Originariamente inviato da ponzo
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Consiglio per caldaia a fiamma rovesciata
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiosperando che gli fai fare le cose giusteNicola Tesla
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Ponzo io non faccio domande " pizzichevoli " , io sono, tendenzialmente, di una simpatia intellettuale sgradevole. Personalmente anche peggio e non è solo colpa della mamma.Se però passi dalle parti della valle del Ticino ti faccio provare la mia Tesla in accelerazione .Je suis Charlie e amo mamma e papà.
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Nel frattempo stavo cercando di capire cos'è il tank in tank.E yuppiiii ...ho trovato anche i bollitori ....,quindi se ho capito bene le opzioni sono : 1° :2000 euro PDC 300l (estate corrente, inverno a legna/corrente,fotovoltaico presente);2° :1000 euro "scambiatore esterno" +addolcitore dedicato (estate e inverno a legna);3°: 500euro bollitore 300l (estate/inverno a legna).Ps:ho volutamente omesso i miei vecchi pannelli solari data la scarsa efficienza,sarebbero comunque montati "in serie" a monte dell'impianto di riscaldamento,in modo che l'acqua entri nei "riscaldatori" già tiepida(giusto?).Ora cercherò di analizzare i pro e i contro delle soluzioni.1°(pdc )contro:alto costo iniziale,accumulo "ridotto" a 300 litri (3 ore circa per la ricarica completa della T,),pro:consumi ridottissimi quasi inesistenti(fotovoltaico più recupero calore in eccesso per il riscaldamento a legna);2°(scambiatore+addolcitori)contro:mantenere i puffer sempre a temperatura anche in estate,quindi accensione della caldaia;pro (se sbaglio corregge temi)acqua calda istantanea a volontà,prezzo dimezzato sulla PDC .3°(bollitore)contro:300l di ACS(3ore per ricarica),caldaia da riaccendere anche in estate;pro: bassissimo costo iniziale.Ora le domande che porrei sono:una PDC ci mette circa 3 ore per riscaldare un boiler ,con la caldaia a legna i tempi si riducono o siamo lì?mettiamo il caso d'estate,a caldaia spenta da 5 giorni,quanto ci metterò per riscaldare i puffer e il boiler della ACS?I puffer,se appena caricati,quanti boiler da 300 litri riuscirebbero a portare a temperatura?invece con lo scambiatore istantaneo quanti litri di ACS riuscirei ad ottenere in situazione ottimale,dai 2000litri dei puffer?grazie a tutti per già il grande aiuto che mi è stato dato e chiunque abbia voglia di schiarirmi ancora un po le idee.Nicola Tesla
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiotante domande difficili (e piene di inesattezze...)Nicola Tesla
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Originariamente inviato da morenorisorti Visualizza il messaggioIo credo, da neofita in materia, che puoi tranquillamente calcolare 2000/2500 litri di ACS a 45/50 gradiNicola Tesla
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Originariamente inviato da ponzo Visualizza il messaggioson qui per imparare
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Originariamente inviato da morenorisorti Visualizza il messaggioPer questo esistono/esistevano le Universita,Ultima modifica di ponzo; 09-06-2016, 05:52.Nicola Tesla
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Originariamente inviato da ponzo Visualizza il messaggioma le inesattezze quali sarebbero?
una cosa è informarsi per curiosità e per un'infarinatura generale, tutt'altra cosa è dimensionare e fare un impianto seriamente in base alle esigenze, possibilità, spazi, aspettative e budget del cliente.
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Bene,ma io non sto cercando infatti calcoli esatti,le domande erano per capire realmente in cosa vado incontro se scelgo un bollitore o una PDC o uno scambiatore esterno,naturalmente potrei rigirare il forum sottosopra e alla fine potrebbe uscirne un report ben dettagliato,ma scusate ,volevo stringere i tempi visto che ci sono migliaia di 3D da leggere.Comunque non chiedevo niente di nuovo credo.Sicuramente meglio se faccio 3D apposito.In modo ma esplicitare bene a principio che cerco di dimensionare il mio impianto per non aver problemi dopo l'installazione.Nicola Tesla
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il mio è solo un consiglio.... ponzo
un'impianto non è una pentola che se non va bene, l'anno dopo la cambi....
prendi me ad esempio: fare e dimensionare impianti è il mio lavoro quotidiano, ma qui più di darti "spunti" non faccio. Come fai tu, da inesperto, valutare se per la TUA situazione è meglio una cosa o l'altra? chiedendo a utenti privati che potranno solo darti la loro esperienza ? ma ogni esperienza è una storia a se, in quanto ogni persona, ogni casa, ogni nucleo famigliare ha esigenze e possibilità diverse....
capisco se tu chiedessi che ne sò.... hai una rottura e chiedi info come ripararla se altri hanno avuto lo stesso problema, oppure chiedi referenze su un prodotto o un'altro.
ma creare da zero un'impianto chiedendo a destra e a manca a caso.... la vedo un pò dura.....Ultima modifica di Dott Nord Est; 09-06-2016, 07:25.
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Ponzo, informazioni generali le puoi trovare facilmente su internet e qui sul forum; però come ha detto Dott. non puoi pensare di sceglere la "cosa migliore" quando la cosa migliore non c'è, e soprattutto dal momento che mancano le conoscienze utili per poter valutare in autonomia cosa è meglio per te..e non cosa è meglio in assoluto.
Faccio un esempio del mio caso:
mi ero iscritto sul forum qualche anno fa ed ho cominciato a fare alcune domande generali che mi hanno portato a capire che non era semplice il discorso; da li' mi sono concentrato su cosa avrei voluto avere come fonte primaria di riscaldamento (nel mio casi un TC con i suoi pro e contro) dopodichè ho realizzato l'impianto solo dopo aver studiato per 6 mesi aiutandomi con i santi libri Caleffi di cui ho tutti i numeri e che ho letto e riletto iù volte...
nonostante questo per poter cmprendere meglio il tutto ho realizzato un file excel completo dove ho inserito formule tabelle etc per poter dimensionare orrettamente vasi di espanzione, numero di radiatori, prevalenze necessarie, calcolo termoigrometrico ..insomma dopo due anni ancora adesso continuo a inserire e ad imparare nuove cose...
e tieni conto che mi sono tenuto lontano da PDC, caldaie a fiamma inversa per fare un esempio...
Per cui se non hai voglia o tempo di metterti in questa ottica ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un tecnico competente che sappia soddisfare le tue esigenze..
Un Saluto
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Originariamente inviato da murox23 Visualizza il messaggioPonzo,Per cui se non hai voglia o tempo di metterti in questoNicola Tesla
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Se, come dicevi più sopra, la tua acqua è dura, un'addolcitore è sempre richiesto, ti risolve i problemi, non solo nell'impianto, ma anche per i rubinetti, le docce, etc.
Per il resto la composizione è facile.: caldaia a fiamma inversa, di marca e assistenza disponibili localmente, dopo aver rotto i testicoli agli utilizzatori locali per conferme. Anticondensa (di solito viene con la caldaia). Tubi coibentatati. Puffer coibentato anche sul fondo, con valvola sfogo aria in cima. Entrata e uscita acqua calda, in alto, ovvero i primi tubetti che trovi sul puffer, ma vale anche l'uscita in cima. Tubo di uscita con valvola deviatrice per ACS (prioritaria) e ritorno ad 1/3 in basso. Ingresso dal solare termico sempre a 1/3 in basso.Bollitore 300 litri con serpentino/scambiatore decisamente grande. Circuito per termosifoni e fan-coil separato, per usare questi ultimi in estate. Ritorno a 1/3 per acqua usata e uscita verso caldaia dal più basso. Valvola termostatica su ogni termosifone per gli aggiustamenti personalizzati. E' mia personale convinzione che una cosa simile ti costi 8/9000 Euro. Poi dipende da te. Non menziono la centralina, poiche' sulle caldaie più evolute è compresa.
Puoi avere un vantaggio fiscale dal 50 al 65%, scegli tu. Per evitare critiche e rispettare la legge, basta seguire la logica idraulica e quindi due vasi di espansione, sicurezze etc., tutto noto e codificato.
Dimenticavo, la buona realizzazione del tutto. Se capisci niente di tutto questo, grosso cero al tuo santo preferito.Je suis Charlie e amo mamma e papà.
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Ottimo,anche la stima del prezzo non mi spaventa,grazie,questo messaggio me lo incornicio e lo rileggerò chissà quante volte man mano che progredirò.Il cero è acceso da anni,oramai ci credo poco ai miracoli .I fancoil difficilmente potrò disgregarli ,l'impianto è già fatto e inizialmente era per soli termo ghisa.Nicola Tesla
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Originariamente inviato da ponzo Visualizza il messaggio.Ora le domande che porrei sono:una PDC ci mette circa 3 ore per riscaldare un boiler ,con la caldaia a legna i tempi si riducono o siamo lì?mettiamo il caso d'estate,a caldaia spenta da 5 giorni,quanto ci metterò per riscaldare i puffer e il boiler della ACS?I puffer,se appena caricati,quanti boiler da 300 litri riuscirebbero a portare a temperatura?invece con lo scambiatore istantaneo quanti litri di ACS riuscirei ad ottenere in situazione ottimale,dai 2000litri dei puffer?grazie a tutti per già il grande aiuto che mi è stato dato e chiunque abbia voglia di schiarirmi ancora un po le idee.
Ultima cosa io col boiler considereri 100 litri a persona stabilmente convivente.Casa nella campagna di Macerata ristrutturata nel 2004. (mq lordi 221, calpestabili 170, 7,5 vani) Classe energetica E. Sistema radiante a pavimento + 3 termoarredi AT diretti nei 3 bagni. Caldaia a legna Solarbayer 25kw + 2 puffer 800l + boiler 300l in funzione dal 03.11.2015.
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Ottimo Edward,grazie.Un bollitore con serpentina non credo faccia per me,sono fra un boiler con PDC(alto costo ma poi gestione nulla)collegato anche alla caldaia per l'inverno o uno scambiatore esterno(basso costo ma legna tutto l'anno).Io considero anche il fatto che qui il freddo non è eccessivo e comunque son pochi giorni l'anno.Quindi la caldaia verrà accesa molto più per la ACS(anche lexmezze stagioni)che per il riscaldamento e questo non mi piace tanto.Invece se usassi la corrente(gratis o quasi)per la maggior parte dell'anno sarebbe più conveniente nel tempo e sopratutto senza niente da fare(caricare la legna).Ultima modifica di ponzo; 09-06-2016, 14:37.Nicola Tesla
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Suggerisco di dare un'occhiata ad altre discussioni sul forum, tipo:
Je suis Charlie e amo mamma e papà.
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