Originariamente inviato da max.c
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Pompa di calore pura vs ibrida nuova abitazione
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Originariamente inviato da Rossicorse Visualizza il messaggio.........
secondo voi solo pompa di calore sarebbe una pazzia ?
( cambia Idraulico o OBBLIGALO a mettere una semplice PDC )
Il gas non allacciarlo nemmeno..
F.Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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Originariamente inviato da Rossicorse Visualizza il messaggioSi è più un discorso così sul capitolato del costruttore si serve da quell' idraulico li e quindi sto cercando si farmi fare un bel impianto a andando in contro ad entrambi... forse ha capito che non voglio una soluzione ibrida ... infatti mi ha detto che allora vedremo qualcosa di più performante per solo pompa di calore ... ho visto che trattano anche Daikin cmq sia quando sarà il momento vi aggiorno il prima possibile ... un altra cosa per modulazione cosa si intende ?
@max.c: io so benissimo di coso sto parlando, non a caso basta guardare i post di staccatore per capire chi ha ragione. tipo:
"...ma le case, per aiutare appunto a dimensionare, dovrebbero dichiarare le prestazioni anche in condizioni di umidità elevata visto che questa, forse più delle basse temperature, fanno decadere le prestazioni della macchina.
Nel mio caso la macchina è centrata, lo dimostra il fatto che con il 70% riesce a soddisfare il fabbisogno energetico nel 99% dei casi,
il problema se vogliamo è che quel 30% in più non è sfruttabile proprio quando servirebbe..."
e ancora: "fra l'altro, lancio un sasso…, l'ultima occasione sotto zero e umidità alta l'ho tenuta castrata al 70% di modulazione massima, ho consumato di meno e scaldato uguale se non meglio… lascio a voi immaginare perché….."
stessa cosa karibe: "Anche io ho sperimentato ( nelle numerosissime volte di utilizzo della Pdc sotto lo 0 e con umidità altissima) che è spesso meglio limitare la potenza massima per contenere gli sbrinamenti e avere una funzionalità più lineare ed efficace."
in pratica i 7kw che ti dico e che sono ben dichiarati e documentati sono tranquillamente usabili, ma se sfori questi sono i risultati.
panasonic mi pare chiara: per la 09 dichiara 6,5kw a -7/35°C e ognuno si fa i conti su quelli.
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Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggiopanasonic mi pare chiara: per la 09 dichiara 6,5kw a -7/35°C e ognuno si fa i conti su quelli.
Io sono partito solo dicendo che se deve prendere la viessman da 6kw che fa pena dal punto di vista della modulazione gli conviene prendere una pdc che moduli meglio.
La 50M è solo un esempio. Inoltre la 50M ha gli stessi kw della viessman a -7 ma ma già se andiamo a -3° eroga 6,26kw contro i 5,5kw della viessman.
Insomma la viessman NON è di certo una scelta vantaggiosa.
Poi se è costretto la prende ma consapevolmenteCasa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw
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Ragazzi vi ringrazio, però mi sono intromesso in un thread che non era mio.
Ho aperto una discussione separata con più dettagli e spunti, se vi va di aiutarmi.
Casa nuova in A4 e dubbi impianto PDC + accumulo
Grazie
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Originariamente inviato da WatsonDue Visualizza il messaggioRagazzi vi ringrazio, però mi sono intromesso in un thread che non era mio.
Ho aperto una discussione separata con più dettagli e spunti, se vi va di aiutarmi.
Casa nuova in A4 e dubbi impianto PDC + accumulo
Grazie[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Ciao ragazzi sono sempre io qualcuno di voi usa il pavimento radiante anche per raffrescamento estivo ??? Serve veramente in una casa in classe A4 essendo isolata per l'inverno presumo che lo sia anche in estate giusto ? Ve lo chiedo perché un rappresentante mi ha messo nell'orecchio una vmc con deumifica e ci sono ben 2000 € di differenza con la vmc non si riesce anche a sfruttarla d'estate??? Grazie in anticipo ....
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VMC con deumidifica per essere sicuro di tenere in casa sempre la temperatura/umidità preferita.
Sinceramente fare una casa A4 e perdersi per 2000 euro di deumidificatore non mi sembra il massimo.
Magari aspetta uno, due anni e poi metti una VMC con deumidificatore.
Detto questo, dipende molto dalla zona, magari da te l'umidità non è un problema quasi mai. Perchè alla fine il problema è l'umidità che non cambia se sei in classe A4 o G, specie in presenza di una VMC.
Altrimenti fai come tanti altri: metti uno, due split.
Ciao.
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Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggioVMC con deumidifica per essere sicuro di tenere in casa sempre la temperatura/umidità preferita.
Sinceramente fare una casa A4 e perdersi per 2000 euro di deumidificatore non mi sembra il massimo.
Magari aspetta uno, due anni e poi metti una VMC con deumidificatore.
Detto questo, dipende molto dalla zona, magari da te l'umidità non è un problema quasi mai. Perchè alla fine il problema è l'umidità che non cambia se sei in classe A4 o G, specie in presenza di una VMC.
Altrimenti fai come tanti altri: metti uno, due split.
Ciao.
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Dipende dai modelli.
Il mio deumidifica sempre, sia in ricircolo, sia in ricambio.
Se posso consigliarti, prendi un modello che abbia un deumidificatore ben dimensionato perchè nelle giornate critiche (punto di rugiada a 22-24°C) fa la differenza.
Nel mio caso per 450 m3 di volume dell'involucro ho preso un modello da 48 l/h (26°C aria/65% umidità/15°C mandata acqua) che consuma 480 W.
Ovviamente il deumidificatore non è sempre in funzione ma solo il tempo necessario a portare l'umidità al livello prefissato. Il tempo di accensione dipende dalle condizioni esterne. Quest'anno si accende, molto spannometricamente, mediamente un'ora al giorno (l'ultima settimana non si è mai acceso!), l'anno scorso 4 ore al giorno e due anni fa un'ora al giorno.
Dovresti vedere nella tua zona la temperatura di rugiada media. Se stai generalmente sotto i 20°C sicuramente il deumidificatore funzionerà poco.
Ciao.
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Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggioDipende dai modelli.
Il mio deumidifica sempre, sia in ricircolo, sia in ricambio.
Se posso consigliarti, prendi un modello che abbia un deumidificatore ben dimensionato perchè nelle giornate critiche (punto di rugiada a 22-24°C) fa la differenza.
Nel mio caso per 450 m3 di volume dell'involucro ho preso un modello da 48 l/h (26°C aria/65% umidità/15°C mandata acqua) che consuma 480 W.
Ovviamente il deumidificatore non è sempre in funzione ma solo il tempo necessario a portare l'umidità al livello prefissato. Il tempo di accensione dipende dalle condizioni esterne. Quest'anno si accende, molto spannometricamente, mediamente un'ora al giorno (l'ultima settimana non si è mai acceso!), l'anno scorso 4 ore al giorno e due anni fa un'ora al giorno.
Dovresti vedere nella tua zona la temperatura di rugiada media. Se stai generalmente sotto i 20°C sicuramente il deumidificatore funzionerà poco.
Ciao.
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Controlla su più mesi ed anni.
Se stai con una mandata vicina a quella di rugiada il pavimento sarà ad una temperatura maggiore e quindi non avrai problemi di condensa.
Il problema è di comfort perchè quando l'UR sale sopra il 60% diventa fastidiosa (con punto di rugiada a 19°C avrai il 65% di UR a 26°C) e di resa del pavimento con mandata a 19-20°C (magari su una casa ben isolata potrebbe essere più che sufficiente).
Io ti posso dire che con un soffitto radiante, che rende di più in raffrescamento, con mandate tra 19 e 21°C copro ben oltre il 90% delle mie esigenze (indicativamente tra 1,8 e 3,5 KW).
Ciao.
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Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggioControlla su più mesi ed anni.
Se stai con una mandata vicina a quella di rugiada il pavimento sarà ad una temperatura maggiore e quindi non avrai problemi di condensa.
Il problema è di comfort perchè quando l'UR sale sopra il 60% diventa fastidiosa (con punto di rugiada a 19°C avrai il 65% di UR a 26°C) e di resa del pavimento con mandata a 19-20°C (magari su una casa ben isolata potrebbe essere più che sufficiente).
Io ti posso dire che con un soffitto radiante, che rende di più in raffrescamento, con mandate tra 19 e 21°C copro ben oltre il 90% delle mie esigenze (indicativamente tra 1,8 e 3,5 KW).
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