Sistemi di accumulo per Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • "che lo SSP è un accumulo è una, scusami, cretinata"
    a prescindere dai vocaboli lo SSP si comporta esattamente e meglio di un vero e proprio accumulo, che poi esso sia un accumulatore "virtuale" lo dovrebbe rendere anche molto più vicino alla nostra epoca.

    Se poi volevi precisare che non è un accumulatore fisico di energia allora hai tutta la ragione del mondo ma non penso qui si stia discutendo solo di come realizzare un accumulo di energia elettrica ma anche e soprattutto della sua convenienza , costo, manutenzione, durata e soprattutto confronto con altri tipi di risparmio possibili connessi all'uso del fotovoltaico domestico.
    Si è vero il thread doveva parlare di sistemi di accumulo ma lo SSP è a tutti gli effetti un sistema dove accumulare l'energia prodotta e poi prelevarla alla bisogna.
    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

    Commenta


    • no, ti assicuro, lo scambio sul posto NON è un accumulo come si dovrebbe intenderew per il FV, a meno di sovvertire le leggi della fisica.
      se poi vogliamo virtualizzare, beh, allora è parlare di qualcosa di diverso.
      l accumulo è fisico, non virtuale, entrano in gioco le leggi della termodinamica, non quelle dell economia e della finanza creativa.
      e il post dovrebbe parlare di accumulo per cio' che riguarda l energia, sistemi di accumulo, batterie, accumuli chimici, meccanici, termoelettrici ( produziona dsdi idrogeno e successivo consumo in generatori) ecc. ecc.
      lo scambio sul posto non è un accumulo di energia, è un accumulo finanziario.

      Commenta


      • "è un accumulo finanziario."
        Giusto ma è determinato dall'energia prodotta solo attraverso il FV ed accumulata attraverso lo scambio con la rete per poi essere riprelevata in qualsiasi ora del
        giorno e della notte.

        Come hai detto è un accumulo "finanziario" che ha costi d'intermediazione inferiori alle perdite generate dagli attuali sistemi elettrochimici di cui non ci siamo dimenticati di parlare , io stesso ho anche creato due thread appositi per la discussione differenziata sia della parte tecnica che della parte economica ma non hanno avuto alcun successo per l'evidente motivo che interessa la globalità dell'argomento e probabilmente perchè
        lo SSP ,accumulo virtuale, viene visto dagli interessati come una valida alternativa agli accumulatori fisici.
        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

        Commenta


        • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
          ......., io stesso ho anche creato due thread appositi per la discussione differenziata sia della parte tecnica che della parte economica ma non hanno avuto alcun successo per l'evidente motivo che interessa la globalità dell'argomento e probabilmente perchè
          lo SSP ,accumulo virtuale, viene visto dagli interessati come una valida alternativa agli accumulatori fisici.
          per come la vedo io, in questo post si sono fiondati i paladini dello SSP, spaventati da qualcosa, o, come ho visto ipotizzare, foraggiati da qualcuno, mentre molti altri si sono aggregati per effetto gregge.
          sembra che il rendersi autonomi dai controlli spaventi qualcuno, vedi la normitaiva cei 0-21 che nell intento di rendere la dipendenza dalla rete piu ferrea cerca di eliminare gli accumuli di tipo stand alone.
          per questo qui si continua a parlare di SSP invece che di accumulo fisico.
          e appena le domande e le risposte si fanno interessanti, c'e' sempre quello del "ma lo SSP conviene di piu'" e via cosi'.
          mah???
          se qualcuno dicessse che costa meno l energia dal carbone rispetto al FV verrebbe linciato, ma quando si parla di acumulo, la ripetizione dei non conviene diventa un mantra di molti.

          Commenta


          • Originariamente inviato da nicthepic Visualizza il messaggio
            per come la vedo io, in questo post si sono fiondati i paladini dello SSP, spaventati da qualcosa, o, come ho visto ipotizzare, foraggiati da qualcuno, mentre molti altri si sono aggregati per effetto gregge.
            sembra che il rendersi autonomi dai controlli spaventi qualcuno, vedi la normitaiva cei 0-21 che nell intento di rendere la dipendenza dalla rete piu ferrea cerca di eliminare gli accumuli di tipo stand alone.
            per questo qui si continua a parlare di SSP invece che di accumulo fisico.
            e appena le domande e le risposte si fanno interessanti, c'e' sempre quello del "ma lo SSP conviene di piu'" e via cosi'.
            mah???
            se qualcuno dicessse che costa meno l energia dal carbone rispetto al FV verrebbe linciato, ma quando si parla di acumulo, la ripetizione dei non conviene diventa un mantra di molti.
            Condivido pienamente, ma con una piccola precisazione sui sistemi di accumulo. Non mi risulta infatti che lo SSP dia la possibilità di prelevare l'energia di notte come se fosse un salvadanaio, forse il primo CE ma sicuramente non i successivi. nella mia abitazione ho lo scambio sul posto (IV CE) e l'energia consumata di notte la pago regolarmente. In campagna invece, oltre al RID, ho realizzato un impianto da 4,5KW stand alone, con policristallino, inverter SMA e batterie, chre dovrebbero accumulare 18KW (haimè) Ultracell.
            L'impianto è stato realizzato in autonomia, quindi scartando tutti i costi di installazione, impresa ecc. ecc., purtuttavia, forse la scelta non adeguata del sistema di accumulo compromette l'aspetto economico legato al risparmio sulla bolletta. Il sistema di accumulo da me scelto (o forse sarebbe meglio dire consigliatomi) ha durata nel tempo molto limitata rispetto ai datasheet che le case produttrici proprinano. Quindi prima di acquistare un sistema di accumulo, consiglio sempre di fare bene i conti.
            Un buon 2018 a tutti

            Commenta


            • Originariamente inviato da nicthepic Visualizza il messaggio
              ... in questo post si sono fiondati i paladini dello SSP, spaventati da qualcosa, o, come ho visto ipotizzare, foraggiati da qualcuno, mentre molti altri si sono aggregati per effetto gregge........
              Precisa bene le fonti.......... e mi sembra comunque irrispettoso paragonare utenti a "pecore".

              @Gianpiero
              Certo che quella di notte la paghi normalmente, ma ti viene rimborsata con lo SSP e il bilancio viene fatto su base "anno solare".
              Puoi fare la stessa cosa con l'accumulo?
              Forse non conosci come funziona lo SSP, se cerchi ci sono molte discussioni aperte.
              Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
              attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

              Commenta


              • Certo con lo SSP non puoi fare a meno di prelevare la notte, ma quell'energia che tu prelevi e paghi in bolletta, poi con lo SSP ti vengono restituiti una parte di €. (circa il 70%) che hai pagato.
                Quindi se hai l'accumulo di batterie non paghi l'energia che consumi di notte (bisogna però vedere in inverno quanto riesci ad accumulare) e naturalmente devi mettere in conto il costo di un sistema di accumulo!!, con lo SSP non hai nessuna spesa iniziale , e per il rimborso aspetti il conguaglio annuale. Alla fine avere lo SSP è come avere un sistema di accumulo basato su €. anziché su Kwh.
                Almeno io la vedo così, naturalmente nel rispetto delle opinioni altrui.
                Im.2,88Kw in funzione dal 16.08.2010: 12 Sanyo HIT240HDE4; Inv.SMA Sunny Boy 3000TL; Pr.2011 = Kwh/Kwp = 4022/2,88= 1397 -2012 = Kwh/Kwp = 3821/2,88 = 1327 -2013 = Kwh/Kwp = 3619/2,88 =1257-2014 = Kwh/Kwp = 3457/2,88 =1200 -2015=Kwh/Kwp=3782/2,88 = 1313-2016 = Kwh/Kwp = 3569/2,88 =1239,24-2017 = Kwh/Kwp = 3775/2,88 =1310,76-2018 = Kwh/Kwp = 3683/2,88 =1278,76-2019 = Kwh/Kwp = 3614/2,88 =1254,86

                Commenta


                • Giampiero6, quello che mi meraviglia delle tue affermazioni è proprio il fatto che hai sia un impianto in IV CE che uno in accumulo in isola, queste due esperienze dovrebbero esserti sufficienti a conoscere il funzionamento dello SSP ( energia prelevata da rete e poi rimborsata ad oltre il 70% dal GSE) che dell'accumulo di cui sei deluso ( come me) per averlo pagato e compreso che è una gran perdita di denaro.
                  Qui non ci sono paladini contro l'accumulo, chi scrive ne ha uno in funzione su impianto in isola (Pb-Gel ) per obblighi assicurativi , ed un'altro non utilizzato per assoluta mancanza di convenienza ( Life-PO) di conseguenza i ragionamenti che facciamo sono solo sull'utilità, efficienza e convenienza economica oltre che fattibilità e tipologie di accumulatori esistenti.
                  La semplice verità è che non conviene ancora avere un accumulo a batterie in casa , magari in futuro diventerà valido, per ora non è così e stiamo tutti aspettando che lo diventi, al momento è sconsigliabile farlo.
                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da nicthepic Visualizza il messaggio
                    per come la vedo io, in questo post si sono fiondati i paladini dello SSP,
                    Sono uno di questi

                    Originariamente inviato da nicthepic Visualizza il messaggio
                    spaventati da qualcosa, o, come ho visto ipotizzare, foraggiati da qualcuno, mentre molti altri si sono aggregati per effetto gregge.
                    Sono titolare di una lavanderia, per cui non ho da difendere interessi massonici

                    Originariamente inviato da nicthepic Visualizza il messaggio
                    sembra che il rendersi autonomi dai controlli spaventi qualcuno,
                    Condizioni particolari a parte, il nostro vivere quotidiano occidentale NON permette di rendersi autonomi: più volte si è spiegato, conti alla mano (che non sto qui a ripetere), che nel nostro paese dal 40° 50' 00" (Napoli) è quasi impossibile staccarsi dalla rete elettrica (questo significa rendersi autonomi); poichè nei mesi invernali (novembre-marzo) servirebbe una superficie fotovoltaica importante per riuscire nell'impresa di coprire l'autoconsumo durante le ore di luce e contemporaneamente l'immagazzinamento di energia nelle batterie da utilizzare al calare del sole fino al mattino seguente

                    Originariamente inviato da nicthepic Visualizza il messaggio
                    se qualcuno dicessse che costa meno l energia dal carbone rispetto al FV verrebbe linciato, ma quando si parla di acumulo, la ripetizione dei non conviene diventa un mantra di molti.
                    L'accumulo chimico (cosa diversa è quello termico), ai prezzi attuali e per quanto detto sopra, non è conveniente economicamente, se ne faccia una ragione.
                    Per tutto il resto che non ha prezzo, rimane sempre e l'inegaugliabile Mastercard,
                    Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                    Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                    Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                    Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                    Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

                    Commenta


                    • Caro Nicthepic, si io sono un detrattore , ma se sponsorizzi tu la spesa di un accumulo da almeno6kw ,io sarò. Ben lieto fi farmelo installare. Ps ti v a bene che ti costa solo il 25%perché. Risiedo in Lombardia , ma possibile che non ti chiedi il perché. Non l abbia già. Installato ?

                      Commenta


                      • Ciao,
                        vi allego gli ultimi screenshot dell'app della Powerwall2 e del portale Solaredge di dicembre del mio impianto che, come avevo già scritto altrove, in questi mesi invernali è per più del 50% in ombra per buona parte della giornata causa costruzioni vicine.
                        Nell'app di Tesla ci sono un po' di problemi "cosmetici" come potete facilmente constatare...

                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Screenshot_20180101-010036.png 
Visite: 1 
Dimensione: 217.3 KB 
ID: 1963296Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Screenshot_20180101-005652.png 
Visite: 1 
Dimensione: 103.1 KB 
ID: 1963297Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Screenshot_20180101-005804.png 
Visite: 1 
Dimensione: 100.7 KB 
ID: 1963298Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Screenshot_20180101-005747.png 
Visite: 1 
Dimensione: 99.0 KB 
ID: 1963299

                        Buon anno
                        ---
                        7 Sunpower X-21-345 a 250° (Ovest) + 8 Sunpower X-21-345 a 160° (Sud), Solaredge 6000 HDWave, Powerwall V2 - Prov. Torino

                        Commenta


                        • Siamo sinceri.Il fw è una fregatua per chi non ce l'ha. Ci pagano l'energia a prezzi esorbitanti da "rapina". Per esempio a me danno 0,43 €/kw con un prezzo di mercato<0,1!!!!!!!!!!
                          n. 13 moduli solar day da 230 Wp - 2,99 kWp semi integrato - inverter delta SI3300 - attivo 09/10/2009 - azimut -10°, tilt 17° - Treviglio BG

                          Commenta


                          • satread2,
                            premesso che sono un grandissimo estimatore di Tesla e di tutti i suoi prodotti,
                            evidenzio ancora una volta come dai tuoi monitoraggi si rilevino due cose importanti:
                            la prima, in inverno è più difficile alimentarsi con batterie,
                            la seconda , le perdite di carica-scarica dell'accumulo si avvicinano al 21,5% , nel tuo caso 14kwh persi su 65 sfruttati.
                            Del resto confermano i miei test inseriti su questo thread ( ormai sepolti da migliaia di inutili post) in cui dopo due mesi di prove su batterie litio si rilevavano perdite anche del 30% ( le mie batterie erano all'aperto , quindi con temperature anche prossime allo zero).
                            Per questo motivo, con tutta la stima e la preferenza verso i prodotti Tesla, si conferma l'attuale opinione che l'accumulo al momento non remunera per nulla l'investimento fatto,
                            cioè è inutile se chi lo installa lo fa per risparmiare ( su altre motivazioni non intervengo essendo espressioni delle libertà dei singoli).
                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                            Commenta


                            • Secondo me, se avessi tutti i pannelli a sud e senza ombre causate dalle costruzioni vicine la situazione sarebbe un po' diversa.
                              Allego qui sotto il grafico della produzione in un giorno invernale di sole.
                              Devo aggiungere anche che proprio a inizio dicembre ho fatto sostituire il piano cottura a gas con uno ad induzione e quindi i consumi sono aumentati rispetto a quelli dei mesi precedenti.
                              Probabilmente la tua analisi costi/benefici è corretta, io comunque nel frattempo mi sono portato avanti perché occupandomi di sicurezza informatica ho trovato un bug nel Tesla Gateway che ho segnalato a Tesla e,dato che mi ha pagato, in un certo senso ho ridotto i costi della mia PW2

                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Capture24.PNG 
Visite: 1 
Dimensione: 37.3 KB 
ID: 1963313

                              Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                              satread2,
                              premesso che sono un grandissimo estimatore di Tesla e di tutti i suoi prodotti,
                              evidenzio ancora una volta come dai tuoi monitoraggi si rilevino due cose importanti:
                              la prima, in inverno è più difficile alimentarsi con batterie,
                              la seconda , le perdite di carica-scarica dell'accumulo si avvicinano al 21,5% , nel tuo caso 14kwh persi su 65 sfruttati.
                              Del resto confermano i miei test inseriti su questo thread ( ormai sepolti da migliaia di inutili post) in cui dopo due mesi di prove su batterie litio si rilevavano perdite anche del 30% ( le mie batterie erano all'aperto , quindi con temperature anche prossime allo zero).
                              Per questo motivo, con tutta la stima e la preferenza verso i prodotti Tesla, si conferma l'attuale opinione che l'accumulo al momento non remunera per nulla l'investimento fatto,
                              cioè è inutile se chi lo installa lo fa per risparmiare ( su altre motivazioni non intervengo essendo espressioni delle libertà dei singoli).
                              ---
                              7 Sunpower X-21-345 a 250° (Ovest) + 8 Sunpower X-21-345 a 160° (Sud), Solaredge 6000 HDWave, Powerwall V2 - Prov. Torino

                              Commenta


                              • Ciao a tutti ho letto un po' la discussione e anch'io son tra quelli con ftv, ssp , rid e molto incuriosito dall'accumulo ma vedo che a parte i costi non siamo ancora arrivati a quel grado di indipendenza elettrica da poterci staccare dalla rete che in fin dei conti è il desiderio di chi investe in accumulo, magari fra un paio d'anni o una decina sarà il futuro di questo settore intanto qualcosa si muove , una cosa è certa , se i prezzi scenderanno come sono scesi i prezzi dei pannelli ftv vedremo molte installazioni.

                                Commenta


                                • Satread2, "ho fatto sostituire il piano cottura a gas con uno ad induzione" scelta ottima , la vera convenienza del FV sta proprio nel trasformare la casa in full elettrico, ove possibile.

                                  Sono contento che una volta tanto siamo noi ad "insegnare " agli americani anche in Informatica e soprattutto che ne hai tratto un beneficio.
                                  Indubbiamente con pannelli tutti a sud e senza ombre le cose migliorano, purtroppo in inverno la produzione è scarsa , specie da voi, e la casa consuma comunque sempre qualcosa e allora si riesce ad immagazzinare poco.
                                  L'accumulo diverrà conveniente con lo scendere dei prezzi delle batterie e anche se dovessero eliminare lo SSP.
                                  Comunque essendo un appassionato di queste cose ti confesso che un pò t'invidio perchè hai un pezzo di tecnologia moderna, costoso ma indubbiamente bello.
                                  ti ho scritto un PM
                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                  Commenta


                                  • Gli americani ne sanno fin troppo....ma come succede praticamente sempre, il time-to-market impone il salto o la velocizzazione di alcuni passaggi.

                                    Guarda che non c'è niente di alchemico dentro una PW2: delle batterie e un gateway con una distribuzione Linux/FreeBSD e un qualche programmino auto-sviluppato che decide in tempo quasi reale in che direzione far andare la potenza istante per istante.

                                    Considera che quando mi ci connetto in modalità non standard mi dice una cosa del tipo "Welcome to Model S"


                                    Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                    Satread2, "ho fatto sostituire il piano cottura a gas con uno ad induzione" scelta ottima , la vera convenienza del FV sta proprio nel trasformare la casa in full elettrico, ove possibile.

                                    Sono contento che una volta tanto siamo noi ad "insegnare " agli americani anche in Informatica e soprattutto che ne hai tratto un beneficio.
                                    Indubbiamente con pannelli tutti a sud e senza ombre le cose migliorano, purtroppo in inverno la produzione è scarsa , specie da voi, e la casa consuma comunque sempre qualcosa e allora si riesce ad immagazzinare poco.
                                    L'accumulo diverrà conveniente con lo scendere dei prezzi delle batterie e anche se dovessero eliminare lo SSP.
                                    Comunque essendo un appassionato di queste cose ti confesso che un pò t'invidio perchè hai un pezzo di tecnologia moderna, costoso ma indubbiamente bello.
                                    ti ho scritto un PM
                                    ---
                                    7 Sunpower X-21-345 a 250° (Ovest) + 8 Sunpower X-21-345 a 160° (Sud), Solaredge 6000 HDWave, Powerwall V2 - Prov. Torino

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                      satread2,
                                      la seconda , le perdite di carica-scarica dell'accumulo si avvicinano al 21,5% , nel tuo caso 14kwh persi su 65 sfruttati.
                                      Del resto confermano i miei test inseriti su questo thread ( ormai sepolti da migliaia di inutili post) in cui dopo due mesi di prove su batterie litio si rilevavano perdite anche del 30% ( le mie batterie erano all'aperto , quindi con temperature anche prossime allo zero).
                                      Non ho letto i tuoi post precedenti, però vorrei sottolineare che ho utilizzato batterie piombo acido 2V 1000Ha (in configuraz. 48V) della TUDOR , installate nel 1997 e tolte lo scorso anno per esssere sostituite con 8 batterie ultracell da 200Ha ciascuna. Le batterie sono all'interno dell'abitazione, nel sottoscala e quindo non soggette a parecchi stress termici. Ebbene queste batterie nell'arco di 6 mesi hanno avuto un decadimento del 75%. Quindi a prescidere sulla sconvenzienza economica dell'investimento (consapevolezza che avevo già assunto a priori) vi è pure il la scelta sbagliata del sistema di accumulo.-
                                      P.S. dimenticavo, il mio impianto è perfettamente a SUD e quando non c'è il sole c'è quasi sempre un bel pò di vento per il mio mini eolico da 2kw che carica le stesse batterie.

                                      Commenta


                                      • Giampiero6,
                                        quindi avevi un sistema d'accumulo da 48V con 1000Ah di capacità , diciamo che avevi 48000W di energia disponibile .
                                        Interessante che ti siano durate ben venti anni, ma più interessante sarebbe sapere come le caricavi visto che 48 kWh non son pochi, raccontaci un pò di più per favore, che impianto FV hai?
                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                        Commenta


                                        • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                          Giampiero6,
                                          quindi avevi un sistema d'accumulo da 48V con 1000Ah di capacità , diciamo che avevi 48000W di energia disponibile .
                                          Interessante che ti siano durate ben venti anni, ma più interessante sarebbe sapere come le caricavi visto che 48 kWh non son pochi, raccontaci un pò di più per favore, che impianto FV hai?
                                          Rieccomi con l'elenco dei materiali impiegati per il mio impianto fv stand alone: Inizialmente era composto da pannelli fotovoltaici monocristallino configurati in modo tale da fornire una tensione di circa 70V su due stringhe composte da 10 sottostringhe di 4 pannelli ciascuna totale 80 pannelli da 55W 12V. Le due stringhe erano collegate a due regolatori di tipo meccanico (a relè) con ingresso separato ed uscita comune in parallelo. A questo era aggiunto un generatore eolico con regolatore meccanico autocostruito (relè + freno magnetico su restistenza) di 2KW pep. Le batterie lo avevo già scritto, l'inverter invece era di fabbricazione di una nota azienda che si trova dalle mie parti (Layer elettronica) del tipo a trasformatore con finali IGBT, praticamente un mulo da traino, ci ho caricato di tutto, Saldatrice tig, betoniera, flex ecc. senza mai avvertire un affaticamento. Unico neo, i consumi a vuoto non troppo contenuti (circa 5A) probabilmente colpa dei filtri di uscita , ma ci poteva pur stare, dato le doti performanti. Il mio nuovo impianto invece è formato da 18 Pannellli poli da 245W con la stessa configurazione, inverter KS (di quelli completamente automatizzati (stadio finale mosfet Haimè) regolatore entrocontenuto MPTT da 60A, batterie della serie più schifosa che mi sia mai capitata (ULTRACELL) n. 8 da 200Ha, stesso impianto eolico. Batterie installate a giugno 2017, attualmente forniscono max 6KW, quindi hanno subito un decadimento del 75%.--

                                          Commenta


                                          • e con 4,4kwp riuscivi a caricare le batterie da 48kWh ? a me sembra molto strano ed ancora più strano che siano durate 20 anni . Tutto può essere ma non ci siamo con i numeri.

                                            10 sottostringhe da 4 pannelli= 48V
                                            due da 48V in serie 96V, i 70V da dove uscivano??
                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                            Commenta


                                            • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                              e con 4,4kwp riuscivi a caricare le batterie da 48kWh ? a me sembra molto strano ed ancora più strano che siano durate 20 anni . Tutto può essere ma non ci siamo con i numeri.
                                              Cosi è se vi pare, per riprendere una dizione di un mio amatissimo conterraneo, riferita ovviamente alla preponderante inconoscibilità. Ma di quali numeri parli? Cosa ti sembra strano ? Se avessi riportato i consumi, allora si che il tutto poteva apparire strano. In effetti un particolare mi è sfuggito e cioè che le batterie non necessitavano di parecchia ricarica poichè di fatto non venivano scaricate per il semplice motivo che la casa di campagna veniva adoperata solo d'estate per due mesi circa. Inoltre non ho mai detto che sono durate 20 anni. E' chiaro che quando le ho tolte quasi la metà non ne voleva sentire di tenere la carica, sebbene negli anni abbia proceduto pure con adeguate dosi di desolfatazione.--
                                              Molte cose le realizzo non per convenienza economica, ma solo per passione, l'unica cosa che mi spinge ancora a girovagare tra i forum e scambiare idee, progetti ed opinioni con dati di fatto reali e non con semplici calcoli cartacei. Mi ricordo che nella fase iniziale, quando l'impianto era abbastanza performante, per ricaricare le batterie (in assenza di vento e quindi senza eolico) erano sufficienti tre giornate soleggiate, è chiaro che col passare degli anni, le stesse batterie si ricaricavano anche in un solo giorno e via di seguio.
                                              Ma sei libero di di abbracciare dubbi e perplessità. Da parte mia Cui prodest?

                                              Commenta


                                              • Ecco adesso è già diverso, una casa usata solo per un paio di mesi l'anno può essere che quelle batterie avessero una vita così lunga.
                                                C'è poi il generatore eolico che non mi sembra essere proprio piccolino ( 2kw ?) .
                                                Ti ho fatto quelle osservazioni perché molti potrebbero pensare che con quelle batterie l'accumulo funziona.
                                                A te ha funzionato , non so per quanto tempo a questo punto, perchè usate solo d'estate e non scaricate molto da quello che capisco.
                                                Comunque forse è meglio che spieghi tu l'uso che ne facevi , le ricariche , i modi d'utilizzo ed altre info utili altrimenti così si capisce ben poco.
                                                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                Commenta


                                                • Benissimo, inizio dicendo che il processo di desolfatazione funziona con batterie piombo acido e forse funziona meno con bbatterie al GEL, almeno in queste della ULTRACELL non ho visto nessun miglioramento e poichè sono sigillate con plastica non trasparente, non è possibile apprezzare eventuali disincrostamenti sulle piastre, cosa che invece si poteva ben apprezzare con le vecchie TUDOR realizzate in contenitore azzurro trasparente. Detto questo, le batterie sono rimaste longeve per tanto tempo perchè il loro utilizzo era limitato a soli due mesi estivi x il resto l'unico carico connesso era un frigo con consumo medio di 120W e qualche luce notturna x un totale complessivo di 200w frigo compreso. Per tutti questi anno mi sono staccato completamente dalla rete elettrica e non c'è stata una sola volta che sia rimasto al buio. Nel 2010 ho riallacciato l'ENEL perchè ho realizzato un impianto fotovoltaico connesso in rete (RID) ed ho continuato ad utilizzare il vecchio impianto stand alone. dal 2014 abito definitivamente in campagna per cui decido di rimodernare l'impianto ad isola. cambiando pannelli, inverter e batterie. Inizialmente contattai una ditta italiana per montare le batterie plantè però i costi proibitivi mi hanno fatto desistere, per cui ripiegai sulle ULTRACELL che ritenni un buon compromesso costi/benefici, che putroppo in seguito non si rivelò tale. Ribadisco ancora una volta la piena consapevolezza sulla sconvenienza economica delgli impianti ad isola proprio per i costi elevati dei sistemi di accumulo, ancorchè soggetti ad eventuali contrubuzioni o ogevolazioni statali, proprio in virtù delle quote di ammortamento difficilmente recuperabili nel tempo a causa del decadimento degli elementi.
                                                  Le case costruttrici spesso ingannano dichiarando sui datasheet periodi che fiorano anche i 12 anni, traendo in inganno l'utente medio, che calcolatrice alla mano, intravede un risparmio sicuro che poi svanisce con lo svanire della garanzia del prodotto.--

                                                  Commenta


                                                  • Benissimo, inizio dicendo che il processo di desolfatazione funziona con batterie piombo acido e forse funziona meno con bbatterie al GEL, almeno in queste della ULTRACELL non ho visto nessun miglioramento e poichè sono sigillate con plastica non trasparente, non è possibile apprezzare eventuali disincrostamenti sulle piastre, cosa che invece si poteva ben apprezzare con le vecchie TUDOR realizzate in contenitore azzurro trasparente. Detto questo, le batterie sono rimaste longeve per tanto tempo perchè il loro utilizzo era limitato a soli due mesi estivi x il resto l'unico carico connesso era un frigo con consumo medio di 120W e qualche luce notturna x un totale complessivo di 200w frigo compreso. Per tutti questi anno mi sono staccato completamente dalla rete elettrica e non c'è stata una sola volta che sia rimasto al buio. Nel 2010 ho riallacciato l'ENEL perchè ho realizzato un impianto fotovoltaico connesso in rete (RID) ed ho continuato ad utilizzare il vecchio impianto stand alone. dal 2014 abito definitivamente in campagna per cui decido di rimodernare l'impianto ad isola. cambiando pannelli, inverter e batterie. Inizialmente contattai una ditta italiana per montare le batterie plantè però i costi proibitivi mi hanno fatto desistere, per cui ripiegai sulle ULTRACELL che ritenni un buon compromesso costi/benefici, che putroppo in seguito non si rivelò tale. Ribadisco ancora una volta la piena consapevolezza sulla sconvenienza economica delgli impianti ad isola proprio per i costi elevati dei sistemi di accumulo, ancorchè soggetti ad eventuali contrubuzioni o ogevolazioni statali, proprio in virtù delle quote di ammortamento difficilmente recuperabili nel tempo a causa del decadimento degli elementi.
                                                    Le case costruttrici spesso ingannano dichiarando sui datasheet periodi che fiorano anche i 12 anni, traendo in inganno l'utente medio, che calcolatrice alla mano, intravede un risparmio sicuro che poi svanisce con lo svanire della garanzia del prodotto.--

                                                    Commenta


                                                    • Ecco, ora è più chiaro e concordo sulle batterie, sui datasheet e sulle garanzie, il più delle volte specchi per le allodole.
                                                      La regola sul FV è fare i conti su ciò che si ha , funzionante, preoccupandosi solo del rientro entro breve tempo e vale per tutti i componenti, sia batterie che inverter o pannelli.

                                                      Sono contento che ci sia anche la tua testimonianza sulla non convenienza economica, detto da chi come me e te che l'abbiamo fatta l'esperienza è tutto dire.

                                                      Una sola cosa , quelle batterie che hai attualmente le ho anch'io su un impianto ad isola da circa 10kWp da 2 anni (DOD massimo 25%) 48V 600Ah ma non danno problemi finora ma vengono rigorosamente staccate al 24,99% d'utilizzo.
                                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                      Commenta


                                                      • Originariamente inviato da Gianpiero6 Visualizza il messaggio
                                                        Benissimo, inizio dicendo che il processo di desolfatazione funziona con batterie piombo acido e forse funziona meno con bbatterie al GEL, almeno in queste della ULTRACELL non ho visto nessun miglioramento e poichè sono sigillate con plastica non trasparente, non è possibile apprezzare eventuali disincrostamenti sulle piastre...". --
                                                        Buonasera, ciao,
                                                        mi inserisco solo un attimo per comunicarti/vi che ho acquistato circa due anni fa un caricabatterie semi-professionale CTEK MSX10, che può ricaricare accumulatori aventi capacità sino a 200Ah; l'apparecchio dispone anche del programma "Recond", da utilizzarsi per ricondizionare alias "scrostare" le piastre.

                                                        Tuttavia, dopo aver interpellato la ditta costruttrice, sono stato informato che questa funzione non è utilizzabile con le batterie piombo-gel, ma solo con quelle classiche piombo-acido; magari, se hai provato a desolfatarle, questo potrebbe non averle aiutate.

                                                        Dopo circa quattro anni, come già segnalato in post precedenti, le mie due Ultracell da 200 Ah sono calate in maniera importante; per maggiori dettagli su utilizzo e assorbimenti si vedano i dati che ho pubblicato tra agosto e settembre 2017.

                                                        Saluti,
                                                        Antonio.
                                                        Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da Gianpiero6 Visualizza il messaggio
                                                          ....................., l'inverter invece era di fabbricazione di una nota azienda che si trova dalle mie parti (Layer elettronica) del tipo a trasformatore con finali IGBT, praticamente un mulo da traino, ci ho caricato di tutto, Saldatrice tig, betoniera, flex ecc. senza mai avvertire un affaticamento. Unico neo, i consumi a vuoto non troppo contenuti (circa 5A) probabilmente colpa dei filtri di uscita ,......--
                                                          diciamo che sembra un inverter datato.
                                                          non per l utilizzo del trasformatore ( che se fatto bene di per se' ti cala un 2/3%, circa un punto e mezzo in piu rispetto alle sole induttanze di un inverter transformeless) ma per gli IGBT in bassa tensione, che possono fregarsi una percentuale in potenza del 10/15% se la tensione di lavoro è cosi' bassa.
                                                          di sicuro un mulo.
                                                          quelli che costruisco io a vuoto si ciucciano poco meno di un paio di A a 55 V, merito di mosfet a bassissima RDS-ON e di un buon pilotaggio, un tranformerless potrebbe arrivare ad 1 A, ma non isolerebbe le batterie dalla AC, cosa che spessissimo viene richiesta in fase di specifica, e se ci metti un DC/DC in alta frequenza, poco guadagni rispetto ad un trasformatore ben fatto.
                                                          qualcosa ( poco) si puo' fare complicando il sistema ( una configurazione three level ad esempio) ma a 48 volt forse non avrebbe senso.
                                                          Naturalmente parliamo di inverter per alimentazione, non di grid, con tutte le "negativita" che comporta il dover poter pilotare in qualsiasi momento una potenza sconosciuta.

                                                          Commenta


                                                          • Cerco qualcuno che mi parli, conti alla mano, sulla convenienza economica degli impianti ad isola.--

                                                            Commenta


                                                            • Se per impianto ad isola intendi un impianto non connesso alla rete l’unica convenienza è che non pagheresti i fissi del contatore .
                                                              Per il resto rispetto ad un impianto in SSP potrei indicarti una moltitudine dì sconvenienza
                                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X