Si, ma vi rendete conto, immagino, che il calo demografico (assolutamente in corso nei paesi "sviluppati") porta necessariamente alla implosione dei sistemi di protezione sociale? Con l'allungamento della vita in corso (nei medesimi paesi) che "guadagna" mediamente due anni su dieci (ogni dieci anni che passano l'attesa di vita si allunga di due anni), avremo sempre meno persone che lavorano a mantenere sempre più anziani.
Anche in Cina, una componente non secondaria (per alcuni principale) del boom è stato il cosiddetto "dividendo demografico di Mao". Il Grande Timoniere, da buon contadino, reputava che la prima ricchezza di una famiglia e di un paese fossero i figli numerosi. E disegnò politiche di incentivazione robuste. Queste per una quindicina di anni rallentarono l'economia (i figli crescevano e costavano), ma poi, dalla maturazione lavorativa in poi furono un potente motore (più gente al lavoro e meno da mantenere in senso relativo) creando (insieme a investimenti che hanno alzato la produttività della terra) il surplus di manodopera che ha mosso l'industrializzazione del paese.
Negli ultimi anni sono state rovesciate. Il risultato è che la popolazione cinese sta invecchiando rapidamente e ciò porterà crescenti pesi sul sistema previdenziale e sanitario.
Se tutti facessero come te, Tersite, forse dovremmo ricorrere all'eutanasia (palese o mascherata tramite indebolimento del sistema sanitario) degli anziani. Oppure all'annullamento delle pensioni (in termini di valore reale; è semplice, basta qualche anno di inflazione a due cifre non indicizzata).
Io non vedo soluzioni "facili". Meno che mai sulla strada di Malthus.
Anche in Cina, una componente non secondaria (per alcuni principale) del boom è stato il cosiddetto "dividendo demografico di Mao". Il Grande Timoniere, da buon contadino, reputava che la prima ricchezza di una famiglia e di un paese fossero i figli numerosi. E disegnò politiche di incentivazione robuste. Queste per una quindicina di anni rallentarono l'economia (i figli crescevano e costavano), ma poi, dalla maturazione lavorativa in poi furono un potente motore (più gente al lavoro e meno da mantenere in senso relativo) creando (insieme a investimenti che hanno alzato la produttività della terra) il surplus di manodopera che ha mosso l'industrializzazione del paese.
Negli ultimi anni sono state rovesciate. Il risultato è che la popolazione cinese sta invecchiando rapidamente e ciò porterà crescenti pesi sul sistema previdenziale e sanitario.
Se tutti facessero come te, Tersite, forse dovremmo ricorrere all'eutanasia (palese o mascherata tramite indebolimento del sistema sanitario) degli anziani. Oppure all'annullamento delle pensioni (in termini di valore reale; è semplice, basta qualche anno di inflazione a due cifre non indicizzata).
Io non vedo soluzioni "facili". Meno che mai sulla strada di Malthus.
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