Ciao, gli scambiatori a piastre delle caldaie sono del tipo acqua/acqua e no si prestano all'uso acqua/gas specie se R 410,meglio il tubo in tubo, per il dimensionamento ci sono delle tabelle in merito che mi sembra la nostra cara Elisabetta abbia trovato.
Il diametro dipende dalla superfice di scambio da generare,diciamo che riguarda esclusivamente l'evaporatore, ma per le linee conviene mantenere quello originario per garantire una certa velocità del gas il quale trascina l'olio indispensabile alla lubrificazione meccanica, previo rottura del compressore!
A tal proposito mi permetto di avanzare un'idea; potresti creare una vasca di circa 100lt,per garantire un volano termico e dare una flessibilità di utilizzo evitando al minimo i dannosi on/off ravvicinati, immergendo completamente la batteria evaporante, spogliata dalla struttura dell'unità interna, ma può essere anche una semplice serpentina in rame, connettendola con i soli attacchi a cartella all'unità esterna.
Il flusso garantito dalla pompa di circolazione , con un semplice termostato sul ritorno e un'altro termostato di sicurezza immerso dentro la vasca evitando al minimo il congelamento.
Se il tutto è sullo stesso piano la vasca può stare anche aperta , altrimenti provvederai ultimato il set up alla sigillatura e presurizzazione dell'impianto dotando di 2 valvole unidirezionali avrai una inversione automatica caldo/freddo senza chiavi di intercetazione.
L'intero sistema è implementabile con più unità, visto che la contemporaneità dell'uso dei fan coil, richiede nel tuo caso circa 6kw, dando anche un sistema a gradini di potenza, utilizzabile anche in caldo a 40°che dovrebbero bastare.
Chiaro che è solo una idea che potrebbe esere adottata anche da altri, che a mio avviso è abbastanza alla portata anche dei meno esperti.
Allego uno schizzo a tal proposito.
Il diametro dipende dalla superfice di scambio da generare,diciamo che riguarda esclusivamente l'evaporatore, ma per le linee conviene mantenere quello originario per garantire una certa velocità del gas il quale trascina l'olio indispensabile alla lubrificazione meccanica, previo rottura del compressore!
A tal proposito mi permetto di avanzare un'idea; potresti creare una vasca di circa 100lt,per garantire un volano termico e dare una flessibilità di utilizzo evitando al minimo i dannosi on/off ravvicinati, immergendo completamente la batteria evaporante, spogliata dalla struttura dell'unità interna, ma può essere anche una semplice serpentina in rame, connettendola con i soli attacchi a cartella all'unità esterna.
Il flusso garantito dalla pompa di circolazione , con un semplice termostato sul ritorno e un'altro termostato di sicurezza immerso dentro la vasca evitando al minimo il congelamento.
Se il tutto è sullo stesso piano la vasca può stare anche aperta , altrimenti provvederai ultimato il set up alla sigillatura e presurizzazione dell'impianto dotando di 2 valvole unidirezionali avrai una inversione automatica caldo/freddo senza chiavi di intercetazione.
L'intero sistema è implementabile con più unità, visto che la contemporaneità dell'uso dei fan coil, richiede nel tuo caso circa 6kw, dando anche un sistema a gradini di potenza, utilizzabile anche in caldo a 40°che dovrebbero bastare.
Chiaro che è solo una idea che potrebbe esere adottata anche da altri, che a mio avviso è abbastanza alla portata anche dei meno esperti.
Allego uno schizzo a tal proposito.
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