Salve a tutti, cerco di essere conciso.
Casale del 1800 in ristrutturazione, mura in pietra 50/60 cm. Metano e termosifoni, impianto di almeno 30 anni. Infissi a doppio vetro (prima tipologia). Zona Climatica D, gg 1734.
Piano terra (cantina non riscaldata).
1°P appartamento di 90mq.
Soffitta non riscaldata.
Ho sia possibilità di installare una pdc esterna che un tetto inclinato a sud per fotovoltaico.
L'impianto non è diviso a zone, ed è del tipo monotubo.
L'impianto è vecchio di 30 anni, non so il tipo.
Gli infissi sono in legno massello (pino) con guarnizioni
E' fattibile isolare il sottotetto da sopra, tutto accessibile.
Mi avrebbero consigliato:
- cappotto interno 4cm parete a nord (3 camere)
- riscaldamento a pavimento a basso spessore (ho 275cm, non voglio demolire le mattonelle esistenti, quindi le nuove le metto sopra)
- riscaldamento a soffitto delle 3 camere (non voglio toccare il parquet esistente) + isolamento controsoffitto.
- nuovi vetri certificati 4-12-4 su infissi esistenti.
Termotecnico #1 mi consiglia di prendere una nuova caldaia a condensazione (col metano è difficile vincere) + eventuale condizionatore estivo classico con 4 split.
Termotecnico #2 mi consiglia di mettere una pdc + deumidificatore + eventuale fotovoltaico e addio metano.
Termotecnico #3 mi consiglia di rifare l'impianto tradizionale (attuale è "monotubo") + eventuale condizionatore estivo classico con 4 split.
Da considerare un possibile cambio di destinazione d'uso della cantina in rustico abitabile (con riscaldamento a pavimento).
In considerazione degli attuali incentivi, quale vi sembra la scelta + sensata ?
Un "caloroso" abbraccio
Casale del 1800 in ristrutturazione, mura in pietra 50/60 cm. Metano e termosifoni, impianto di almeno 30 anni. Infissi a doppio vetro (prima tipologia). Zona Climatica D, gg 1734.
Piano terra (cantina non riscaldata).
1°P appartamento di 90mq.
Soffitta non riscaldata.
Ho sia possibilità di installare una pdc esterna che un tetto inclinato a sud per fotovoltaico.
L'impianto non è diviso a zone, ed è del tipo monotubo.
L'impianto è vecchio di 30 anni, non so il tipo.
Gli infissi sono in legno massello (pino) con guarnizioni
E' fattibile isolare il sottotetto da sopra, tutto accessibile.
Mi avrebbero consigliato:
- cappotto interno 4cm parete a nord (3 camere)
- riscaldamento a pavimento a basso spessore (ho 275cm, non voglio demolire le mattonelle esistenti, quindi le nuove le metto sopra)
- riscaldamento a soffitto delle 3 camere (non voglio toccare il parquet esistente) + isolamento controsoffitto.
- nuovi vetri certificati 4-12-4 su infissi esistenti.
Termotecnico #1 mi consiglia di prendere una nuova caldaia a condensazione (col metano è difficile vincere) + eventuale condizionatore estivo classico con 4 split.
Termotecnico #2 mi consiglia di mettere una pdc + deumidificatore + eventuale fotovoltaico e addio metano.
Termotecnico #3 mi consiglia di rifare l'impianto tradizionale (attuale è "monotubo") + eventuale condizionatore estivo classico con 4 split.
Da considerare un possibile cambio di destinazione d'uso della cantina in rustico abitabile (con riscaldamento a pavimento).
In considerazione degli attuali incentivi, quale vi sembra la scelta + sensata ?
Un "caloroso" abbraccio

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