Dopo il successo del termico CN, del FV e del pannello solare ad aria, vorrei continuare con un'altra impresa:
Vorrei montare dei pannelli a circolazione forzata con un triplice scopo, ACS, Integrazione riscaldamento invernale e raffrescamento estivo.
Sui primi due, ben poco da dire, sul raffrescamento estivo provo ad esporre il mio pensiero.
Premetto che utilizzo l'impianto radiante a pavimento.
Se in estate, solo durante la notte, facessi circolare l'acqua del massetto direttamente verso i pannelli solari a circolazione forzata e senza passare da accumuli, ma direttamente deviandone il flusso, dai pannelli verrebbe dissipato il calore accumulato durante il giorno dal massetto, tendendo a portare la temperatura del massetto a quella esterna notturna ottenendo un effetto di raffrescamento che per latenza termica si protrarrebbe per alcune ore per poi ricominciare il ciclo la notte successiva.
Considerando che di notte la T esterna è mediamente almeno la metà della diurna ( dalle mie parti 13°-26° circa ) otterrei, bilanciando bene l'apporto dei collettori, una media sui 20° ottimisticamente ( perfetta ).
Il quesito che mi pongo è come calcolare l'apporto di un collettore solare posto in funzione di dissipazione notturna?, quanto può rendere ?
Vorrei montare dei pannelli a circolazione forzata con un triplice scopo, ACS, Integrazione riscaldamento invernale e raffrescamento estivo.
Sui primi due, ben poco da dire, sul raffrescamento estivo provo ad esporre il mio pensiero.
Premetto che utilizzo l'impianto radiante a pavimento.
Se in estate, solo durante la notte, facessi circolare l'acqua del massetto direttamente verso i pannelli solari a circolazione forzata e senza passare da accumuli, ma direttamente deviandone il flusso, dai pannelli verrebbe dissipato il calore accumulato durante il giorno dal massetto, tendendo a portare la temperatura del massetto a quella esterna notturna ottenendo un effetto di raffrescamento che per latenza termica si protrarrebbe per alcune ore per poi ricominciare il ciclo la notte successiva.
Considerando che di notte la T esterna è mediamente almeno la metà della diurna ( dalle mie parti 13°-26° circa ) otterrei, bilanciando bene l'apporto dei collettori, una media sui 20° ottimisticamente ( perfetta ).
Il quesito che mi pongo è come calcolare l'apporto di un collettore solare posto in funzione di dissipazione notturna?, quanto può rendere ?
Commenta