Thermorossi Compact 32 – Migliore configurazione - EnergeticAmbiente.it

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Thermorossi Compact 32 – Migliore configurazione

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  • ma io non sto usando i morsetti cronotermostato , sto usando i morsetti s1 e s2, per il termocontrol, e userò, appena ho un termostato a pozzetto, i morsetti termostato.
    è quello che ho postato più indietro, la TR se usi i morsetti termostato a raggiungimento della T va in tempo ok, al contrario con i morsetti s1 e s2 si spegne. cronotermostato non so che fa......spero vada in tempo ok....

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    • No cronotermostato la spegne.....solo termostato la manda in temp ok.....

      Allora....s1 e s2 la accendono spengono a temperature impostate....(non mi piace)....magari non lo capisco io....

      Crono termostato la spegne _accende a orari impostati con varianti temperature ( non mi piace) o non lo capisco io......

      Termostato la mette in temp ok (mantenimento) e poi con il crono del dispay regolo gli orari....(mi piace).....

      Come vedi a tante variabili.....basta non incasinarsi.....

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      • In soldoni......io e ripeto io......farei cosi:
        Impostazione degli orari dal display della caldaia.....che so....4:00_23:00........oppure 5:00_22:00...dipende da quanto e' energivora la tua situazione globale tra acs e riscaldamento...Tmax del puffer a 65 che quando arriva a 65 tramite TERMOSTATO la manda temp okUlteriore sensore sul puffer che quando arriva alla TMAX2 a 80 la spegne (ma credo che mettendo il puffer in serie sta cosa gia succede)....in fondo solar UP controlla anche la Tmax della caldaia....percui il sensore credo sia in parallelo a S2.
        Termostato ambiente che comanda la pompa che dal puffer manda ai caloriferi....
        Ma poi alla fine.....se la attaccavi diretta con VAC all'impianto avevi un impianto piu semplice e.ti scaldavi uguale

        La 32 per me e' talmente evoluta e ha una regolazione della potenza cosi efficiente e gestibile che PER ME e ripeto PER ME se la si attacca all'impianto diretta va meglio...

        Con il puffer va benissimo.....anzi rende di piu' ma l'ignoranza di chi fa' gli impianti rende la cosa un boomerang....
        Se gli istallatori NON sono in grado lasciassero stare le cose complesse......
        Ultima modifica di termoguzzi; 01-11-2015, 21:34.

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        • bah che ti devo termo, in fin dei conti faccio un altro lavoro......il puffer, leggendo nei vari forum, viene sempre consigliato, mi sembrava un gran cosa....che poi lo è, basta solo collegarlo nella maniera più opportuna.....se avevo letto subito il paragrafo termostato.....
          comunque quelli incasinati sono la thermorossi, bastava, a livello di programmazione, inserire il temp ok anche a termocontrol, ripeto hanno dovuto scrivere due logiche diverse per uno stesso scopo.......
          per non parlare del CAT, mamma mia......
          tu come fai per l' ACS?
          e la caldaia a quanto la tieni? sono indeciso se tenerla a 70° o 65°.....

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          • Sono d'accordo con te...il puffer ottimizza ma i tecnici ignoranti incasinano e termorossi se ne fotte mandando in giro gente che non sa neanche da che parte sta girata....Comunque non dovrebbe essere difficile collegare la Tmax del puffer al ingresso termostato.Poi si mette Tmax 2 impostata a 80 nel ingresso s2 che la spegne se va troppo su.

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            • La caldaia la tengo a 65, per l'acs utilizzo la caldaia classica a metano che al tempo scaldava anche casa....una turboblock 28 vailant, ovviamente utilizzo anche i pannelli solari che possiedo da moltissimo tempo prima della TR32.
              Spendendo al max 50 60 euro di metano l'anno non ho ritenuto opportuno complicare l'impianto, la questione dell' acs e' interessante, anzi interessantissima, ma il sistema per funzionare a dovere necessita di valvola tripla...sensori di temperatura....boiler.....alla fine spendevo minimo 600_700 euro in piu che avrei ammortizzato in 10 anni....magari poi dopo 4 anni si rompeva la valvola tripla, una alternativa "easy" poteva essere con il boiler in serie all'impianto ma in questo caso le temperature relativamente basse potevano causare la legionella.....insomma...il mio problema era il riscaldamento e mi sono concentrato li.....i pannelli solari mi garantiscono da aprile a fine settembre acs gratuita, per gli altri 5 mesi per la doccia ci pensa la turboblock aiutata sempre dal pannello....
              Non ci crederai l'anno scorso avevo anche comprato il boiler cordivari per acs usato a buon prezzo.....poi dopo una settimana ho rivenduto il boiler allo stesso prezzo che lo avevo pagato e deciso di investire quei soldi per le valvole termostatiche al piano sopra......intuizione felicissima.....il risparmio in termini di pellet e' stato tangibile.
              Ultima modifica di termoguzzi; 01-11-2015, 23:24.

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              • hai fatto bene a lasciare la caldaia a gas per l'acs, qui ho dovuto fare tutto, ma proprio tutto da zero, ed è stato ovvio mettere un boiler, tanto più che il metano non ci arriva
                aggiornamento sulla caldaia, in modalità termocontrol vel1 18 e w1 a 34, per adesso non si è spenta, speriamo tenga tutta la notte, a 40 ieri si è spenta.....e ti dirò di più, nonostante fosse partito il risc la TR lavorava a w1....

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                • Be si se hai fatto tutto insieme hai fatto bene a fare il lavoro completo......a maggior ragione se non hai il metano.
                  Discorso tr32, a quanto hai PAL ON e PAL OFF????

                  La tua e' una class 5, se cosi fosse dovresti avere PAL ON 02 e PAL OFF 02.....mi confermi??

                  Non si deve spegnere a 40.....34 e' gia un buon risultato, dovresti gia stare ad un sacchetto e mezzo...ovviamente con il termocontrol ha un comportamento diverso, con il termostato puoi andare ben oltre.

                  Credo che il termocontrol la spenga a temperatura......della serie quando il boiler arriva a 80 il sensore collegato in parallelo e gestito da solar up la manda in off.....credo......boh...
                  Ultima modifica di termoguzzi; 02-11-2015, 06:16.

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                  • ti confermo pal on e pal off a 2, e ora ti faccio ridere, stamani alle 7:00 la caldaia era spenta, col braciere colmo di pellet, rido per non piangere.....adesso ho
                    settato w1 a 30 per ora tutto tranquillo, incrociamo le dita per domani mattina
                    a questi punti mi viene proprio da pensare che la logica di funzionamento quando ti colleghi al termostato è completamente diversa da quella del termocontrol.....
                    tra l'altro nelle due volte che mi si è spenta, mi è rimasto incastrato del pellet nella coclea, quando questa chiama non scende nulla, speriamo non ci sia una terza.......
                    se vuoi ti spiego come funziona il termocontrol:
                    colleghi le due sonde s1 è la bassa e s2 quella alta. Quella che comanda è la s1, la puoi impostare fino ad 80°, quando la sonda rileva la T un grado sopra a quella impostata la TR si spegne (imposti 73°, a 74° si spegne, considera che se s1 rileva 73° s2 è 75/76°). Qui viene il bello, quando riparte? La s2 massimo la puoi impostare a 60°,di più un va! Quindi appena la s2 rileva 59° la TR riparte,ganzo eh!
                    Quindi tutto quello che ha fatto per portare il puffer a 76° viene vanificato, perché riparte a 60°. Dice ma sta spenta e non ti consuma, se ma quando s'accende bimbo mio.......

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                    • A questo punto si......le logiche sono diverse.....in TERMOSTATO non si sarebbe mai spenta a 30.....che ti debbo dire....cerca di creare un sistema che usa solo e soltanto TERMOSTATO....

                      Lascia perdere prima che puoi il termocontroll, evidentemente non se ne intiluisce il funzionamento....boh....

                      Manda tutto con termostato prossimamente....metti il puffer in serie con la caldaia a 73 gradi e sei apposto.
                      Ultima modifica di termoguzzi; 03-11-2015, 07:26.

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                      • Chiedo scusa in anticipo... ma mi permetto di intervenire!

                        x stingray
                        hai l'impianto realizzato nel migliore dei modi (secondo me), caldaia collegata al puffer e funzione thermocontrol con sonde s1 ed s2 che comunicano alla caldaia quando è il momento di spegnersi e quando è il momento di ripartire per reintegrare il calore inviato dal puffer all'impianto.

                        Infatti qui dici:
                        Originariamente inviato da stingray Visualizza il messaggio
                        colleghi le due sonde s1 è la bassa e s2 quella alta. Quella che comanda è la s1, la puoi impostare fino ad 80°, quando la sonda rileva la T un grado sopra a quella impostata la TR si spegne (imposti 73°, a 74° si spegne, considera che se s1 rileva 73° s2 è 75/76°). Qui viene il bello, quando riparte? La s2 massimo la puoi impostare a 60°,di più un va! Quindi appena la s2 rileva 59° la TR riparte,ganzo eh!
                        In questo modo hai il puffer che si mantiene in temperatura da un minimo di 60° ad un massimo di 73°. Perchè ritieni che questa cosa non vada bene? Secondo me è la configurazione migliore che si possa avere. Io mi permetterei di consigliarti di rimettere i parametri originali e lasciar lavorare la caldaia così.

                        x termoguzzi
                        i tuoi consigli su come variare i parametri sono molto interessanti, ma a mio avviso sono utili solamente se la caldaia è collegata direttamente all'impianto in assenza di puffer.
                        Quando la caldaia è collegata al puffer non è necessario ridurre la potenza in quanto il puffer stesso immagazzinerà il calore in eccesso non assorbito dai radiatori.
                        Diversamente se non c'è il puffer allora effettivamente avere la potenza w1 ridotta può essere utile per non mandare la caldaia continuamente in STOP.

                        Naturalmente questa è solo la mia umile opinione, poi ognuno fa sulla propria caldaia quello che ritiene più opportuno!

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                        • Originariamente inviato da EcoRoby Visualizza il messaggio
                          Chiedo scusa in anticipo... ma mi permetto di intervenire!

                          x stingray
                          hai l'impianto realizzato nel migliore dei modi (secondo me), caldaia collegata al puffer e funzione thermocontrol con sonde s1 ed s2 che comunicano alla caldaia quando è il momento di spegnersi e quando è il momento di ripartire per reintegrare il calore inviato dal puffer all'impianto.

                          Infatti qui dici:

                          In questo modo hai il puffer che si mantiene in temperatura da un minimo di 60° ad un massimo di 73°. Perchè ritieni che questa cosa non vada bene? Secondo me è la configurazione migliore che si possa avere. Io mi permetterei di consigliarti di rimettere i parametri originali e lasciar lavorare la caldaia così.
                          Originariamente inviato da stingray Visualizza il messaggio
                          l'installatore mi ha settato la caldaia, settato è un parolone, ha impostato le famose T nel menù termocontrol e se n'è andato, dopo una settimana l'ho chiamato per dirgli che mi sembra che consuma un pò troppo(3/4 sacchi) e che ovviamente così la spesa non conviene più, la sua risposta è stata che questa caldaia e stata costruita così e che meglio di così non si può fare. Meno male che ho trovato questo forum con persone disponibili, se no a quest'ora la TR era la casa dei polli!!!!!!
                          la rimetterò con i parametri di fabbrica quando verrà il tecnico

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                          • Originariamente inviato da termoguzzi Visualizza il messaggio
                            E' cosi.Personalmente non ho ancora "sperimentato" a mettere all'ingresso dei contatti "cronotermostato" un semplice interruttore per vedere cosa succede......Comunque il problema non esiste, programmare gli orari dal crono della stufa e' comodo e giusto per gestire i cicli termici della casa, non fare l'errore di pensare che accendi quando hai freddo perche i sistemi a biomassa da questo punto di vista non sono proprio uguali alla caldaia a metano.Scegli un orario programmala e sei apposto.
                            Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio
                            stingray:la THermorossi dietro ha DUE coppie di contatti:una che si chiama TERMOSTATO e l'altro che si chiama CRONOTERMOSTATOla differenza d'uso è sostanzialecollegando UN NORMALE termostato ambiente ai contatti "TERMOSTATO" quando il termostato rileva il raggiungimento della temperatura impostata la caldaia si posiziona a potenza minima cioè W1 lampeggiante (appare una scritta "temp ok"). di fabbrica a potenza 1 (w1) brucia 1.66 kg di pellet (parlo della 32)le valide esperienze di modifica dei parametri postate da termoguzzi permettono di abbassare quasi a piacimento quento consumo anche a meno della metà, come da lui sperimentato.Collegando "qualcosa" ai contatti sul retro stufa denominati "CRONOTERMOSTATO" quando il qualcosa si chiude (di solito una sorta di orologio) la stufa SI ACCENDE quando si apre si spegne.QUINDI stingray DEVI USARE I CONTATTI TERMOSTATO.NB che la logica di funzionamento è invertita: il risultato è che quando il termostato CHIAMA perchè la casa è fredda aprire il contatto affinchè la caldaia senta APERTO, come se non ci fosse NULLA colegato (e quindi la caldaia può funzionare in pautomatica FINO a potenza 5, a seconda di quanto la casa richiede)raggiunta la temp in casa il termostato deve CHIUDERE il contatto, comunicando alla caldaia di mettersi alla potenza 1.niente di che. si tratta di usare del crono il contatto NC cioè NORMALMENTE CHIUSO.
                            Originariamente inviato da termoguzzi Visualizza il messaggio
                            Si ricordo, ne avevamo gia' discusso te hai una casa in pietra in una zona climatica piu rigida della mia.Nel tuo caso se la temperatura non ti tende a salire va bene cosi, significa che la tua casa richiede quel tot di calore per mantenere un ambiente a temperatura di confort.Mi sembra di ricordare che oltre che in pietra e' anche grande giusto??
                            Originariamente inviato da EcoRoby Visualizza il messaggio
                            Chiedo scusa in anticipo... ma mi permetto di intervenire! x stingrayhai l'impianto realizzato nel migliore dei modi (secondo me), caldaia collegata al puffer e funzione thermocontrol con sonde s1 ed s2 che comunicano alla caldaia quando è il momento di spegnersi e quando è il momento di ripartire per reintegrare il calore inviato dal puffer all'impianto.Infatti qui dici:In questo modo hai il puffer che si mantiene in temperatura da un minimo di 60° ad un massimo di 73°. Perchè ritieni che questa cosa non vada bene? Secondo me è la configurazione migliore che si possa avere. Io mi permetterei di consigliarti di rimettere i parametri originali e lasciar lavorare la caldaia così.x termoguzzii tuoi consigli su come variare i parametri sono molto interessanti, ma a mio avviso sono utili solamente se la caldaia è collegata direttamente all'impianto in assenza di puffer.Quando la caldaia è collegata al puffer non è necessario ridurre la potenza in quanto il puffer stesso immagazzinerà il calore in eccesso non assorbito dai radiatori.Diversamente se non c'è il puffer allora effettivamente avere la potenza w1 ridotta può essere utile per non mandare la caldaia continuamente in STOP.Naturalmente questa è solo la mia umile opinione, poi ognuno fa sulla propria caldaia quello che ritiene più opportuno!
                            Bha.....sicuramente Roberto l'impianto va' un favola, ma io consumo un quarto di quello che consuma lui.....attualmente Stingray sta consumando 1.5 _ 2 sacchetti al gg......con temperature esterne anche abbastanza miti.....se cosi fosse converrebbe andare a metano....il problema e' che la caldaia arrivata alla Tmax del puffer dovrebbe fare mantenimento non spegnersi.....ora non si capisce perche con la funzione termocontroll il mantenimento coatto (temp ok) risulta meno flessibile.....Da quando frequento il forum ho notato spesso, non sempre, che chi ha la 32 attaccata diretta all'impianto riesce a cucirsi addosso la caldaia e a consumare poco....chi ha impianti tipo Stingray soffre di difficile messa a punto.Non chiedermi perche ma secondo Stin il (mantenimento coatto) con il termocontroll non funziona bene come con il connettore TERMOSTATO per lo meno mi sembra di aver capito questo nelle prove....dunque ci ritroviamo con una stufa che si accende e spegne 4 volte all gg consumando come un tir.......percui o si risolve questa cosa del mantenimento con il termocontroll o si attacca la 32 ad un puffer da 3000 litri e le si fa fare da caldaia centralizzata a 4 appartamenti per un totale di 500mq......in questo modo non si spegne piu' e fa il suo compitino.....Stin mi pare che produca ACS e tenga aperti 2 o 3 termosifoni.....in questa condizione la caldaia si dobrebbe accontentare di un pugno di pellet.
                            Altro quesito e':Ma a Stin serviva la 32?????
                            Era meglio un 14????
                            Una 18????
                            Dico questo perche gli impianti con puffer di solito essendo molto performanti si accontentano giustamente di meno KW......percui se cosi fosse ritorniamo al tecnico incompetente che ha ritenuto necessaria una 32 kw costringendola poi a continui start and stop.Al contrario chi ha la 32 attaccata diretta regolando i parametri in maniera coatta (mantenimento coatto) e' sempre soddisfatto......io ne ho 3 di TR....consumano tutte pochissimo......tutte attaccate dirette con impianti semplici semplici che piu' semplici non si puo'....
                            Ultima modifica di termoguzzi; 04-11-2015, 07:37.

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                            • A casa mia ho la stessa configurazione di stigray, l'unica differenza è che ho il puffer da 1000 Lt.
                              Scaldo una casa costruita negli anni 70 di 220 mq a 600 mt slm. su due piani in zona piuttosto fresca. Isolamento nei muri poco, serramenti piano terra buoni, serramenti piano primo originali senza doppi vetri.
                              Il mio consumo nel periodo ottobre-aprile si è aggirato sui 350 sacchi pellet negli anni più freddi e siamo scesi a circa 300 nei 2 inverni passati (inverni più caldi).
                              Nel periodo estivo invece consumo una media di 75 sacchi per la produzione di acs.
                              Personalmente sono più che soddisfatto di questi consumi.

                              La configurazione dell'impianto con l'utilizzo del termocontrol secondo me è buona perchè non vedo la necessità di avere la caldaia in mantenimento.
                              Infatti nel periodo estivo dove prelevo dal puffer solo l'acs la caldaia si accende solo 1 volta ogni 4-5 gg.
                              Nel periodo invernale arriva a 1-2 volte al giorno, dipende dalle temperature esterne.

                              Farla lavorare in continuo con una funzione di "mantenimento" riducendo la potenza w1, a livello di rendimenti effettivi della caldaia non credo sia il massimo.

                              Questa rimane comunque sempre una mia personale opinione.

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                              • Stiamo dicendo la stessa cosa Roby......l'impianto di Stin non e' dimensionato per la 32.......se si spegne e si accende 4 volte al gg il puffer e' troppo piccolo....Ritorniamo al tecnico incompetente.....queste stufe non debbono fare start e stop in continuazione.....Oramai se il dimensionamento stufa puffer non e' buono il male minore e quello di farla spegnere il minor numero du volte possibile.

                                Il tuo impianto e' dimensionato bene Roby, hai un grande puffer e la tua casa e' ergivora e a 600m slm.....

                                Come si fa invece con un puffer da 500 litri e una casa da 100 mq ben coibentata in zona climatica mite?????
                                Te lo dico io, fai accendi spegni accendi spegni.....oppure piu semplicemente metti una 14 con puffer....

                                Io non dico di usarla a w1, per me il sistema di Stin e' sbagliatissimo....nella.sua condizione io attaccherei diretto e utilizzerei il puffer in parallelo come enorme riserva di acs.....

                                Abbiamo un 32 con puffer su una casa di 100mq in zona climatica mite......bastava un 14.......

                                unica via e' modificare l'impianto e attaccarla diretta oppure mettere un puffer molto grande che tenga a lungo il "lavoro" della macchina IMHO
                                Ultima modifica di termoguzzi; 04-11-2015, 12:34.

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                                • Originariamente inviato da termoguzzi Visualizza il messaggio
                                  unica via e' modificare l'impianto e attaccarla diretta oppure mettere un puffer molto grande che tenga a lungo il "lavoro" della macchina IMHO
                                  Secondo me collegarla direttamente all'impianto peggiorerebbe ulteriormente le cose.
                                  Viceversa aumentare il dimensionamento puffer concordo che migliorerebbe l'impianto.

                                  Pensaci bene:
                                  - collegata diretta = zero volano termico
                                  - con piccolo puffer = poco volano termico
                                  - con puffer grande = molto volano termico.

                                  Naturalmente cambiare puffer non credo sia una soluzione economicamente sostenibile, per questo confermo che (IMHO) la via migliore sia mantenere l'impianto com'è.

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                                  • Sono d'accordo in parte......Allora, per me la cosa migliore sarebbe aumentare il puffer di molto (soluzione ottimale).....i contro del puffer piu' grande sono: ulteriore investimento di denaro, piu' spazio da occupare per il puffer.

                                    Attaccando diretto non e' assolutamente vero che peggiora la situazione, la stufa in questo caso lavorerebbe sotto il dominio del termostato ambiente percui avrebbe virtualmente a disposizione da 2kw a 32 kw asseconda del passo di w1 che NOI decidiamo....in soldoni scalderebbe la casa in brevissimo tempo per poi andare in mantenimento a ns piacimento finche il termostato non richiama tutta la cavalleria....Il contro di questo sistema e' un rendimento un pelino, ma proprio un pelino piu' basso rispetto al puffer.....I vantaggi sono invece molti......nessun ulteriore investimento di denaro e di spazio.......i componenti che gia possiede vanno benissimo.....si attacca diretta la caldaia all'impianto gestita da termostato ambiente e con una valvola tripla si produce acs nel EX puffer....si scambiano 4 tubi in croce ed e' fatta.....Basta vedere quanti di noi la hanno diretta......non mi pare nessuno si lamenti...anzi.....Una 32 (con w1 ottimizzato) su 100mq + acs con queste temperature non arriva a mezzo sacchetto al gg......
                                    Ultima modifica di termoguzzi; 04-11-2015, 15:59.

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                                    • Aggiungo che le TR non hanno assolutamente bisogno di volano termico come condizione necessaria per funzionare.....con il volano termico giusto rendono magari un pelino in piu' ma con il volano termico sbagliato diventa un pianto mandar bene l'impianto e dato che girano CAT bestie meglio evitare nel 90% dei casi o comubque affidarsi a CAT molto preparati e seguire con preparazione tecnica la questione puffer.....per il resto meglio attaccarle dirette....spendi poco...mangi bene....il volano termico e' condizione necessaria per i termocamini....la 32 in particolare modula da dio....percui......
                                      Ultima modifica di termoguzzi; 04-11-2015, 16:48.

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                                      • io sono fiducioso sull'ingegnere che ha elaborato questo progetto, devo solo trovare la configurazione e settaggio adatto a me. La colpa più grossa la do al CAT, perché non sono in grado di settare la TR, non la conoscono o peggio ancora,e uest'ultima e l'impressione che mi hanno dato, non gliene frega niente....
                                        il riscaldamento adesso lo accendo a fasce orarie, al contrario di prima che era h24, la caldaia presumo si spenga due volte al giorno, una volta durante la notte e una durante il giorno, ovviamente al raggiungimento della T nel volano tramite termocontrol, il consumo? sempre due sacchi. Una domanda per ecoroby: come gestisci il riscaldamento? nel senso lo accendi a fasce orarie o imposti la temperatura in casa.
                                        Non vedo l'ora di usare la connessione del termostato, sono sicuro che consumerò meno.........e confermo, il mantenimento con termocontrol non ha niente a che vedere con il temp ok del termostato

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                                        • Tienici informati......Io Stin personalmente nutro grossi dubbi che per 100mq una 32 + puffer siano la scelta migliore......tra l'altro in zona climatica mite......e' equivalente a usare la motrice di un tir per muovere un carrello carico con 4 quintali di mattoni...a funzionare funziona basta non lamentarsi dei consumi.....
                                          Qui si sono letti impianti con il puffer che utilizzavano una 14-18 per case di 250mq.....allora si che il puffer ha un perche'.....
                                          Ricordo di un utente che aveva una 18 con puffer da 1000 litri e scaldava una villa di 320mq.....progetto sempre eseguito da un ing......se cerchi lo trovi qui sul forum
                                          ..
                                          Ultima modifica di termoguzzi; 05-11-2015, 09:32.

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                                          • Originariamente inviato da termoguzzi Visualizza il messaggio
                                            Tienici informati......Io Stin personalmente nutro grossi dubbi che per 100mq una 32 + puffer siano la scelta migliore......tra l'altro in zona climatica mite......e' equivalente a usare la motrice di un tir per muovere un carrello carico con 4 quintali di mattoni...a funzionare funziona basta non lamentarsi dei consumi.....
                                            Qui si sono letti impianti con il puffer che utilizzavano una 14-18 per case di 250mq.....allora si che il puffer ha un perche'.....
                                            ..
                                            Ciao Termoguzzi,
                                            secondo me se è sovradimensionata il puffer aiuta solo, meno accesioni e spegnimenti oppure meno lavoro a bassa potenza (dipende da come la gestisci).
                                            E poi di che dimensioni è il puffer (mi sono perso il messaggio), a scaldare 1000 litri fermi ci vogliono 3 kg di pellet e se non c'è richiesta la dispersione al massimo è di quei 3 kg in tutto il giorno (delta t 15).
                                            Partendo dalla caldaia sbagliata per me poteva essere una soluzione mettere 2000 litri di puffer e farla lavorare come una a legna. Oppure depotenziare tutte le modalità di lavoro verso il basso.
                                            Certo che se la richiesta è 10/12kW era meglio una 16 diretta.
                                            Forse la richiesta è anche più bassa

                                            MP
                                            IMHO ovviamente.

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                                            • La penso uguale, qui abbiamo un puffer da 600 (mi sembra).....Percui o mette un puffer da 1500 _ 2000, altra alternativa e' attaccare la 32 diretta...... si sistemano i valori di w1 e usa il puffer per produrre 600 litri di acs.....
                                              Ultima modifica di termoguzzi; 05-11-2015, 13:35.

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                                              • se non ricordo male esiste una formula per calcolare le dimensioni del volano,perchè dite più grande è meglio? e comunque non mi fate prendere troppa consapevolezza di aver buttato via dei soldi

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                                                • Stingray, io posto solo opinioni da bar, non prendermi troppo sul serio.
                                                  Che sia sovradimensionata non c'è dubbio, per farla semplice io cercherei di fare come tanti qui sul forum che depotenziano tutti i W per farla diventare una 24 o meno.

                                                  MP


                                                  Inviato utilizzando Tapatalk
                                                  Tutto ciò che scrivo sono solo opinioni personali.
                                                  IMHO ovviamente.

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                                                  • Dovrebbe intervenire il Dottore per la formula.....io a braccio ricordo un optimum di 50 litri a kw.....la 32 offre circa 29kw all'acqua....percui se non vado errato dovrebbe essere 29×50 dunque circa 1500 litri di volano....in questo modo il lavoro della 32 si potrebbe diluire in un periodo abbastanza lungo in rapporto ai mq della casa e alla zona climatica.....probabilmente in giorni miti come gli odierni anche in 2gg di riscaldamento....

                                                    Ovviamente e' solo una mia personalissima opinione
                                                    Ultima modifica di termoguzzi; 05-11-2015, 17:12.

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                                                    • http://www.energeticambiente.it/term...un-puffer.html

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                                                      • a bè allora me ne mancano solo 900
                                                        inizio a capire perché più grande è meglio, comunque io non l'avrei mai montato il puffer, avrei fatto con termo, direttamente all'impianto, mi sembra di sprecare calore, la caldaia scalda il puffer che poi scalda i termosifoni, scaldiamo direttamente i termosifoni!! ma ovviamente essendo una cosa nuova mi sono fidato di una figura professionale. Ormai devo tirare fuori il meglio da quello che ho

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                                                        • Stin il puffer e' cosa buona e giusta ma l'impianto a quel punto deve seguire una logica ben precisa che nel tuo impianto per me non c'e'......ci deve essere un rapporto tra puffer, mq da scaldare, zona climatica, coibentazione e eventuale produzione di acs.....
                                                          Cosi a spanne.....a casa tua serviva un puffer da circa 1000 l con una 18.......gia' scialavi.....
                                                          Ora....io non faccio ne l'istallatore ne il CAT......faccio tutto altro lavoro......tuttavia per me le strade nel tuo caso rimangono 2:

                                                          1)Aumentare il puffer di ulteriori 900 litri.......(non sempre il meglio e' amico del bene.....valuta te......

                                                          2)Collegare diretto e usare il puffer da 600 come boiler per acs.....io non nascondo che utilizzerei questo sistema, pur ammettendo la superiorita' del sistema con volano termico.
                                                          Ora, se te hai parecchio spazio e qualche euro da investire potresti aumentare il volano termico portando a circa 1500 il puffer......
                                                          Al contrario se non vuoi piu' investire spazio e denaro attacca la caldaia diretta all'impianto, utilizzi la pompa della caldaia (mettila a 3) per spingere il tutto e con il puffer ti fai acs.....impianto semplice e minimalista.
                                                          Dopodiche sara' un passeggiata tramite il temp ok adattare la 32 a 100mq.
                                                          Ti avanza poi un boiler che puoi rivendere agevolmente qui sul forum o su internet.......
                                                          Ultima modifica di termoguzzi; 07-11-2015, 21:08.

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                                                            Ultima modifica di stingray; 08-11-2015, 18:22.

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                                                            • Thermorossi Compact 32 – Migliore configurazione

                                                              Ma si, provale tutte. Tanto non costa nulla.
                                                              Il puffer lascialo dov'è, male certo non fa.
                                                              Cercati qualche schema di caldaia con puffer nel forum, magari fai fare qualche modifica alla logica e vai che è una meraviglia.

                                                              E non credo tu possa usarlo come boiler.

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                                                              Tutto ciò che scrivo sono solo opinioni personali.
                                                              IMHO ovviamente.

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