Quando una Delle due zone arriva a temperatura e quindi chiude la relativa valvola.....sulla zona ancora aperta la caldaia dovrebbe modulare o sbaglio?
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Caldaia Ariston vs Immergas vs fondital
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No, la caldais non modula in base a quello. La caldaia dà sempre la stessa t di mandata. L'unica cosa che succede è che la zona 'calda' si chiude e smette di scaldare. Magari la fiamma cala, ma perché sale il ritorno è non perché un termostato stacca. Lo farebbe anche con dei semplici on-off
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Originariamente inviato da rover200 Visualizza il messaggioAd un impianto di radiatori in ghisa con due zone separate... temperatura di mandata 50 gradi e ritorno 40. Tre preventivi che si discostano di 50 euro l uno dall' altro.....oggi mi hanno consegnato l ultimo preventivo dell' ALTEAS One e della Genus One net...... siamo lì come prezzo.
1- caldaia a condensazione che moduli il piu' possibile in basso
2- caldaia a condensazione con regolazione climatica della T ( sonda esterna e possibilità di regolazioni fini della curva o scelta fra molte curve climatiche)
3- equilibratura dell' impianto tramite attenta regolazione dei detentori bassi dei termosifoni (servono almeno 2 settimane ed un termometro sensibile per il controllo regolare delle T nella varie stanze)
4- qualche valvola termostatica sui termosifoni nelle stanze dov'è presente altra fonte di calore (stufa a legna, split del condizionatore se lo utilizzi per integrare il riscaldamento nelle mezze stagioni se hai ad esempio avanzo di kwh da fotovoltaico ....)
5- 2 gradi max di differenza fra ore casa abitata e non o zona giorno e zona notte....
Per il resto non metterei neppure il cronotermostato in casa!! Gli euro che andrai a spendere in tutti quei controlli, investili nella caldaia, ne esistono di molto evolute e ben fatte!
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*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3/d del regolamento del forum. Scresan. ***
Al momento sono orientato sulla genus One di Ariston con modulazione 1/10.....quale altra caldaia dovrei valutare?Per quanto riguarda la equilibratura dell' impianto, non essendo del mestiere, mi spieghi perché conviene equilibrare attraverso i detentori bassi e non avendo sui detenzione di mandata?GrazieUltima modifica di scresan; 16-02-2018, 00:18.
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... immagino avrai anche valutato le vaillant e immergas, marchi storici che non hanno mai deluso!
Il detentore basso determina la portata del termosifone (ha una forma particolare di chiusura, diverso dal detentore alto), quello alto, se munito di termostatica reagisce alla T della stanza.
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*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3/d del regolamento del forum. Scresan. ***
Il detentore alto non è quello da cui entra l acqua di mandata della caldaia? Se chiudo quello basso l acqua di ritorno defluisce verso la caldaia più lentamente o sbaglio?Ultima modifica di scresan; 16-02-2018, 00:17.
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... tutti e due regolano il flusso di acqua tecnica che passa per il termosifone, ma quello basso ha una forma particolare ottimizzata per farlo, mentre quello in alto è studiato per chiudere ermeticamente l' acqua, e non ha una regolazione del flusso proprio così lineare, inoltre le valvole termostatiche sui termosifoni sempre piu' spesso sono di tipo elettronico, e lavorano on/off.....
Comunque la risposta alla tua domanda è Si!
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Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio... tutti e due regolano il flusso di acqua tecnica che passa per il termosifone, ma quello basso ha una forma particolare ottimizzata per farlo, mentre quello in alto è studiato per chiudere ermeticamente l' acqua, e non ha una regolazione del flusso proprio così lineare, inoltre le valvole termostatiche sui termosifoni sempre piu' spesso sono di tipo elettronico, e lavorano on/off.....
Comunque la risposta alla tua domanda è Si!
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Sì, un modo per regolarli è con un termometro messo a metà altezza del termosifone, quel termometro deve indicare la temperatura media 'di progetto', es 60° se hai un impianto progettato per delta-T di 20° e mandata di 70°. Se vuoi 'raffreddare' il ritorno, a parità di calore immesso nell'ambiente, devi alzare la mandata. Esempio: per avere il rotorno a 40° se hai termo calcolati per essere a 60°, devi mandare a 80°: (80[M]+40[R])/2 =60°[T_media_termo]. Ma per avere questo effetto servono, in alternativa:
> A i detentori molto ben tarati (senza termostatiche è ok, se hai qualche termostatica appena chiude un po' la taratura si sballa)
> B valvole a flusso costante e delta-P auto compensato (ottime anche con le termostatiche)
In questo modo si ottimizza la condensazione (abbassando il ritorno) senza compromettere l'efficacia dell'impianto in climi freddi
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Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggioSì, un modo per regolarli è con un termometro messo a metà altezza del termosifone, quel termometro deve indicare la temperatura media 'di progetto', es 60° se hai un impianto progettato per delta-T di 20° e mandata di 70°. Se vuoi 'raffreddare' il ritorno, a parità di calore immesso nell'ambiente, devi alzare la mandata. Esempio: per avere il rotorno a 40° se hai termo calcolati per essere a 60°, devi mandare a 80°: (80[M]+40[R])/2 =60°[T_media_termo]. Ma per avere questo effetto servono, in alternativa:
> A i detentori molto ben tarati (senza termostatiche è ok, se hai qualche termostatica appena chiude un po' la taratura si sballa)
> B valvole a flusso costante e delta-P auto compensato (ottime anche con le termostatiche)
In questo modo si ottimizza la condensazione (abbassando il ritorno) senza compromettere l'efficacia dell'impianto in climi freddi
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Se fai la taratura sui detentori (quindi con valvole 'normali'), va fatta senza termostatiche con tutto aperto.
Se metti le valvole di taratura a delta-p costante, devi sostituire le valvole dei termosifoni, aprire al massimo tutti i detentori (la taratura del detentore è svolta dalla valvola), calcolare le portate il litri/ora dei singoli termosifoni e, sulla base di quello, tarare le valvole.
Per abbassare la T di ritorno (continuando a scaldare quanto serve) devi calibrare i flussi dei singoli termo (detentori) con una T di mandata maggiore -> così che la T media, come detto nel post prima, possa essere abbassata. Hai meno acqua più calda e molto più lenta all'interno dei termo, questa 'lentezza' fa sì che in uscita sia più fredda.
Le valvole a delta-p compensato sono queste
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Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggioSe fai la taratura sui detentori (quindi con valvole 'normali'), va fatta senza termostatiche con tutto aperto.
Se metti le valvole di taratura a delta-p costante, devi sostituire le valvole dei termosifoni, aprire al massimo tutti i detentori (la taratura del detentore è svolta dalla valvola), calcolare le portate il litri/ora dei singoli termosifoni e, sulla base di quello, tarare le valvole.
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Durante la taratura no (tutti i termo di casa devono essere aperti al massimo), perchè è una regolazione della temperatura al 'massimo' della portata.
Sarebbe come, in campo motoristico, la carburazione del massimo della moto tenendo la manetta a metà?
Per quanto mi riguarda è più semplice (e la regolazione è più precisa) calcolare le portate dei singoli termosifoni.
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Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggioDurante la taratura no, perchè è una regolazione della temperatura al 'massimo' della portata.
Sarebbe come, in campo motoristico, la carburazione del massimo della moto tenendo la manetta a metà?
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Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggioSì, hai capito bene.Considera però che con l'intervento delle termostatiche la T di ritorno sarà comunque un po' sballata.
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Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggioNon ti serve misurarla, la ricavi da questa semplice relazione: T_ritorno = 2xT_media - T_mandata. ES: mandi a 80°, la T media è 67° il ritorno sarà: 67x2-80 = 54°
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Siamo andati molto sul teorico.
In fondo la "equilibratura" dell' impianto, è la ricerca della portata giusta per ogni termosifone, in modo che nella stanza la T ambiente risulti quella voluta, e per ottenerla si utilizzino gli stessi tempi di funzionamento e stessa T dell' acqua tecnica.
Le variabili in gioco sono talmente elevate che la T misurata sul termosifone è relativa allo stesso, e non alla t ottenuta da qual termosifone dentro la stanza.
In parole povere la regolazione la ottieni:
1- apri tutte le termostatiche
2- programma il cronotermostato della zona alla T voluta
3- regola la portata dei vari termosifoni, in modo da ottenere le T desiderata nella varie stanze. Se la T supera quella voluta in quella stanza riduci la portata del termosifone chiudendo di mezzo giro la detentrice bassa (o 1/4), al contrario apri.
4- misura le T delle stanze con un termometro sensibile, lasciandolo per 10-20 minuti e verifica il tutto nell' arco di 1-2 settimane (in modo che il clima esterno sia variabile, dai giorni con sole, dove ne gioveranno alcune stanze rispetto ad altre, a giorni con vento o pioggia.....) e rifai se rilevi variazioni degli aggiustamenti.
5- la T della caldaia sarà di 60 gradi, se non è a condensazione, fissa a 50 nella fase di equilibratura impianto, per poi farla andare in climatica appena finito la regolazione, se a condensazione.
Teoricamente, se farai tutto bene, le stanze avranno la T voluta, con caldaia a condensazione e climatica, pur lasciando le termostatiche tutte aperte. Sempre teoricamente le termostatiche potrebbero essere necessarie solo se in una zona hai altra fonte di calore (split pdc in riscaldamento, stufa, camino, etc) in modo che all' accensione della stufa la testa termostatica chiude il relativo termosifone.
Questo in pratica! Piu' tempo impieghi a rifinire le regolazioni delle portate, piu' ti avvicinerai al risultato, chiaramente senza mai raggiungerlo alla perfezione. Diciamo che "tenderà " al risultato voluto!!!!
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Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggioCosì massimizzare il confort del singolo ambiente, lui vuole massimizzare la condensazione.
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Buongiorno, ho letto che la maggior parte Delle caldaie offrono questa possibilità sul circolatore
Prevalenza proporzionale (?T = 0): la velocità del circolatore varia in base alla potenza erogata dal bruciatore, maggiore è la potenza maggiore è la velocità.
?T Costante (?T = 5 ÷ 25 K): la velocità del circolatore varia per mantenere costante il ?T tra mandata e ritorno impianto secondo il valore K impostato. Quale di queste dovrei utilizzare?
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