Ma ragà vi state fissando su un problema che non esiste!
Potete comprare già fatti dei vetri delle dimensioni che desiderate.
Io 2 vetri ECO conduttivi formato A4 (20x30cm e 4mm di spessore), dal vetraio sotto casa li ho pagati 5 euro, per giunta me li sono fatti poi tagliare in due ognuno e levigare sugli orli, perchè erano taglienti dopo il loro taglio con il diamante. Sinceramente per averli ho dovuto aspettare 1 settimana, perché non erano disponibili subito, ma me li hanno procurati senza problemi e senza anticipi.
Altri vetri conduttivi sono quelli per i frigoriferi a vetro-camera trasparente (quelli contenenti l'argon per intenderci) per aumentare l'isolamento termico i 2 vetri verso l'interno sono conduttivi perché attraversati da una corrente elettrica (effetto schermaggio tipo 'gabbia di Faraday', ma a livello termico). Garantita minima dissipazione termica anche con temperatura ambiente a 27°C e temperatura interna al frigorifero a -20°C.
Per esempio quelli della PILKINGTON, modello TEC 15 (spessore da 2.3mm a 8mm, trasmittanza della luce visibile 81-82%, 14 ohms/sq di resistenza elettrica), non sto ritrovando questo pdf su internet, ma ho una stampa della brochuere.
Ne riporto altri ...
http://www.pilkington.com/resources/tecglassdatasheet2.pdf
http://www.glassdistributorsinc.com/glass.htm
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Poi volevo dire a kekko
che dovrebbe realizzare non un impasto unico, ma degli strati ciascuno dei quali deve realizzare una funzione o di layer di conduzione per facilitare il movimento degli elettroni o di cattura degli elettroni vaganti (TiO2/ZnO/... altri ossidi), in modo da realizzare un breve ponte fisico a bassa resistenza ai contatti esterni, ripeto per migliorare la conduzione degli elettroni che hanno ottenuto dai fotoni quel minimo di energia in più per allontanarsi dal proprio legame atomico.
In altre parole se gli elettroni che usciti dalla loro orbita normale trovassero molta resistenza a muoversi verso i conduttori esterni facilmente si riposizionerebbero in altre orbite vacanti (lacune), quindi l'efficienza si riduce ai minimi termini. ">
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Aggiungo qui un altro utile doc:
http://www.solideas.com/papers/GPS55_1998_157.pdf
Potete comprare già fatti dei vetri delle dimensioni che desiderate.
Io 2 vetri ECO conduttivi formato A4 (20x30cm e 4mm di spessore), dal vetraio sotto casa li ho pagati 5 euro, per giunta me li sono fatti poi tagliare in due ognuno e levigare sugli orli, perchè erano taglienti dopo il loro taglio con il diamante. Sinceramente per averli ho dovuto aspettare 1 settimana, perché non erano disponibili subito, ma me li hanno procurati senza problemi e senza anticipi.
Altri vetri conduttivi sono quelli per i frigoriferi a vetro-camera trasparente (quelli contenenti l'argon per intenderci) per aumentare l'isolamento termico i 2 vetri verso l'interno sono conduttivi perché attraversati da una corrente elettrica (effetto schermaggio tipo 'gabbia di Faraday', ma a livello termico). Garantita minima dissipazione termica anche con temperatura ambiente a 27°C e temperatura interna al frigorifero a -20°C.
Per esempio quelli della PILKINGTON, modello TEC 15 (spessore da 2.3mm a 8mm, trasmittanza della luce visibile 81-82%, 14 ohms/sq di resistenza elettrica), non sto ritrovando questo pdf su internet, ma ho una stampa della brochuere.
Ne riporto altri ...
http://www.pilkington.com/resources/tecglassdatasheet2.pdf
http://www.glassdistributorsinc.com/glass.htm
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Poi volevo dire a kekko
che dovrebbe realizzare non un impasto unico, ma degli strati ciascuno dei quali deve realizzare una funzione o di layer di conduzione per facilitare il movimento degli elettroni o di cattura degli elettroni vaganti (TiO2/ZnO/... altri ossidi), in modo da realizzare un breve ponte fisico a bassa resistenza ai contatti esterni, ripeto per migliorare la conduzione degli elettroni che hanno ottenuto dai fotoni quel minimo di energia in più per allontanarsi dal proprio legame atomico.
In altre parole se gli elettroni che usciti dalla loro orbita normale trovassero molta resistenza a muoversi verso i conduttori esterni facilmente si riposizionerebbero in altre orbite vacanti (lacune), quindi l'efficienza si riduce ai minimi termini. ">
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Aggiungo qui un altro utile doc:
http://www.solideas.com/papers/GPS55_1998_157.pdf
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