Buonasera a tutti, in un appartamento vuoto da anni, con canna fumaria condivisa, si presenta la necessità di sostituire la vecchia caldaia a metano.
Purtroppo installare una caldaia di nuova generazione a condensazione, comporta in questo caso costi eccessivi di adattamento, sia per lo scarico fumi che per la condensa.
mi sembra di aver capito che in questi casi sia concesso sostituire la caldaia con una nuova a camera aperta. Ma un paio di idraulici contattati sconsigliano l’operazione in quanto stando alla loro esperienza funzionano male, vanno spesso in blocco e c’è il rischio di intossicazione.
uno dei due proprio si rifiuta.
la mia domanda è: lo sconsigliano perché si tratta di un lavoro economicamente modesto o effettivamente c’è il rischio di malfunzionamenti?
il dubbio mi sorge perché non capisco per quale motivo se una tecnologia ( caldaia tradizionale) se pur con minore efficienza e maggior inquinamento, ha funzionato per anni, perché ora debba dare problemi.
ogni consiglio opinione è bene accetto.
Purtroppo installare una caldaia di nuova generazione a condensazione, comporta in questo caso costi eccessivi di adattamento, sia per lo scarico fumi che per la condensa.
mi sembra di aver capito che in questi casi sia concesso sostituire la caldaia con una nuova a camera aperta. Ma un paio di idraulici contattati sconsigliano l’operazione in quanto stando alla loro esperienza funzionano male, vanno spesso in blocco e c’è il rischio di intossicazione.
uno dei due proprio si rifiuta.
la mia domanda è: lo sconsigliano perché si tratta di un lavoro economicamente modesto o effettivamente c’è il rischio di malfunzionamenti?
il dubbio mi sorge perché non capisco per quale motivo se una tecnologia ( caldaia tradizionale) se pur con minore efficienza e maggior inquinamento, ha funzionato per anni, perché ora debba dare problemi.
ogni consiglio opinione è bene accetto.
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