Ciao, so che sono off topic ma nn so dove trovare la giusta sezione, posso chiederti i consumi annui di corrente sia lordi che al netto dell autoconsumo da fotovoltaico? È il primo anno che passo in una casa classe a4 della dimensione della tua sempre in zona E e vorrei capire come sta andando in base ai confronti.
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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico
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Impianto da 3 kWp con 7,2 kWh (sfruttabili all'80%) con sistema di accumulo in CC.
salutiFile allegati
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Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggioStai chiedendo a Francesco 1308?
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Originariamente inviato da Nicotek Visualizza il messaggio.... comunque approfitto x chiedere se c è una sezione del forum dedicata ai confronti sui consumi delle case elettriche, consumi delle pdc x scaldare, ecc....
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Ligabue, decisamente i dati di Aton non mi sembrano molto affidabili , si parla di 2,16V di tensioni batterie, si parla di 41,20A di carica batteria, ma il sistema Aton non funziona a 48V ?
che sono questi dati a cosa si riferiscono , forse ad una singola batteria a cosa ??
puoi chiarire meglio il sistema di misura?
5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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quindi confermi che sono dati inattendibili o meglio inutili?5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Non posso confermare nulla, non ho le conoscenze né gli strumenti per farlo.
Sempre in giro ho letto che queste batterie si autolimitano a basse temperature, ma dovrebbero farlo sul lato della corrente e non della tensione.
Aspettiamo che torni Ligabue, magari lui sa.Impianto: 2,8Kw - Accumulo 4,8Kwh
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Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggioImpianto da 3 kWp con 7,2 kWh (sfruttabili all'80%) con sistema di accumulo in CC.
saluti
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"cioè..se consumo 0,5kw all'ora me ne ridà 5....se consumo 2,5kw/h me ne restituisce poco piu di 4 in totale…"
Nicotek è il tipico comportamento degli accumuli quando hanno batterie medie come le Aton /Pylontec
altre batterie come Tesla ed LG, sotto l'aspetto potenza erogata, sono più stabili e perdono meno energia.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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A mio avviso bisognerebbe confrontare sistemi di pari capacità nelle medesime situazioni di sforzo.
E' logico presumere che, a parità di consumo, lo sforzo richiesto ad un accumulo composto da 2 moduli sia notevolmente superiore allo stesso richiesto a 4 o più moduli, variando notevolmente il C-rate e di conseguenza le perdite di sistema: se un sacco di cemento lo porto da solo farò molta fatica e mi stancherò in fretta, se lo porto assieme ad altre 3 persone farò 1/4 dello sforzo e mi stancherò in un tempo molto più lungo.
Tesla è bello grosso e in virtù di questo è probabile che abbia meno perdite in scarica...Impianto: 2,8Kw - Accumulo 4,8Kwh
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il concetto è esatto, quello che conta è la C delle batterie, che è il fattore di scarica massima ammessa dalle celle,
se quella Aton hanno celle a C20 e Tesla le ha a C30 il peso della scarica su queste ultime sarà molto meno violenta se hanno lo stesso assorbimento,
diciamo che la grandezza in se della batteria è meno importante del fattore di scarica, C appunto.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Originariamente inviato da Nicotek Visualizza il messaggioAnche io ho accumulo aton ra store 5k con 7.2 kw di batterie. Sono un pò deluso xche monitorando con app e domotica, dovrebbe restituire circa 6k mentre invece reali sono 5. Frega un 30% in realtà, non un 20. Poi ho notato più Potenza chiedo la sera e meno ne restituisce...cioè..se consumo 0,5kw all'ora me ne ridà 5....se consumo 2,5kw/h me ne restituisce poco piu di 4 in totale...
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Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggioovviamente la maggior parte in Lombardia, Veneto e Emilia e Romagna che sono le regioni che danno gli incentivi.
se dessero incentivi per la famosa "macchina per buttare la me.da sui tetti" se ne installerebbero un sacco, detrai la spesa residua, prendi soldi, ti vanti all'osteria e ti metti in tasca alla fine qualche centisimo sulle spalle degli altri
al contrario se vedi emergere una tecnologia NON AFFATTO incentivata è un dato estremamente significativo, vuol dire che è al di sopra di ogni dscussioneognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
" Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )
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B_N.... alcune tecnologie hanno bisogno, nella fase inziale, di una spinta per poter competere sul prezzo fino a che non raggiungono la maturità tecnica o i volumi necessari.
Ed è giusto sia così se la tecnologia aiutata serve a migliorare la vita di tutti.
Poi i finanziamenti scemano e finiscono da soli... è inutile che ti accanisci così quindi. C'è una logica ed è anche corretta.
Torniamo in tema e non danneggiare la discussione tecnica.
EroykaEssere realisti e fare l'impossibile
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Complimenti eroyka, condivido in pieno.Casa passiva 170mq, Zona E, FV 8,2Kwp, SE6000, accumulo LG Resu10H, VMC Zehnder 350Luxe con controllo CO2 con NodeMCU, PdC Aermec, accumulo 300l. No Gas, piccola stufa a legna ermetica Skantherm mod. Elements
Guidavo ibrido (prius) dal 2007 sostituita con VW e-Up
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guarda che è un discorso tecnico
io l'accumulo l'ho fatto !
era piccolo perchè era solo una prova tecnica che il cliente ha finanziato di tasca sua per vedere nella pratica come si comportava, è sttao realizzato un pilotino da 60 kW che se avesse dato i risultati ipotizzati sulla carta avrebbe portato direttamente alla realizzazione prima di un 250 kW o subito dopo ad un 0,5 MW
le persone serie esistono !
l'impianto funziona bene ma ha prorpio dimostrato che nella pratica non ne vale la pena per cui pilotino è rimasto
gli incentivi servono solo a far guadagnare di più chi specula permettendogli di ottenere comunque guadagni anche senza cercare l'ottimo, ma questo è la negazione del progresso umano
se non ci fossero non si avrebbero boom fasulli ma si avrebbe un giusto innesto delle nuove tecnologie che, come è giusto, richiede il giusto tempo
e l'esempio principe è proprio quella della telefonia, funziona prorpio perchè "in sè" funziona, se fosse stata incentivata avrebbe generato mostri e oggi sarebbe peggio
di contro vedi come si penalizzi (NON E' FUORI TEMA) le diesel e si incentivi le elettriche per permettere ai produttori di realizzare guadagni anche senza dover accollarsi l'onere di ottimizzare la catena, sarebbe interessabte che qualche "amante" dell'analisi della Dx e della Sx in questa luce elucubrasse se questo è un discordo di destra o di sinistra
così almeno ridiamo un po', qualsiasi sia la tesi (certo non sarò io a promuovere questa analisi demente)ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
" Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )
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Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggio....Ed è giusto sia così se la tecnologia aiutata serve a migliorare la vita di tutti.........
Il fatto che alcune regioni "sperperino" i soldi dei contribuenti non vuol dire che sia giusto.Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)
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L'accumulo domestico è in fase di sperimentazione, io non lo metterei perchè economicamente non conviene (opinione personalissima) ma in un prossimo futuro potrebbe avere un ruolo chiave nelle smart grid e nell'incremento delle rinnovabili nel mix energetico.
Quindi se lo incentivano è proprio per questa utilità pubblicaI miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
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Nonostante abbia perdite maggiori rispetto alla condivisione in rete (SSP)?
Bel discorso ecologista.......alla faccia de "esperto di risparmio energetico" come autoproclamato in firma.Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)
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Il fatto che alcune regioni "sperperino" i soldi dei contribuenti non vuol dire che sia giusto.Ed è giusto sia così se la tecnologia aiutata serve a migliorare la vita di tutti.
Le batterie sono rimaste l'ultimo cono di bottiglia per il lancio su grande scala dell'elettrico... speriamo che questo gap finisca quanto prima.Essere realisti e fare l'impossibile
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"Le batterie sono rimaste l'ultimo cono di bottiglia per il lancio su grande scala dell'elettrico... speriamo che questo gap finisca quanto prima"
E' tutta qui la giusta chiave di lettura , dobbiamo attendendere il lancio di batterie più performanti, esistono le hanno già quelle a densità raddoppiata ma aspettano "ragioni di mercato" per piazzarle su larga scala, così come condivido che l'accumulo domestico sarà trainato dalla mobilità elettrica.
Altra sfida sarà il recupero delle perdite di sistema che ora sono penalizzanti anche per l'ambiente.
Roy concordo nel dare ancora più incentivi a FV ( tenere gli attuali anche in futuro) e mobilità elettrica , l'accumulo domestico sarà "trascinato" dai primi due per questo non gli darei soldi ora.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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I problemi sono diversi:
1) la rete, attualmente, specie fuori dai grandi centri abitati è sottodimensionata, ovvero il gestore non ha potenziato o non lo ha fatto a sufficienza rispetto il boom di abitazioni costruite negli scorsi anni.
2) Sono e di molto aumentati i consumi, ma solo in alcune fasce (asciugatrici, lavastoviglie, condizionatori, ecc)
Il fotovoltaico, oltre a ridurre la dipendenza dai paesi venditori di metano, permette una produzione distribuita sull'intero territorio, il passo successivo è quello di un accumulo distribuito che aiuta ad assorbire i picchi momentanei sulla rete. Se produciamo EE in eccesso di giorno, che ce ne facciamo? Dove la possiamo immagazzinare?
Possiamo riempire serbatoi di aria compressa per recuperare energia di notte. Rendimento ridicolo, certo ma è una possibilità.
Possiamo scindere l'acqua e riempire serbatoi di idrogeno ed usarli quando serve con le fuel-cell. Non ho idea di rendimenti, ma implica sicuramente problemi di sicurezza che possono comunque essere risolti, ma a che costi?
Pompare acqua e riempire i bacini artificiali. Si fa già.
Caricare delle batterie? E' una possibilità, e credo che al momento sia quella con un rapporto rischi/costi/vantaggi migliore.
Lo SSP, è una gran bella cosa, ma se la rete non riesce ad assorbire tutta l'energia che produci, che fai? Provi ad immagazzinarla o lasci perdere?
Io ci provo. Sbaglierò, ma ci voglio provare.
CiaoCasa passiva 170mq, Zona E, FV 8,2Kwp, SE6000, accumulo LG Resu10H, VMC Zehnder 350Luxe con controllo CO2 con NodeMCU, PdC Aermec, accumulo 300l. No Gas, piccola stufa a legna ermetica Skantherm mod. Elements
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Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggioNonostante abbia perdite maggiori rispetto alla condivisione in rete (SSP)?
Bel discorso ecologista.......alla faccia de "esperto di risparmio energetico" come autoproclamato in firma.
Nell'accumulo non c'è nessun "risparmio", è uno STRUMENTO per coprire i "buchi" delle rinnovabili, sia se usato privatamente che collettivamente.
Non sono io a incentivarlo (nè te), ma esperti veri.I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
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Difatti c'è uno spreco nelle perdite di conversione. Se evito lo spreco, non risparmio?Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)
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"è quello di un accumulo distribuito che aiuta ad assorbire i picchi momentanei sulla rete."
sfatiamo un mito per favore, i picchi sulla rete si hanno in condizioni particolari e soprattutto da Aprile ad Agosto, chi ha avuto esperienze con l'accumulo potrà raccontarvi, se dice la verità, che il consumo serale-notturno nel periodo indicato non supera mai i 3/4 kWh al netto di eventuali condizionatori.
Nel periodo indicato un impianto da 6kW alle 11/12 ha già riempito la capacità dell'accumulo domestico ed i picchi di produzione vanno dalle 12 alle 15, quindi di nessuna utilità al ribasso.
Gli accumuli al più possono tornare utili nelle giornate di picchi di assorbimento nelle grandi città per Afa particolare dove frigo e condizionatori girano a palla ma in quel caso anche le nostre abitazioni stanno assorbendo il massimo dal nostro FV .
Non contesto che esperti della materia possono aver indirizzato questa scelta ma è innegabile che molti di essi lavorino per industrie del settore.
Per me una soluzione palliativa può essere il grande accumulo condiviso in condominio e o quartiere, più adatto a far fronte ad emergenze di uno o due giorni.
Quello domestico al momento è condizionato da costi alti e bassa efficienza, cose che certamente muteranno in futuro per materiali più performanti ma per ora non è meglio investire nell'incrementare ulteriormente l'uso del FV e della domotica di gestione?5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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sperimentate l'accumulo serio,non minchiative da 10 kWh
DOPO scrivete
io l'ho fatto, e ti garantisco che pur con solo 60 kW qualcosa di serio vedi
altrimenti veramente state parlando di giocattolini di pochissimi a spese di tutti che non servono a nulla
attendo risposte da chi ha fatto almeno un accumulo almeno sopra i 30 kW .................................................. .......
(salvo diversa dimostrazione do per scontato che non lo rifarebbe più)
nemmeno leggo risposte basate su pettegolezzi ed incentivi pagati da altri, altrimenti incentivatemi i miei di giocattoliognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
" Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )
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Non decidi tu chi può scrivere e chi no ;-)
Ripeto, io sono molto scettico sugli accumuli domestici proprio per l'efficienza e perchè chi li valuta lo fa per una concezione "autarchica" che porta alla tendenza a criticare "mamma Enel" e volersi staccare il più possibile dalla rete.
E' questo approccio che reputo negativo e poco efficiente, oltre che irrazionale.
invece gli incentivi e lo studio delle smart grid...per quanto mi vedono comunque scettico... sono studiati in tutto il mondo, si chiama SPERIMENTAZIONE.
Non tutte le sperimentazioni finiscono bene, vedremo.
Io ho sempre detto che non "condividerei" la mia auto elettrica come accumulo per la collettività senza un adeguato incentivo.
E' chiaro che vale lo stesso anche per gli accumuli stazionari, e a mio avviso anche quelli dovrebbero essere incentivati, in futuro, se utili alla getsione della rete di distribuzione.I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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RiQuoto
Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggioEd è giusto sia così se la tecnologia aiutata serve a migliorare la vita di tutti.
Originariamente inviato da richiurci Visualizza il messaggioNell'accumulo non c'è nessun "risparmio", è uno STRUMENTO per coprire i "buchi" delle rinnovabili, sia se usato privatamente che collettivamente.
molto di buon occhio l'uso privato. Almeno in prima analisi.
Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggiosperimentate l'accumulo serio,non minchiative da 10 kWh
DOPO scrivete...
come lo è una batteria stilo per far funzionare una sveglia o una torcia per portare
luce dove non c'è..
Originariamente inviato da richiurci Visualizza il messaggioRipeto, io sono molto scettico sugli accumuli domestici proprio per l'efficienza e perchè chi li valuta lo fa per una concezione "autarchica" che porta alla tendenza a criticare "mamma Enel" e volersi staccare il più possibile dalla rete.
E' questo approccio che reputo negativo e poco efficiente, oltre che irrazionale.
Ma in questa fase chi lo fa (anche con aspirazioni autarchiche) permette a chi verrà di beneficiare
delle ricadute in know-how.
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