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  • Originariamente inviato da tonino50 Visualizza il messaggio
    Avete letto questa vicenda del pres. dell'INPS?
    Si può ancora continuare cosi in Italia? E' per questo motivo che hanno fatto la legge Fornero ?
    Riducendo alla fame i poveri pensionati compreso me che dovrò andare in persone a 67 anni? Con meno soldi di quelli che ho versato in 40 anni ?
    Per dare da mangiare a questi bast....... che hanno 25 incarichi ?
    Ma chi è questo pers. dell'INPS , diciamolo il nome Mastrapascqua ?
    Dichiarazione dei redditi oltre 1 milione e 2 cento mila euro. Quelli dichiarati , quelli sotto banco non li sappiamo. Io non li prenderò nemmeno in una vita .
    Questi personaggi loschi li mettono apposta per fregare i poveracci come me e come te e tutti gli altri poveri pensionati che non si godranno mai la pensione e la regaleranno a questi fannulloni , mangia mangia .
    Non posso che essere d'accordo con te.

    Saluti.
    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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    • abbiamo un'agenzia spaziale allora ci stiamo preparando a colonizzare marte ,no un'altro carrozzone
      un nepotificio,poveri noi siamo propio spacciati
      pago tutti gli anni una tassa su una casa la bonifica renana,non serve per rinforzare e mantenere gli argini
      ma per mantenere qualche impiegato e qualche ingegnere in un ufficio,se poi gli argini non reggono
      sono azzi nostri

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      • Paghiamo anche il canone per farci dire quello che pensiamo e le olimpiadi le trasmettono sui canali a pagamento. Il modello di 1984 è ormai completamente realizzato. Il prossimo sarà Fahrenheit 451.
        :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
        (Albert Einstein):preoccupato:

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        • Capisco l'amarezza, ma non ci dobbiamo arrendere, perché significa che ha vinto la furbizia, contro l'onestà, il pressapochismo contro la professionalità. Se l'Italia è ancora in piedi nonostante tutto questo, significa che siamo in tanti a reggere. L'indignazione non deve essere disfattismo: farsi sentire e soprattutto diffondere intorno a noi i principi della correttezza e del buon governo è l'unica strada percorribile, senza il rischio di cadere nel ridicolo (cosa che possono permettersi i comici) o nel grottesco (quel che si verifica quando si pensa di avere la verità in tasca e si agisce di conseguenza, anche contro il buon senso e la giustizia).

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          • X
            Miradoc

            Il problema è che sia a destra che a sinistra o a centro , non si intravedono spiragli di onestà .

            Chi sarebbe questo buon politico onesto?
            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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            • comunque la magistratura ha già scelto il cavallo su cui puntare per mantenere lo status quo
              adesso anche grillo ha i suoi problemi,qua se ci mettiamo a fare i pignoli i processi durano 100 anni
              magari il problema fosse solo che abbiamo politici incapaci e corrotti,abbiamo un'apparato
              burocratico che può bloccare tutto vedi anche prime righe

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              • Mai scritto di "politico onesto". Sarebbe pretendere troppo che un'unica persona racchiuda in sé la capacità politica e gestionale con l'onestà. Personalmente ad un idiota onesto preferisco uno capace, anche se un po' malandrino. Il primo infatti non ha alcuna possibilità di azzeccare le scelte, il secondo farà quelle giuste se convengono anche a lui. In fondo la politica che altro sarebbe se non fare ciò che accontenta il popolo della polis (o almeno una sua parte)? Il resto (idealismo e tutti gli altri ismi) è fuffa propagandistica. Noi come individui possiamo fare le scelte giuste "per noi", sperando che esse siano giuste per tanti altri o almeno siano d'esempio. Per riuscirci è nostro compito informarci e farci un'opinione ragionata.

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                • Originariamente inviato da miradoc Visualizza il messaggio
                  Mai scritto di "politico onesto". Sarebbe pretendere troppo che un'unica persona racchiuda in sé la capacità politica e gestionale con l'onestà.........
                  Per riuscirci è nostro compito informarci e farci un'opinione ragionata.
                  Hai poco da ragionarci , tutti questi manager scelti dalla politica sono tutti disonesti ....
                  Tutti questi super manager di Enel, di INPS , di Ferrovie Di ENI e statali e parastatali che hanno decine di incarichi in conflitto tra di loro sono cose paradossali . Tanto vale mettere alla presidenza di tali Enti dei giovani disoccupati laureati in ingeneria con 110 e lode .
                  Non lasciando tali giovani a mendicare il posto a questi magnatari a tradimento.
                  Allora si forse si farà bene all'umanità ed alle giovani generazioni ed alle nostre tasche .
                  Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                  • quello dei super manager è un club a numero chiuso,per entrarci deve avere amicizie e appoggi, come
                    si sono costruite sicuramente facendo un patto col diavolo,
                    il problema dell'italia che solo i cialtroni e gli incompetenti fanno carriera,ci vuole un reset

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                    • Originariamente inviato da miradoc Visualizza il messaggio
                      Personalmente ad un idiota onesto preferisco uno capace, anche se un po' malandrino. Il primo infatti non ha alcuna possibilità di azzeccare le scelte, il secondo farà quelle giuste se convengono anche a lui.
                      Il problema di fondo è.. a chi conviene inquinare il pianeta e far estinguere la specie umana? Il politico che muore per tumore, non viene forse influenzato pure lui dalle sue scelte?

                      Originariamente inviato da miradoc Visualizza il messaggio
                      In fondo la politica che altro sarebbe se non fare ciò che accontenta il popolo della polis (o almeno una sua parte)? Il resto (idealismo e tutti gli altri ismi) è fuffa propagandistica. Noi come individui possiamo fare le scelte giuste "per noi", sperando che esse siano giuste per tanti altri o almeno siano d'esempio. Per riuscirci è nostro compito informarci e farci un'opinione ragionata.
                      Secondo me questa è una possibile soluzione... trasparenza, condivisione delle informazioni.

                      Qualche anno fa "pannello solare termico" era sinonimo di biologico, di rispetto del clima.
                      Daje e ridaje, è diventato di sapere comune che la prima fonte energetica è il risparmio: cappotto, ventilazione, abitudini... e per ultimo viene la generazione dell'energia. Se tutte queste informazioni (grazie alla rete, immagino, che ha ingigantito passaparola e riviste) fossero rimaste dominio di pochi non avremmo incentivi al FV o al risparmio energetico.

                      Adesso i politici iniziano a parlare di sostenibilità e decrescita (a sproposito spesso, in quanto affermano che siamo in decrescita, ma vabbè, ci arriveranno che il termine corretto è recessione...). Lentamente le istituzioni si adegueranno. Speriamo non troppo lentamente...

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                      • Originariamente inviato da tonino50 Visualizza il messaggio
                        .......... tutti questi manager scelti dalla politica sono tutti disonesti .......
                        ......statali e parastatali che hanno decine di incarichi in conflitto tra di loro sono cose paradossali . Tanto vale mettere alla presidenza di tali Enti dei giovani disoccupati laureati in ingeneria con 110 e lode .
                        Non lasciando tali giovani a mendicare il posto a questi magnatari a tradimento...
                        Con lo stipendio che prendono questi presunti manager , se ne possono pagare 10 o 20 di ingegneri 110 cum laude.
                        Si può risolvere il problema della disoccupazione giovanile .
                        Tanto per quello che fanno ( niente ) , anche un giovane promettente laureato è in grado di farlo . Potrebbero ruotare ogni 5 anni e dare spazio sempre a più giovani laureati.
                        Tanto oramai lo abbiamo capito anche io e mio nonno e mio nipote come si gestisce la cosa , visti i risultati del governo Monti : tasse , tasse , tasse , e giù dagli botte ai pensionati ed ai dipendenti pubblici e privati.
                        Altra vicenda assurda quella dei due marò che si trovano prigionieri in India, ricordiamoci che c'era al governo di professori.
                        Il bello , o il brutto è stato che hanno fatto turnare indietro la nave, per fare scendere a terra i due soldati.
                        Ma dove hanno imparato a fare politica , dalle suore?
                        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                        • Personalmente ho avuto stima ed ho apprezzato quello che ha fatto il capo dello Stato. Ma dall'ultima vicenda a cominciare dal Governo Monti non ho capito bene gli intrighi politici. Molte decisioni m lasciano perplesso.
                          Quale necessità c'era se era in carica i governo Berlusconi?
                          Probabilmente Monti doveva fare il lavoro sporco ed impopolare , cosa che il governo Berlusca non voleva fare.
                          Ma visti i risultati che si sono palesati dopo , non capisco come un uomo di sinistra come Napolitano abbia potuto permettere le misure che sono state prese dopo , danneggiano i ceti più poveri con l'aumento dell'IMU , della benzzina, e la maledetta legge Forrnero sulle pensioni.
                          Come si dice i risultati si vedono a fatto compiuto, e visti i risultati ....
                          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                          • La discussione ormai sta diventando una palestra politica. Ma, come succede nella politica, occorre capire che ogni decisione e ogni soluzione "geniale" comporta lati negativi per altri.
                            Io ad esempio non credo proprio che Monti abbia dato "botte ai pensionati ed ai dipendenti". Ha dato botte a tutti con l'aumento di tassazione, certo, ma c'era anche poco da fare in alternativa. Chi ha osservato per decenni i pensionamenti di lavoratori che non avevano versato la metà dei contributi necessari al livello pensionistico ottenuto ora non può lamentarsi troppo delle conseguenze! Semmai può prendersela con chi gli ha raccontato per decenni che c'erano i modi "miracolosi" per avere la botte piena e la moglie ubriaca e prendersela con chi ha creduto in questi venditori di fumo "sociale". Compresi se stessi!
                            La legge Fornero sarà pure "maledetta" e sicuramente ha comportato alcune incresciose situazioni, ma a confronto della prossima, inevitabile, riforma apparirà un meno peggio come ora appaiono le varie riforme del passato, anche allora accolte come gravissimi insulti alla giustizia sociale da cancellare al più presto. Eccerto, come no?
                            Per la cronaca la marina militare italiana ordinò alla nave dei marò di proseguire e NON entrare in porto, ma la nave è privata e l'armatore, temendo ritorsioni sui suoi interessi commerciali, ha ordinato al capitano di rientrare in porto. Quindi se l'armatore avesse dato retta al "governo dei professori" non ci troveremmo in questa situazione. A mio parere è inconcepibile che un armatore privato possa prima richiedere l'assistenza della marina militare e poi pensare di poter disporre dei militari come fossero propri mercenari!
                            A mio parere la Marina dovrebbe ritirare qualsiasi assistenza alle navi di quell'armatore. Che si paghi una truppa mercenaria semmai. Ovviamente di nascosto in quanto la legge italiana lo vieta.
                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                            • Gli errori del passato non giustificano quelli che si stanno commettendo, spacciati per rimedi, se non si dimostra un disegno coerente di sostenibilità pensionistica e di vera ripartizione degli oneri. Lasciare i "diritti acquisiti" inalterati apparentemente fa guadagnare voti, ma potrebbe alienarne molti di più, se non peggio. La gente disperata compie azioni disperate.

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                              • la riforma delle pensioni è una batosta per tutti o quasi,il professore ha sprecato un'occasione
                                di sicuro ha fatto gli interessi di altri,va bene la riforma delle pensioni io ci avrei messo blocco
                                tredicesime taglio dei rami secchi,gli altri paesi in crisi come noi hanno fatto altre scelte
                                nonostante avessero tassazioni più basse delle nostre si guardati bene dall'aumentare le tasse
                                qua invece sono riusciti ad aumentare le tasse e a ridurre il gettito presente e futuro
                                sulla vicenda dei marò finalmente si comincia a parlare da ritiro da tutte le missioni visto
                                che nessuno ci rispetta
                                adesso la giustizia si intromette anche sulle scelte politiche arte del baratto in politica risale
                                alla notte dei tempi,si possono dare giudizi politici ma non penali o non è democrazia
                                più che una palestra politica è una palestra di disperati disillusi schifati ecc..

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                                • BE affidare alla Marina Militare il compito di sicurezza per le navi private è una delle tante forzature costituzionali che il povero Larussa ha fatto chiamato ad un ruolo sproporzionato per le sue possibilità e capacità. Il fatto che abbiano ammazzato due pescatori è comunque un fatto grave e credo che l'India abbia il diritto di processarli. Non sono mica come noi che al bulletto del Cernis abbiamo fatto i complimenti per la promozione, l'India è una grande paese democratico e li sta trattando molto meglio di come sarebbero trattati in patria. In più è l'occasione per molti ostri parlamentari di farsi un giretto gratis e vedere il mondo.
                                  :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                  (Albert Einstein):preoccupato:

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                                  • prima di sparare sentenze è meglio informarsi,i nostri militari hanno sparato una raffica di avvertimento di sera
                                    mentre mi pare i pescatori sono stati ammazzati di pomeriggio e pare che ci sia una nave greca che si sia dileguata
                                    l'india non ha nessuna giurisdizione sul caso che è avvenuto in acque internazionali,l'india è solo un paese che fa il
                                    forte coi deboli,se fosse successo agli USA il giorno dopo spostavano 3 portaerei nell'oceano indiano,
                                    il nostro sistema politico e giudiziario è penoso,quello indiano è allucinante,la vicenda è inserita in una disputa politica
                                    sul grande paese sono d'accordo oltre un miliardo di abitanti sul resto per quanto siamo indietro rispetto ai paesi nordici
                                    noi siamo messi molto meglio di loro,ti ricordo le caste le guerre di religione che hanno fatto milioni di morti 60 anni fa

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                                    • Pox queste sono affermazioni che lasciano il tempo che trovano. Se sono innocenti verranno assolti, l'India è un paese che ha una cultura e tradizioni molto più antiche e raffinate delle nostre. Cerchiamo di guardare con un po' di serenità e imparzialità. Una grande potenza nucleare valuta con serenità e giustizia questi sceriffi de noaltri che vanno in giro a sparare convinti di essere impunibili.
                                      :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                      (Albert Einstein):preoccupato:

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                                      • se sono innocenti verranno assolti ma quando,in 2 anni non sono riusciti a concludere un indagine
                                        e a formulare un'accusa,
                                        io sono stato un militare ci sono delle consegne delle regole di ingaggio, se sono state rispettate sotto accusa
                                        non sono i 2 militari ma lo stato italiano e l'unico che li può processare è lo stato italiano,l'india si è dimostrato
                                        uno stato arrogante in balia delle masse sobillate e ignoranti

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                                        • No Pox, lo stato italiano è responsabile, ma solo se si consegna Larussa i due possono dichiarare la propri irresponsabilità. Io sono stato obiettore, sono stato in carcere per il mio rifiuto di accettare di poter uccidere per obbedire a qualche ordine. Io sono per la responsabilità individuale e se voglio ammazzare qualcuno lo faccio per mia scelta non perché me lo ordina qualcuno. Io non apprezzo quelli che si giustificano dicendo di essere stati consigliati, spinti o soggiogati. Ognuno è responsabile delle proprie azioni e se le regole d'ingaggio portano a togliere la vita a qualcuno ci penso su 100 volte. Altrimenti sei un assasino che ha tolto la vita ad un padre, che hai lasciato dei figli orfani e una donna infelice. Chi te ne dà il diritto? Larussa?
                                          :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                          (Albert Einstein):preoccupato:

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                                          • Ma non vi sembra di essere un tantino OT? Va bene parlare di fiscalità, rifiuti, sistemi pensionisti e distribuzione di ricchezza e energia, l'essenza della politica dovrebbe essere "dove andare e come arrivarci"... ma discutere del caso dei marò...

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                                            • Si direi di abbandonare gli OT, altrimenti diventa un pastrocchio (visto che giò l'argomento si presta a generalizzazioni notevoli).

                                              Originariamente inviato da miradoc Visualizza il messaggio
                                              ... se non si dimostra un disegno coerente di sostenibilità pensionistica e di vera ripartizione degli oneri.
                                              In principio mi trovi d'accordissimo. Ma questa cosa si doveva fare negli anni settanta del secolo scorso, alla nascita del sistema.
                                              Se tu fai un sistema dove la copertura delle spese in essere (le pensioni attualmente pagate insomma) è fondata esclusivamente sul prelievo sugli stipendi e sul prelievo fiscale e per farlo funzionare "scommetti" solo su una crescita infinita del tutto velleitaria quando il sistema di sbilancia non hai più alcuna possibilità di tirare fuori il "disegno coerente"!
                                              Tutti sanno che ora il prelievo contributivo in Italia è sproporzionato ed esagerato e sta conducendo al declino le aziende. Ma la pressione fiscale propriamente detta in relatà non è di molto superiore a quella di altri paesi (cosa che viene regolarmente sfruttata da chi persiste a immaginarsi che tutte ste lamentele delle aziedne siano trucchetti dei "padroni sfruttatori" per continuare a gudagnare troppo). E' la differenza contributiva, appaltata in gran parte alle aziende che pesa. Se un'aziend ain Italia è costretta a pagare contributi previndeziali quasi TRIPLI relativamente al reddito lordo che versa al lavoratore rispetto alla Germania (quindi non si parla di paeselli poveri e incivili eh!) è banale ed ovvio che avrà una penalizzazione notevole sul mercato. Ed è ovvio e banale che dovrà difendersi comprimendo al massimo il reddito lordo.
                                              Anche a questo si deve il differenziale di stipendi con la Germania (certo non solo!) e soprattutto la fuga delle aziende.
                                              Ma se le aziende fuggono o non assumono... avrai una caduta della contribuzione! Proprio nel momento in cui la spesa arriva ai massimi per il numero abnorme di pensionati con rendite del tutto slegate alla contribuzione effettuata in passato.
                                              Questa "gobba" non la cancelli coni "disegni coerenti". Hai solo due scelte: o tagli le rendite in essere o imponi un prelievo fiscale.
                                              Per ora si sta facendo la seconda cosa (NOVANTA miliardi all'anno regalati dal fisco a pensionati che in teoria avrebbero versato contributi per la proverbiale "una vita!"), ma appare sempre più ovvia la difficoltà di mantenere la spesa pubblica in un paese dove le entrate decrescono.
                                              E qualcuno, al solito, dovrà pagare.
                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                              • BE, stiamo sostenendo la stessa cosa con parole diverse. Quello che non capisco è il motivo per il quale, in fatto di decisioni di tale portata, si faccia sempre la strada fino a metà, ovvero nella direzione della minore resistenza, mettendo una pezza temporanea e senza assumersi la responsabilità dell'impopolarità, preferendo quella dell'incompetenza o della partigianeria.

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                                                • Non è difficile capire perchè le decisioni si attuino sempre in quel senso.
                                                  Anche se a parole sono tutti nati per sacrificarsi al servizio della patria e salvarla dal declino in realtà ogni amministratore sà benissimo che per ottenere il massimo dalla sua carriera politica deve trovare soluzioni rapide che diano risultati in brevissimo tempo. Così da capitalizzare al massimo il ritorno di immagine. Quello che succederà dopo il loro ritiro pensionistico (di solito argentato se non dorato...) non è che non lo conoscano o sia imprevedibile. Solamente non interessa loro! E la cosa è assolutamente bipartisan. Al massimo si può considerare (per ora?) molto secondaria nelle ultimissime forze populisto-rivoluzionarie. Ma qui i problemi sono altri.
                                                  Se noti sono decine i politici che provengono dalle file di sindacati che per decenni hanno sostenuto una linea di azione previdenziale difendendola coi denti da qualsiasi tentativo di correzione (sempre invocato come necessario, sempre osteggiato con tattiche dilatorie, sempre descritto come sciagura a cui porre rimedio al più presto e sempre applicato integralmente fino alla successiva riforma ulteriormente demolitiva.)
                                                  Guarda la differenza di posizione fra chi fra loro è ormai in ritiro pensionistico e chi invece è ancora impelagato nella diatriba politica! E' evidente a chiunque che questi ultimi preferirebbero mantenere la posizione "iperdistributiva" foriera di facile consenso dei primi, ma sono ormai costretti a equlibrismi dialettici super-sofisticati per cercare di salvare capra e cavoli. E nonostante questo è evidente quanta fiducia hanno perso fra i loro fans!
                                                  Finchè la massa primaria dei votanti sarà composta da pensionati e lavoratori ancora più o meno immanicati nelle vecchie regole le cose saranno così.
                                                  Quando la massa dei giovani esclusi o semi-inclusi prenderà coscienza piena probabilmente assisteremo al pirotecnico passaggio dalla "solidarietà intergenerazionale" al "regolamento di conti intergenerazionale", visto che succede sempre così quando una ex-maggioranza si scopre minoranza piena.
                                                  E a quel punto temo che a poco serviranno i prevedibilissimi "tu quoque fili mi"...
                                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                  • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio

                                                    Se tu fai un sistema dove la copertura delle spese in essere (le pensioni attualmente pagate insomma) è fondata esclusivamente sul prelievo sugli stipendi e sul prelievo fiscale e per farlo funzionare "scommetti" solo su una crescita infinita del tutto velleitaria quando il sistema di sbilancia non hai più alcuna possibilità di tirare fuori il "disegno coerente"!
                                                    ..................
                                                    Per ora si sta facendo la seconda cosa (NOVANTA miliardi all'anno regalati dal fisco a pensionati che in teoria avrebbero versato contributi per la proverbiale "una vita!"), ma appare sempre più ovvia la difficoltà di mantenere la spesa pubblica in un paese dove le entrate decrescono.
                                                    E qualcuno, al solito, dovrà pagare.
                                                    Forse tu stai confondendo le cose .
                                                    Se una persona ha già pagato 40 anni di contributi e va in pensione a 65 anni (vecchia legge) , e poi muore a 75 anni ha versato più di quello che ha ricevuto.

                                                    Ti posso portare decine di esempi , un mio parente insegnante in pensione a 65 anni , morto a 73 .
                                                    Due miei colleghi di lavoro uno in pensione a 64 , morto di leucemia a 67 , un altro a 65 morto perchè investito a piedi da una macchina.
                                                    Persone che hanno pagato da una vita la loro pensione e non se la sono goduta . Dovrebbero ritornare i soldi che hanno versato alle famiglie.

                                                    Il sistema pensionistico dovrebbe essere contributivo per tutti , non solo per i lavoratori. Ma gli illustri professori Monti e Fornero si sono guardati bene dal toccare i loro privilegi ed i privilegi dei politici che vanno in pensione con pochi anni di legislatura con mega pensioni.
                                                    Se si voleva un risparmio della spesa dovevano toccare le pensioni a chi non ha versato un kaiser e mangia con i contributi che hanno versato altri .
                                                    Il sistema pensionistico non regge , non a causa dei lavoratori che versano abbondantemente la loro pensione futura , se mai se la godranno, ma non regge a causa di questi furbi mangiatari che si sono fatte le leggi a proprio uso e consumo.
                                                    Si doveva agire , se si voleva agire onestamente sulle max pensioni di chi non ha versato realmente i contributi necessari per 40 anni.
                                                    Se un grosso manager ha versato interamente i propri contributi ha diritto alla sua max pensione . Il problema è molti manager pubblici si godono max pensioni , pur non avendo versato per 40 anni i max contributi (come i lavoratori), ma solo gli ultimi 5 anni.
                                                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                    • Ma è quello che dico io infatti. Chiunque, max manager o semplice operaio ha pieno diritto a ricevere la pensione che deriva dai contributi versati. Quello che si è versato è ovviamente da calcolare al 100%.
                                                      Il problema però è che non esistono solo i super-manager con pensioni più alte rispetto ai contributi versati! MA anzi questi casi derivano proprio dal malcostume italico di considerare un privilegio magari pensato per categorie svantaggiate come un "diritto acquisito" da garantire a tutti. Super manager o magistrati compresi.
                                                      Il calcolo su base retributiva è stata una follia dall'inizio e a poco vale ora pretendere che non avrebbe dovuto essere utilizzato per i manager! Questi, ovviamente, si sono fatti scudo del "diritto acquisito" e hanno capitalizzato al meglio misure pensate per altri. D'altronde.. se una misura è pensata per un dipendente... basta essere dipendenti e ciccia!
                                                      Comunque, assodato che siamo tutti d'accordo che il manager che va in pensione con contributi minimi è una vergogna, resta il fatto che la grande "rapina" ai danni della previdenza pubblica è stata portata avanti negli anni in cui di lavoratori che versavano 40 anni di contributi non ne esistevano proprio (a parte qualche autonomo, forse) e che la norma era più sui 25-30 con punte grottesche di 20 o addirittura 15!!
                                                      Girala come vuoi quelle pensioni in gran parte ora sono in essere e devono essere pagate. Se il titolare muore spesso passano in reversibilità al coniuge (che magari ha già la propria sempre non coperta da contribuzione adeguata). Dato che il sistema prevede che siano pagate coi contributi di chi sta lavorando è ovvio che questi contributi restano altissimi e per non alzarli ulteriormente resta solo la strada di ritardare l'età di ritiro. Anche perchè l'età di sopravvivenza media continua a salire.
                                                      Capisco perfettamente la rabbia di chi si trova strizzato nell'ingranaggio pur con 40 anni di contribuzione, ma la storiella che basta tagliare qualche pensione d'oro per permettere di continuare come si faceva negli anni 80 è una pura favoletta.
                                                      Semmai il problema ora è come tutelare chi i 40 anni di contributi se li sognerà perchè non riuscirà ad avere un lavoro continuativo (regolare, come si continua con ostinato ottimismo a definire quella che è già diventata e diventerà sempre più una eccezione!) e dovrà arrangiarsi con contribuzioni a singhiozzo, periodi di lavoro autonomo, disoccupazione, ecc.

                                                      Ripeto che non è un problema di scaricare le colpe su questo o quel pensionato, ma se negli anni 80 L'Italia spendeva una cifra pari al 5% di PIL (quasi come l'intera spesa per l'istruzione per capirci!) DI PIU' della media europea per la previdenza... qualcuno quel debito (perchè di debito si tratta e non di spesa!) dovrà accollarselo. E la legge previdenziale italiana prevede proprio questo precisamente: la spesa pensionistica in essere và addebitata alla contribuzione sociale! Cioè la pensione va pagata da chi sta lavorando!
                                                      Il fatto che questa contribuzione non basti ed occorra una periodica iniezione dal prelievo fiscale è un'anomalia che evidenzia lo squilibrio dei conti (nonostante le solite assicurazioni dell'Inps che è tutto in perfetto equilibrio! Si, certo! Sempre che il deficit venga ripianato dal fisco!).
                                                      Mi spiace, perchè preferirei sbagliarmi. Ma ti assicuro che non sto confondendo nulla!
                                                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                      • Smilzo;119514161]
                                                        ...affermano che siamo in decrescita, ma vabbè, ci arriveranno che il termine corretto è recessione...)....
                                                        Seeeee!!!!!
                                                        Lentamente le istituzioni si adegueranno. Speriamo non troppo lentamente...
                                                        .Solo dopo che l impero sarà caduto.Se temerlo o sperarlo non sò ancora.
                                                        ..

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                                                          "Non mi è piaciuta la mossa di Renzi, che ha bruciato un asset del suo partito, si è di certo alienato una parte significativa della gente che lo vota, avrà difficoltà a convincere persone preparate ed incisive a far parte di un governo che, nella percezione di gente comune e mercati, parte da un gradino più basso dalla pur modesta altezza a cui era giunto il precedente. Alcune delle cose in maturazione vengono buttate via e saranno da rifare. L'illusione di avere la bacchetta magica temo si schianterà molto presto contro il muro di gomma rappresentato da un intreccio inestricabile di interessi e posizioni di privilegio, groviglio che è impensabile districare: si può solo tagliare come il mitico nodo. Ne avrà il coraggio l'affabulatore fiorentino? Spero di sbagliarmi, ma ne dubito. Purtroppo per l'Italia."

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                                                          • [QUOTE=Smilzo;119514161]
                                                            Adesso i politici cominciano a parlare....a sproposito spesso, in quanto affermano che siamo in decrescita, ma vabbè, ci arriveranno che il termine corretto è recessione...
                                                            . Quello che volevo dire è che ti pare che lascino cosi facilmente quel capro espiatorio a cui dare parte della colpa.Eppure a mio modo di vedere è facile fare la distinzione,recessione è il parziale fallimento del attuale sistema che vuole solo sfruttare lo sfruttabile,decrescita è cercare di fare possibilmente meglio con meno.E la moneta come è attualmente concepita serve di più il primo modo di fare e a proposito della moneta legata all energia forse servirebbe a far si che la famosa mela cresciuta in argentina non costi meno di quella del proprio paesello,ciò naturalmente senza giungere alla completa autarchia del sistema perchè ci sarà sempre qualcuno che riesce a fare una cosa migliore o più bella di un altro.
                                                            ..

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                                                            • Forse qualcuno comincia a rendersi conto del problema gigantesco creato dalla follia della previdenza "anni ruggenti" e cominciano a circolare le prime proposte di ricalcolo delle pensioni retributive.

                                                              Pensioni: l'equità possibile

                                                              Ovviamente si parte molto prudenti e coperti, ma la dimensione del risparmio ottenibile già con questa proposta minimale (oltre 4 miliardi/anno) direi che è già interessante. In pratica si potrebbe finanziare un sussidio minimo a quasi un milione di persone senza lavoro e in vera difficoltà. O dare un discreto taglio al famigerato cuneo fiscale.

                                                              Per chiarire i veri termini del problema che forse non a tutti sono chiari:

                                                              "Nel 1990 le pensioni costavano il 10,1% del Pil. Nel 2009 eravamo arrivati al 15,4%, a fronte di una media Ocse del 7,8%, un aumento del 53,3%. Sul totale della spesa pubblica, si è passati dal 19,1% del 1990 al 29,8% del 2009."

                                                              Tratto da questo articolo: http://www.formiche.net/2013/11/29/s...antere-grigie/ dove si mette l'accento più che altro sulle prospettive degli attuali giovani lavoratori.
                                                              Ma il vero punto focale, la vera "mazzata" sulle speranze dei molti illusi che la Fornero sia solo una perfida vecchietta ormai allontanata dalle stanze del potere e che si possa presto tornare a riparlare di retromarcia sulla sua riforma è quel dato che ho messo in grassetto!
                                                              Se la spesa pensionistica è passata dal 19,1% al 29,8% della spesa pubblica lo ha fatto a discapito della stessa spesa pubblica!
                                                              Il 10% della spesa pubblica è stato SOTTRATTO ad altri obiettivi. Altro che i tagli dei vari governi! Ed ecco spiegato perchè, nonostante decenni di continue manovre e risparmi la situazione italiana sia ancora nella palude.
                                                              Il pensare che una spesa pubblica potesse crescere del 10% in 20 anni senza conseguenze gravi è stata per anni il refrain di moltissimi che se la ridevano delle previsioni nere e invitavano alla lotta all'evasione fiscale e contributiva per garantire il miracolo!
                                                              Ma in realtà quel picco di salita è stato creato in toto dalla lassità e generosità sconsiderata delle politiche previdenziali degli anni 70-80!
                                                              Visto che, ovviamente, la crescita della spesa pubblica non avrebbe mai potuto tenere dietro a quel ritmo e visto che di interventi sul passato non se ne voleva fare (per ovvi motivi elettorali)... il risultato era prevedibilissimo.
                                                              E cioè riduzione di ogni rendimento futuro, allungamento dell'età pensionabile e taglio di ogni voce di spesa pubblica esterna alla previdenza per mantenere l'equilibrio. Cercando di scaricare sui giovani, meno attenti ed informati del problema, la gran parte dei sacrifici che questo avrebbe comportato, senza penalizzare troppo i pensionati e pensionandi in essere che avevano molta più "capacità contrattuale".
                                                              Missione perfettamente riuscita!
                                                              Ecco anche spiegata la durissima presa di posizione europea sulla riforma pensionistica, praticamente impostaci nell'estate 2011. Un meccanismo così ebetemente autolesivo non è tollerabile quando le economie sono così legate fra loro.
                                                              Ed ecco spiegata anche la recessione più profonda nonostante un sistema industriale ancora molto competitivo e la difficoltà a creare lavoro per i giovani.
                                                              C'è stato un vero e proprio strangolamento dell'economia reale per tenere fede a debiti incongrui decisi da pochi a favore di moltissimi (per puri motivi elettorali).
                                                              Appare quindi tristemente ironica la notizia che molti giovani ormai vivono grazie alla pensione dei genitori.
                                                              Il diavolo fa le pentole previdenziali, ma scorda spesso i coperchi...
                                                              Ultima modifica di BrightingEyes; 19-02-2014, 03:01.
                                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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