Valori per caldaia a condensazione/consumi esagerati/intervento termoidraulici. - EnergeticAmbiente.it

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Valori per caldaia a condensazione/consumi esagerati/intervento termoidraulici.

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  • #31
    Certo se a regime hai bisogno per esempio di 3kW per mantenere la T e quindi compensare le perdite vs l'esterno in quel momento , e la caldaia ha minimo 6kW deve spegnersi per forza, altrimenti supererebbe di troppo il set.....
    Se cerchi caldaia on/off , esuberante, potenza minima massima , etc nel forum trovi diverse discussioni fotocopia della tua....

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    • #32
      Originariamente inviato da Markotto Visualizza il messaggio


      Aggiornamento: Temperatura ambiente attestata sui 20.0°, ma la caldaia non sta costantemente accesa, esegue on off ogni 15 minuti circa... Flussimetri aperti. Temperatura mandata 35°.
      è normale che la caldaia si comporti così?
      Se il minimo della caldaia e' superiore alla richiesta della abitazione per mantenere la temperatura impostata, ovviamente non potra' fare altro. E tu che pensavi pure di chiudere la zona soppalco. In quel caso avresti visto una maggiore sfilza di on off. Se hai da dargli da macinare altro lavoro, dagli pure quello. (se hai qualche zona chiusa, aprila).
      Altrimenti puoi pensare a parzializzare il funzionamento. Qualche ora in meno aiutera' a ridurre gli on off. Che so, imposta lo spegnimento alle 24 e falla ripartire alle 0600.
      Ultima modifica di fedonis; 19-12-2022, 12:58.
      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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      • #33
        Oppure fai come me, caldaia solo on/off da 31 Kwh Vaillant, carico della casa nelle peggiori condizioni 7/9 Kwh....... eppure fa on/off ogni 60/90 minuti
        Il motivo?? l'installazione di un puffer, che era presente per l'ex impianto a biomassa, e tutto risolto
        Metti un puffer da 300 litri e lo scaldi a 50 gradi................................ e avrai on/off distanziati anche di ore
        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
        Utente EA dal 2009

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        • #34
          Prova ad alzare il termostato ambiente a 22 gradi e vedi cosa succede. Se la casa arriva a 22 gradi e la caldaia fa ancora on e off, hai una caldaia esuberante e la cura e farla lavorare sul puffer.

          Per chi fa lavorare il radiante a intervalli: perdete un sacco di confort e consumate lo stesso gas, se non di più. Il radiante è nato per avere un flusso costante e continuo di calore.
          Ultima modifica di Maverickone; 19-12-2022, 14:49.
          84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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          • #35
            Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio

            Per chi fa lavorare il radiante a intervalli: perdete un sacco di confort e consumate lo stesso gas, se non di piu'. Il radiante e' nato per avere un flusso costante e continuo di calore.
            Certo, se hai una casa colosseo. Per chiarezza: Il radiante nasce negli anni 50 come alternativa ad altri sistemi di riscaldamento,ed in primis negli ospedali, per maggiore igiene in quanto non ricettacolo di polvere e sporcizia come i termosifoni. Che poi era alimentato a temperature abbastanza elevate, seppure piu' basse dei termosifoni. Quindi no, e' pura speculazione la tua asserzione. E' vero tuttavia (quindi hai ragione quando parli di basse temperature e apporto continuo) che se lo alimenti a bassa temperatura e costantemente ti assicura il miglior comfort, ma non e' un dogma, dipende dalla situazione e del generatore e della casa. Ma si e' arrivati a questo tipo di impiego con l'esperienza maturata in 70 anni ma sopratutto per l'abbinamento con le pdc.Lo stesso discorso infatti lo puoi applicare ai termosifoni. Dipende dalle situazioni. Ma non nasce certo da quelle premesse.
            Ultima modifica di fedonis; 19-12-2022, 16:29.
            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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            • #36
              Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
              Oppure fai come me, caldaia solo on/off da 31 Kwh Vaillant, carico della casa nelle peggiori condizioni 7/9 Kwh....... eppure fa on/off ogni 60/90 minuti
              Il motivo?? l'installazione di un puffer, che era presente per l'ex impianto a biomassa, e tutto risolto
              Metti un puffer da 300 litri e lo scaldi a 50 gradi................................ e avrai on/off distanziati anche di ore
              Certo, l'installazione di un puffer, aggiungendo acqua, non fara' altro che distanziare gli on off. Tuttavia una volta a temperatura pure quello, li fara' ugualmente. Prova ne e' che ha gia' un puffer da 500, ed e' a temperatura. Infatti lamenta vari on off comunque. Se dovessi scegliere, per spendere soldi, lascerei tutto come sta e cambierei caldaia con una piu' piccola. Consideriamo che questa ha gia' i suoi anni (da quel che ho capito) perche' era la casa dei suoi e impianto costruito a suo tempo. Quindi qualche anno lo ha. Meglio pensare alla sua sostituzione piuttosto che altro.
              Ultima modifica di fedonis; 19-12-2022, 15:16.
              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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              • #37
                Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

                Certo, l'installazione di un puffer, aggiungendo acqua, non fara' altro che distanziare gli on off. Tuttavia una volta a temperatura pure quello, li fara' ugualmente. Prova ne e' che ha gia' un puffer da 500, ed e' a temperatura. Infatti lamenta vari on off comunque. .
                Lamenta un on/off ogni 15 minuti. con un puffer da 500 a 60 gradi si scalda per 4 ore
                La gestione mi sembra molto carente, e se hai un puffer e lo tieni a temperatura dei radiatori serve solo per fare bella figura, o a buttare soldi

                La mia caldaia, come da log, si e accesa alle 12:06 per 15 minuti ed è ripartita alle 14:22, e scalda a 52 gradi meta puffer da 500 su 280 Mq di casa

                Chiare che se deve spendere meglio sulla caldaia, come faro io passando a Pdc, ma con il metano a 63 centesimi in fattura approfitto per questo inverno
                Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                Utente EA dal 2009

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                • #38
                  Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio

                  Lamenta un on/off ogni 15 minuti. con un puffer da 500 a 60 gradi si scalda per 4 ore
                  La gestione mi sembra molto carente, e se hai un puffer e lo tieni a temperatura dei radiatori serve solo per fare bella figura, o a buttare soldi

                  La mia caldaia, come da log, si e accesa alle 12:06 per 15 minuti ed è ripartita alle 14:22, e scalda a 52 gradi meta puffer da 500 su 280 Mq di casa

                  Chiare che se deve spendere meglio sulla caldaia, come faro io passando a Pdc, ma con il metano a 63 centesimi in fattura approfitto per questo inverno
                  Concordo con te, il ragionamento ci sta se devi mettere una pezza ad un impianto. Ma lui ha gia' un puffer da 500. Fa on off perche' troppo grossa comunque la caldaia. Una volta portato a temperatura tutto, non puo' fare altro. Nella sua specifica condizione(parliamo esclusivamente del suo caso), o lo tiene cosi' e si rassegna agli on off, oppure parzializza il funzionamento per mitigare il numero degli spegnimenti (senza spendere soldi). Nel caso volesse risolvere,(spendendo soldi) la cosa migliore sarebbe un cambio del generatore con uno meno potente.
                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                  • #39
                    Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                    Certo, se hai una casa colosseo. Per chiarezza: Il radiante nasce negli anni 50 come alternativa ad altri sistemi di riscaldamento,ed in primis negli ospedali, per maggiore igiene in quanto non ricettacolo di polvere e sporcizia come i termosifoni. Che poi era alimentato a temperature abbastanza elevate, seppure piu' basse dei termosifoni. Quindi no, e' pura speculazione la tua asserzione. E' vero tuttavia (quindi hai ragione quando parli di basse temperature e apporto continuo) che se lo alimenti a bassa temperatura e costantemente ti assicura il miglior comfort, ma non e' un dogma, dipende dalla situazione e del generatore e della casa. Ma si e' arrivati a questo tipo di impiego con l'esperienza maturata in 70 anni ma sopratutto per l'abbinamento con le pdc.Lo stesso discorso infatti lo puoi applicare ai termosifoni. Dipende dalle situazioni. Ma non nasce certo da quelle premesse.
                    Dove nasce il radiante è in quale anno, ha poca importanza, l'importante è farlo funzionare al meglio. Il mio suggerimento è dettato da esperienze dirette con caldaia "in scarico" da 32 Kw (un mostro per la mia casa..) che lavora in diretta, con un anello di ritorno nel puffer e non fa mai on e off.
                    La caldaia lavora solo in emergenza, il 99% del riscaldamento è alimentato con un gruppo di rilancio dal puffer alimentato da termocamino e solare, con temperatura di mandata da 25 a 30 gradi max.

                    Questo è la configurazione che da il giusto compromesso fra confort e consumi, questo, per me, poi ognuno a casa sua fa quello che ritiene più opportuno.

                    Saluti,
                    Mav.
                    84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                    • #40
                      Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio

                      Dove nasce il radiante è in quale anno, ha poca importanza, l'importante è farlo funzionare al meglio. Il mio suggerimento è dettato da esperienze dirette con caldaia "in scarico" da 32 Kw (un mostro per la mia casa..) che lavora in diretta, con un anello di ritorno nel puffer e non fa mai on e off.
                      La caldaia lavora solo in emergenza, il 99% del riscaldamento è alimentato con un gruppo di rilancio dal puffer alimentato da termocamino e solare, con temperatura di mandata da 25 a 30 gradi max.

                      Questo è la configurazione che da il giusto compromesso fra confort e consumi, questo, per me, poi ognuno a casa sua fa quello che ritiene più opportuno.

                      Saluti,
                      Mav.
                      Ti ho risposto solo perche' hai affermato che il radiante nasceva da quelle premesse. No, non e' cosi. In questa ottica, certo che importa dove e' nato e perche'. Il tuo suggerimento e' sicuramente valido per determinate situazioni. Io ho la pdc in funzione qualche ora al giorno e consumi risibili con dispersioni nulle tra le 1800 in cui si spegne e le 1100 del mattino quando riparte. Ma non si puo' dire che la mia situazione e' quella che va bene per tutti. Neanche la tua.
                      Saluti anche a te.
                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                      • #41
                        Innanzitutto grazie a tutti per il vostro contributo costruttivo.
                        Per completezza di informazioni indico che la caldaia ha 8 anni di installazione.

                        Alla luce dei fatti vi pongo quindi dei quesiti:

                        - ora la caldaia ha impostata la Potenza nominale al massimo, cioè 30 kW. Ha un minimo impostabile fino a 6.6 kW, per diminuire gli on off può essere una soluzione valida diminuire nella giusta misura (mc volume abitazione/capacita' isolante dell'abitazione) il valore di potenza nominale?

                        - come da suggerimento, ho alzato la richiesta di temperatura ambiente, e gli on off sono comunque presenti ogni 8 minuti circa, il bruciatore funziona per 2':50" circa con una potenza termica attuale che va dal 55% per poi scendere fino a 22%, porta la temperatura da 30,5° fino a 48° circa e dopo un po si spegne. Mandata a 36° e temperatura di ritorno del circuito pavimento a 24° stabili. Non c'è richiesta alcuna da altri termostati. Ho come l'impressione che sia una impostazione di tempo inserita nella centralina della caldaia. Perché secondo voi continuano questi on off?
                        Il mio puffer è ad uso unicamente per l'acs con una temperatura di 41° impostati. Se da come ho capito, mi suggerite di far si che il puffer sia "d'aiuto" al pavimento, quali modifiche dovrei richiedere ad un idraulico?
                        Grazie
                        Ultima modifica di Markotto; 19-12-2022, 19:31.

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                        • #42
                          Originariamente inviato da Markotto Visualizza il messaggio
                          Innanzitutto grazie a tutti per il vostro contributo costruttivo.
                          Per completezza di informazioni indico che la caldaia ha 8 anni di installazione.

                          Alla luce dei fatti vi pongo quindi dei quesiti:

                          - ora la caldaia ha impostata la Potenza nominale al massimo, cioè 30 kW. Ha un minimo impostabile fino a 6.6 kW, per diminuire gli on off può essere una soluzione valida diminuire nella giusta misura (mc volume abitazione/capacita' isolante dell'abitazione) il valore di potenza nominale?

                          - come da suggerimento, ho alzato la richiesta di temperatura ambiente, e gli on off sono comunque presenti ogni 8 minuti circa, il bruciatore funziona per 2':50" circa con una potenza termica attuale che va dal 55% per poi scendere fino a 22%, porta la temperatura da 30,5° fino a 48° circa e dopo un po si spegne. Mandata a 36° e temperatura di ritorno del circuito pavimento a 24° stabili. Non c'è richiesta alcuna da altri termostati. Perché secondo voi continuano questi on off?
                          Il mio puffer è ad uso unicamente per l'acs con una temperatura di 41° impostati. Se da come ho capito, mi suggerite di far si che il puffer sia "d'aiuto" al pavimento, quali modifiche dovrei richiedere ad un idraulico?
                          Grazie
                          Se il puffer e' solo per acs(perche' visto che la caldaia puo' fare acs in tempo reale?) devi installare una miscelarice e fare lavorare la caldaia sul puffer, con relativa pompa di rilancio.
                          Prova a mettere la macchina alla minima potenza impostabile.Se non cambia nulla, dovrai mettere mano ad impianto. rrrmori53 e Maverickone ti han gia dato belle dritte.
                          Ultima modifica di fedonis; 19-12-2022, 19:21.
                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                          • #43
                            Stante il valore in foto dell'innalzamento può essere motivo di tali on off frequenti?

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

                              Se il puffer e' solo per acs(perche' visto che la caldaia puo' fare acs in tempo reale?) devi installare una miscelarice e fare lavorare la caldaia sul puffer, con relativa pompa di rilancio.
                              Prova a mettere la macchina alla minima potenza impostabile.Se non cambia nulla, dovrai mettere mano ad impianto. rrrmori53 e Maverickone ti han gia dato belle dritte.
                              Può essere perché ho i pannelli solari che il puffer è solo per l'acs? Però in effetti la caldaia può fare l'acs in tempo reale.
                              Ho messo la caldaia alla minima potenza e vi aggiorno su eventuali cambiamenti.

                              Commenta


                              • #45
                                Beh, allora devi spiegare pezzo pezzo il tuo impianto. Si deve avere contezza, altrimenti si perde tempo a fare ipotesi inutili. Non hai mai parlato del termico. A parte ovviamente la palese e ovvia chiusura delle testine del pavimento e che gia' ti hanno fatto capire qualche cosa.
                                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                • #46
                                  Markotto, hai verificato che la tua caldaia sia impostata per bassa temperatura, quindi per radiante o, sempre per caso, visto l'esperienza dei flossomemtri chiusi, sia impostata per termosifoni e quindi non riesca a scendere al di sotto di una determinata temperatura...?
                                  84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                    Beh, allora devi spiegare pezzo pezzo il tuo impianto. Si deve avere contezza, altrimenti si perde tempo a fare ipotesi inutili. Non hai mai parlato del termico. A parte ovviamente la palese e ovvia chiusura delle testine del pavimento e che gia' ti hanno fatto capire qualche cosa.
                                    Scusate, ma non l'avevo nemmeno considerato il solare, poiché d'inverno alla mia latitudine è inefficace. Volete che vi posto delle foto dell'impianto in zona caldaia?

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                                    • #48
                                      Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio
                                      Markotto, hai verificato che la tua caldaia sia impostata per bassa temperatura, quindi per radiante o, sempre per caso, visto l'esperienza dei flossomemtri chiusi, sia impostata per termosifoni e quindi non riesca a scendere al di sotto di una determinata temperatura...?
                                      Sulle impostazioni della centralina RC35 è indicato che è presente un risc. a pavimento, oppure devo verificare qualche altra impostazione che vada ad indicare l'uso in bassa temperatura? Grazie

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                                      • #49
                                        Non saprei, non conosco la tua caldaia. Aspettiamo qualcuno che ne sappia di più.
                                        84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                        • #50
                                          Aggiornamento: impostando la caldaia alla minima potenza (6.6 kW) la temperatura ambiente interna lentamente scende sotto il valore desiderato ma diminuiscono sensibilmente gli on off.
                                          Ho quindi portato la potenza a 11 kW, gli on off rimangono presenti ma il bruciatore rimane più acceso nel tempo.
                                          I consumi sono calati di poco ma rimangono comunque elevati (12 mc/giorno)
                                          Aggiungo un altro dato che forse può essere utile a rimediare gli on off? La valvola miscelatrice ha un tempo di corsa di 180 secondi.

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                                          • #51
                                            ...dubbio: ma quando la temperatura ambiente impostata è stata raggiunta, la valvola miscelatrice che porta al riscaldamento a pavimento deve essere chiusa o aperta??? La mia sta aperta...

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                                            • #52
                                              Dovrebbe chiudersi ma dipende da cosa sia controllata.
                                              La mia centralina gestisce sia il riscaldamento che la caldaia, quando il riscaldamento è soddisfatto chiude la valvola facendo terminare alla caldaia la carica del puffer
                                              Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                              • #53
                                                Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                                                Dovrebbe chiudersi ma dipende da cosa sia controllata.
                                                La mia centralina gestisce sia il riscaldamento che la caldaia, quando il riscaldamento è soddisfatto chiude la valvola facendo terminare alla caldaia la carica del puffer
                                                Ecco, allora da come intuisco c'è un errore se rimane aperta...

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                                                • #54
                                                  Originariamente inviato da Markotto Visualizza il messaggio

                                                  Ecco, allora da come intuisco c'è un errore se rimane aperta...
                                                  Se la pompa si ferma non è un gran male, non e certo quella la ragione dei consumi

                                                  Puo essere che la centralina funziona cosi
                                                  Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                  Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                  Utente EA dal 2009

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                                                  • #55
                                                    dipende se ha un ramo comune con la caldaia, perché nel caso così fosse la pompa della caldaia si troverebbe a spingere o tirare anche il.riscaldamento.
                                                    Se invece è indipendente non accade nulla
                                                    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                                    • #56
                                                      La pompa circolante del pavimento non si ferma mai, gira ad ogni ora in continuo

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