perchè se gli aiuti sono stati pubblici , è bello che anche i ringrazziamenti lo sianoaltrimenti gente mentalmente contorta avrebbe potuto supporre che l'aiutante non fosse stato in grado di aiutare...
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Caldaie a legna e biomasse Tatano
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Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggioha ragione giuggiolo....
il catrame, evidente segno di pirolisi, è più facile che si osservi ora che non in inverno.
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Premetto che le mie Tatano (ne ho due) non le ho comprate da DR....perchè non lo conoscevo ancora.
Anche io però devo ringraziarlo per l'aiuto che mi ha dato l'anno scorso per metterle a punto, e concordo con Michela e Giuggiolo, se l'aiuto è pubblico anche il ringraziamento deve essere pubblico, primo per educazione, secondo perchè si potrebbe pensare che l'aiuto non ha portato alla soluzione...
..E se questo, senza volerlo, si trasforma in pubblicità, Io penso che Dr se la meriti proprio, per la sua assidua presenza sul Forum e per il suo prodigarsi gratuitamente nel consigliare i possessori di queste caldaie per poterle utilizzare al meglio..
I.M.H.O.Ultima modifica di Valeriano; 21-08-2009, 09:58.
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giustamente, altrimenti potrebbe sembrare che gli aiuti che dò non vadano a buon fine...
invece voglio far capire a tutti che le caldaie in fondo rimangono sempre dei pezzi di ferro, più o meno carini e simpatici, ma il loro funzionamento dipende quasi sempre da come si installano e si regolano poi.
E' una vita che cerco di far capire che il valore di una caldaia non è dato solo dal suo peso o dal suo colore, ma da tutto quello che c'e' dietro. Inutile rincorrere sempre e solo il prezzo senza poi avere il resto..... I risultati si vedono.
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allora mi ripeto, perchè non postare le soluzioni di ogni problema? e avere tutti sti segreti in privato per poi però ringraziare pubblicamente? fatima non sta nel vano caldaia..... e poi nominare la fabbrica o il produttore non è vietato??? da un pò di tempo si parla solo di una marca....e non di tipologie, mi sbaglierò ma.......o non vanno come dovrebbero, o... insomma non è per tutti utile sapere come si può ottenere il max? prima l'impianto,poi il pellets giusto,poi la scheda..ora arrivano utenti che dichiarano che a agosto è normale il catrrame in caldaia..e altri che dicono che nelle caldaie a biomassa puoi bruciare di tutto..vedete voi..Ultima modifica di ale62; 22-08-2009, 02:32.
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aggiungo anche che a parità di caldaia e combustibile possono comunque variare i parametri (es variazione canna ) senza contare il fatto di quando si cambia propio il combustibile (io personalmente mi sono segnato i parametri per il mais, che sono diversi dai noccioli ,che sono diversi dal trinciato di potatura....)Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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dr ma ti posso pstare tutti i tuoi messaggi sulle caldaie, per primo tu metti sempre il peso, ora invece parli di cosa c'è dietro......complimenti sei coerente!........rido anche io tranquillo e a michela dico che non ho nulla da nascondere posta pure in pubblico!Ultima modifica di ale62; 24-08-2009, 00:00.
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oggi da me tempo orribile, e visto che i pannelli non han fatto il loro dovere sono andato in caldaia per avere acs ( e per tutti non ho catrame) ho acceso manualmente con dei brik, 1 e mezzo poi aggiunto un altro mezzo in mezz'ora boyler in temp!! chiaramente mettendo la ricetta per la legna....che sia davvero l'alternativa??
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la caldaia o, per meglio dire, il sistema, è formato da vari componenti: caldaia (e logicamente in questa categoria rientrano prodotti + o - buoni, tra cui ritengo il peso sia una cosa importante), impianto, regolazione e assistenza.
come vedi, parlo di pacchetto intero.
inutile avere una buona caldaia se non ho il resto.
se non hai catrame, significa che non hai pirolisi.
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Fedele alla mia idea (non solo mia) che i ringraziamenti debbano essere pubblici, malgrado le lingue lunghe e la malafede di alcuni, rinnovo il ringraziamento al Dr e inserisco anche quello per Plasok. Spesso accade che bisogna risolvere i casini creati da qualcun altro (il famoso venditore/istallatore scomparso che miha fatto istallazione a rischio esplosione...) oggi lui l'ha fatto. Grasias!!!
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E' da un po' che seguo questo forum. Pur non intendendomene, l'argomento delle caldaie a biomasse mi interessa particolarmente, sarà forse visto la mia positiva esperienza con una stufa ad aria a pellet.
Mi sembra però di capire che questo tipo di caldaie hanno ottimi rendimenti, ma, almeno inizialmente, necessitano di particolari attenzioni nelle impostanzioni, in quanto solo tramite svariati tentativi si arriva al settaggio migliore.
Correggetemi se sbaglio.
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Originariamente inviato da guido71cc Visualizza il messaggioE' da un po' che seguo questo forum.....
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si i rendimenti sono ottimi , comunque se hai un bravo venditore, i parametri li sa impuntare lui (anche solo perchè ne ha visto altre impuntate da altri clienti) se invece sei uno che "macheggia " sempre , sei in grado di programmarla tu, senza andare a piangere , magari infamando pure un venditore della concorrenza, anche perchè ognuno ha (o crede di avere) la ricetta ideale , senza considerare il cambio di materiale combustibile , e il cambio di fattori esterni(canna fumaria ....)Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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Si ma per le regolazioni si và a "tatto" oppure ci sono delle indicazioni da parte della casa costruttrice ?
per es. per il pellet.........questa configurazione della centralina
per la sanza..........ecc ?
o bisogna vedere la fiamma ? se e' viva o viceversa ?
insomma, anche io ne ho sentite tante sulle regolazioni in generale.
saluti
frack
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No no... calma quando si paral di "tentativi" non si intende che si prova così a caso...l'istallatore dovrebbe settarla secondo certi parametri di sua competenza, tu poi osservi la caldaia, quanto consuma, quanto scalda, se al suo interno ha formazioni di materiale (clinker, catrame...) e comunichi tutto al tuo istallatore che ti dirà come aggiustare i parametri in base a quello che tu vedi e alle tue esigenze (se vuoi scaldare di più, di meno...) per arrivare ad un rapporto ottimale di consumo pellet-calore...il tutto dovrebbe risolversi in poco tempo quando la caldaia è a pieno regime. Insomma il tuo istallatore dovrebbe diventare un buon amico!!
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Più che l'installatore (di norma l'idraulico) dovrebbe sempre esserci il servizio del post-vendita, in pratica quello che fa (sempre) DR.
Difficilmente trovi un idraulico che sia disponibile a "donare" il proprio tempo per spiegarti come regolare nei migliori dei modi la tua caldaia
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confermo che gli idraulici (la stragrande maggioranza) non ne capiscono mezza......... se a casa mia non fosse stato per il costruttore avrei gia fatto una mezza cernobil..... purtroppo lora vanno a gas..... la biomassa (forse anche solo per la quantita irisoria ) non la tengono in considerazione....... ma i figli li hanno anche loro e prima o poi si accorgeranno dell'effetto serra.....Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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Sante parole, più vai in giro e più vedi la possibilità di "mezze cernobil" "costruite" da qualche idraulico sprovveduto. A volte mi viene male solo ad entrare nella stanza dove si trova la caldaia. Pensa che per alcuni installatori la valvola di scarico di sicurezza termica, da montare su tutte le caldaie a biomassa, è considerata un optional. Alcuni di loro non sanno nemmeno che esiste!!!
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casa madre, schemi di montaggio, termotecnico e prima accensione con il tecnico della casa madre! da pretendere e la prima accensine è gratis, li chi costruisce ti dirà se hai o ha fatto qualche errore di montaggio,e provvedi in caso. per il resto attento a chi con faciloneria ti dice che è semplice.( film già visto e interpretato) ciao
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ale62, hai ragione, ecco perchè dico sempre ai miei clienti che non si compra solo il "pezzo di ferro", ma un pacchetto.....
quando uno mi chiede: quanto costa la caldaia? senza neppure farmi altre domande, rispondo che forse ha sbagliato persona.
anzi, più che la casa madre (che deve supportare i sui venditori, responsabili, agenti, ecc ecc come fanno ad esempio le case automobilistiche), i rapporti devono essere proprio tra chi materialmente vende la caldaia al cliente ed il cliente stesso.
Inutile avere una casa madre buona se poi le sue "diramazioni" nel territorio non valgono nulla....Ultima modifica di Dott Nord Est; 04-09-2009, 05:31.
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Calma, sangue freddo, e Dr Nordest !!!
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