Buongiorno, ho una caldaia della nordica Hp 30 e desidero sapere se qualcuno la conosce e come va gestita al meglio essendo la stessa collegata a un puffer di 800 lt compreso acs. Attualmente tengo impostato un termostato su 70 gradi con sonda interno al puffer e collegato alla caldaia. Il settaggio caldaia è in stand by on che al raggiungimeto della temperatura del puffer si stacca e va in raffreddamento e poi quando scende al di sotto come differenziale riparte. Come risolvo il prpblema che ho parecchie accensioni nell'arco della giornata ? Ho letto sul forum che qualcun altro ha la stessa impalcatura e caldaia come impianto, ma leggendo e rileggendo non si capisce poi alla fine non spiega come ha risolto. Sarebbe bello se qualcuno e nell'interesse di tutti su questo forum spiegasse come va gestita e controllata questo tipo di caldaia con il puffer (mi rivolgo a professionisti) perché sembra che solo una nicchia di persone sono preparate a riguatdo. Grazie
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Problema con caldaia Hp30
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiose la caldaia non gestisce un delta termico del puffer, non puoi fare nulla
il delta termico si gestisce o con sonda NTC o con due termostati normali (dipende dalla centralina caldaia)
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Originariamente inviato da mirco1965 Visualizza il messaggioSalve,
ho una caldaia HP 30 EVO Extraflame della Nordica ed è collegata al Puffer COMBI 3 800lt di cui 200ACS
Tengo collegato un termostato sul puffer con l'attacco esterno (nel retro) alla caldaia;
La caldaia è settata :
Stand by on;
temperatura 75;
Set potenza 2
Crono impostato : Accensione dalle 8,30 alle 00.00
Il termostato apre il circuito al raggiungimento della temperatura pertanto arrivata a temperatura (settato a 65) apre il circuito e va in stand by quindi in raffreddamento.
Quindi superato il delta di raffreddamento dell'acqua nel puffer a 58° circa chiude il circuito e la caldaia si accende.
Questa è la modalità attuale e non so neanche se va bene; attualmente consumo per 100mq è di circa due sacchi di pellet al giorno (non so se sono nella norma)
Ho provato a mettere la caldaia in stand by off ma ho notato che raggiungeva la temperatura interna alla caldaia sugli 80/85° anche se è impostata a 70° e come se il termostato non controllasse più la caldaia; come mai ? Ma è un funzionamento normale o sbaglio io qualcosa ? Qualcuno la usato questa modalità ?
Purtroppo con questo termostato (il modello con la rotellina) non riesco a controllare la temperatura minima e massima della caldaia.
Grazie
Saluti
Ti rispondo da possessore di LP30 che il modello precedente alla tua e presumo in molti aspetti simile se non uguale.
Perdonami ma non ho capito cos'è che pilota le accensioni della caldaia. Se hai il puffer, è il termostato dello stesso che deve dare start e stop al generatore... Ma perchè hai attivo il crono della caldaia? Quello va escluso...
Il problema delle frequenti accensioni sono colpa dell'enorme sovradimensionamento della caldaia in rapporto alla superficie da scaldare (100 mq). Vorrei proprio sapere chi ti ha consigliato un generatore così grande.
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Concordo sul fatto del sovradimensionamento. Comunque il crono lo tengo attivo per risparmiare pellet e non mi serve durante la notte. Inoltre farebbe molte accensioni e spegnimenti con stand by on. A proposito di questo potresti dirmi lo stand by come ce l'hai impostato ? Il termostato che e' una sonda ntc con rotellina riportando le temperature e collegata al termostato esterno della caldaia e dovrebbe pilotare il puffer, tu come hai organizzato la cosa a prescindere da tutto il resto ? Io sto uscendo pazzo e comunque nessuno mi sa aiutare in quanto chi non conosce il puffer, chi non conosce la caldaia ecc.. un manicomio. Grazie e se mi permetti ti do del tu. Saluti
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ma per la notte è il termostato ambiente che non deve far partire la caldaia....
Comunque, da NON tecnico provo a dirti come imposterei l'impianto.
La caldaia deve scaldare il puffer. Quest'ultimo ha un suo termostato che una volta raggiunta la temperatura impostata manda in spegnimento la caldaia. Al puffer devono essere collegate le zone dell'impianto ognuna delle quali con un suo circolatore (pompa). Ad esempio a casa mia ho 3 piani da scaldare con esigente di temperatura indipendenti e diverse. Ogni zona da riscaldare collegata al puffer ha un suo termostato ambiente sul quale regolare le temperature, ora per ora. Ogni termostato ambiente in funzione al set di temperature impostato darà gli start e gli stop ai circolatori collegati al puffer. Quando questo scenderà sotto una certa temperatura (impostata sul termostato del puffer) darà alla caldaia l'input di accendersi.
Nel tuo caso, visto l'enorme sovradimensionamento del generatore, è auspicabile avere le valvole termostatiche sui termosifoni.
Potresti (forse) risolvere il problema sul numero di accensioni e sui consumi piuttosto alti, aumentando (notevolmente) la dimensione del puffer. Ribadisco, io NON sono un tecnico, ti ho dato il mio parere da utente
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Allora il termostato ambiente dell'appartamento comanda la pompa che è collegata al puffer. In pratica dice al puffer manda in ciclo l'acqua nei termoconvettori ( io ho sostituito con auesti i termosifoni). Il termostato in sonda a immersione sul puffer ( e' quello con la rotelina con i numeretti della temperatura) collegato al termostato estrno della caldaia che sta dietro di essa è impostato a 70gradi o 65 gradi. Se imposto il stand by a on sul menu sul della caldaia quando la temperatura del puffer arriva a 65 o 70 gradi la caldaia va in raffreddamento per poi riaccendersi arrivato al disotto dei 65 o 70 gradi sempre del puffer e di come è impostato il puffer stesso. Resta il fatto che durante la giornata si accende spesso e va spesso in spegnimento. Se invece contrallassi meglio la temperatura del puffer facendo in modo di settare una temperatura minima ( sempre del puffer) entro cui poi fa accendere la caldaia ec una massima entro cui spegnerla. Ma tu hai la funzione stand by on / off sulla tua ? Come è impostata. Grazie mille. Ps. Per tecnico... a trovarlo. È già stato un successo fare l'impianto.
Ma per far attaccare e staccare la caldaia 1) che tipo di termostato hai collegato ? È in termostato differenziale ? È come è impostato ?
2) lo stand by come e settato ? E il set di temperatura caldaia ?
Grazie mille.
ps sono gradite anche risposte da tecnici professionisti
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Originariamente inviato da mirco1965 Visualizza il messaggioAllora il termostato ambiente dell'appartamento comanda la pompa che è collegata al puffer. In pratica dice al puffer manda in ciclo l'acqua nei termoconvettori ( io ho sostituito con auesti i termosifoni).
Originariamente inviato da mirco1965 Visualizza il messaggioIl termostato in sonda a immersione sul puffer ( e' quello con la rotelina con i numeretti della temperatura) collegato al termostato estrno della caldaia che sta dietro di essa
Sostituiscilo con qualcosa d'altro anche un cinese da 15 euro ma che sia digitale e con una isteresi impostabile di almeno 10 gradi.
Se usi un termostato unico lo dovresti mettere più o meno a metà del puffer. Troppo in alto o troppo in basso non va bene.
Il collegamento di questo termostato dovrebbe essere all'uscita dedicata della caldaia
Originariamente inviato da mirco1965 Visualizza il messaggioimpostato a 70gradi o 65 gradi. Se imposto il stand by a on sul menu sul della caldaia quando la temperatura del puffer arriva a 65 o 70 gradi la caldaia va in raffreddamento per poi riaccendersi arrivato al disotto dei 65 o 70 gradi sempre del puffer e di come è impostato il puffer stesso.
Originariamente inviato da mirco1965 Visualizza il messaggioSe invece contrallassi meglio la temperatura del puffer facendo in modo di settare una temperatura minima ( sempre del puffer) entro cui poi fa accendere la caldaia ec una massima entro cui spegnerla. Ma tu hai la funzione stand by on / off sulla tua ? Come è impostata. Grazie mille. Ps. Per tecnico... a trovarlo. È già stato un successo fare l'impianto.
Ma per far attaccare e staccare la caldaia 1) che tipo di termostato hai collegato ? È in termostato differenziale ? È come è impostato ?
2) lo stand by come e settato ? E il set di temperatura caldaia ?
Set T impostato a 65 gradi, la mia LP30 non ha la possibilità di impostare stby on o off... va semplicemente in stby quando il puffer raggiunge la t impostata (nel mio caso 61.5 gradi) e si riaccende quando scende sotto i 51.5
Questi valori li abbasso nelle mezze stagioni fino a 45 gradi.
Il mio termostato collegato al puffer che accende e spegne la caldaia? Funziona ormai da oltre 5 anni
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Grazie mille. Quindi il tuo stand by corrisponde al mio stand by on - off invece fa in modo che non si spegna ma quando si avvicina alle temperatura impostata va i modulazione di potenza. Capisco comunque che il mio problema allirs è auello di mettere due termostati come tu dici sul puffer. Ma quello digitale come è collegato ? Grstisce due sonde sul puffer ?
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Scusa e come l'hai piazzato? noto che va a incasso ; ma posso collegarlo alla stessa sonda attuale che ho all'interno del puffer ? Ti ricordo che ho il classico termostato con sonda a immersione attaccato al puffer con la rotellina per intenderci e piazzata a 3/4 di puffer in alto.
Altra cosa importantissima : ho letto sul manuale della caldaia che il circolatore della stessa continua a funzionare se all'interno della caldaia la temperatura è al di sopra di 60°; ma mi chiedo sta cosa : Se il puffer è arrivato a 80° e la caldaia va in stand by on (quindi in raffreddamento) , così facendo la caldaia va a raffreddare l'acqua che sta all'interno finché non scende fino al di sotto dei 60 gradi? Giusto il concetto o mi sbaglio ? a te ha lo stesso funzionamento ? Grazie per la disponibilità
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Nel puffer ho un pozzetto nel quale ho inserito la sonda. Il pozzetto è circa a metà della sua altezza. Se il puffer è alimentato dall'alto non va bene la sonda messa a 3/4 dell'altezza. Sente troppo velocemente la T dell'acqua di mandata. La sonda di un termostato come il mio potrebbe anche essere messa direttamente a contatto con la superficie esterna del puffer praticando un piccolo foro nella sua coibentazione..
Il circolatore all'interno della caldaia continua a funzionare se T H20 > 60 gradi durante il normale funzionamento. Questo per evitare fenomeni di condensa, ma dopo essere andata in stby, il circolatore deve fermarsi finita la fase di "decelerazione" settabile dai parametri, di solito tra 3 e 10 minuti dopo il segnale di spegnimento proveniente dal termostato piazzato sul puffer
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Ciao a tutti e due , mi hanno appena istallato una hp30 con puffer da 800, e quindi non ho esperienza per quel che riguarda il funzionamento, però se può essere utile alla discussione ti dico come è previsto il funzionamento; io ho due sonde a rotellina, senza regolazione dell'isteresi; una sonda va alla TA della caldaia e dovrebbe essere impostata tipo a 60 o 65 gradi , comunque la temperatura di mandata della caldaia dovrà essere sempre maggiore del termostato sonda TA perchè potrebbe non arrivire mai alla temperatura impostata ( giusto, Stufodellenel?) , l'altra sonda è in serie al termostato di casa (in realtà è in serie al parallelo delle vavole sui colletori..) e fa partire la pompa, e dovrebbe essere a temperatura ancora minore. Lo stad-by è on. Effettivamente ragionandoci potri avere lo stesso problema di Mirco1965. Infatti visto che non ho pannelli solari da un paio di giorni la utilizzo per ACS; ancor più in questo caso sarebbe utile , diciamo in modalità estiva, avere un isteresi da 60 a 45 gradi ; invece adesso dovrò spegnere manualmente la caldaia , andare a controllare il termometro e riaccenderla se la temperatura è bassa.
Per l'inverno secondo me il problema è meno accentuato, forse basta abbassare la potenza e avere un funzionamento più continuo e meno intensivo.
Riassumendo a me hanno lasciato così
T caldaia 68
Sonda contatto TA 65
Sonda per partenza pompa 60
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Originariamente inviato da Riccardo D. Visualizza il messaggiocomunque la temperatura di mandata della caldaia dovrà essere sempre maggiore del termostato sonda TA perchè potrebbe non arrivire mai alla temperatura impostata ( giusto, Stufodellenel?)
Non è detto. Se in pieno inverno va bene ma nelle mezze stagioni puoi tranquillamente impostare la caldaia al minimo e lasciarla lavorare così. Quando gli ambienti saranno caldi e i circolatori spenti, il puffer raggiungerà lentamente la T impostata. Tieni presente che per consumare meno bisogna limitare al minimo le accensioni/spegnimenti
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Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggioSono di corsa... per ora rispondo a questa domanda
Non è detto. Se in pieno inverno va bene ma nelle mezze stagioni puoi tranquillamente impostare la caldaia al minimo e lasciarla lavorare così. Quando gli ambienti saranno caldi e i circolatori spenti, il puffer raggiungerà lentamente la T impostata. Tieni presente che per consumare meno bisogna limitare al minimo le accensioni/spegnimenti
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@Riccardo anche se la caldaia è accesa al minimo, questa continua ad immettere energia nel sistema. Se l'acqua non circola nei termosifoni il calore si accumula nel puffer.
Ricapitolando. Hai 2 termostati, corretto?
Il primo rileva la T del puffer e manda in accensione e spegnimento la caldaia. E così? Però senza isteresi non è il massimo...
Il secondo (non mi è chiaro come è collegato ma non importa) dici che fa partire il circolatore... Non sono un tecnico ma di solito è il termostato ambiente che fa partire la pompa.
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Ora è chiaro, si il principio è corretto
Originariamente inviato da Riccardo D. Visualizza il messaggioT caldaia 68
Sonda contatto TA 65
Sonda per partenza pompa 60
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Buongiorno,
vi aggiorno sulla mia situazione e stato in essere della mia HP30, qualche mese fa in occasione della classica pulizia annuale della caldaia ho provveduto a far mettere la scheda per il controllo del puffer (faccio presente ancora che io h una caldaia HP30 Extrflamme e collegata a un puffer di 800lt Cordivari d cui 200 ACS)
Ho impostato la caldaia con temperatura max 75 gradi e settato il puffer con temperatura MAX a 65 e Temperatura minima a 50 gradi.
Le sonde minime e massime sono state messe nello stesso alloggio in modo da controllare la temperatura minima e massima del puffer (in pratica a display avranno sempre la stessa temperatura)
Ora il stand by è a off
Con il tecnico abbiamo fatto solo una prova e abbiamo visto che raggiunta la temperatura del puffer superiore a 60 si staccava la caldaia; una prova con temperatura minima non l'abbiamo fatta ma presumo che staccata la caldaia poi si dovrebbe attaccare quando il puffer va al disotto della soglia minima settata e cioè 50 gradi.
Comunque appena l'accenderò per l'inverno e fatto ulteriori test vi aggiorno in modo tale da confrontarci sulla problematica e dare input anche ad altri.
PS.: ho fatto dei test l'anno scorso per utilizzo della sola acqua calda d'estate. Senza pannelli solari non conviene tenerla accesa e il consumo e quasi identico a quello del gas (almeno cosi sembra). Quando metterò i pannelli sicuramente si avranno dei benefici.
Saluti
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Originariamente inviato da mirco1965 Visualizza il messaggioLe sonde minime e massime sono state messe nello stesso alloggio in modo da controllare la temperatura minima e massima del puffer (in pratica a display avranno sempre la stessa temperatura)
1) la scheda aggiuntiva non ti serve... forse ti serve per acs ma non per controllare le temperature del puffer per quanto riguarda il riscaldamento
2) non sfrutti la capacità di accumulo del puffer in modo efficente
Riguardo il primo problema bastava che comprassi un termostato con sonda ad isteresi massima di 15 gradi e l'effetto era lo stesso. Un termostato di quel tipo lo compri per pochi euro
Per il secondo problema per una gestione ottimale del puffer, le 2 sonde vanno messe alle estremità. Quella in alto da lo start alla caldaia quando la T rilevata è minore della T impostata, quella in basso da lo stop quando la T rilevata è maggiore della T impostata. In questo modo sfrutti tutti gli 800 litri del puffer. In altre parole la caldaia si ferma quando il puffer è completamente caldo e si riaccende quando non ha più calore da dare.
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Salve,
scusate il ritardo ma volevo aggiornarvi sulla mia problematica e situazione; nel mese di ottobre ho provveduto a Mettere la scheda Opzionale sulla ma Caldaia HP30 EVO e ora come prevedevo, mi è possibile controllare il Puffer con il settaggio di una temperatura minima e massima grazie anche alle due sonde sul puffer. In pratica ora la caldaia funziona come deve funzionare e fa poche accensioni o quasi nessuna durante i periodi che non utilizzo il riscaldamento poiché al mattino trovo l'acqua calda nel puffer.
In pratica ora ho provveduto a mettere la temperatura nel seguente modo:
Potenza (da 1 a 5) = 3
Set Puffer Min = 50;
Set Puffer Max = 68;
Set temperatura caldaia a 78
Stand by off.
In questo modo se nel puffer la temperatura scende a 50, la cadaia si accende e si spegne raggiunti i 68 gradi del puffer
Purtroppo mi sono molto arrabbiato con la Nordica Extraflamme per questo e ho fatto le mie dimostranze in maniera energica sollevando il problema; loro mi hanno risposto che sui nuovi modelli ora hanno provveduto a montare la scheda (infatti gl avevo fatto notare che la Moretti ad esempio le monta) sulle nuove caldaie appena uscite (P30)
Intanto sono quasi impazzito per come risolvere il problema e ho dovuto sborsare altri soldi; Almeno avrò contribuito a far migliorare il prodotto della Nordica e dare modo ad altri utenti di questo forum a trasmettere nuove informazioni a riguardo.
Altra cosa dimenticavo : per circa 100mq di appartamento con termoconvettori e non termosifoni, con accensione dalle 16,00 alle 23,00 consumo stimato circa un sacco di pellet al giorno; Ora non so se si può ancora migliorare qualche altra cosa (forse il consumo un pò eccessivo è dovuto ai termoconvettori e al puffer di 800lt (600+200acs) ma per ora va bene così.
Ho un altro problema però, ma qualcuno sa se con i Puffer avendo al suo interno ACS Sanitario, possibile controllarlo con la caldaia ? Io credo di no e si poteva fare solo se Puffer (acqua per termosifoni) e boiler (per acqua sanitaria) sarebbero stati separati
Saluti
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Originariamente inviato da mirco1965 Visualizza il messaggioAltra cosa dimenticavo : per circa 100mq di appartamento con termoconvettori e non termosifoni, con accensione dalle 16,00 alle 23,00 consumo stimato circa un sacco di pellet al giorno; Ora non so se si può ancora migliorare qualche altra cosa (forse il consumo un pò eccessivo è dovuto ai termoconvettori e al puffer di 800lt (600+200acs) ma per ora va bene così.
Nel primo caso il consumo è congruo con il tuo appartamento, nel secondo caso purtroppo il consumo è sproporzionato dovuto all'enorme sovradimensionamento del generatore. Se fosse questo, oltre ad avere speso una barca di soldi inutilmente per l'impianto spenderai almeno il doppio di pellet rispetto al dovuto
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....
Certo, la caldaia non è programmata per il momento; in genere verso quell'ora accendo il Termostato Ambiente dei termoconvettori ma possiamo anche dire verso le 17,00 generalmente in questi giorni poi dipende dalle giornate; la caldaia è chiaro che si accende perché sta anche erogando acqua calda ai termoconvettori oppure quando scende ad una certa soglia come dicevo prima, in questo caso arriva a 50 gradi temperatura puffer.
Da chiarire che l'anno scorso, poiché non avevo modo di controllare il puffer, la caldaia si accendeva e spegneva spesso durante la giornata e ho dovuto cronometrarla (accensione alle 16,00 e spegnimento alle 00,00) con stand by on per ovviare all'inconveniente. quest'anno ormai non ce ne è più bisogno e dopo lo spegnimento del termostato ambiente verso le 23,00 l'acqua rimane calda nel puffer e a temperatura giusto per far in modo che la caldaia non vada in funzione durante la giornata (almeno fino a quando inizio a consumare). In pratica sto ottenendo lo stesso risultato senza spegnere però la caldaia. Credi che ci sia un consumo eccessivo ? Io ho solo il dubbio con il Puffer che sia un pò grande per le mie esigenze. La caldaia è stata presa per 32kw per il sistema di pulizia automatica che le alte di minore capacità non avevano e in previsione di riscaldare un'altro appartamento di 100 mq.
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Originariamente inviato da mirco1965 Visualizza il messaggio
Ho un altro problema però, ma qualcuno sa se con i Puffer avendo al suo interno ACS Sanitario, possibile controllarlo con la caldaia ? Io credo di no e si poteva fare solo se Puffer (acqua per termosifoni) e boiler (per acqua sanitaria) sarebbero stati separati
quale sarebbe il tuo problema ?alias Dott Nord Est
la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si
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Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggioquesto è già un risultato positivo
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