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  • #61
    Ma ragà vi state fissando su un problema che non esiste! :wacko:

    Potete comprare già fatti dei vetri delle dimensioni che desiderate.
    Io 2 vetri ECO conduttivi formato A4 (20x30cm e 4mm di spessore), dal vetraio sotto casa li ho pagati 5 euro, per giunta me li sono fatti poi tagliare in due ognuno e levigare sugli orli, perchè erano taglienti dopo il loro taglio con il diamante. Sinceramente per averli ho dovuto aspettare 1 settimana, perché non erano disponibili subito, ma me li hanno procurati senza problemi e senza anticipi.

    Altri vetri conduttivi sono quelli per i frigoriferi a vetro-camera trasparente (quelli contenenti l'argon per intenderci) per aumentare l'isolamento termico i 2 vetri verso l'interno sono conduttivi perché attraversati da una corrente elettrica (effetto schermaggio tipo 'gabbia di Faraday', ma a livello termico). Garantita minima dissipazione termica anche con temperatura ambiente a 27°C e temperatura interna al frigorifero a -20°C.
    Per esempio quelli della PILKINGTON, modello TEC 15 (spessore da 2.3mm a 8mm, trasmittanza della luce visibile 81-82%, 14 ohms/sq di resistenza elettrica), non sto ritrovando questo pdf su internet, ma ho una stampa della brochuere.
    Ne riporto altri ...
    http://www.pilkington.com/resources/tecglassdatasheet2.pdf
    http://www.glassdistributorsinc.com/glass.htm

    ------------------------
    Poi volevo dire a kekko
    che dovrebbe realizzare non un impasto unico, ma degli strati ciascuno dei quali deve realizzare una funzione o di layer di conduzione per facilitare il movimento degli elettroni o di cattura degli elettroni vaganti (TiO2/ZnO/... altri ossidi), in modo da realizzare un breve ponte fisico a bassa resistenza ai contatti esterni, ripeto per migliorare la conduzione degli elettroni che hanno ottenuto dai fotoni quel minimo di energia in più per allontanarsi dal proprio legame atomico.
    In altre parole se gli elettroni che usciti dalla loro orbita normale trovassero molta resistenza a muoversi verso i conduttori esterni facilmente si riposizionerebbero in altre orbite vacanti (lacune), quindi l'efficienza si riduce ai minimi termini. <img src=">

    ------------------------
    Aggiungo qui un altro utile doc:
    http://www.solideas.com/papers/GPS55_1998_157.pdf

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    • #62
      CITAZIONE
      2 vetri ECO conduttivi formato A4 (20x30cm e 4mm di spessore), dal vetraio sotto casa li ho pagati 5 euro,

      Secondo me costano troppo e non mi sembra proprio casalingo, inoltre il prezzo di 5€ che abbiamo visto noi riguardava 10x10cm e non sono proprio facilmente reperibili.

      Saluti
      j3n4
      We are BORG: http://www.hitechfree.info

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      • #63
        Cambia vetraio. Prova a vedere in qualche paese della provincia, dove magari sono sicuramente più onesti. Guarda ho poi chiesto quanto mi costerebbe 1metro quadrato di vetro ECO e mi ha chiesto 20-25 euro e mi è sembrato molto. A quel punto si pensa ad uno stock se serve per risparmiare. Che volete che vi dica se li compro io qui a Bari e ve li spedisco, bisogna considerare un costo extra di spedizione.

        Chiediamo aiuto ad altri amici del forum: "andate ad informarvi da qualche vetraio quanto costano i vetri conduttivi ECO", portatevi un tester/ohmmetro per verificarli al volo, magari si scopre un posto dove ce li buttano appresso (sani però, non rotti).

        Eroyca dacci una mano tu. Pensaci tu.

        Ma se non sbaglio qui sul forum c'erano dei vetrai di professione ... proprio quelli che avevano accennato a questi tipi di vetro. Vedi Casalecchio:
        CITAZIONE
        Ciao , io sono un vetraio e mi occupo proprio di vetri conduttivi , celle solari trasparenti , oled .
        I vetri conduttivi gli produce la pilkington e si chiamano TEC , esiste il 15 che ha un'impedanza di 15 ohm e sul catalogo esiste anche una versione con 8 ohm di impedenza ma questo modello ha grossi problemi di produzione e rimane solo sperimentale .
        Se avete bisogno chiedete pure .
        ciao luigi

        Elettrorik poi citava i vetri SPARKGLASS 4ohm per una trasparenza dell' 80%,...)
        vedi su
        http://energierinnovabili.forumcommunity.n...t=3305774&st=30

        -----
        P.S. A poi mi sono ricordato che esiste una vernice spray (credo la chiamino anodizzante) a base di zinco nelle ferramenta per zincare il metallo (il ferro in particolare) e dovrebbe essere conduttivo una volta asciutto, ovviamente costa poco rispetto a quello all'argento per i lunotti termici per intenderci.

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        • #64
          We sta cosa dell'anodizzante non la sapevo... mi informo e vi faccio sapere.
          Cmq come hai potuto constatare 25€ per 1 metro quadro quando poi ci metti la lavorazione del pannello sopra hai superato di granlunga il costo di quelli al silicio.
          Ora... a parte la grande soddisfazione che potrei provare nel costruirmi da solo un pannello ne dubito che ne sarei soddisfatto se un pannellino di quasi 1metro lo pago circa 100€ bello e fatto.
          Inoltre c'è da considerare che un pannello di 1metro non si fa ma bisognerebbe invece fare tante piccole celle che stanno dentro 1metro possibilmente due in tandem e poi sfruttare una configurazione serie/parallelo per fornire almeno un 12V e qualche ampere... e penso che con 1metro di vetro "forse" arrivi a farci la metà purchè usi come secondo pannello del plexyglass altrimenti se usassimo solo del vetro la superfice sarebbe ancora più piccola... non vorrei sbagliarmi ma toccherebbe dividere per 4 nel caso si usasse solo vetro e per 2 se si utilizzasse il plexyglass... inoltre per starci dentro bisognerà fare dei tagli precisi e sprecare meno materiale possibile.

          Per questa ragione con kekko stavamo prima provando a vedere quanto ci costa farlo in casa con l'SnO2.
          Se per assurdo si riuscisse ad abbassare il prezzo a (la sparo lì), 10€ al metro allora si potrebbe davvero dire che ne valga la pena.... perchè si potrebbe sopperire al paragone con quelli fatti di silicio se non con la potenza almeno con il prezzo VERAMENTE più basso.

          Il ragionamento è questo: Se compro un pannello di 1 metro quadro di silicio e lo pago 100€ e per avere la stessa potenza mi occorrono 2.5 metri quadri di quelli al mirtillo e magari con il costo arrivo a 60€ cosa pensi che sceglierei?
          Sarebbe diverso se mi costasse 30€ perchè fino che arrivo a 100€ dovrò sacrificare un pò di spazio ma avrei 3 volte la potenza di uno al silicio con lo stesso prezzo.

          Altrimenti a cosa cavolo mi serve un pannello meno efficente che costa poco meno di quello al silicio?
          Ovviamente sono misure butatte lì, non ho calcolato niente è solo un ragionamento ad istinto, però questo è quello che intendo dire quando dico home-made... deve costare poco e facile da fare... allora si che ne vale la pena.

          Saluti
          j3n4
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          • #65
            <_< Non puoi fare un discorso così semplicistico e di costi qui, ma mi rendo conto che non è colpa tua.
            Se ci aiutiamo forse riusciamo a trovare delle soluzioni. Proviamo a fare almeno i 'problem solver' se ci riusciamo.

            Cerchiamo di fare un semplice prototipo che funzioni possibilmente con cose semplici e avremo dimostrato che l'abbiamo saputo fare in casa, a costi contenuti. Non sarà certo un capolavoro, ma sarà almeno un oggetto di discussione da mostrare all'amico che viene a trovarci.
            E' chiaro che a livello industriale i prezzi cambiano anche perché se si comprano 5000 vetri i prezzi sono da stock.

            Ho voluto scrivere qui per dare degli spunti delle idee per essere costruttivo, io non ci sto guadagnando nulla, anzi perdo solo tempo nello scrivere. MI STATE DELUDENDO SE RAGIONATE COSI'. ALLORA NON HA SENSO LA MIA PRESENZA E CHIUDO LE TRASMISSIONI tanto sono inutili chiacchere.


            ABBIAMO UNA SOCIETA' CON UNA MENTALITA' SBAGLIATA!
            Se mi parli di costi allora TUTTO QUI IN ITALIA NON CONVIENE. Ecco perchè sta andando tutto a rotoli.

            Aumentiamo sempre tutto, perché tutti pensano di guadagnarci, ma è sbagliatissimo, ci impoveriamo soltanto e nulla diventa sufficiente anche per fare piccole cose come queste. E non parliamo di quanto costa ormai una casa che dovrebbe essere la base per farci vivere una famiglia. Chi spara di più? Ma diamoci una calmata!

            Quei pochi che hanno ancora voglia di fare ed investire in qualcosa di costruttivo, devono fare solo debiti e fallire con essi, perché si trovano a dover fare dei passi più grandi di loro.

            I commercianti che appena vedono che qualcuno aumenta qualcosa raddoppiano subito i prezzi al pubblico.
            Persino il calzolaio ormai chiede cifre da orbi. Ma possiamo fare tutti i commercianti, i calzolai o gli idraulici?

            Come AZIENDA ITALIA dobbiamo fare subito dietro front, perché quando si esauriranno quelle poche risorse rimaste (vedi le pensioni dei nostri genitori che permettono di reggere le famiglie in crisi), saremo costretti ad emigrare tutti all'estero per poter sopravvivere. E l'Italia? Sarà solo una terra di conquista, ma già lo è da parte di cinesi, marocchini, rumeni ... .

            La finisco qui ma è sempre un problema politico: non si riesce a fare nulla senza qualche incentivo statale o regionale e una volta finiti si chiude bottega, gli unici che ci hanno solo guadagnato sono quelle poche aziende del nord che hanno lucrato nel sud, le banche e le finanziare. Che fine fanno i nostri laureati/scienziati? A spasso o in lista di attesa per uno stage a pagamento. Ma per fare che cosa se non ci sono aziende che investono?

            Stiamo nel terzo millennio, abbiamo internet e la ricerca la raccolta delle informazioni, dovrebbe essere più semplice, abbiamo lo strumento per passare dal gradino zero, in cui stiamo, al primo piano, ma è la globalizzazione che ci stà ammazzando, perché smembra ogni idea di sviluppo.
            Bisogna essere propositivi non passivi, dai mercati esteri. Dobbiamo usare il cervello per analizzare se certe cose funzionano e come funzionano, ma ormai quei pochi cervelli rimasti si stanno adrofizzando a furia di non usarli, vedi certi ambienti universitari.

            La COMPETITIVITA' stà diventando una parola facile da dire, ma difficile da realizzare se non si parte da un minimo di ricerca e sperimentazione, operazione da anni ormai demandata a singole persone, perché non ci sono fondi o c'è troppo precariato, perché pagare un gruppo di persone costa troppo in Italia.
            Dobbiamo ripartire essere costruttivi e pratici, non teorici e venali.
            Dicono di noi all'estero che siamo un popolo con intelligenza e fantasia, ma ormai non riusciamo neanche a pensare di fare un castello di sabbia per i nostri figli, perché inutile tanto verrà spazzato via dalla prima ondata di mare.

            Riuscire a mantenere i costi competitivi (e non parlo solo degli stipendi, vedi il caos creato dall'avvento dell'euro) significa lavoro, dignità e soddisfazione per tutti, non solo per i ricchi. ... Meditate gente meditate

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            • #66
              Bah... non ho capito il senso del discorso che stai facendo, ho solamente detto che se si riesce a fare del vetro conduttivo in casa per risparmiare sarebbe meglio che comprarlo bello e fatto visto che come costo non ci siamo.
              Te la sei presa per così poco? Allora se hai comprato questo vetro cosa aspetti a fare un prototipo? Noi non abbaimo nessun vetro lo stiamo cercando e se ci riusciamo ce lo faremo da soli, ti lamentavi che nessuno ti stava cagando e ora ti lamenti per che cosa?
              Mi sembri troppo suscettibiile, noi stiamo solo cercando di aiutarti e non credere che senza di te non ce la faremo, ci stavamo meditando da mesi a provare questa cosa, noi un pannello lo abbiamo già fatto e tu?

              Saluti
              j3n4

              P.S: Anche noi non ci stiamo guadagnando niente lo facciamo per divertimento.
              P.P.S. E per completezza proprio poco fa ho dato un occhiata al plexyglass che avevo preparato ieri con la vernice di argento, beh ora conduce e costa 11€ un plexyglass grande come la copertina di un CD!
              E' costoso! E se sbaglio non mi nascondo lo ammetto! Rispetto a questo pannellino in plexyglass è certamente più conveniente il vetro conduttivo.
              Cmq devo ancora fare qualche prova con del vetro e questa vernice, inoltre devo provare anche la vernice anodizzante che hai proposto, prima di poter dire che questi sistemi non vanno bene.
              QUESTA E' MENTALITA' HOME-MADE, a comprare i pezzi e assemblare ci vuole poco, ti pago i vetri che hai tu, spediscimeli e ti faccio un pannellino in 10min, ma non mi sembra così sensazionale, cosa vuoi dimostrare con questo? Boh...

              Edited by j3n4 - 22/2/2007, 21:11
              We are BORG: http://www.hitechfree.info

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              • #67
                ... scusami ma me la sono presa, solo perché a tutti i colleghi o amici a cui l'ho proposto, per farlo insieme, mi hanno fatto lo stesso discorso.

                Ritengo che fare qualcosa di particolare e costruttivo dia anche soddisfazione personale morale e psicologica.

                Stai tranquillo il pannello sto per farlo, ma sto analizzando altre soluzioni alternative alla iodite, che non sto riuscendo a trovare. Poi considera che con i bambini piccoli in giro per casa non posso mettere questa roba in mezzo, troppo rischioso, per questo chiedevo una collaborazione da parte di qualcun'altro o un garage dove farlo.

                Concludo col dire che: "Certo che potete farlo da soli e senza di me. Non ho mai detto il contrario, anzi mi sono permesso di dare qui solo nuove utili (spero) indicazioni e documenti, non inventati o fatti da me.

                P.S.
                Si è vero ci avevo pensato, ma mi ero dimenticato di aggiungere che il plexiglass costa molto di più, tranne di non trovare qualche ditta che costruisce insegne luminose che potrebbe avere degli spezzoni da buttare e in questo caso da regalare. Io tempo fa riuscii ad avere degli spezzoni che mi feci tagliare a barre rettangolari per fare dei supporti di antenne (ottimo materiale sotto le intemperie).

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                • #68
                  Ok Lucent, scuse accettate, cmq non prendertela se amici e colleghi non ti comprendono... i miei amici ad esempio pensano che sono matto e che prima o poi salterò in aria.... ma noi siamo qui per condividere con te le nostre idee e anche se si discute vedrai che insieme ce la faremo.

                  Cmq per riprendere il discorso, proprio ieri con kekko stavamo facendo delle stime costi per la produzione di questi pannelli e dopo una analisi dettagliata è emerso quanto segue:
                  I vetri ECO possono essere una strada per costruire questo tipo di pannelli da parte di chi non è in grado di maneggiare elementi chimici(o non ha voglia), ma purtroppo si perderà sia in risparmio che in performance.
                  Difatti tali vetri oltre il costo più o meno variabile hanno la caratteristica di essere leggermente scuri... tale sistema potrebbe costituire un problema qualora si voglia fare la configurazione tandem.
                  Pertanto nel futuro tutorial che (scriveremo tutti insieme), potremmo includere i pannelli ECO come alternativa alla fabricazione self-made di pannelli conduttivi.
                  MA per rimanere in tema costi e performance abbiamo scelto di "provare" una strada un pò più impervia che forse però porterà ad un risultato nettamente migliore, anche migliore dei vetri al silicio e ti spiego perchè:
                  Il cloruro di stagno quando passato sul vetro una volta cotto forma ossido di stagno, che conduce corrente elettrica e ha il pregio di essere trasparente all'80%, per tale motivo se il tutto funziona rischiamo di avere lo stesso tipo di performance che hanno avuto nel filmato di torvergata, ossia il 5%.
                  Andare al 5% significa che se applicassimo la configurazione tandem potremmo avere un rendimento ancora maggiore sfruttando sempre la stessa superficie e scusa se è poco! :woot:
                  Inoltre il vetro da 1mm te lo tirano dietro (ma sano però!), e i costi sono molto più bassi rispetto a quelli ECO.

                  Ecco il perchè di questa scelta, sono solo ipotesi ma speriamo bene!

                  Saluti
                  j3n4
                  We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                  • #69
                    Ragazzi avete tutto il mio sostegno morale, purtroppo solo quello perchè non ho conoscenze specifiche in questo campo. (spero nel tutorial)
                    Se vi serve una mano in campo non scientifico ricerca di info sentire i prezzi sono ben contanto di darvi una mano....

                    Grazie a tutti quelli che con le loro conoscenze contribuiscono al sapere comune!

                    A.D.

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                    • #70
                      Quando parli di Pannello in configurazione Tandem parli di questo vero?
                      http://www.hydrogensolar.com/principles.html

                      Se si allora vuoi anche ottenere H2 e O2 e magari vuoi mettere un motore a combustione per fare cogenerazione! Mi sta girando la testa. :wacko:

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                      • #71
                        CITAZIONE (Lucent2k1 @ 23/2/2007, 15:24)
                        Quando parli di Pannello in configurazione Tandem parli di questo vero?
                        http://www.hydrogensolar.com/principles.html

                        Se si allora vuoi anche ottenere H2 e O2 e magari vuoi mettere un motore a combustione per fare cogenerazione! Mi sta girando la testa. :wacko:

                        Ciao Lucent,
                        dal disegno ci ho capito poco, ma non penso che sia la stessa cosa che voglio fare con kekko.
                        Noi stavamo pensando che essendo i pannelli in grado di lasciar passare gli IR, si poteva provare a mettere una cella sopra l'altra e sfruttare tutto lo sfruttabile che passa per quella sezione di spazio.

                        In pratica siccome stiamo parlando di film molto sottili la luce dovrebbe essere in grado di passare il pannello da parte a parte perdendo solo il 60% della sua potenza.
                        Il restante 40% si potrebbe comunque assorbirlo sfruttando un secondo pannello posto subito dietro.

                        Questa è l'idea, provare non ci costa nulla e se funzionasse si potrebbe farle lavorare in "tandem" per aumentare l'amperaggio fornito... fosse anche di poco è comunque potenza in + e se riusciamo a scendeere con il costo dei vetri sarebbe un costo sostenibile.

                        Comprendo che se disponessimo le celle in modo "classico" fornirebbero tutte la stessa potenza ma occorrerebbe anche il doppio dello spazio... se invece funzionasse come abbiamo pensato e riuscissimo ad ottenere per assurdo il 20% di ampere in più rispetto al normale sarebbe ottimo non trovi?
                        Significa ad esempio che con 1metro anzichè produrre dal 3 al 5% si potrebbe arrivare anche al 6 o al 7% e allora si che il silicio non conviene più.

                        Cmq volevo specificare che se queste prove dovessero andare male non è che ci arendiamo... significa solo che ci mettiamo ad usare pannelli ECO pur di arrivare al risultato, ma stai pur certo che alla fine un pannello SERIO lo facciamo davvero.

                        Saluti
                        j3n4
                        We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                        • #72
                          Bene più o meno l'idea che avevo accennato qualche post addietro (http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5095796).

                          CITAZIONE
                          Vi ricordate la pila solare fatta con l'ossido di rame?
                          http://www.scitoys.com/scitoys/scitoys/echem/echem2.html
                          http://www.scitoys.com/scitoys/scitoys/ech....html#flatpanel

                          Se lo volete leggere tradotto in italiano fatelo da google:
                          http://translate.google.com/translate?u=ht...Flanguage_tools
                          in fondo a questo documento cliccherete sul secondo link sempre tradotto in italiano.

                          Ebbene se mettiamo in serie i 2 progetti, o parte di essi, la tensione sarà la somma delle 2 tensioni (come 2 pile in serie) e quindi anche la potenza di picco totale!

                          Mi spiego se al progetto della pila solare usassimo come secondo conduttore un vetro conduttivo, invece del rame nudo e magari già predisposto di strato sottile di TiO2 con mirtillo o frutto di bosco, il resto potrebbe rimanere identico con acqua salata e ossido di rame come ultimo strato.

                          Posso anticiparvi che sicuramente il rame assorbe la banda degli infrarossi, mentre il TiO2 la banda degli ultravioletti (UV), per cui i materiali davanti l'ossido di rame non faranno da filtro o da attenuatori alla luce ...

                          Sicuramente avremo aumentato l'efficienza al nostro prototipo casalingo. Che ne dite?
                          Bisogna trovare il tempo di fare questo prototipo e testarlo.

                          IN PRATICA usando un laminato di rame (ossidato mediante riscaldamento su di un fornellino) e poi piazzato come ultimo strato al pannello dietro il secondo vetro conduttore trasparente. Bisognerebbe disporre però di 1 vetro che sia conduttore da ambo i lati in modo da collegarli assieme elettricamente ed usare dell'acqua salata come conduttore liquido riempitivo tra il vetro e il rame-ossidato, per sfruttare anche la fetta di banda dell'infrarosso.

                          Voi avete la variante del ZnO al posto del TiO2, ma tutti due sfruttano le UV.

                          ------------------------------
                          Il disegno riporta un contenitore (a parallelepipedo) a vetro davanti il nostro pannello chimico al TiO2. Questo contenitore tiene della semplice acqua e dei conduttori a cui è applicata l'elettricità data dal pannello chimico.

                          Ma vi posso assicurare che questo schema di principio così com'è non funziona, perché per disassociare la molecola dell'acqua ci vogliono migliaia di watt e non quei miserabili watt del nostro giocattolo.
                          Il dipartimento dell'Energia americano aveva già anni fa deprecato (dichiarato inefficiente) l'uso dell'elettrolisi per l'ottenimento dell'idrogeno.

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                          • #73
                            CITAZIONE (Lucent2k1 @ 23/2/2007, 17:35)
                            Bene più o meno l'idea che avevo accennato qualche post addietro (http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5095796).

                            IN PRATICA usando un laminato di rame (ossidato mediante riscaldamento su di un fornellino) e poi piazzato come ultimo strato al pannello dietro il secondo vetro conduttore trasparente. Bisognerebbe disporre però di 1 vetro che sia conduttore da ambo i lati in modo da collegarli assieme elettricamente ed usare dell'acqua salata come conduttore liquido riempitivo tra il vetro e il rame-ossidato, per sfruttare anche la fetta di banda dell'infrarosso.

                            Voi avete la variante del ZnO al posto del TiO2, ma tutti due sfruttano le UV.

                            ------------------------------
                            Il disegno riporta un contenitore (a parallelepipedo) a vetro davanti il nostro pannello chimico al TiO2. Questo contenitore tiene della semplice acqua e dei conduttori a cui è applicata l'elettricità data dal pannello chimico.

                            Ma vi posso assicurare che questo schema di principio così com'è non funziona, perché per disassociare la molecola dell'acqua ci vogliono migliaia di watt e non quei miserabili watt del nostro giocattolo.
                            Il dipartimento dell'Energia americano aveva già anni fa deprecato (dichiarato inefficiente) l'uso dell'elettrolisi per l'ottenimento dell'idrogeno.

                            Ciao Lucent,
                            si probabilmente la avevo letta da te l'idea e non mi ricordavo, cmq parlano del tandem anche in uno dei pdf che avete linkato tu o kekko... ciò mi lascia supporre che l'idea è buona... tanto vale provare allora! <img src=">

                            Per quanto riguarda l'ossido di rame sarà meglio sentire cosa ne pensa kekko, se l'idea può andare mi sa tanto che possiamo fare anche + di due strati, cercando di sfruttare tutti gli UV e i restanti IR.

                            Inoltre usando la tecnica del SnO2 non credo che ci siano problemi a fare un vetro conduttivo con due facciate... si risparmierebbe del vetro e inoltre sarebbe più compatto e forse lascerà passare maggiore luce... beh per come la vedo io sono tutte idee da provare e capire quale funziona e quale no.

                            Per il momento stiamo facendo l'SnO2, ma non credo sarà pronto prima di giovedì... se tutto procede come previsto per domenica prossima forse si fanno le prime prove con i pannelli veri! :woot:

                            Stiamo a vedere che succede...

                            Saluti
                            j3n4
                            We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                            • #74
                              Salve a tutti, dopo riverche su ricerche, eccomi qua!
                              Sono riuscito, insieme a j3n4, a costruire il vetro conduttivo, davvero spettacolare, l'SnO conduce davvero bene! Ecco come ho fatto:

                              La prima cosa da fare è procurarsi dello stagno puro, quello per saldare non va bene perchè è composto dal 50% di stagno e 50% di piombo + resine varie. Per risolvere questo problema sono andato in un negozio trovato da j3n4, che vende metalli di ogni genere!

                              Acquistato lo stagno, prezzo di circa 18 euro al Kg, lo si fa reagire con dell'acido cloridrico, e si ottiene così il cloruro di stagno.

                              Si spruzza poi il cloruro di stagno ottenuto su un qualsiasi vetro (ben pulito con alcol), e si cuoce con un normale fornello elettrico a circa 300 °C!
                              Il liquido formerà prima una polvere bianca (cloruro di stagno), che poi tenderà al giallo fondendosi e ottenendo sul vetro una pellicola di sale fuso.

                              A questo punto il sale comincerà a decomporsi liberando nell'aria cloro, e lasciando sul vetro una pellicola di SnO, bisogna cuocere fino a quando cesserà la produzione di fumo, solo allora tutto il cloro sarà evaporato!

                              La conduzione e la resistenza del vetro dipenderà da quanto sale mettiamo, personalmente ho ottenuto diversi tipi di vetri, mettendo molto sale sono arrivato ad una resistenza di 2 omh su 1 cm, ma la trasparenza non è moltissima, salendo però a 14 omh su centimetro la pellicola di SnO neanche si vede e la trasparenza del vetro è praticamente uguale!!

                              Ci abbiamo messo un po' di tempo per studiare bene il tutto, ma ormai è fatta, non rimane che costruire la cella! Ci siamo quasi, ormai resta davvero poco...

                              Saluti kekko

                              Edited by kekko.alchemi - 2/3/2007, 14:21

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                              • #75
                                hehehe tutto come previsto!
                                Se tutto procede senza intoppi entro domenica vi facciamo vedere qualche foto e postiamo i primi dati sulla produzione energetica.

                                Saluti
                                j3n4
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                                • #76
                                  Complimenti ragazzi siete dei veri campioni di bravura! :woot:
                                  Siete dei pazzi scatenati peggio di me.

                                  Mi sa mi sa che qui ci scappa l'azienda con una vera catena di produzione di pannelli fotovoltaici chimici.
                                  Allora ... se si dovesse far sentire in impresario guardate che io sono il vostro manager! HIHIHI :P

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                                  • #77
                                    CITAZIONE (Lucent2k1 @ 2/3/2007, 10:42)
                                    Complimenti ragazzi siete dei veri campioni di bravura! :woot:
                                    Siete dei pazzi scatenati peggio di me.

                                    Mi sa mi sa che qui ci scappa l'azienda con una vera catena di produzione di pannelli fotovoltaici chimici.
                                    Allora ... se si dovesse far sentire in impresario guardate che io sono il vostro manager! HIHIHI :P

                                    Hehehe caro Lucent,
                                    io e kekko è già da qualche mese che rimuginimao di aprire una ditta per la produzione di qualche dispositivo ecologico ed alternativo.
                                    Ci troviamo particolarmente bene a lavorare insieme e inoltre molte idee che non vengono a me vengono a lui e viceversa, insomma da quando abbiamo unito i nostri sforzi abbiamo velocizzato i nostri tempi di sviluppo del 100%, calcola che con i materiali in mano siamo riuscit a fare diversi esperimenti e trovare quello migliore nel giro di 4ore e scusa e è poco... <img src=">
                                    Non so se sbilanciarmi o meno, ma per come la vedo io già da fine mese presumo che in via sperimentale ci metteremo già a vendere pannelli solari e reattori ad idrogeno ad amici e parenti, poi si vedrà... non vi nascondo che se si riuscisse a creare una vera ditta con tanto di officina ed operai sarebbe il coronamento di un sogno ed il giusto compenso di 10anni della mia vita dedicati a sperimentare tutte queste tecnologie.
                                    E' stata davvero una fortuna approdare qui e consocere tante persone con tante idee e buoni consigli, è stata una fortuna aver conosciuto kekko, che nonostante la sua giovane età è un ragazzetto formidabile!

                                    Cmq a breve vi aggiorniamo sui pannelli restate sintonizzati.
                                    Saluti
                                    j3n4
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                                    • #78
                                      RAGAZZI VI SEGUO FIN DALL'INIZIO COMPLIMETI VIVISSIMI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
                                      A LUCENT PER AVER LANCIATO L'IDEA
                                      A KEKKO E J3N4 PER AVER RISOLTO IL NODO CRUCIALE DEL VETRO CONDUTTIVO!!!

                                      BRAVI BRAVI BRAVI

                                      io aspetto un tutorial per avere un tetto al sapore di mirtillo!

                                      ciao e ancora grazie!!!

                                      Commenta


                                      • #79
                                        non siete soli !!
                                        io produco birra e non vi posso essere di aiuto ma faccio il tifo per voi.
                                        grazie!

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                                        • #80
                                          Sono davvero speranzoso che si ottengano ottimi risultati ... mi raccomando, non fatevi prendere dalla foga proprio a questo punto delicato ...

                                          Massima calma e valutate ogni aspetto ...

                                          Ad esempio la stabilità della deposizione, l'efficienza di conversione e quant'altro.

                                          Ciao e in bocca al lupo.

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                                          • #81
                                            Salve a tutti,
                                            in questi giorni avevo il leggerissimo sospetto che kekko avesse sbagliato la misura del vetro ma sono un inguaribile ottimista... ecco perchè ci rimango sempre male :S

                                            Cmq nonostante la resistenza del vetro sia 1400 omh i primi test di questo pomeriggio sono andati discretamente bene.
                                            Abbiamo fotografato e filmato tutto e ciò mi lascia molte speranze per i prossimi test che senza ombra di dubbio andranno meglio di volta in volta, fino al raggiungimento della cella ottimale che conto di sfornare in settimana.

                                            CMQ per chi era in trepidante attesa la risposta è: SI funzionano!

                                            Tanto per cominciare per la prova che sto effettuando mentre vi scrivo ho risfoderato la vernice all'argento che al momento mi serve per aumentare la conducibilità dei terminali, ma prossimamente ho intenzione di disegnare una piccola grata sul vetro che unita al SnO4 sono certo ne abbassrà l'impedenza del 100% e questo ve lo dimostretrò nei prossimi giorni.

                                            Questo pomeriggio abbiamo avuto notevoli difficoltà con il silicone... infatti il 98% è tutto sulle mie mani il restante 2% era sulla cella... non vi dico quanto era brutta... è fuori discussione che dobbiamo affinare leggerissimamente la tecnica di produzione... tant'è vero che kekko aveva una cella da parte e non me lo aveva detto perchè si vergognava di quanto era brutta... ma visto il risultato che avevamo ottunuto oggi pomeriggio... hehehehe

                                            Cmq ne sto RI-facendo una proprio adesso... datemi ancora un paio d'ore e posto dati e foto.

                                            Saluti
                                            j3n4

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                                            • #82
                                              He he, o sono io, o mi sa che il mio tester è sfasciato... più la prima però :P

                                              Oggi abbiamo assemblato la prima cella fotovoltaica ai mirtilli, usando come ossido, il biossido di titanio. Per fare questo abbiamo preparato diversi vetrini conduttivi, con uno spessore variabile di biossido di titanio. Applicando uno strato dello spessore dello scotch, non è andata tanto bene, infatti cuocendolo con il fornello, il TiO2 si è sacrepolato staccandosi quindi dal vetro. Abbiamo quindi provato con uno strato più sottile, il quale ha retto la cottura!
                                              Anche se sul video di Torvergata spiegavano di fare uno spessore come lo scotch, non lo abbiamo fatto per il motivo detto sopra... contiamo però di riprovare cuocendolo in un forno.
                                              Il secondo problema riscontrato è stato quello di trovare il giusto pigmento di mirtillo che si impregnasse nel TiO2 in modo permanente... Abbiamo provato con il succo di mirtillo concentrato (quello tipo succo di frutta), ma quando abbiamo aggiunto lo iodio alla cella si è sciolto quasi del tutto... ora dobbiamo riprovare con il pigmento di mirtillo estratto con alcol, così dovrebbe andare meglio!!

                                              Comunque nonostante che lo strato di TiO2 era troppo fino e buona parte del pigmento si era sciolto, funzionava ugualmente!!!!!!!
                                              Come dice j3n4, bisogna affinare un po' le tecniche, ma come prima prova non è andata male!

                                              Saluti kekko!

                                              Commenta


                                              • #83
                                                Eccomi qui,
                                                ho appena finito di montare la cella e devo dire che almeno adesso è più estetica e non perde iodio da nessuna parte... il silicone lo userò per le prossime celle per ora ho usato la pattex mille chiodi.
                                                La sua produzione è di circa 500mV, o se vi piace di più 0.5V.

                                                Dunque, una cosa strana che ho notato questo pomeriggio è il modo in cui si comporta la cella, visto e considerato che non è la prima volta che ne vedo una abbiamo "giochicchiato" mettendo e togliendo la mano per coprirla, poi abbiamo provato con un pezzo di compensato e invece di diminuire la produzione a volte aumentava...

                                                Ciò presumo sia dovuto ad una specie di assetamento, in pratica appena montata la cella funziona come una batteria ma poi dopo qualche ora inizia a funzionare come un vero e proprio pannello... oppure non so forse funziona a IR anzichè UV e ciò è molto + difficile da capire con delle semplici prove.

                                                Inoltre usando la cella che aveva fatto ieri kekko abbiamo realizzato un video in cui accendendo una lampadina la produzione aumenta mentre quando spegnamo la produzione diminuisce.

                                                Mi aspettavo una produzione più vivace ma kekko dice che così è normale... boh vabbè... vediamo se in tandem si può fare di meglio.

                                                Per il resto ho ancora in mente qualche piccola modifica da fare sul vetrino e testare il cloruro stannico che ho prodotto in questi giorni con un sistema diverso... ma vediamo prima che succede.

                                                Cmq tutto sommato è andata molto bene, la cella di kekko ha funzionato per 1giorno e mezzo vedremo domani, la mia ancora non si sa, però sto pensando di metterci su un piccolo carico per vedere se si deteriora.

                                                Adesso riverso il filmato e le foto che ho sul telefono e li metto in linea.

                                                A dopo!


                                                Allora ecco QUI il filmato.

                                                Questa sera ho dipinto una grata su un vetrino trattato con SnO4, ho usato della vernice d'argento e la sua conduzione è notevolmente migliorata.
                                                Direi che già così è almeno 4 volte più conduttivo... tutto sta a vedere se resiste la cottura... vi faremo sapere.

                                                Le foto ritraggono quello che si vede nel filmato... tanto vale che vi guardate quello.

                                                A presto!
                                                j3n4
                                                Ultima modifica di Elisabetta Meli; 01-04-2016, 04:08. Motivo: Unione messaggi consecutivi
                                                We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                                • #84
                                                  Mitttttttttttttttici

                                                  grande anche l'accento <img src=">


                                                  buon lavoro
                                                  Alvarse

                                                  Commenta


                                                  • #85
                                                    Bravi raga' ... siete veramente bravi e mitici come dice 'alvarse'.

                                                    Comunque voi state usando lo iodio al posto della iodite, questo potrebbe fare qualche differenza sulla durata e sulla autocorrosione immagino, ma che dice kekko va bene lo stesso?

                                                    Allora riordiniamo le idee e i test, allora 0,5 V senza carico e ricavati da un pannellino di quanta superficie (in cm quadrati)?

                                                    Attenzione il carico deve essere di tipo induttivo-resistivo, ovviamente come la lampadina, per far chiudere elettricamente il circuito anodo-catodo (il polo positivo col negativo). Cercate di usare piccole lampadine da 2 o 3Vmax a bassa potenza per vedere ad occhio i diversi comportamenti anche con la luce del giorno.
                                                    Se invece usate una lampadina da 12V il filamento di tungsteno è molto più spesso e si comporta da corto circuito.
                                                    Approposito quant'è la corrente di corto circuito? Cioè collegando il positivo al negativo direttamente attraverso l'amperometro (il tester configurato a misurare gli amper)?

                                                    Dovete dotarvi di varie resistenze elettriche (100 ohm - 220- 560- 1k- 2k2 ohm da almeno 2W di potenza) bisogna disporre di 2 tester per leggere l'intensità di corrente in serie al carico (in serie alla resistenza) e la tensione in parallelo al carico.
                                                    Se dovessero scaldare troppo dovete mettere 2 resistenze in parallelo in modo da avere una potenza max pari alla somma delle potenze (es. 2W ciascuna ---> quindi potenza totale = 4W) e la resistenza totale se le resistenze sono uguali, pari alla metà del loro valore (es. con 2 resistenze da 220ohm ---> resistenza totale del loro parallelo = 110ohm).


                                                    P.S. Il fatto che col compensato ... con l'ombra, la tensione aumentava immagino senza carico, forse il problema è un altro, probabilmente ci sara una soglia termica in cui il pannello rende di più senza carico (in modalità batteria per intenderci). Il sistema diventa più stabile e a maggior rendimento in presenza di un carico (in modalità PV).
                                                    Perché una temperatura di massimo rendimento? Perché ci sono delle sostanze organiche di mezzo e non dimenticate che questi tipi di PV assorbono oltre alla luce diretta anche quella diffusa. Quindi domando: 'il compensato era sollevato o a contatto col vetro'? ... immagino sollevato!

                                                    Perché tante domande? Perché siamo affamati di informazioni ... qui dai nostri pioneri del PV organico.
                                                    Anche perché ci interessa sapere se le nostre elucubrazioni mentali sono fantasie o logiche reali.

                                                    Ho appena visto il filmato.

                                                    Ho visto che le prove le state facendo con la luce di una lampada normale.
                                                    Ok va pure bene per delle prove di massima, ma il pannellino sappiamo che reagisce meglio agli UV, che sono frequenze ben lontane dalla luce del visibile. Quindi le misure fatele alla luce del sole o se impossibilitati sotto una lampada UV, tipo quelle al neon con starter e trasformatore, quelle che servono per i bromografi !

                                                    Faccio notare che comunque nel documento dell'Università di Trieste
                                                    http://www.univ.trieste.it/~ingeln/stage_e...te_organico.doc
                                                    a pag.7 si descrive in dettaglio l'elettrolita. Che cos'è il KI? Alla fine del doc poi ci sono delle misure già fatte che possono servire per fare dei confronti.
                                                    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 01-04-2016, 04:08. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                                                    • #86
                                                      Ciao ragazzi!
                                                      Mi complimento anche io con voi per per i buoni risultati che state ottenendo.

                                                      Se poi riuscirete a mettere su l'aziendina mi regate un pannellino per l'occasione che vi ho dato di incontrarvi :P

                                                      Scherzi a parte, sarebbe bello e molto utile fare un primo riassunto della situazione. Che dici lucent ce la fai a mettere giù un testo che spieghi in breve il percorso effettuato e i risultati fin'ora raggiunti? Non una grande cosa ma un primo punto di riferimento che amplieremo successivamente in base ai risultati dei test.

                                                      In questo modo riusciremo anche a portare qui altre teste che potrebbero aiutarci ulteriormente.

                                                      Dai, fai questo sforzino che reputo molto molto importante.

                                                      Un caro saluto e rimango a disposizione.
                                                      Roy

                                                      P.S. se volete progettomeg è felice di finanziarvi i costi che state sostenendo per i test con una piccola, ma che aiuta sempre, cifra. Contattatemi che ci mettiamo d'accordo. Le mani in pasta (anzi silicone) vanno premiate con i fatti!!
                                                      Essere realisti e fare l'impossibile

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                                                      • #87
                                                        Meglio non attendere un documentino ufficiale ... per dire questo!

                                                        ATTENZIONE AVVISO IMPORTANTE PER GLI SPERIMENTATORI DILETTANTI.

                                                        NOI NON VOGLIAMO ESSERE CAUSA DI INCIDENTI INVOLONTARI E NON SIAMO RESPONSABILI DI QUALSIASI PROBLEMA CHE POSSA ACCADERE DA EVENTUALI ESPERIMENTI CHIMICI PRIVATI PERSONALI ESEGUITI SECONDO INDICAZIONI QUI DESCRITTE NEL FORUM. E' PIU' CHE NORMALE CHE OGNUNO SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA' AFFINCHE' SI DOCUMENTI AL MEGLIO PRIMA DI UTILIZZARE DETERMINATI PRODOTTI O SOSTANZE CHIMICHE.

                                                        Sinceramente spesso PUO' SFUGGIRE DI NON RIPORTARE IL FATTORE RISCHIO delle sostanze utilizzate e di non dare dettagli su come vadano utilizzati certi prodotti.
                                                        Il nostro kekko ha realizzato del vetro conduttivo al SnO2 con dell'acido cloridico.

                                                        Non apprestatevi a giocare con questo acido come se fosse latte o acqua, fate molta attenzione nel maneggiarlo usate guanti ed occhiali, anzi consiglio vivamente di comprare i vetri già belli e fatti.

                                                        L'acido cloridrico è pericoloso anche più del acido muriatico.
                                                        Leggete questo riferimento: http://www.minieredoro.it/gli%20acidi.htm

                                                        Ringrazio per l'attenzione ... alla prox

                                                        [06/03/2007]
                                                        NUOVE IDEE PER GLI SPERIMENTATORI

                                                        - Interessante fare un esperimento di un dual layer (TiO2+SnO2)
                                                        http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.f...t_uids=17201053
                                                        con proprietà autopulenti e antiriflettenti, così la luce rimane imprigionata all'interno del pannellino.


                                                        - Come pure interessante quest'altra bozza articolo: come usare il cloro derivato dalla clorofilla assorbito sui nanocristalli di TiO2
                                                        http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.f...t_uids=15128103

                                                        Lo riporto qui, anche perché dovrebbe rispondere su uno spettro di banda maggiore (quindi maggiore efficienza) e ci sono delle misure effettuate.

                                                        A bio-photovoltaic conversion device based on dye-sensitised solar cell (DSSC) using the visible light sensitisation of chlorine-e6 (Chl-e6) derived from chlorophyll from Spirulina adsorbed on a nanocrystalline TiO2 film was developed. Form fluorescence spectrum of Chl-e6 adsorbed on a nanocrystalline TiO2 film, the emission of Chl-e6 was effectively quenched by TiO2 nanocrystalline indicating that the effective electron injection from the excited singlet state of Chl-e6 into the conduction band of TiO2 particles occurred. The short-circuit photocurrent density (Isc). the open-circuit photovoltage (Voc). and the fill factor (FF) of solar cell using Chl-e6 adsorbed on a nanocrystalline TiO2 film electrode were estimated to be 0.305 +/- 0.012 mA cm(-2), 426 +/- 10 mV, and 45.0%, respectively. IPCE values were reached a maximum around the wavelength of absorption maximum (7.40% at 400 nm; 1.44% at 514 nm and 2.91% at 670 nm), indicating that the DSSC using visible light sensitisation of nanocrystalline TiO2 film by Chl-e6 was developed.



                                                        ---
                                                        C'e' da leggere anche questo
                                                        http://www.iop.org/EJ/abstract/0268-1242/21/1/011
                                                        parla di un nuovo elettrolita interessante il nitrato di zinco in soluzione acquosa.

                                                        Ha una alto livello di trasmittanza (http://it.wikipedia.org/wiki/Trasmittanza)
                                                        Ultima modifica di Elisabetta Meli; 01-04-2016, 04:09. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                                                        • #88
                                                          CITAZIONE (Lucent2k1 @ 6/3/2007, 13:32)
                                                          - Interessante fare un esperimento di un dual layer (TiO2+SnO2)

                                                          Salve a tutti, gli esperimenti procedono alla grande, stiamo affinando le tecniche e presto avremo i primi veri risultati...
                                                          Tanto per precisare quello che abbiamo usato non è iodio ma iodite, una soluzione di ioduro di potassio e iodio! Io l'ho chiamato iodio ma in realtà è iodite (lo iodio a temperatura ambiente è solido), non è così impossibile da trovare, si trova abbastanza facilmente!

                                                          Ah, nel documento linkato non è biossido di titanio + biossido di stagno, ma biossido di titanio più SiO2!! Tutta un'altra cosa, il biossido di silicio è quarzo, completamente diverso... a volte basta una "n" al posto di una "i" per cambiare l'intero significato...
                                                          Comunque interessante, più avanti proveremo anche questa strada, ma per adesso continuiamo con il mirtillo! Un passo alla volta...
                                                          Questo tipo di esperimenti richiedono molto tempo, non è così facile come sembra nel video... tra l'altro nel video non sono riportati passaggi che anche se meno importanti, costituiscono punti fondamentali, come ad esempio la preparazione del pigmento, se provate a fare come nel video, il pigmento a contatto con la iodite si scioglie, vanificando il tutto...

                                                          Non bisogna tralasciare il minimo dettaglio, anche la più piccola disattenzione manda tutto all'aria!!

                                                          Saluti kekko

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                                                          • #89
                                                            CITAZIONE (Lucent2k1 @ 6/3/2007, 13:32)
                                                            - Interessante fare un esperimento di un dual layer (TiO2+SnO2)
                                                            http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.f...t_uids=17201053
                                                            con proprietà autopulenti e antiriflettenti, così la luce rimane imprigionata all'interno del pannellino.

                                                            Questo link parla di quarzo... SiO2 non SnO2.
                                                            E' interessante come idea... qualcuno sa dove si comprano e quanto costano i pannelli di quarzo?

                                                            CITAZIONE (Lucent2k1 @ 6/3/2007, 13:32)
                                                            - Come pure interessante quest'altra bozza articolo: come usare il cloro derivato dalla clorofilla assorbito sui nanocristalli di TiO2
                                                            http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.f...t_uids=15128103

                                                            Qualcuno sa dove prendere l'alga sbirulina?

                                                            CITAZIONE (Lucent2k1 @ 6/3/2007, 13:32)
                                                            C'e' da leggere anche questo
                                                            http://www.iop.org/EJ/abstract/0268-1242/21/1/011
                                                            parla di un nuovo elettrolita interessante il nitrato di zinco in soluzione acquosa.

                                                            Una considerazione: Ho notato che la iodite alla luce cambia colore e diventa tipo acqua... qualcuno sa se quando cambia colore è ancora utile al nostro fine oppure senga la fine del pannello?
                                                            Se così fosse l'idea del nitrato di zinco è molto più semplice da realizzare... niente meno dicono che addirittura aumenta la performance... ummm è da provare... hai visto mai?

                                                            Saluti
                                                            j3n4
                                                            We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                                            • #90
                                                              Ok, ho sbagliato, daccordo non era SnO2 ma SiO2, mi sarò distratto un attimo!

                                                              Comunque la Spirulina a quanto pare la trovi in erboristeria
                                                              http://www.erboristeriaedaltro.com/BORRI%20SPIRULINA.html
                                                              http://www.biospirulina.com/

                                                              Io sto aspettando ancora la risposta alla mia domanda: 'dove riesco a trovare la IODITE'?
                                                              La devo realizzare con la tintura di iodio e il potassio e in quali quantita'? Ehm, se si, il potassio dove lo trovo?
                                                              Avete l'indirizzo di qualche negozio ben fornito che lo potrebbe inviarmelo via posta per contrassegno?


                                                              -----------------------
                                                              Comunque visto che kekko sta facendo strada e poiché dice:
                                                              CITAZIONE
                                                              Questo tipo di esperimenti richiedono molto tempo, non è così facile come sembra nel video... tra l'altro nel video non sono riportati passaggi che anche se meno importanti, costituiscono punti fondamentali, come ad esempio la preparazione del pigmento, se provate a fare come nel video, il pigmento a contatto con la iodite si scioglie, vanificando il tutto...

                                                              Non bisogna tralasciare il minimo dettaglio, anche la più piccola disattenzione manda tutto all'aria!!

                                                              Devo rimandare a kekko il compito di scrivere un bel documentino, che raccolga in maniera più appropriata le sue esperienze o anche solo la soluzione definiva che lui ritiene più semplice e fattibile per i comuni mortali (non esperti chimici). Documento da consegnare ad eroyka (l'amministratrore di questo forum) per pubblicarlo sul sito www.progettomeg.it (nella sezione Fai da te).


                                                              P.S.
                                                              http://www.erboristeriaedaltro.com/index2.htm
                                                              ... mi sembra di aver capito che si tratta di un negozio di Roma

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