Formazione catrame/creosoto caldaia nuova - EnergeticAmbiente.it

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Formazione catrame/creosoto caldaia nuova

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  • #91
    Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
    bisorrebbe quindi, per fare un lavoro "a regola d'arte" montare tutto quanto come da manuale e poi partire da li. magari poi è solamente un problema di legna non sufficientemente stagionata o troppo resinosa...
    Secondo me il paradosso è che il catrame è il minor dei suoi problemi ... Mettiamo anche che si risolva, ha sempre un'impianto che in caso di problemi non sarà coperto da garanzia nonostante la "carta" dell'idraulico ...

    Anche il fatto della legna umida non è proprio secondario ... Proprio qui sul forum sono stati sbandierati concetti e principi di stagionatura ad hoc, misurazione umidità, insegnamento ai clienti in merito all'utilizzo della legna ... Poi però chissà perchè la verità è un'altra ...

    ripeto ... Che superficialità per non dire altro.

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    • #92
      Siamo un po' OT !

      Cerchiamo di discutere di impianti, soluzioni, magagne, ma rimaniamo focalizzati sulle "cose".

      Condividiamo informazioni, curiosità, link, qualche trucco del mestiere, scoperte, problemi, ma sempre in modo positivo e propositivo.

      Spero capirete! Grazie.

      Scresan

      Fine OT.


      Tulisi No, il "catrame" non è il minore dei problemi, ma il problema.

      Chiaro ormai che per una serie di motivi la caldaia lavora a T non proprio ottimali.

      Una caldaia del genere potrebbe arrivare a 15-20 anni di vita (è una ottima herz rimarchiata, con progetto, credo, già collaudato da almeno 10-15 anni ) ma solo a certe condizioni.
      Con il tempo la condensa tende a "corrodere" le parti dove si forma, e gli angoli, la parte bassa della camera di combustione è quella piu' soggetta a maggiori sollecitazioni (lato fiamma altissima T, e lato acqua sbalzi maggiori ) piu' il discorso delle saldature sugli angoli, punto sempre delicato per qualsiasi caldaia.

      Le parti degli scambiatori ricoperti di un certo spessore di creosoto rimangono molto piu' fredde rispetto a quelle lambite direttamente dai fumi ad altissima T. Dilatazioni del metallo diverse.

      Far lavorare la caldaia con dT dell' acqua di 10 gradi (70 ingresso 80 uscita) è l' ottimale. Passare a 55 ingresso e 85 uscita è diverso. Sono 30 gradi che sul metallo generano punti di "maggior tensione" per il discorso delle dilatazioni dei metalli.

      In generale se il produttore chiede certi parametri di lavoro c'è sempre un buon motivo "tecnico" dietro.

      Poi ci saranno centinaia di utenti che anche senza alcun sistema anticondensa hanno caldaia a fiamma rovesciata da 30 anni ancora perfette. Mi viene in mente la mitica thermorossi aspirotronic con verniciatura "ceramica" interna per resistere alla piu' nera ed acida delle condense!!!

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      • #93
        Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
        Siamo un po' OT !

        Cerchiamo di discutere di impianti, soluzioni, magagne, ma rimaniamo focalizzati sulle "cose".

        Condividiamo informazioni, curiosità, link, qualche trucco del mestiere, scoperte, problemi, ma sempre in modo positivo e propositivo.

        Spero capirete! Grazie.

        Scresan

        Fine OT.

        Mi scuso con tutti se sono andato O.T. ma da utente finale mi sono immedesimato ...
        Comunque a me questa discussione ha fatto capire chiaramente il livello di professionalità dei tecnici che si lodano in continuazione
        fine O.T.

        Scusate ancora

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        • #94
          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
          Siamo un po' OT !

          Cerchiamo di discutere di impianti, soluzioni, magagne, ma rimaniamo focalizzati sulle "cose".

          Condividiamo informazioni, curiosità, link, qualche trucco del mestiere, scoperte, problemi, ma sempre in modo positivo e propositivo.
          Grazie Scresan .Basta parlare di garanzie e non garanzie,quando sarà il momento sarà un mio problema.
          Poi voglio ben vedere se devo cambiare una scheda elettronica perche si brucia, se non me la cambiano in garanzia, e rompono solo per cè il tubo da 1 pollice che non centra nnt .

          Ormai l'impianto è quello che è , e cambiare tubazioni è impensabile.
          Verrà cambiato la vac se è stato appurato che lei è la maggior responsabile dei problemi.

          Cmq vi aggiorno che ho smontato il circolatore della Vac, e controllando la girante erano presente delle impurità e un pezzo di plastica piccolo all'interno di una paletta.
          Che bene non faceva.

          Probabilmente rimonterò per l'ultima volta il bulbo a 70 fine settimana e se dovesse funzionare.....

          Ci aggiornamo a test avvenuto....

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          • #95
            Originariamente inviato da Zmatt87 Visualizza il messaggio

            ...

            Ci aggiorniamo a test avvenuto....
            Quando accendi la caldaia a impianto freddo, prova ad annotare sulla stessa riga le T nei vari punti, ogni 5-10 minuti.

            1- T caldaia
            2- T vac (mix, calda che sarà la stessa della caldaia, e fredda)
            3- T collettori termosifoni (i collettori, la calda sarà la stessa della caldaia + la fredda)
            4- T puffer (dovrebbe caricarsi il primo puffer partendo dall' alto alla stessa T della caldaia).

            Voglio proprio capire che giro farà l' acqua calda: travasa troppo da bypass della vac o dalla mix termosifoni o da ambedue?
            Verifica, anche se pare superfluo, se la girante della vac ruota nel senso corretto. Qualche volta capita che invertano qualche filo anche in fabbrica.....

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            • #96
              Buongiorno a tutti.
              Come preannunciato oggi giornata di test.
              Installato bulbo a 70 gradi, e acceso la caldaia alle 11.00 stamattina.

              Contro ogni previsione, contro ogni principio dello termodinamica, i miei "miseri" tubi da 1 pollice e la mia VAC probabilmente sottodimensionata, hanno funzionato egregiamente.
              Ho creato una tabella, dove a cadenza di 15 minuti, ho annotato i valori che ho pototo reperire.

              Adesso ve la allego e aspetto i vostri pareri e la vostre conclusioni.

              File allegati

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              • #97
                hai rimesso il bulbo che avevi già provato o altro?

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                • #98
                  Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                  hai rimesso il bulbo che avevi già provato o altro?
                  Lo stesso identico bulbo...
                  Dai dati in tabella, ti sembra tutto ok?
                  Tieni conto che i valori sulla VAC sono da termometri analogici, quindi non super precisi

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                  • #99
                    Originariamente inviato da Zmatt87 Visualizza il messaggio
                    B...

                    Adesso ve la allego e aspetto i vostri pareri e la vostre conclusioni.
                    Le T della caldaia sono corrette: 70 gradi abbondanti sul ritorno e 10 di dT. Ma la caldaia era a piena potenza o modulava?

                    Le T della vac non dicono nulla. La T di ritorno e quella mix sono praticamente uguali e differiscono da quelle rilevate dalla caldaia. Bisogna capire perchè quei termometri fanno così schifo!

                    Le T dei puffer seppur piu' basse di quelle della caldaia sono congruenti con la loro "carica".

                    Le T dei collettori a riscaldamento "fermo" dovrebbero essere le stesse fino a suo avvio. La mix lato riscaldamento non chiude e sembra lavorare per suo conto, anche a riscaldamento fermo.... Resto del parere che anche li ci sia un "travaso" con acqua calda che passa sul ritorno.... ma se la caldaia riesce a lavorare sempre a piena potenza (fino a carica completa dei puffer) significa che è un non problema!

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                    • Allora per quanto riguarda la temperatura dei termometri, forse dipende che la VaC era senza guscio di isolamento, o fanno schifo di loro. In effetti la temperatura che dava la caldaia sul ritorno, a quella che deva il termometro della VaC sul tubo del ritorno erano molto differenti. E sono li molto vicini, questione di cm.


                      Per la caldaia che va in modulazione, dove leggi temperatura superiori a 85, li parte la modulazione, perché ho settato nella caldaia così.
                      Però che ben puoi vedere, il ritorno non è mai arrivato a superato 80 gradi (cioè apertura massima 70 set VaC+10 gradi).
                      Forse ho esagerato con le il bulbo a 70 gradi e ne bastava uno di meno?

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                      • ... no no, se la caldaia non ti va in modulazione se non a fine ricarica dei puffer.... lascia così.

                        Ora aspettiamo qualche giorno (credo almeno una decina) per vedere se gli scambiatori della caldaia lavorando a T decenti, cambiano colore e spariscono quegli aloni scuri negli angoli.

                        Per quanto riguarda i termometri.... si fanno davvero schifo!

                        Nel mio vecchio laddomat21 erano davvero un altro pianeta.

                        P.S.: se hai un termometro elettronico semi-prof puoi "regolare" le T dei 3 termometri, girando con un cacciavite a taglio la vite sul fondo del bulbo del termometro (lentamente e con attenzione, la "frizione" sulla vite spesso è abbastanza dura) .... forse sono solo starati.

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