X frack. A detto bene biomassoso, quidi dovresti provare. Quando non sei in casa mantieni una temperatura bassa, ma la mantieni, e quando rientri decidi tu quanto caldo vuoi. Così la caldaia ti funziona sempre e meglio, non sprechi energia per la riaccensione e sono convinto che più di tanto non andresti ad incrementare i consumi. Prova
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Caldaie a legna e biomasse Tatano
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Scusate se cambio un attimo discorso, ieri quando tornai a casa trovai la caldaia spenta e decisi di raddoppiare il tempo di stabilizzazione da 5 a 10 minuti. Oggi l'ho trovata a pieno regime. Non solo: il braciere stava straboccando di pellet. Allora ho abbassato drasticamente i tempi di lavoro coclea per far abbassare il braciere e raggiunto il livello ottimale ho rimesso i valori di ieri. Ebbene, il braciere stava ritornando verso l'orlo.
L'unica motivazione possibile è che quel contrappeso supplementare che ho messo sulla valvola kw faccia tirare meno il camino e quindi consumi meno pellet. Possibile?
Domani pomeriggio comunque sarò presente dalla fase di accensione in poi in modo da capire dove sono le cose da aggiustare...
P.S.
Non so se è un'impressione dovuta al braciere stracolmo ma anche i fumi mi sembrano abbassati di temperatura. Diciamo un 10-15°C.
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Leggevo con interesse le problematiche di Frack. Anche io sono alle prime armi ed ho l'esatta configurazione di fabio75, ovvero kalorina 2203e + puffer 500+150. Io la faccia spegnere con il crono tipo alle 22:30 e la faccio riaccendere alle 6:30 del mattino. Nel contempo cmq fermo le pompe o cmq regolo i termostati che azionanano le pompe ad una temperatura piu' bassa, tipo 16 gradi in maniera che si attacchino giusto se la temperatura scende di botto. Al mattino ho notato che la caldaia all'ora di accensione cala + o - di 10-12 gradi, pensavo peggio, dite che mi conviene mandarla in mantenimento invece che off ?
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Anche io Giuseppe ho pensato alla stabilizzazione. Ma quando ho fatto calare il livello del pellet ero in Normale. E quando ho rimesso il valore di coclea 12.5 come ieri invece di mantenere il livello, tendeva a salire.
Ho raggiunto l'equilibrio a 10.0. Ma devo verificare meglio.
I fumi ieri oscillavano (a pieno regime) tra 160 e 180. Oggi tra 140 e 150. A parità di ventola, sempre 20.
Comunque ora ho messo stabilizzazione a 7 minuti, ho abbassato il CL04 da 18.0 a 16.0. E poi, cosa fondamentale, domani sarò presente.
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[QUOTE=DR Nord Est;118998587]allora, se hai il boiller a 65 e la caldia a 65,
A onor di quanto dici, oggi ad Angiari ho verificato, dopo aver fatto una lunga persuasione sul cliente, che la caldaia installata in un impianto in presa diretta e lasciata accesa sempre, l'ho trovata in mantenimento già da parecchie ore con una temperatura in caldaia di 76°. Finalmente il cliente mi ha dato ragione verificando che lasciandola accesa sempre il rendimento è notevole
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Senza nulla togliere a quello che hanno detto gli esperti e non entrando nel merito dei consumi, vi espongo la mia situazione:
Io faccio partirte la caldaia 1 ora prima delle pompe, non ho il puffer, ma non ho questi problemi di altelena che avete voi, l'altalena dura al massimo 10 minuti, 15 se tutti i termoconvettori sono attivi contemporaneamente, giusto il tempo che la fiamma ritorni a regime, poi la temperatura si stabilizza a 70 °C e non scende più. Mi sorge il dubbio che magari avete delle caldaie un poco sottodimensionate, un pò come quando si ha un contatore elettrico da 3 Kw e non si può accendere forno, lavabiancheria e lavastoviglie contemporaneamente, lavi e cucini ugualmente ma non lo puoi fare in contemporanea.
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Buongiorno a tutti,
Ieri sera ho pulito un po' il braciere ed effettivamente ho riscontrato delle croste che impedivano alla fiamma di essere omogenea.
ho aumentato la ventola normale a 40
coclea 4.5
cosi' facendo ho dato potenza e la caldaia e' riuscita a raggiungere la fase di modulazione fino a 67° dove si stabilizzava per 4/5 minuti e dopo iniziava a scendere fino a 58/59°.
Chiaramente l'ho potuto verificare solo in 1 ora di funzionamento.
Per plasok,
Provero' sicuramente a lasciarla sempre accesa, chiaramente dovro ponticellare il crono? e far passare il contatto del termostato attraverso l'orologio ?
per fabio 75
il CP05 e' 27
ho notato discordanze il mio CP04 e' a 99.0
saluti
frack
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Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggioSenza nulla togliere a quello che hanno detto gli esperti e non entrando nel merito dei consumi, vi espongo la mia situazione:
Io faccio partirte la caldaia 1 ora prima delle pompe, non ho il puffer, ma non ho questi problemi di altelena che avete voi, l'altalena dura al massimo 10 minuti, 15 se tutti i termoconvettori sono attivi contemporaneamente, giusto il tempo che la fiamma ritorni a regime, poi la temperatura si stabilizza a 70 °C e non scende più. Mi sorge il dubbio che magari avete delle caldaie un poco sottodimensionate, un pò come quando si ha un contatore elettrico da 3 Kw e non si può accendere forno, lavabiancheria e lavastoviglie contemporaneamente, lavi e cucini ugualmente ma non lo puoi fare in contemporanea.
ed e' per questo che sto' facendo delle prove.
La mia esigenza termica e' intorno ai 10kw, la mini k25 e' 29 quindi dovrebbe lavorare al 30%.
Il problema piu' grave e che non ho capito ancora il funzionamento di queste caldaie, e se non riesco a capirlo non potro' mai regolarla.
mi sto' sforzando.
saluti
frack
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Originariamente inviato da Mototopo Visualizza il messaggioDi quale città è plasok? lo chiamerei anch'io per un revisione...
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Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggioper la miseria fabio, col contrappeso maggiorato? ?
Ora per la prima volta , inizio a vedere temperature fumi più in basso, sospetto che la pulizia del braciere e la stabilità di funzionamento del nuovo schema (si lo sò che è farina del sacco di Ermanno, me lo ha detto che l'elettrica la gestisce sopratutto lui) abbiano aiutato non poco.
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frack71, in effetti all'inizio anch'io ho faticato ad adattarmi all'inerzia di queste caldaie, per esempio io provengo da una caldaia a gasolio che gestiva due temperature diverse, una per riscaldare il boiler acs, mandava l'acqua nella serpentina a 90 °C fino al raggiungimento della temperatura acs impostatata nel boiler e una per il riscaldamento, regolabile da termostato.
La caldaia passava in pochi minuti da 60°C (la T che impostavo per i caloriferi) a 90°C quando si attivava la pompa boiler, e sempre in pochi minuti tornava a 60°C quando la pompa boiler si spegnava.
Quando ho installato la Kalorina, e mi sono accorto dell'essenzialità del pannello di comando (la mia è elettromeccanica, ma quella a gasolio era manuale), ho smontato il pannello di comando di quella a gasolio e l'ho installato sulla Kalorina, ma si sono subito accorto che non andava bene, intanto per passare da 70°C a 90°C ci mette una vita, e poi se per caso la pompa dei termo si ferma, continua a salire di temperatura, inoltre non riesce mai a tenere una temperatura fissa, ma oscilla sempre di circa +/-5°C da quando la fiamma parte a quando si ferma, in quella a gasolio il termometro si piantava sulla T impostata e non si muoveva più.
Questo per dire che quando si utilizzano biomasse, bisogna adattarsi alla loro inerzia, le caldaie a gas o gasolio, erogano la loro potenza massima già dai primi istanti di accensioni, quelle a biomassa hanno i loro tempi e necessitano di "corretivi" come puffer e valvole anticondensa ecc.
Come dice biomassoso paragonandole agli aerei, "bisogna evitare al massimo decolli e atterraggi".
N.B. Prima che qualcuno mi contesti che qualche post fà dicevo che la temperatura si mantiene a 70°C e ora dico che oscilla, l'oscillazione è da 68 a 72 °C, e da quello che scrivono gli altri sembra che sia nella norma.Ultima modifica di NinoS; 06-11-2009, 11:15.
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Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggioPer Facandini : visto che non vuoi dirci "come lo fà" dicci almeno "cosa fà".....parlo ovviamente della modifica di Ermanno.
Chiedi a lui cos'ha ideato per far funzionare al meglio la kalorina con più pompe e più termostati.
E' di una semplicità micidiale e efficace.
In pratica fà gestire tutte le pompe dal termostato interno della caldaia, eliminando tutti (quasi, resta uno per l'intervento di sicurezza) termostati a contatto o aggiunti in seguito.
In pratica ogni pompa , resta autonoma e gestita in accensione dal termostato desiderato(ambiente o boiler o di zona...) subordinata però dai consensi dal termostato interno della caldaia stessa .
Io ho eliminato delle inerzie paurose e fastidiose, ridotto moltissimo gli shock, evitato picchi in basso di acqua e stress delle membranature, calore più costante ai termo .
Che dire, rinato.
Per tutti quelli che spengono la caldaia anzichè mettere in mantenimento :
Fate un errore madornale, consumate in modo forse identico di solito superiore ad un buon mantenimento , e sottoponete la macchina a stress, candelette , shock, e avete ritardi, klinker, cenere , e quant'altro....
Questo per averci sbatutto personalmente la faccia.
Discorso parte per la gestione estiva se utilizzate la caldaia anche per l'ACS.
Daniel
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Per Fabio,
per la coclea concordo,
Per la ventola sei tu che hai un aspirapolvere......
Già che mi pare che tu ne abbia capito piu' di me, mi spieghi gentilmente cosa significa
modalità modulazione ed a cosa serve ?
Purtroppo io non ho ancora capito il suo funzionamento e fino a quando non l'avro' capito non potro' regolarla al meglio.
Per Ninos,
perche' parli di pompe ? quante ?
a che T attaccano ?
grazie.
saluti.
Frack
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Originariamente inviato da Facandini Visualizza il messaggioIn pratica fà gestire tutte le pompe dal termostato interno della caldaia, eliminando tutti (quasi, resta uno per l'intervento di sicurezza) termostati a contatto o aggiunti in seguito.
In pratica ogni pompa , resta autonoma e gestita in accensione dal termostato desiderato(ambiente o boiler o di zona...) subordinata però dai consensi dal termostato interno della caldaia stessa .
Daniel
La stessa cosa faceva la mia caldaia a gasolio, e come ho già detto il altri 3d, ho collegato la caldaia a biomassa al pannello di controllo della vecchia caldaia a gasolio facendola vedere come un bruciatore, tranne per l'accensione che la faccio con un timer per i noti problemi di inerzia.
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Frack71 considera che sono al quinto o sesto giorno di funzionamento, quindi sicuramente ho ancora tanto da imparare.
Comunque la modulazione è lo stato in cui entra la caldaia qualora raggiunga una temperatura superiore a quella richiesta se lo stato precedente è lo stato normale, oppure se c'è una richiesta di calore qualora provenga dallo stato di mantenimento.
Esempio pratico: io ho la temperatura di mantenimento a 75°C con delta di 5°C. Significa che se la temperatura sale fino a 70°C, si passa dal Normale alla Modulazione, ovvero (se i settaggi sono corretti) rallenta un po' la combustione (meno lavoro coclea, più pausa, meno aria). Di solito, come dice Giuseppe, c'è una differenza del 30% tra i parametri CL CP e UC dello stato normale e quello della modulazione.
Se poi la temperatura continua a salire, a 75 entra in mantenimento.
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