Gestione VICTRIX 25 ZEUS ERP // bilanciamento, impostazione mandata, - EnergeticAmbiente.it

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Gestione VICTRIX 25 ZEUS ERP // bilanciamento, impostazione mandata,

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  • Gestione VICTRIX 25 ZEUS ERP // bilanciamento, impostazione mandata,

    Ciao a tutti,

    dispongo di una caldaia VICTRIX 25 ZEUS ERP, ho un impianto a pavimento radiante costruito nel 2007 di cui non dispongo di alcun disegno/progetto. Il sistema è formato da una valvola miscelatrice sui collettori, e c'è un termoarredo in alta temperatura. Si tratta di un impianto RDZ KIT PF Duplex. I circuiti sono regolabili mediante valvole di intercetto graduate con unità di misura l/m (almeno così vedo dal manuale), non ho flussimetri indicanti la portata istantanea. Il circolatore è a velocità 3, è un Grundfos UPS25 50 130 (prevalenza costante) che sostituirò presto con la versione ALPHA2 a causa dei consumi elettrici spropositati (a velocità 1 o 2 la variazione di consumo elettrico è minima).

    Attualmente ho un consumo di 4-4,5 mc al giorno con impianto acceso 24su24.

    Il Dt dai termometri sui collettori è di 5 gradi, come da manuale RDZ.

    La mia casa è di circa 100mq su un piano, esposta su 3 lati, sulla pedemontana modenese.

    Ho alcune domande in merito:

    1) Non avendo riferimenti delle portate singole di ogni circuito, ho provveduto a chiuderne uno per uno per capire a quali stanze potessero corrispondere e mi sono fatto una idea (di cui non sono ancora del tutto sicuro). E' possibile che i circuiti più lunghi abbiano portata di 3-5 litri al minuto o è una esagerazione? Ho messo su ogni tubo di ritorno dei termometri da contatto per verificare il Dt tra mandata (miscelata, non di caldaia) e ritorno per effettuare il bilanciamento.

    2) Per combattere il pendolamento ho impostato sulla scheda elettronica una accensione schedulata ogni 10 minuti raggiunto il target di T (Tmandata+5gradi), inoltre ho impostato la potenza minima 0%. Con questa impostazione, la caldaia lavora per 7-8 minuti poi si spegne appunto per 10 minuti. Prima di questa impostazione la caldaia si accendeva per 1minuto e 30 secondi e rimaneva spenta 3 minuti. Attualmente ho un Tmandata dalla caldaia di 35°. E' possibile fare meglio di così al fine di ottimizzare i consumi? La caldaia lavora per 30 secondi in velocità 2 su 4, poi perennemente al minimo con una modulazione della temperatura di 2-3 gradi dal display della caldaia.
    Inoltre chiedo se il circolatore della caldaia a prevalenza variabile possa andare "in conflitto" con il circolatore a prevalenza costante installato sui collettori, e se sia consigliabile l'impostazione a prevalenza costante anche con un impianto "misto" bassa/alta temperatura come il mio.

    Infine qualsiasi suggerimento generico su come migliorare il sistema è ben accetto.

    Grazie a tutti.


  • #2
    ​​​Riesumo il post allegando lo schema dell'impianto che ho recuperato in Comune.

    Domande:

    E' possibile che in una stanza ci siano due circuiti a passo differente della medesima lunghezza? (circuito 4 e 5). Visivamente sembra lo stesso e non vedo alcuna variazione. E' una stanza di 14mq.

    Al fine di determinare la sequenza delle mandate (non ho indicata la corrispondenza sui vari circuiti), l'ordine corrisponde visivamente alla posa dei tubi o fanno fede i numeri indicati in ogni riquadro?

    Grazie per chi vorrà rispondermi.

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