[NORMATIVA]: Emissioni caldaie

[Dott Nord Est]

ok, tutto bello ciò che posti, e allora?
quale la tua idea di motivazione per le PM10 alte e queli le soluzioni?
congiura del mio comune? strumenti che non funzionano? ma che stai a dire??? boh.....

P.S.: peccato che la misurazione con la centralina sia stata fatta lungo la statale 53, considerata una delle più trafficate vie d'Italia (asse TV-VI). Che io sappia, lì non ci sono caldaie a biomassa, ma migliaia di camion e auto al giorno.....



qui leggi dell'alto traffico, riconosciuto a livello nazionale:
- Strada statale 53 Postumia - Wikipedia
- Traffico e inquinamento - Articolo Tematico - Altroconsumo
- http://www.provincia.pd.it/uploads/I...padovano45.pdf

[biomassoso]

EMISSIONI: basterà chiedere al "tecnico" della Provincia cosa ne pensa?

P.S.: peccato che la misurazione con la centralina sia stata fatta lungo la statale 53, considerata una delle più trafficate vie d'Italia (asse TV-VI). Che io sappia, lì non ci sono caldaie a biomassa, ma migliaia di camion e auto al giorno.....

EXCUSATIO: quindi nel periodo invernale il traffico veicolare triplica e d'estate andate tutti in bicicletta...perfetto.

Però mi chiedo se siate in Italia o nel Burundi, che fra amministratori locali che si dimenticano dei loro obblighi "di legge" e tecnici "liberi interpretatori di queste leggi" sorge anche questo dubbio.



Padova, giugno 2011.....14 avvisi di garanzia ad amministratori locali a seguito dell'esposto di Maria Grazia Lucchiari

Dopo i ripetuti sforamenti del limite di concentrazione di Pm10 nell'aria gli amministratori erano obbligati dalle leggi a provvedere. Davanti alla G.I.P. Mariella Fino l'udienza per la verifica della legittimità della richiesta di archiviazione della P.M. Cescon. Preso in considerazione soltanto l'art. 674 del C.P. (Getto pericoloso di cose); trascurata l'ipotesi di omissione di atti d'ufficio (reato per il quale si attende la sentenza nel processo di Venezia che vede imputato l'ex assessore Conta)

delegata ADUC:
Nell'esposto, gli effetti della supposta mancata osservanza, da parte degli indagati, degli obblighi derivanti dalla direttiva europea, recepita dalla norma nazionale e dalla legge della Regione Veneto.Secondo la normativa in vigore dal 2005, i pubblici amministratori avrebbero dovuto impedire l'emissioni di polveri sottili. Si tratta di precisi obblighi in capo a Sindaci e Presidenti di Regione: la percentuale di polveri sottili nell'aria non deve superare la soglia di 50 microgrammi per metro cubo per più di 35 giorni l'anno.I dati del Comune di Padova: 2005, 159; 2006, 176, 2007, 111; 2008, 90; 2009, 102; 2010, 94. In un periodo di picco (17 giorni consecutivi con media di 117 microgrammi) nel quartiere Forcellini si è misurato un inquinamento acuti di 236: quattro volte il limite consentito dalle norme). Comuni e Provincie hanno omesso di informare le fasce sensibili (bambini, anziani); c'è una legge regionale che li obbliga a questo. I Sindaci sono ufficiali sanitari e devono scongiurare un allarme sanitario conclamato ed evidente come quello conseguente all'inquinamento da polveri sottili.I piani d'azione devono essere corredati dalla Valutazione di impatto Ambientale Strategico: adempiente soltanto il Comune di Verona. La carente applicazione del Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera.

AVVOCATO penalista:
Dopo aver riscontrato alcune cose che non andavano bene, i cittadini aderenti all'Aduc si sono rivolti all'autorità giudiziaria affinchè verificasse. E' mancata un'indagine concreta e seria. Di fronte alla conseguente richiesta di archiviazione la parte offesa si è opposta e ha integrato l'esposto con una memoria. L'udienza odierna è stata convocata dalla GIP Mariella Fino dopo aver spedito avvisi di garanzia a 14 amministratori locali: Sindaci, Presidenti e assessori all'ecologia di Comune di Padova, Provincia di Padova e Regione Veneto.Al termine della breve discussione, ha rinviato la propria decisione, che sarà comunicata alle parti nel prossimo futuro.Tre possibili decisioni della G.I.P.: accetta la richiesta di archiviazione; ordina al P.M. di rinviare gli indagati a giudizio; ordina un supplemento di indagini.

[Dott Nord Est]

no, semplicemente nel periodo invernale oltre al traffico, per natura maggiore in inverno, si sommano i riscaldamenti (pellet, gasolio, legna, ecc ecc)
come in ogni parte d'Italia.
se per risolvere questo problema nazionale basta cambiare le pentole Italiote con le teutoniche, beh... auguri.

[Daniel1980]

Non so quale sia la realtà di altre regioni o province, ma in Veneto e in provincia di Padova le installazioni di caldaie a legna (italiane o straniere) sono praticamente insignificanti rispetto al totale, il mercato di quelle poche che si vendono de facto è in mano ai rivenditori di caminetti e stufe, tanti grossisti manco le hanno a catalogo. Invece in quasi tutte le case non manca la stufa (a legna o a pellet), certo in parte per tradizione, ma negli ultimi 10 anni anche per sopperire al caro bolletta. Quindi a mio avviso se il legislatore dovesse intervenire sulle emissioni dovrebbe preoccuparsi più di stufe o caminetti che di caldaie, che peraltro hanno rese mediamente molto più basse di una qualsiasi pentola.

Padova, giugno 2011.....14 avvisi di garanzia ad amministratori locali a seguito dell'esposto di Maria Grazia Lucchiari

Dopo i ripetuti sforamenti del limite di concentrazione di Pm10 nell'aria gli amministratori erano obbligati dalle leggi a provvedere.

Sei mai stato sindaco, assessore o consigliere di uan grande città? Hai ragione nel dire che chi ci governa dovrebbe porre attenzione alle emissioni, ma la teroria è una cosa, la realtà è un'altra. La realtà è che padova ha decine e decine di condomini che funzionano con caldaie a nafta adattate a gasolio, abitate da gente povera, magari immigrata che tira a campare, dove vuoi che li trovino 5-6 mila euro a famiglia per ammodernizzare il tutto? Il comune ogni anno da ultimatum, ma alla fine quando arriva il freddo gli amministratori preferiscono autorizzare l'accensione di questi impianti piuttosto che avere sulla coscienza qualche morto per assideramento. Tu se fossi al loro posto faresti lo stesso, si tratta di scegliere il male minore. Senza considerare poi che, in molti casi, sigillare le centrali termiche fuori regola significherebbe veder spuntare canne fumarie di stufette a legna o a pellet in ogni terrazzo.

[biomassoso]

""PRODOTTI A BIOMASSA: limiti ed agevolazioni fiscali, Nazionali e Regionali, di stati membri della CEE

La certificazione degli apparecchi, secondo le norme EN armonizzate nella CPD 89/106/CEE, non assicura la possibilità di vendita degli stessi in alcuni stati membri della CEE nei quali vigono indicazioni, Nazionali o Regionali, restrittive rispetto ai limiti riportati nelle stesse norme EN (Grermania, Austria, Svizzera,...).
Oltre a questi limiti ci sono inoltre delle Nazioni, tipo Francia (Flamme Vert) o Irlanda (SEI), nelle quali è possibile la vendita del prodotto certificato ma, per poter ottenere agevolazioni fiscali o detrazioni in genere, è necessario rientrare in classi di appartenenza definite, da Stato a Stato, sulla base di limiti 'diversi' rispetto a quelli normativi EN.""

[bernese]

Quindi a mio avviso se il legislatore dovesse intervenire sulle emissioni dovrebbe preoccuparsi più di stufe o caminetti che di caldaie, che peraltro hanno rese mediamente molto più basse di una qualsiasi pentola.

Non ho valori da riportare però posso dire che nell'area di Bologna è stata notato negli ultimi anni un incremento significativo di PM10 ed altri inquinanti causato, sembrerebbe, dalle numerose stufe e caminetti (inserti) a pellet o a legna installate nel periodo. Fonte il compagno di mia figlia che lavora all'ARPA Bologna e di questo si occupa in maniera specifica.
La cosa non mi ha sorpreso perché ho potuto constatare che i rendimenti effettivi di quest apparecchi sono lontani anni luce da quelli dichiarati. Vedi discussione da me aperta qualche tempo fa, discussione nella quale riportavo delle mie valutazioni empiriche sul rendimento degli inserti per caminetto

[leone sandri]

Chissà che siano colpevoli i nuovissimi motori diesel euro + che accumulano nel retrofit i vari pulviscoli per poi nell'operazione di rigenerazione mettere fuori dei PM10 in quantità.....

[ciano66]

mi piace la discussione ...
Visto che tutti capiscono in maniera intelligente che il problema esiste ma che per riuscire a riscaldarsi BISOGNA PER FORZA scappare dal metano e GPL , prodotti puliti ( ma non troppo) perchè troppo costosi . Chiedo semplicemente come mai del problema delle polveri sottili ci si preoccupa solo durante l'inverno a danni avvenuti . Poi , ogni anno a marzo/aprile la cosa viene puntualmente messa in dimenticatoio per riaprire il cassetto a ottobre/ novembre..
Le bollette del metano sono terrorismo puro ...Il GPL lo sappiamo tutti è una alternativa ma...che botti !!!
Se le alternative creano problemi , dove sta la politica nel rimettere le tariffe a portata di persone comuni???
così però ci guadagnano tutti ... costruttori di caldaie , rivenditori di legna e affini, idraulici e per ultimo l'utente che è responsabile delle polveri sottili ...

[biomassoso]

Chiedo semplicemente come mai del problema delle polveri sottili ci si preoccupa solo durante l'inverno a danni avvenuti . Poi , ogni anno a marzo/aprile la cosa viene puntualmente messa in dimenticatoio per riaprire il cassetto a ottobre/ novembre..

se non te ne sei ancora accorto, SEMPLICEMENTE perchè siamo un paese di buffoni

[Daniel1980]

, SEMPLICEMENTE perchè siamo un paese di buffoni

Già, buffoni e anche ipocriti. Conosco ciarlatani che passano ore e ore a fare la morale sulle emissioni e poi a casa loro si riscaldano con catafalchi vecchi come il cucco nei quali per loro stessa ammissione bruciano di tutto.

[biomassoso]

Conosco ciarlatani che passano ore e ore a fare la morale sulle emissioni e poi a casa loro si riscaldano con catafalchi vecchi come il cucco nei quali per loro stessa ammissione bruciano di tutto.

non posso che darti ragione, infatti come è stato più volte evidenziato da te e tuoi corregionali, sembra prorio che la tua Regione sia un'isola felice in cui si fa strame di leggi nazionali, le caldaie a biomasse NON si debbano controllare, ed i controlli degli enti preposti non esistano

[Daniel1980]

non posso che darti ragione...

Bene l'autocoscienza è buona cosa. Poi bisognerebbe iniziare a razzolare nello stesso modo in cui si predica, nel bene o nel male; perchè l'ipocrisia è proprio una cosa insopportabile.
Ad ogni modo, tu nella tua regione e con la tua caldaia come ti regoli? Sono sicuro che hai tutto in regola, quindi non avrai nessuna difficoltà mostrarci il tuo libretto di impianto e lo scontrino della prova di combustione con annesso bollino verde, vero? Sono altresì certo che non ti nasconderai dietro un 'io non devo dimostrare niente a nessuno', anche perchè qua muoriamo tutti dalla voglia di sapere come fai, o predicatore delle basse emissioni, ad essere a norma con la tua caldaia.

[biomassoso]

io non devo dimostrare niente a nessuno

tengo PERSONALMENTE a norma quelle Brasiliane, credi forse abbia problemi a certificarmi la mia di casa?

leggiti le vecchie discussioni, e.......salutami il tuo datore di lavoro!

[Dott Nord Est]

credi forse abbia problemi a certificarmi la mia di casa?

quindi si tratta di autocertificazione? se non sbaglio leggere... (alla faccia dell'uguaglianza delle leggi per tutti.....)
forse però Daniel non intendeva la casa, ma la caldaia che hai tu, con i materiali che bruci, e con il tuo impianto.

[biomassoso]

di cosa intendiate TU o il tuo amico "ventriloquato" non me ne può fregare di meno

[Dott Nord Est]

bella risposta, molto educata e rispettosa (forse tocca qualche nervo scoperto e dolente?)
e qui mi fermo, non servono altre "delucidazioni".

[Daniel1980]

Qualcuno qui ha la coda di paglia, ma lo sapevamo già

[biomassoso]

noto che CRIC e CROC imperversano come sempre, uno la spalla dell'altro

[lino49]

Qualcuno qui ..............

Carissimi(entrambi) come va'?
Ben ritrovati,mi mancavano molto le vostre spiegazioni,adesso ne faro' tesoro................

[Daniel1980]

Carissimi(entrambi) come va'?

Va sempre meglio, grazie....e felice di esserti di aiuto. A proposito, il fegato come va, è guarito?

[Daniel1980]

,[/U] credi forse abbia problemi a certificarmi la mia di casa?

Certo che ce li hai, altrimenti avresti già tutto certificato.

[biomassoso]

non sbagliarti, per far prima ho preso la residenza dalle vostre parti dove, A VOSTRO DIRE, non serve nulla!

[lino49]

Va sempre meglio, grazie....e felice di esserti di aiuto.......

Ah io sto' benissimo,se non fosse per delle risposte tecniche che aspetto da mesi e che non arrivano............

[Daniel1980]

se non fosse per delle risposte tecniche che aspetto da mesi e che non arrivano............

Ah, scusa, ma tra un tuo ban e l'altro mi sono completamente dimenticato le domande, sempre se c'erano.

[lino49]

Si, si ricordo,volevi rispondere ma non ne hai avuto il tempo,un amico ti ha preceduto...................togliendoti d'impaccio.

[biomassoso]

2012 nuova norma UNI 10683

Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi

Verifica, installazione, controllo e manutenzione

[Daniel1980]

ROTFL, ce l'hai il consenso scritto della UNI?

"
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Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo
qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza il consenso scritto di UNI.

Questo testo NON è una norma UNI, ma è un progetto di norma sottoposto alla fase di inchiesta pubblica, da utilizzare solo ed
esclusivamente per fini informativi e per la formulazione di commenti. Il processo di elaborazione delle norme UNI prevede che i
progetti vengano sottoposti all'inchiesta pubblica per raccogliere i commenti degli operatori: la norma UNI definitiva potrebbe
quindi presentare differenze -anche sostanziali- rispetto al documento messo in inchiesta.
Questo documento perde qualsiasi valore al termine dell'inchiesta pubblica, cioè il:
UNI non è responsabile delle conseguenze che possono derivare dall'uso improprio del testo dei progetti in inchiesta pubblica."


Ad ogni modo, non ho trovato nulla che riguardasse le emissioni.

[biomassoso]

incentivi statali?

""Per poter accedere agli incentivi statali, a decorrere dal 29 marzo gli impianti a fonti rinnovabili devono rispettare i requisiti e le specifiche tecniche contenute nell’allegato 2 al Dlgs 28/2011.

Questo è quanto previsto esplicitamente dall’articolo 10, comma 1 del medesimo decreto legislativo:

“1. Decorso un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto, gli impianti alimentati da fonti rinnovabili accedono agli incentivi statali a condizione che rispettino i requisiti e le specifiche tecniche di cui all'allegato 2. Sono fatte salve le diverse decorrenze indicate nel medesimo allegato.”
Impianti a biomasse e bioliquidi per produzione di energia termica

Agli impianti che utilizzano biomasse o bioliquidi per produrre calore, sono richiesti i seguenti requisiti:

a) efficienza di conversione non inferiore all'85%;

b) rispetto dei criteri e dei requisiti tecnici stabiliti dal provvedimento di cui all'articolo 290, comma 4, del decreto legislativo n. 152 del 2006.

Recita l’articolo 290, articolo 4, comma 1:
"4. Con decreto del Ministro dell'ambiente, di concerto con i Ministri della salute e dello sviluppo economico, da adottare entro il 31 dicembre 2010, sono disciplinati i requisiti, le procedure e le competenze per il rilascio di una certificazione dei generatori di calore, con priorità per quelli aventi potenza termica nominale inferiore al valore di soglia di 0,035 MW, alimentati con i combustibili individuati alle lettere f), g) e h) della Parte I, sezione 2, dell'allegato X alla Parte quinta del presente decreto.
Nella certificazione si attesta l'idoneità dell'impianto ad assicurare specifiche prestazioni emissive, con particolare riferimento alle emissioni di polveri e di ossidi di azoto, e si assegna, in relazione ai livelli prestazionali assicurati, una specifica classe di qualità. Tale decreto individua anche le prestazioni emissive di riferimento per le diverse classi, i relativi metodi di prova e le verifiche che il produttore deve effettuare ai fini della certificazione, nonché indicazioni circa le corrette modalità di installazione e gestione dei generatori di calore. A seguito dell'entrata in vigore del decreto, i piani di qualità dell'aria previsti dalla vigente normativa possono imporre limiti e divieti all'utilizzo dei generatori di calore non aventi la certificazione o certificati con una classe di qualità inferiore, ove tale misura sia necessaria al conseguimento dei valori di qualità dell'aria. I programmi e gli strumenti di finanziamento statali e Regionali diretti ad incentivare l'installazione di generatori di calore a ridotto impatto ambientale assicurano priorità a quelli certificati con una classe di qualità superiore."

Pellet e cippato

Per le biomasse utilizzate in forma di pellet o cippato, è richiesta:

• la conformità alle classi di qualità A1 e A2 indicate nelle norme Uni En 14961-2 per il pellet;

• la conformità alle classi di qualità A1 e A2 indicate nelle norme Uni En 14961-4 per il cippato.""

[ZANGHIEF]

ciao a tutti,
sto diventando matto nel cercare emissioni di CO e CO2 delle stufe a gas (GPL e METANO), ho fatto diverse telefonate a ditte produttrici e enti ma nessuno mi ha saputo dare info dettagliate.
Riuscite a darmi voi qualche dritta?
Grazie

[Mr.Hyde]

ciao zan , se puo' esserti utile . a livello teorico considerando la combustione del CH4 completa facendo due calcoli con il volume di avogadro vista la reazione stechiometrica CH4+ 2O2-----> CO2 + 2H2O .. il contenuto di CO2 dato dalla combustione di 1 Nm3 di metano dovrebbe essere 1,963 kg ...i calcoli che ho fatto sono questi ... 16 gr di metano occupano 22,414 Nlitri come X grammi ne occupano 1000 ,dalla proporzione diretta viene fuori 713,83 g di metano (equivale a 1 Nm3 di metano) . poi sapendo che 16 g di metano reagiscono per dare 44 gr di CO2 (dai pesi molecolari) , 713,83 ne danno X , risolvendo la proporzione diretta viene 1963 g di CO2 prodotta ...in realta' per far bruciare il metano completamente serve un'eccesso d'aria ricavabile dal diagramma di ostwald(ogni combustibile ha il suo) , comunque la quantita' di CO deve essere ridotta a valori di ppm (parti per milione) , in caso contrario la combustione è incompleta ed oltre alle perdite di rendimento date dalla parziale reazione chimica si rischia .........N.B per il gpl il discorso cambia... saluti da francy