Originariamente inviato da biomassoso
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E' ovvio che chi già dispone di un locale adatto e non ha altre destinazioni d'uso da assegnargli può tranquillamente evitare di considerare quell'ammortamento. Ma chi si accinge a costruire casa questo conto lo dovrebbe fare.
Nel caso mio, pur trattandosi di vecchio edificio, devo adattare un locale destinato ad altri usi e per adattarlo devo investire delle somme per renderlo idoneo ad accogliere la caldaia (controsoffitto REI porta REI e lavori vari di muratura).
Avrei sbagliato a non contabilizzare (come ho fatto) anche questi costi nel valutare la convenienza al passaggio ad altro combustibile. E' inoltre altrettanto ovvio che questi costi non sono inseribili in tabelle in quanto non quantificabili se non caso per caso. E' una valutazione che va comunque fatta se si guarda la cosa dal punto di vista strettamente economico. Ma anche volendo valutare la scelta in termini ambientalistici dovrebbe essere opportuno chiedersi: quanto costa in termini energetici la realizzazione della caldaia e quanto il locale eventualmente necessario ad ospitarla?
Quanto al foglio excel, ribadisco che il mio, seppure limitato ad una gamma più ristretta di combustibili, è decisamente più immediato come comprensione e quello da te segnalato al punto 1 è uno di quelli che usai come confronto dopo averlo realizzato. La metodologia è la stessa, la grafica è diversa
Non sono così sciocco da prendere come riferimento lavori di chi ha interesse a promuovere il proprio prodotto ed infatti quelli da te elencati al punto 2 manco li conosco e, anche conoscendoli, non li avrei considerati.
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