sarebbe interessante sapere se al posto delle termostatiche ai radiatori posso usare per appartamenti medio piccoli un unico cronotermostato che come diceva Jek varia la curva climatica in base alla T letta, la aumenta se siamo lontani dalla T di comfort, la riduce se siamo sopra, in tal modo la caldaia non si spegne mai e modula sempre (se dimensionata correttamente)
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Un dubbio sulle caldaie a condensazione per riscaldare pannelli radianti e termosifoni
Salve,
a casa ho i pannelli radianti su tutta casa tranne che nei bagni dove naturalmente ho i termosifoni classici però il tutto servito da una caldaia classica. Ho visto che la caldaia lavora a circa 60-65° e mi hanno detto che poi questa acqua viene raffreddata per poi poter andare a circolare nei pannelli radianti )circa 35-40°) ed invece altra a 60° va direttamente nei termosifoni nei bagni.
Se dovessi sostituire la caldaia classica con una a condensazione e quindi uscire direttamente con acqua a 35-40° (e quindi avere il vantaggio) poi dopo hai termosifoni come faccio a far arrivare l'acqua necessaria a 60°???
Mi consigliate in alternativa una pompa di calore? se si di che tipo?
Grazie
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Originariamente inviato da Twister87 Visualizza il messaggioMi consigliate in alternativa una pompa di calore?
Per poter avere vantaggi dovresti cambiarli con termosifoni più grandi per coprire il fabbisogno a 40-45° massimi di mandata, alimentati con un circuito dedicato che preleva acqua tecnica dall' accumulo per ACS.
Zona climatica?
Zona metanizzata?
Se vuoi installare solo una caldaia a condensazione, leggi gli ultimi interventi di questo 3D.
CiaoBattezzato "Uomo capellone del Monte---llo"
Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html
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I due termosifoni sono abbastanza grandi infatti si sviluppano in altezza quasi fino al soffitto, quindi dici che potrebbero lavorare bene anche alla temperatura di 35-40° come nei pannelli radianti? Comunque si sono fornito da metano e non ho capito cosa intendi per zona climatica??il luogo dove mi trovo?? in caso è centro italia provincia di Ancona
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Originariamente inviato da Twister87 Visualizza il messaggio...lavorare bene anche alla temperatura di 35-40° come nei pannelli radianti?
Puoi alimentare i termosifoni a 40-45°, alimentarli con la stessa temperatura dell' impianto a pavimento, vuol dire avere il bagno a circa la stessa temperatura degli altri ambienti....
Se cerchi qualche info su PDC cerca nella discussione in firma.
Qual' è il consumo annuo di metano?
CiaoBattezzato "Uomo capellone del Monte---llo"
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Salve a tutti,
sono nuovo del forum e ho bisogno di aiuto da parte di persone più esperte di me che mi sappiano consigliare! Mi chiamo Gianfilippo, ho 20 anni e ho acquistato un immobile al grezzo in prov. di Treviso; ho bisogno che qualcuno mi consigli che caldaia a condesazione installare; l'abitazione misura 120 mq su tre livelli (50 al primo, 50 al secondo, e 20 al terzo: soffitta). La zona climatica è la E. L'alimentazione è a GPL; la zona non è servita dal metano! Cosa mi potete consigliare? A quali aspetti dovrei prestare attenzione? Aggiungo anche che sul tetto ho la predisposizione per i pannelli solari...GRAZIE
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in zona non metanizzata e con impianto di distribuzione del calore a pavimento, io valuterei con molta attenzione una pompa di calore aeroterma in zona E, piuttosto che una caldaia.
Se la casa è sufficientemente isolata, scaldare 120 mq richiede una macchina dal prezzo ragionevole.
Jek ti saprà dare consigli a riguardo, anche su come produrre acs e come integrare il solare.
Straconsiglio innanzitutto di far eseguire la certificazione energetica.Ultima modifica di Mauro1980; 19-04-2012, 12:05.
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salve vorrei porre un quesito, io ho un impianto radiante a pavimento con due collettori corredati entrambi da pompe miscelatrici,7 termostati ambiente che attivano i circuiti di riferimento all'occorenza, il tutto collegato alla caldaia a condesazione che dopo svariate modifiche fatte per poterla impostare al minimo ma continua lo stesso a fare uno snervante on/off quindi giungo alla conclusione che ci vorrebbe un puffer solo acqua tecnica che venga tenuto in temperatura dalla caldaia e l'impianto spilli l'acqua tecnica all'occorenza....1) dite che mi faccia risparmiare gpl?2) che dati servono per dimensionare l'eventuale puffer? ne posto qualcuna casa 170 mq ben coibentata,consumo medio calcolato dal consumo del gpl è di 4 kw/h ,caldaia a condensazione da 28 kw.grazie mille anticipatamente
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oppure passare ad una caldaia a condensazione da 10 kW termici che modula 1:10, o in alternativa una pompa di calore aeroterma con inverter da 8kW (prima è sempre meglio avere il valore della potenza richiesta alla T di progetto)
Cos'intendi con consumo di gpl 4 kw/h?
il consumo di gpl si misura in lt/hr o in kWh/hr l'energia consumata in un'oraUltima modifica di Mauro1980; 23-05-2012, 08:29.
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da proggetto si ha una temperatura di mandata di 55 gradi con i due gruppi di miscelazione si scende a 38 gradi la potenza richiesta e di 15 kw, il dato di 4 kw l'ho estrapolato io tenedo sotto stretto monitoraggio il consumo di gpl che è risultato di 0,15 mc di gpl ogni ora come media.....il picco massimo di 0,50 mc nella prima ora di accensione l'ho ottenuto quando ho attivato tutte le zone (cosa che non si è mai verificata in gestione automatica con i termostati ambiente) per una prova ma dopo un ora che l'acqua ritornava sempre più calda in caldaia il dato è iniziato a scendere notevolmente....
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Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggiopompa di calore aeroterma con inverter da 8kW
Dai un' occhiata alla discussione in firmaBattezzato "Uomo capellone del Monte---llo"
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se hai disattivato i terminali ad alta T, puoi regolare il pavimento radiante con la sonda climatica senza avere la casa piena di termostati, ora hai la mandata fissa?
Io toglierei i disgiuntori e le pompe miscelatrici, collegamento del pavimento diretto alla caldaia e regolazione con la sonda climatica
se col tempi vedi che hai troppi on-off (devi aspettare il prossimo inverno) se hai soldi da spendere potresti optare per una caldaia che modula di più o meglio ancora per una pompa di calore aeroterma dimensionata in funzione del riscaldamento
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Originariamente inviato da quentanadellasco Visualizza il messaggiovaluti meglio una caldaia ad ampio spettro di modulazione
CiaoBattezzato "Uomo capellone del Monte---llo"
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Originariamente inviato da quentanadellasco Visualizza il messaggiosi ho la mandata fissa della temperatura.quindi l'idea di un puffer pensi che sia da scartare? valuti meglio una caldaia ad ampio spettro di modulazione?
In che fascia climatica abiti?
Hai il solare termico?
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ho visto le elco thision ma la piccola ad ampia modulazione non è trasformabile in gpl, la mia zona non è servita da metano
mi trovo in zona climatica d il solare termico vorrei valutare è il primo anno che vivo in questa casa e sto registrando in modo miticoloso tutti i consumi.Ultima modifica di quentanadellasco; 25-05-2012, 06:18.
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Zona climatica D non metanizzata e pavimento radiante?
E' il trio di condizioni ideale per una pompa di calore aeroterma, ovvero clima mite (pensa che molti la usano anche in zona E) combustibile alternativo caro (gpl), impianto di distribuzione del calore a bassa temperatura
Per il solare puoi sempre aspettare, però ti consiglio di pensare già ora dove posizionarlo, se vuoi integrare il riscaldamento hai bisogno di almeno 500 litri di accumulo, meglio 800, (serbatoio di 80 cm di diametro) e 3 pannelli o 60 tubi
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Pongo un paio di dubbi che ho , per la sostituzione della mia caldaia riscaldamento/ACS ventenne :
ho chiesto un preventivo, per adesso ,e mi servono circa 2000 euro per sotituzione della vecchia Leblanc (vicina allo schiattamento) con una Vaillant a condensazione , premesso che non consumo un granche' di metano , dai 400 ai 700mc annualmente (700 adesso per una situazione particolare poi penso di rientrare nei 400-500mc/anno) , rimango perplesso sulla scelta della condensazione , non potrei mettere una caldaia 'normale' , sempre modulante con temperatura scorrevole etc... ad un costo di poco piu' di 1/3 ?! in considerazione che anche una non a condensazione sara' sempre piu' efficiente della vecchia .
grazieAUTO BANNATO
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Ciao Mauro, e che faccio me la compro da me e la faccio installare a idraulico conoscente ?
E per avere il 55% devo anche cambiare tutte le valvole radiatori ?
La Beretta che dici lavora anche a bassa potenza ?AUTO BANNATO
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A quale T fai lavorare i radiatori?
Se hai elementi a sufficienza per poterti scaldare con mandata a 50°C quando hai 0°C esterni, caldaia a condensazione, altrimenti aggiungi qualche elemento
Non so quanti radiatori hai, ma un kit valvola e testina di marca costa 20€
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Bassa... bastano 50-55° a 0° esterni.... a FI gli 0° esterni ( a parte gennaio-fabbraio 2012) ci sono 3-4 giorni all'anno per poche ore.... se ti ricordi sono quello che voleva scaldare casa con la PDC fai da te
i radiatori sono in ghisa , vecchie tubazioni di ferro non coibentate .... ma la domanda era : se si dovevano cambiare anche le valvole per avere il 55% o sono due cose diverse ?
ciao
p.s. se per la Beretta intendevi la minute green si trova anche a 900euro.....AUTO BANNATO
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Si, mi ricordo bene , caldaia alla condensazione alla grande e valvole termostatiche è il miglior acquisto tu possa fare, con queste due modifiche in un anno risparmi anche il 30% di gas
Come modelli, tra quelli italiani Beretta/Riello, vedi se hai assistenza in zona, oppure Immergas, ma diversi idraulici dicono che qualitativamente sono un po superiori le Beretta, come modello ti consiglio l'ultimo Beretta Exclusive Green HE, modula fino a 2,5 kW, è perfetta per il tuo caso, come valvole termostatiche ho le FAR e mi trovo bene, trovi il kit su ebay a 20€ l'una.
Se hai già il bollitore compra una solo riscaldamento
tutto questo beneficia del 55%
se vuoi spendere qualche decina di € in più prova qualche testina elettronica, puoi regolare la temperature in ogni stanza automaticamente ad ogni ora diversa.
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