Non credo sia solo il 110 , anche tutti gli altri bonus 50 e 65 hanno lievitato i prezzi... l'utilizzatore finale ha già speso più del doppio a farselo installare , poi ti danno il contentino del 5 o 6,5% annuo per 10 anni e sempre che ti rimanga il lavoro e irpef da compensare.....
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Quanto si spende per riscaldare con pompa di calore.
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Originariamente inviato da Mark VI Visualizza il messaggioIl fatto di avere un sistema separato tra riscald e ACS può essere interessante in molti casi.Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggiopoi ti danno il contentino del 5 o 6,5% annuo per 10 anni e sempre che ti rimanga il lavoro e irpef da compensare.....
Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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Per passare alla pompa di calore, dovrai innanzitutto prevedere un impianto di autoproduzione di energia rinnovabile, fotovoltaico. Questo per ricevere un contributo sulla gran quantità di energia che consumerai. Ciò è vero se l'edificio non è isolato. Non ultimo dovrai adeguare i radiatori rendendoli anche più grandi, sperando che il sistema di distribuzione sia sufficientemente capace. Dunque sarebbe interessante e desiderabile questa riqualificazione, anche perché potrai risparmiare sulla spesa per riscaldamento e acs. Purtroppo come potrai immaginare l'investimento sarà notevole.Certificatore energetico - provincia di Venezia.
Abitazione con fotovoltaico da 6 kWp, solare termico da 6,5 kWp, Renault Zoe dal 2013. Hyundai Ioniq Electric dal 2017. Nissan e-NV200 Van dal 2017. Socio Energoclub Onlus.
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Buongiorno a tutti,
ormai sono più di 3 anni che mi sto riscaldando con una PDC della Viessman, la 200 splittata e devo dire di essere abbastanza contento. Prima di installarla ho girato forum su forum e chiesto 1.000 pareri su tutto, potenza, posizione della PDC, impianto. etc. Per fortuna ho trovato un installatore corretto e tanti consigli utili su questo forum. Ne sono state dette tante sulle pdc ma, tante volte, basandosi solo sulla teoria e in riferimento a impianto studiati apposta per le PDC (radiante a pavimento).
Io vi posso dire che riscaldarsi con la pdc non sempre è conveniente e non sempre si riesce ad ottenere un comfort interno apprezzabile e questo a causa di diversi fattori. Il primo in assoluto è il dimensionamento dei termosifoni, in quanto per riuscire a riscaldare correttamente la casa questi dovrebbero essere sovradimensionati di tanto, direi il doppio. in caso contrario dovresti essere costretto ad alzare la temp. di mandata fino a superare il punto di economicità. Le PDC raggiungono si temperature elevate ma salgono anche vertiginosamente i consumi elettrici.
Poi sicuramente un contratto da almeno di 6 kwh, un impianto FV ben dimensionato ma, soprattutto, una casa discretamente isolata, in caso contrario si sarebbe una bagno di sangue e si starebbe al freddo.
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Originariamente inviato da Dubbioso Visualizza il messaggioBuongiorno a tutti,
ormai sono più di 3 anni che mi sto riscaldando con una PDC della Viessman, la 200 splittata e devo dire di essere abbastanza contento. Prima di installarla ho girato forum su forum e chiesto 1.000 pareri su tutto, potenza, posizione della PDC, impianto. etc. Per fortuna ho trovato un installatore corretto e tanti consigli utili su questo forum. Ne sono state dette tante sulle pdc ma, tante volte, basandosi solo sulla teoria e in riferimento a impianto studiati apposta per le PDC (radiante a pavimento).
Io vi posso dire che riscaldarsi con la pdc non sempre è conveniente e non sempre si riesce ad ottenere un comfort interno apprezzabile e questo a causa di diversi fattori. Il primo in assoluto è il dimensionamento dei termosifoni, in quanto per riuscire a riscaldare correttamente la casa questi dovrebbero essere sovradimensionati di tanto, direi il doppio. in caso contrario dovresti essere costretto ad alzare la temp. di mandata fino a superare il punto di economicità. Le PDC raggiungono si temperature elevate ma salgono anche vertiginosamente i consumi elettrici.
Poi sicuramente un contratto da almeno di 6 kwh, un impianto FV ben dimensionato ma, soprattutto, una casa discretamente isolata, in caso contrario si sarebbe una bagno di sangue e si starebbe al freddo.
-termosifoni sovradimensionati, vero il doppio però rispetto a cosa? a un termo che va con manda a 70° forse di certo non rispetto a uno che va con mandata a 50/55°
-fotovoltaico? non serve e non cambia il funzionamento della pdc , se uno lo ha meglio ovvio hai vantaggi tutto l'anno anche a far la lavatrice, se non lo hai amen paghi il 100% della corrente che usi per scaldarti come ora paghi il 100% del gas/pellet o quel che vuoi
-isolamento della casa serve sempre anche se ti scaldi a peti, è essenziale nelle case con pdc se le dispersioni temiche sono elevate in quanto le pdc di solito viaggiano sui 6/15 kw a differenza delle caladaie che parono da 20 a salire. Se stai in un monolacale anche se è un colabrodo ti scaldi comq con una pdc, se stai in una villetta da 300mq anche no, ma è un discorso di taglia della macchina, non di tipologia.
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aggiungo che i termosifoni sono una 'tecnologia' vecchia, nelle case nuove (da almeno vent'anni) non si usano più
ottimo isolamento, radiante a pavimento e pdc sono per tutte le abitazioni nuove a eccezzione dei comuni con GG > 3000 dove potrei capire una ibrida a gas.Winter is coming ...
PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard
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Originariamente inviato da subitomauro Visualizza il messaggioaggiungo che i termosifoni sono una 'tecnologia' vecchia, nelle case nuove (da almeno vent'anni) non si usano più
ottimo isolamento, radiante a pavimento e pdc sono per tutte le abitazioni nuove a eccezzione dei comuni con GG > 3000 dove potrei capire una ibrida a gas.
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Originariamente inviato da checo79 Visualizza il messaggio
mi pare tutto un po buttato la...
-termosifoni sovradimensionati, vero il doppio però rispetto a cosa? a un termo che va con manda a 70° forse di certo non rispetto a uno che va con mandata a 50/55°
-fotovoltaico? non serve e non cambia il funzionamento della pdc , se uno lo ha meglio ovvio hai vantaggi tutto l'anno anche a far la lavatrice, se non lo hai amen paghi il 100% della corrente che usi per scaldarti come ora paghi il 100% del gas/pellet o quel che vuoi
-isolamento della casa serve sempre anche se ti scaldi a peti, è essenziale nelle case con pdc se le dispersioni temiche sono elevate in quanto le pdc di solito viaggiano sui 6/15 kw a differenza delle caladaie che parono da 20 a salire. Se stai in un monolacale anche se è un colabrodo ti scaldi comq con una pdc, se stai in una villetta da 300mq anche no, ma è un discorso di taglia della macchina, non di tipologia.
Non sono un termotecnico ma in tutte le case con riscaldamento a gas che ho visto nessuna aveva il dimensionamento dei caloriferi per avere una mandata a 50°, per cui è ovvio che il raffronto era con un impianto datato dove si viaggiava ad almeno 70°.
Ognuno è libero di esprimere una propria idea ma sarebbe auspicabile che lo facesse, soprattutto in questi contesti, con cognizione di causa e suffragata da darti certi e ineludibili.
Io posso dire che se avessi ascoltato il primo installatore che ho contattato ora starei piangendo a causa delle bollette e sono convinto che per avere un impianto di riscaldamento con PDC efficiente ma, soprattutto, sostenibile, altrimenti meglio restare con il gas, bisogna avere poche dispersioni e temperatura di mandata bassa.
Poi non comprendo cosa centra il FV con il funzionamento della PDC, qui il discorso era solo sulla sostenibilità economica, poi se a qualcuno piace fare beneficenza alla società energetiche piuttosto che ai produttori di PDC, buon per lui.
Certo con una PDC da 16 KWh riesci a riscaldare una casa grande con poca coibentazione ma a che prezzo? Io se supero i 40° di mandata i consumi si impennando, non oso immaginare riscaldarsi 18 ore con l'acqua a 50.
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Originariamente inviato da checo79 Visualizza il messaggio
Se stai in un monolacale anche se è un colabrodo ti scaldi comq con una pdc, se stai in una villetta da 300mq anche no, ma è un discorso di taglia della macchina, non di tipologia.
Eppure la mia 10 Kwh adesso mi consuma 1100 Wh e mi tiene 20 gradi in casa, rispetto ai 10/12 M3 di metano del 2022 metano
Il COP è sopra 4....................
Dimenticavo il fabbisogno di 44Kwh/Mq/anno........................ 100 Kwh termici/giorno, con punte di 150Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
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Originariamente inviato da Dubbioso Visualizza il messaggio
Bè. da come hai risposto, mi sembra chiaro che tu non abbia letto con attenzione il mio post e di sicuro non hai compreso la sua contestualizzazione. Sono anche certo che non ti stai riscaldando con pdc e caloriferi.
Non sono un termotecnico ma in tutte le case con riscaldamento a gas che ho visto nessuna aveva il dimensionamento dei caloriferi per avere una mandata a 50°, per cui è ovvio che il raffronto era con un impianto datato dove si viaggiava ad almeno 70°.
Ognuno è libero di esprimere una propria idea ma sarebbe auspicabile che lo facesse, soprattutto in questi contesti, con cognizione di causa e suffragata da darti certi e ineludibili.
Io posso dire che se avessi ascoltato il primo installatore che ho contattato ora starei piangendo a causa delle bollette e sono convinto che per avere un impianto di riscaldamento con PDC efficiente ma, soprattutto, sostenibile, altrimenti meglio restare con il gas, bisogna avere poche dispersioni e temperatura di mandata bassa.
Poi non comprendo cosa centra il FV con il funzionamento della PDC, qui il discorso era solo sulla sostenibilità economica, poi se a qualcuno piace fare beneficenza alla società energetiche piuttosto che ai produttori di PDC, buon per lui.
Certo con una PDC da 16 KWh riesci a riscaldare una casa grande con poca coibentazione ma a che prezzo? Io se supero i 40° di mandata i consumi si impennando, non oso immaginare riscaldarsi 18 ore con l'acqua a 50.
non hai mai visto una casa con caloriferi in acciaio che vanno a 55° con una caldaia a condensazione? può essere
-per avere un impianto pdc efficiente serve una mandata il più basso possibile questo è vero. le dispersioni valgono anche se scaldi col gas , se ho un radiante con acqua a 30° su una casa non isolata mi spieghi che cambia che io abbia una pdc o una caldaia? nulla, anzi cambia che con la pdc risparmio.
idem il fv se lo ho bene, altrimenti amen pago l'energia elettrica come pago il gas la sostenibilità economica non cambia , a mandate basse consumo cmq meno che col gas
oltre i 40° i consumi si impennano? contestualizza e metti dati certi ed ineludibili,la mia pdc a7 w45 cha un cop di 3.26 quindi ancora conveniente rispetto al gas , a-7w45 di 2.06 quindi anche qui non vedo tutto sto dramma
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Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
Dimenticavo il fabbisogno di 44Kwh/Mq/anno........................ 100 Kwh termici/giorno, con punte di 150
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Originariamente inviato da checo79 Visualizza il messaggio
non è un colabrodo però!
Infissi del 2003 ma forse migliori degli attuali, tetto tirolese ventlatoUn pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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Originariamente inviato da subitomauro Visualizza il messaggiola spesa la recuperi risparmiando un sacco di soldi per le medicine che ti serviranno a curarti le malattie causate dall'inquinamento prodotto (anche) dalla tua caldaia a pellet
poi aggiungi la praticita, niente fumo, niente da pulire, niente da regolare (una volta trovata la climatica giusta) niente odori, niente preoccupazioni, risparmio sulla spesa del riscaldamento...
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Originariamente inviato da FabMire Visualizza il messaggioBuongiorno, premetto che la mia domanda è solo a titolo informativo dato che non devo fare a breve la sostituzione.
VIvo in provincia di Padova in una villa singola di 200mq senza cappotto con serramenti nuovi.
Riscaldamento con radiatori.
Attualmente ho una caldaia a pellet da 24kw con piffero da 600 litri con ACS da circa 7 anni.
Se volessi passare a una pompa di calore in sostituzione del pellet quale potrebbe essere la spesa?
Dove vivo non ho il gas.
Saluti
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Originariamente inviato da FabMire Visualizza il messaggioBuongiorno, premetto che la mia domanda è solo a titolo informativo dato che non devo fare a breve la sostituzione.
VIvo in provincia di Padova in una villa singola di 200mq senza cappotto con serramenti nuovi.
Riscaldamento con radiatori.
Attualmente ho una caldaia a pellet da 24kw con piffero da 600 litri con ACS da circa 7 anni.
Se volessi passare a una pompa di calore in sostituzione del pellet quale potrebbe essere la spesa?
Dove vivo non ho il gas.
Saluti
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