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caldaie ETA

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  • #31
    Magari la legna gratis.... qui sul Cremonese ce l'hanno solo i contadini e a comprarla servono almeno 13 Euro/quinitale e nn sai mai cosa ti vendono ....

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    • #32
      Interessante di queste caldaie è che pare che tutte siano in classe 5 quindi adatte al conto termico.

      G
      IMHO ovviamente.

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      • #33
        Tra il dire che .. sono in classe 5 ... e altre varie definizioni, che si trovano sui vari siti internet o brochure varie, è altra cosa.
        A precisa richiesta una ditta del settore mi ha chiaramente spiegato che al momento non è possibile avere tale classificazione, per vari motivi che non sto ad elencare, e che loro hanno fatto delle prove nei loro laboratori e che con i parametri da loro misurati rientrano.
        Penso che quindi bisogna stare accorti se si acquista una caldaia a breve per il conto termico, a cui penso ci si riferisca, e chiedere prima di farsi mandare la copia del certificato, se ce l'hanno non fanno difficoltà, altrimenti .......

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        • #34
          Boh, io leggo qui

          Conto Termico: incentivi su caldaie a biomassa, pellet, legna! | Biomasse Brescia

          E qui lodichiarano a pagina 7: "Tutti i modelli di caldaia ETA rientrano nella classe 5 secondo UNI EN 303-5:2012"

          http://www.eta-italia.it/images/stories/eta_info/01_2013_eta_info_Guida_ContoEnergiaTermico.pdf

          G
          IMHO ovviamente.

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          • #35
            Ho letto con piacere il post... Vorrei dire la mia..
            Credo che gli acquirenti\utilizzatori di un impianto a caldaia a legna siano spinti dalla passione e da un ipotetico risparmio che non considera le ore impegnate per la gestione della legna e dell'impianto stesso. Quindi sono convinto che se si facessero correttamente i calcoli, il risparmio venga meno e rimanga solo l'illusione e la passione della gestione. I venditori di caldaie e impianti specifici al momento approfittano di questo vento passionale\ecologico alimentato anche fiscalmente e fanno i loro affari. Quindi riassumendo ben venga questa tipologia di riscaladamento per chi se lo può permettere (logistica&co) ma di base non posso spendere 7500 per avere una caldaia che vada bene e soddisfi le mie esigenze, per cui non conosco i margini di questi imprenditori, ma credo che si possa parlare di speculazione, che fa rimanere il settore in una nicchia precludendo ogni espansione!
            saluti

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            • #36
              "... Rientrano nella classe 5 ..." vorrà dire che sono? Questo non lo so.
              Nel mio caso la definizione "Conforme" o "Rispondente" non significava che era, ma che poteva rientrare in base alle loro prove, ma questo non serviva.
              Prima di fare l'acquisto per essere certi bisognerebbe richiedere anticipatamente la certificazione al fabbricante.

              Originariamente inviato da nikola Visualizza il messaggio
              Ho letto con piacere il post... Vorrei dire la mia..
              Credo che gli acquirenti\utilizzatori di un impianto a caldaia a legna siano spinti dalla passione e da un ipotetico risparmio che non considera le ore impegnate per la gestione della legna e dell'impianto stesso. Quindi sono convinto che se si facessero correttamente i calcoli, il risparmio venga meno e rimanga solo l'illusione e la passione della gestione.

              Sarà, ma a fronte di € 8/9000,00 di gasolio con una spesa di € 2500,00 sostenuta per acquistare la legna, credo che l'operazione possa essere considerata "remunerativa", tanto più se la legna è di proprietà.
              Naturalmente dipende tutto da quanto vale il lavoro in questione, specialmente se uno ha del tempo libero o un lavoro a part time o peggio non ce l'ha.

              Tempo addietro leggevo che in Italia ci sono circa 5 milioni di impianti (non so se è vero, ma potrebbe essere) e non credo che nessuno sappia farsi i conti in tasca.
              Ultima modifica di nll; 01-05-2013, 22:34. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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              • #37
                @Giancarlo, fai bene a dubitare, mi sembra un po' troppo sfacciata la cosa, di certo se venderanno anche solo un impianto sbandierando che permette l'accesso al conto termico e poi invece il cliente non vi accede per colpa loro, saranno per lo meno citati in giudizio e dovranno risponderne.
                A meno che sia una ditta poco seria e con dei pazzi ai vertici, credo che la pubblicità sia chiara..

                Tra l'altro il termotecnico o chi per lui progetterà l'impianto sapendo delle opportunità del conto termico chiederà i certificati.

                G
                IMHO ovviamente.

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                • #38
                  per Giancarlo.
                  I conti spesso si fanno alla meglio, si guardano solo le spese vive e non tutto il resto. Già il confronto con il Gpl è da vedere se si fanno i conti per bene tempo necessario per la gestione locale per la caldaia puffer ecct ammortamenti, manutenzioni ecc.
                  saluti

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                  • #39
                    La legna non è per tutti è chiaro, non è neppure da tutti riuscire a valutare degli ammortamenti di impianto protratti nel tempo, immaginando ipotetici aumenti dei combustibili fossili che influenzano anche alcuni costi minori per la produzione delle biomasse, detto questo se si fanno i corretti calcoli si vede che la convenienza c'è ma a costo di poterci dedicare del tempo e fatica, l'utilizzo della legna da ardere non è per chi vuole tutto e subito sia chiaro, poi è un bene che rimanga una nicchia ha i suoi limiti di sfruttamento ecc, altrimenti inventeranno una tassa su ogni ciocco movimentato anche solo per uso personale per riportare tutti sulla retta via del combustibile + globalizzato e cartellizzato possibile.

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                    • #40
                      Per Leone, la mia non è una critica se non alle aziende produttrici, che secondo hanno dei grossi margini. Noi utenti siamo vittime da una passione e spinti dai conti spiccioli spendiamo tanti soldi e loro se ne approfittano. Io vorrei mangiare carne sana buona, se allevo un maiale alla fine calcolo spese vive e prodotto finale ci vado paro con un confronto all'acquisto della carne da una buona macelleria. Ma se calcolo correttamente tutto dal tempo da dedicarci struttura edificata gestione di tutto io ci rimetto un sacco di soldi. era un pò questo il discorso. Quindi chi produce una caldaia a 7\8milA€ APPROfitta della passione.
                      saluti

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                      • #41
                        Fare il confrontotra legna e gas è vero che non è facile, non dico impossibile.
                        Però come è difficile fare i calcoli sulla convenienza della legna rispetto al gas/gasolio,lo stesso lo è farlo sul gas/gasolio per arrivare alla conclusione che la legnanon conviene.
                        Quali sono questi calcoli che portano a queste conclusioni?

                        Ho ben presente che si deve tenere conto dei costi, degli ammortamenti, dellespese da sostenere per la manutenzione ordinaria e straordinaria, ecc ... , mafacendo i conti della serva a fronte di una spesa di gasolio di € 8000,00 e di€ 2500,00 per la legna si avrebbe ad oggi un ipotetico risparmio di € 5500,00.Valutando il mio lavoro €/h 20,00, può valere di più o di meno non importa,avrei a disposizione per pareggiare i conti circa 275h di lavoro che diviso x 8porta ad un impegno di 34-35 giorni di lavoro all'anno. Non mi sono mai accortodi dover dedicare tanto al riscaldamento a legna.
                        Provo a valutare i tempi di gestione:
                        - 20min al giorno da dedicare all'accensione (compreso il togliere la cenere 1o2 volte a settimana) x 180gg sono 60h
                        - 1h ogni mese per la pulizia della caldaia, sono 6h
                        - 1h per pulire la canna fumaria ogni stagione

                        Si arriva a 67h richieste per la manutenzione. Poi c'è il tempo per accatastarebene la legna, diciamo altre 50h, per un totale di 117h che portiamo, tenendocon di un margine di errore, del 10% a 130h, restano ancora disponibili 145hche a €/h20,00 fanno ancora €2900,00.
                        Attenzione che però questi €2900,00 sono si il vero risparmio, ma in realtàsono un plus valore perchè il resto è sempre un qualcosa quantificabile che horisparmiato e quindi sempre un risparmio.
                        Qualcuno ha esperienze diverse?
                        <o></o>

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                        • #42
                          Stavo vedendo per curiosità le caratteristiche tecniche, mi chiedevo i 150 litri di capienza grosso modo possono corrispondere a oltre 1 q di legna, è corretto?
                          Mi sembra tanto come quantitativo per ogni ricarica!
                          Ultima modifica di nikola; 16-06-2013, 21:07.

                          Commenta


                          • #43
                            Leggi il post #29.

                            Commenta


                            • #44
                              Grazie Yapok, ma proprio perchè sapevo che una ricarica è di circa 40\50kg mi sono meravigliato di vedere dai miei calcoli la possibilità di mettere quasi un quintale, ovviamente prendendo i legnami più pesanti tipo rovere, robinia ecc e volevo conferma.
                              saluti

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                              • #45
                                Ciao, devi considerare i "vuoti" ossia peso specifico essenza per un coefficiente di riempimento 0,69 un vano da 150 lt ospita circa 35kg legno larice e 54 kg legno pesante faggio rovere chiaramente essiccati con una umidità attorno al 20%, perchè tra legna appena tagliata e legna secca ci sono dei cali di peso tra il 25% e il 50%, quindi nell'utilizzo di legna comune sono verosimili i kg sopraesposti si potrebbe andare oltre con delle "mattonelle" di legna pressata che risultino accatastabili e adattabili a riempire il vano senza creare vuoti.

                                Commenta


                                • #46
                                  Grazie Leone per l'asaudiente risposta.Avevo ipotizzato dei vuoti, io ho considerato un peso specifico di 1t a mc, quindi 150lt corrispondono a 0,15 mc= 150kg ipotetico, togliendo 1\3 per il vuoto mi veniva 100kg. probabilmente il peso specifico della robinia\rovere\faggio di partenza è esagerato.
                                  Una domanda sempre sull'impianto tipo dell'Eta. Loro prevedono il boiler per acs e nell'eventualità dei pannelli solari, li collegano sia con il boiler e anche con il puffer. mi chiedo, in questa ipotesi non sarebbe più efficiente e meno dispendioso mettere il solo puffer attrezzato anche per acs e collegato ai pannelli?
                                  saluti

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Originariamente inviato da nikola Visualizza il messaggio
                                    in questa ipotesi non sarebbe più efficiente e meno dispendioso mettere il solo puffer attrezzato anche per acs e collegato ai pannelli?
                                    saluti
                                    Generalmente con questo tipo di caldaie servono accumuli da circa 2000lt, un po' grandicelli per il solare... inoltre, a parte i collegamenti, il costo di puffer + bollitore equivale a quello di un puffer con serpentina per acs istantanea.

                                    Commenta


                                    • #48
                                      In effetti il coefficente di riempimento che ti ho indicato in 0,69 è probabilmente troppo alto ed è riferito ad una misura in catasta con ciocchi da 50 cm la profondità del vano caldaia è 56 cm e credo che il conteggio più realistico da fare sia volume x coefficiente di riempimento x peso legna secca essenza forte = 0,15x0,5x750kg, ci si potrebbe spingere oltre con ciocchi più lunghi di 50cm e avvicinarsi ai 56 del vano ma con il rischio di faticare di + a sistemare la legna all'interno.
                                      Io ho il puffer con 2 serpentini acs + solare e aggiungo a quanto detto da Yapok che tale gestione risulta un pò più complessa rispetto ai due serbatoi separati nel mio caso la scelta è stata dettata dalla mancanza di spazio.

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                                      • #49
                                        Grazie per le vostre risposte. Ultima curiosità tecnica, se per una caldaia a legna servono 50\80lt a KW o anche di più, per qualcuno, per i pannelli\collettori solari qual'è il rapporto ideale?
                                        saluti

                                        Commenta


                                        • #50
                                          il rapporto non è mai ideale....
                                          il dimensionamento si estrapola da una serie di dati da incrociare.
                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                          • #51
                                            è corretto 100lt per 1mq, idicativamente?
                                            saluti

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                                            • #52
                                              A parte che queste proporzioni danno si e no un vago ordine di grandezza, a cosa è riferito il mq? Alla superficie di un pannello solare termico? In tal caso (sempre indicativamente, con tutti i se ed i ma della situazione) 100lt/mq sono un po' tantini per il solo solare ACS.

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                                              • #53
                                                Ciao,
                                                di solito i "kit" che propongono sono 4mq x 300lt o 8mq x 500lt.
                                                Ovvio che un dimensionamento giusto dipende da latitudine, esposizione, resa ecc.

                                                G
                                                IMHO ovviamente.

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  si il mq era riferito alla superficie del collettore, mi serviva questa informazione indicativa per avere un ordine di grandezza.
                                                  grazie mille.
                                                  saluti

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Salve, sapete dirmi il prezzo del modello Eta a legna da 20 kw SH20? Grazie

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Non hai nessun rivenditore di zona? Credo che da te ci sia Bautecknik oppure ETA Italia.

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da FaGa86 Visualizza il messaggio
                                                        Non hai nessun rivenditore di zona? Credo che da te ci sia Bautecknik oppure ETA Italia.
                                                        Volevo farmi un'idea del prezzo. Grazie

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          Ciao 7/8.000

                                                          Commenta


                                                          • #59
                                                            Originariamente inviato da leone sandri Visualizza il messaggio
                                                            Ciao 7/8.000
                                                            Grazie mille.

                                                            Commenta


                                                            • #60
                                                              Sabato ho ricevuto il preventivo per il lavoro che devo eseguire, installazione caldaia, più collegamenti all'impianto vecchio, in totale, con caldaia eta 20sh, pouffer da 1650 eta, modulo acs eta,e tutto il materiale necessario per eseguire il lavoro e lavoro,esclusa canna fumaria mi verrebbe a costare circa 16150+iva 10%.

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