sono ancora sul nostro impianto ( ancora per poco).
                                                              Il disastro sta nel fatto che andare oltre il 30% è un grosso rischio.

                                                              La nostra è un'attività commerciale e di notte ci sono picchi di assorbimento di 4kw e quando di giorno c'è poco sole le batterie vanno sempre in tilt , non reggono ( per giugno spero che saremo in SSP così recupero tutti i kwh di super produzione, non è facile ci vorrà una nuova linea, 6500euro all'ENEL ma sembra si possa fare adesso)

                                                              Il senso è questo , tanta energia persa quando c'è molto sole ( ora viaggiamo sui 50kwh di produzione/gg) e mancanza d'energia di notte se produciamo sotto i 30 kwh,( consumo giorno da 23 a 27kwh) in sostanza in SSP l'energia ci avanzerebbe, con le batterie non riusciamo a gestire il surplus e di notte manca corrente con tempo non bello di giorno.

                                                              Riusciamo ad andare avanti perché con due inverter riesco a mandare una linea con una presa volante da 3kw, l'altra va in batteria ma sapessi quanti guai

                                                              Ometto le ipotesi di pioggia o neve dove abbiamo seri problemi e gruppo elettrogeno acceso (ancora per poco,per fortuna)

                                                              Il campo fotovoltaico non può essere aumentato.

                                                              Conclusione soldi spesi malissimo ma per fortuna riuscirò a recuperare quasi tutto l'esborso relativo a batterie e inverter
                                                              ( malgrado il mio martellamento in tanti continuano a chiedere le batterie, boh?) comunque ecco le foto le rimetto.

                                                              Dimenticavo le batterie sono garantite 5 anni ma loro hanno installato un imitatore di scarica.
                                                              Ultima modifica di dolam; 21-04-2015, 08:10.
                                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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