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Pompa di calore aria-acqua fai da te

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  • 4,2A con quale cosFi ?
    Ormai che ci sei , comprati un contatorino ....
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    • CosFi?forse i normali climatizzatori on/off sono 0,90 ma no ho tenuto conto di questo dato, solo lettura pinza amperometrica.per il contatorino hai qualcosa da consigliarmi?ciao

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      • E si proprio il cosFi , che in un motore cosi' potrebbe anche essere inferiore....
        intendevo questi : http://it.aliexpress.com/wholesale?c...chText=sdm120c
        http://it.aliexpress.com/item/5-65-A...451318400_6149
        il primo puoi anche interfacciarlo a qualcosa tipo il raspberry o un pc per leggere i parametri via RS485, entrambi ci vedi tutti i parametri
        al limite ti basterebbe anche uno da presa cosi' lo usi anche per vedere chi ti assorbe in casa che costano meno....


        o anche questo non e' male http://it.aliexpress.com/item/AC-100...451318400_6149 lo aveva preso un utente del forum
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        • Grazie Spider prendo l ultimo.Ot: ma il contatore di casa tiene conto del cosF ?

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          • Certo che si , ci sono due led , quello sopra RA e' l'attiva e quello sotto RR la reattiva ... dal conteggio del tempo degli impulsi RA hai gia' il tuo consumo 'reale' perche' e' quello che poi paghi .....
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            • Buona sera, piccolo aggiornamento:ho sostituito il compressore compagno di tante battaglie con gas 407 con uno sempre 12000 btu ma con gas R22. La differenza che ho notato subito è che la temperatura di mandata e aumentata fino oltre 45° con un cop di quasi tre.

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              • Buona sera a tutti, condivido con tutti voi gli aggiornamenti all'ultima PDC invereter.
                Diciamo che funziona abbastanza bene, ma quando si presentano le condizioni di bassa temperature e nebbia , comincia a congelare alla grande e la batteria si impacca con grosse quantità di ghiaccio.
                Gli sbrinamenti fanno il loro lavoro ma sommati alla perdita di resa prima e al post sbrinamento poi , ho riscontreato che si perdeva troppa potenza per strada entrando in un girone dove consumavi e non rendevi.
                SOLUZIONE- Trovata una motocondensante 18000( che fortuna) , ho sostituito il compressore 18000 con il 12000 + scheda elettronica, quindi si è trovata a lavorare con una batteria decisamente più performante.
                RISULTATO- Ora gli sbrinamenti hanno una cadenza di 1,5 - 2 ore contro i 50 min di prima, per sparire verso i 4 °C ext in sù, funziona regolarmente anche con -5 °C perdendo pochissima potenza anzi nel complesso posso dire che ne ho guadagnata nell'ordine del 15% a parità di consumi.
                CONCLUSIONE-Sempre meglio sovradimensionare la batteria evaporante.

                [21/03/2016]
                Buona sera a tutti, continuano gli aggiornamenti;
                ora la PDC lavora bene ma il tallone d'achille degli sbrinamenti rimane ancora una penalizzazione ed ho pensato questo:
                ho recuperato uno scambiatore ACS da una caldaia completo di deviatrice e l'ho montato sulla mandata pompa tramite la deviatrice con ritorno allo scambiatore primario.
                In poche parole quando vado in sbrinamento devio completamente il flusso allo scambiatore acqua/acqua e non all'impianto, il quale ritorna immediatamente allo scambiatore della PDC facendo girare la poca acqua tra i soli due , il secondo poi lo faccio acambiare con acqua a perdere.
                Con questa modifica quando sbrino interrompo il flusso all'impianto e raffreddo solo quella poca acqua contenuta dalle piastre, per poi ritornare al funzionamento normanle a sbrinamento ultimato senza raffreddare i pannelli radianti ed eliminando il lavoro del ripristino temperature iniziali.
                Lo spreco di acqua a perdere ritengo sia trascurabile.
                Questa soluzione l'ho gia testata con buoni risultati e saranno oggetto di maggiori attenzioni ormai con la prossima stagione, per ore va bene cosi'
                File allegati
                Ultima modifica di Elisabetta Meli; 28-03-2016, 09:35.

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                  • Ottima soluzione....davvero brillante.
                    io volevo farne una simile usando acqua di una riserva interrata che ho, che sta sempre a 12-13 gradi...la volevo spruzzare contro la batteria invece di far fare gli sbrinamenti..ma poi ho rinunciato..il costo energetico degli sbrinamento è ridicolo. A te forse interessava piu un discorso di continuità di erogazione e confort..
                    Col sistema diretto c'è il vantaggio che non ti serve lo scambiatore..ma a te è costato zero, per cui...
                    Col tuo hai vantaggio che il compressore partecipa a creare energia per sbrinare e quindi è piu rapido

                    Unica accortezza..verificare bene prossimo inverno la T uscita acqua gelida...se tropo bassa rischi ghiaccio nello scambiatore pdc.
                    Nella mia, una volta gli ho fatto lo scherzetto di spegnerli i ricircoli a valle (uso un disgiuntore) e la pdc ha subito acceso le resistenze per sbrinare, perche sentiva arrivare acqua tropo fredda verso lo scambiatore.

                    Ma e fuori ho -2 e sbrina..il gas arriva su scambiatore anche a -10/-12.. e se sul ritorno arriva acqua a 25-28, in mandata va via anche 20 gradi sotto per una manciata di secondi
                    A te..se hai acqua di rete a 13 gradi...alla pdc arriverebbe leggermente piu bassa..diciamo a 10...e quindi avendo gas a -10, rischi davvero di avere qualche formazione di ghiaccio

                    La soluzione penso sarebbe di aggiungere antigelo al circuito (ma peggiora resa scambio su pdc)
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • @ Marcober-Lusingato del complimento.
                      Spiego un pò il senso della modifica; nel mese di Dicembre anche se per la TV mostravano le alte temperature e i frutteti in fiore , a casa mia imperversavano nebbie e basse temperature tipo 0° di minima e 2° di massima e la piccola PDC ghiacciava alla grande continuamente.
                      Lei per carità sbrinava con cadenze frequenti tipo ogni ora nelle peggiori condizioni e vedevo che oltre alla mancata produzione di calore, (5 min circa) mi mandava in circolo acqua freddda per poi lavorare per ripristinarla alla temperatura iniziale(altri 20 min), troppo spreco di energia nonchè di consumi elettrici a vuoto.
                      Quindi, aumento della batteria evaporante per cercare di assorbire più calore ( prima modifica) e isolamento del circuito per non raffredddare inutilmente(seconda modifica).
                      Ora tolti i soliti 5 min per lo sbrinamento ne bastano altri 5 per ripristinare la situazione precedente con cadenze verso le 2 ore.
                      L'ho fatta funzionare anche con -5° ext con una perdita di potenza non superiore al 10% e a 7° ext un aumento del 10% ( 3,9 kw di targa , 4,3Kw rilevati)
                      Le modifiche le ho fatte 2 mesi fà e per quanto riguarda le temperature le ho verificate , ma sinceramente non le ricordo, per certo so che erano corrette, manca la prova a condizioni estreme precedentemente descritte.
                      Ovviamente il sistema non può essere pefetto , l'ho condiviso per lanciare l'idea, magari qualcuno la può perfezionare.
                      Permettimi di dirti che quello di spruzzare acqua sulla batteria peggiora la situzione specie se si è sotto lo 0° , ammenochè ci butti tanta acqua, non mi pare il caso e glicolare l'impianto credo che non sia una buona idea,ma nel tuo caso hai già il top di prestazioni.
                      Diverso sarebbe se potessi agire sul software, allora si che gli farei fare i salti mortali alla PDC, per ora va bene cosi'.

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                      • Nella mia idea...se anche sei sotto zero...se sparavo acqua a 12 contro la batteria ghiacciata, il ghiaccio lo scioglievo, non lo formavo. Con degli ugelli avrei sparato getti contro bateria a 12 e acqua a sotto sarebbe gocciolata acqua a T inferiorè..diciamo a 5 gradi. In base al flusso erogato e la Delta T potevo calcolare l'energia erogata dallo spruzzamento.Se tale energia fosse stat superiore a quella che la PDC prelevava dalla batteria + quella che di disperdeva nell'aria (energia persa), avrei sbrinato comunqnue la batteria anche con T inferiori a zero.

                        La mia PDC è abbastanza tirata per la mia abitazione e lavora al limite in molte situazioni...per cui è normale che sbrini anche ogni 40-45 minuti...che che ne dica misthubishi quando parla di zubadan. Ci mette 2 minuti...poi sta ferma 30 secondi..poi riprende, ma per circa 5 minuti inverter la tiene bassa di giri...forse aspetta che acqua che si è sgelata vada a terra spinta dai ventilatori prima di creare di nuovo condizioni di freddo estremo su evaporatore...oppure non so perché lo fa...ma per 5 minuti non sale..poi riprende e spinge forte...
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • Lo avevo provato quel sistema dell'acqua ovviamente fatto un pò a spanne , sostanzialmente da una parte scongelavo e dall'altra rigiacciavo e poi acqua ovunque che poi giacciava , non buono.
                          Tirata con 12 KW?
                          Sbrinamento - 2 min buono , la pausa per lo sgocciolamento, la ripartenza perchè tutti gli inverter seguono un proporzionale legato al tempo, della serie "parto , acelero un pò, vediamo cosa succede, non cambia la temp, allora a tavoletta, evvaii" , ma ste cose non le sanno neanche i SAT.

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                          • Infatti comunque ho desistito.

                            Per l'altro discorso...incrociandomi con jEkterm....che ha pur e lui zubadan...mi diceva che la sua parte subito decisa...non ha 5 minuti di lavoro a bassissima potenza prima di spingere al massimo....la mia si...lui ha però controllo 3...io il 4...magari hanno cambiato parametri.

                            Si , tirata ...ho 250 mq nella nebbia e senza alcun coibente in parete ...zero...mattone e basta..spesso..ma mattone pieno...per cui disperde un casino ...assorbo anche 70 kWh al giorno per la sola PDC....ma a fine anno poi spendo 500 euro e allora, che assorba quel che vuole...
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • 70!! e io che mi lamentavo dei miei 20.
                              Accidenti a questa nebbia , che brutta roba.A fine stagione posto i consumi, anzi proprio oggi ho parlato per passare alla D1.
                              Non ti so rispondere sui controlli però mi sembra più coerente il tuo di funzionamento. Se mi capita l'occasione chiedo al SAT questo particolare.

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                              • 70 mi pare li ho fatti di media a gennaio...per cui nei giorni peggiori di certo anche oltre.D'altra parte col gas facevo anche 28 mcubi al giorno....per cui ci sta che in certi giorni assorbo magari 100 kWh....ma poi li rifaccio in un giorno buono di giugno...ehehehe...

                                Con cop 2,5 sarebbero 10 kw di potenza ...e quindi la 12 è tirata...ma c'è la fa..anche perché la casa ha inerzia enorme...
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • ifatti perdiamo alcune battaglie ma alla fine vinciamo la guerra-

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                                  • Infatti...a me il kWh scambiato costa 0,1 euro..datato da circa 0,06 di costo scambio con GSE + 0,04 di ammortamento impinato fv ...quindi se nelle giornate peggiori faccio cop 2 ...il kWh termico mi costa 0,05...e a metano mi costerebbe 0,8....per cui, una volta che comunque hai la PDC ...meglio avere fv a iosa e farla lavorare a martello.
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • Salve a tutti, complimenti ai costruttori fai da te,discussione molto interessante.Freddo ormai finito ci sono aggiornamenti/ resoconti stagionali?
                                      Impianto totalmente integrato 2,940 kw. 14 pannelli poly Schuco Inverter SMA SB 300 IT incl.20° orient. -9° sud in funzione dal 24-09-2010

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                                      • Ciao a tutti gli appassionati, per rispondere a GIO65 , quest'inverno per soddisfare tutta casa (circa 120 mq di pavimento radiante) ho totalizzato 1300 kwh di assorbimento della sola PDC, mantenendo 20° in zona giorno /bagni e 18° nella zona notte, la caldaia invece solo qualche sporadico intervento nei pochi giorni di gelo intenso.
                                        Quindi 1300 kwh per un COP medio diciamo di 3,2 totale 4160 kw termici resi
                                        1300 kw per un prezzo di circa 0,28€ =tot 364€
                                        nel caso GPL 4160 kw /circa 6 (resa al litro) =693 lt x € 0.94= € 651
                                        - 287€ risparmiati ( sempre se le comparazioni siano corrette)
                                        Questi conti non tengono in considerazione l'apporto del fotovoltaico .
                                        Paradossalmente forse ho speso di più per la produzione di ACS , quest'anno affidata alla sola caldaia, ma per questo stò lavorando ad un progetto che vi dirò più avanti.....
                                        Magari se qualcuno vuole rettificare le conparazioni, benvenga volentieri.

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                                        • Ale..se non sbaglio qualche produttore tedesco preleva una % di gas dopo il compressore e lo usa per fare acs, senza arrivare alla condensazione.. e poi passa al condensatore vero e proprio.
                                          questo perchè comnunque il compressore (dicono) produce T di 20-25 gradi superiori a quelle di condensazione..per cui in via di massima , T utili a fare acs...pian piano e in continuo..
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Si certo è un accessorio molto diffuso nella refrigerazione dei banchi frigo dei supermercati, per produrre ACS per la macelleria, ma nel nostro caso ci serve tutta la potenza per scaldare casa , personalmente preferisco avere due apparecchi specifici. Diverso sarebbe se usassi la macchina per il raffreddamento, ma ho gli split.

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                                            • Ma non solo quando fai freddo puoi sfruttare tale AT di uscita del compressore..ma anche quando fai caldo..perche (mi si dice) comunque dal compressore esce sempre una T adeguata a fare acs...si tratta di spillarne un 10% da destinare a fare acs... per caricare pian piano un boiler..pur andando poi a condensare a BT per il pavimento.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Certamente Marco (sul premente sei sui 60°,80°se vai al massimo) ma sempre potenza stai prelevando ,

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                                                • beh..gratis non è che la puoi avere
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                                                  • Interessantissima questa discussione!Però ho una domanda da farvi. Senza tener conto dell'aspetto economico, e ipotizzando di poter scegliere, rende di più lo scambiatore a piastre, quello fatto intubando un tubo nell'altro o la serpentina immersa in un serbatoio?

                                                    A me interesserebbe produrre acqua fredda per il raffrescamento estivo, c'è qualcuno che può darmi qualche resa, dati o esperienze personali a riguardo perchè fino ad ora si è parlato quasi esclusivamente di riscaldamento..
                                                    Ultima modifica di dmene; 11-05-2016, 17:03.

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                                                    • @Dmene--Ciao visto adesso il post, quale sia la migliore soluzione non saprei dirlo, di fatto è una questione di spazzi , ingombri e costi.
                                                      Per esperienze fatte , anni fa immengevamo una serpentina in rame in una vasca da dove si prelevava acqua e la si ributtava sopra, l'importante era garantire un mimimo di miscelazione per evitare il congelamento, la cosa ha più importanza nel fascio tubiero dove se congela schiaccia il tubo in rame o crepa il multistrato, nel piastre invece oltre ad avere una buona pompa per vincere la perdita di carico delle piastre , il congelamento avviene il brevissimo tempo in caso di mancato flusso.
                                                      Con i dovuti accorgimenti antigelo, cura il fattore isolamento termico , fai la migliore soluzione adattata alle tue possibilità e che disperda energia il meno possibile.

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                                                      • Ciao e grazie mille per le dritte!E per quanto riguarda il funzionamento estivo, te ci hai avuto esperienze? Hai qualche dato da darmi?

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                                                        • Dati? Fammi domande più specifiche o quantomeno quello che vorresti fare.

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                                                          • A me interesserebbe maggiormente produrre acqua fredda per il condizionamento estivo. Vorrei sapere com'è stata la resa, e magari anche le temperature dell'acqua che sei riuscito a raggiungere.

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                                                            • Le esperienze fatte erano in fase di collaudo produzione per macchine da 2,5 kw in sù e la rasa non te la so dare con precisione ., tutte comunque lavoravano dai 7 ai 10 °C di produzione acqua secondo l'uso previsto.
                                                              Ora come detto se mi dai le basi di partenza di quello prevedi utilizzare ed i terminali da usare, ben volentieri ti condivido le mie esperienze nel settore.

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