Salve a tutti.
Mi è stato da poco installato un impianto a pompa di di calore ibrido, supportato da impianto fotovoltaico con accumulo.
Come vedete in foto l'installatore ha collegato i ventilconvettori con tubazioni dirette fino ai collettori a valle del puffer, alimentato dalla pompa di calore (Fondital Procida 9KW) e dalla caldaia a condensazione, sempre Fondital.
I ventilconvettori (a parete in alto tranne uno) sono così distribuiti:
1 Sinclair SF-250HM2 in una stanza al seminterrato, stesso livello del locale caldaia;
3 Sinclair SF-400HM2 e un Argo FCT-CV 02 L al PT (a parete in basso);
2 Sinclair SF-250HM2, 1 Sinclair SF-400HM2 e un radiatore in alluminio (bagno) al 1P
1 Sinclair SF-250HM2 predisposto in mansarda, ma non ancora collegato.
Le tubazioni sono in multistrato coibentato e passano sotto il cappotto termico, percorrendo in orizzontale 5-7m e in verticale dalla base del puffer 5-8m (fino a circa 11 per la predisposizione in mansarda). Le tubazioni sono in multistrato da 20mm (16 interno) tranne che per il radiatore (16 esterno).
Il problema è che dai ventilconvettori esce spesso aria tiepida o fresca, in modo apparentemente casuale, a prescindere dal numero di ventilconvettori attivi (anche accendendone uno solo per volta l'aria da calda diventa poi tiepida o addirittura fresca), o si rifiutano addirittura di partire.
Gli unici che funzionano in modo più affidabile sono l'Argo installato a pavimento al PT e il Sinclair al seminterrato, oltre al radiatore passivo nel bagno.
Tutti tranne l'Argo hanno valvola a tre vie e controllo di temperatura.
La PDC è stata impostata a 55°, finora l'installatore ha provato a spurgare l'aria più volte senza risolvere il problema.
Al tatto le tubazioni di ritorno restano calde (potrei misurare con termometro da cucina o tester, non ho altri strumenti). La temperatura del puffer misurata dal pannello di controllo della PDC si mantiene intorno alla temperatura impostata senza scendere apprezzabilmente.
Ho il sospetto che la pompa di circolazione (DAB Evosta 2) sia sottodimensionata.
Potete aiutarmi ad individuare la causa del malfunzionamento, visto che l'installatore non è all'altezza? Si può calcolare il giusto dimensionamento della pompa di circolazione?
Grazie,
Mario
PS: il bollitore grande a Sx, per ACS, è alimentato da solare termico e caldaia a gas. Quello di dx, per riscaldamento e raffrescamento, da PDC e caldaia.
Mi è stato da poco installato un impianto a pompa di di calore ibrido, supportato da impianto fotovoltaico con accumulo.
Come vedete in foto l'installatore ha collegato i ventilconvettori con tubazioni dirette fino ai collettori a valle del puffer, alimentato dalla pompa di calore (Fondital Procida 9KW) e dalla caldaia a condensazione, sempre Fondital.
I ventilconvettori (a parete in alto tranne uno) sono così distribuiti:
1 Sinclair SF-250HM2 in una stanza al seminterrato, stesso livello del locale caldaia;
3 Sinclair SF-400HM2 e un Argo FCT-CV 02 L al PT (a parete in basso);
2 Sinclair SF-250HM2, 1 Sinclair SF-400HM2 e un radiatore in alluminio (bagno) al 1P
1 Sinclair SF-250HM2 predisposto in mansarda, ma non ancora collegato.
Le tubazioni sono in multistrato coibentato e passano sotto il cappotto termico, percorrendo in orizzontale 5-7m e in verticale dalla base del puffer 5-8m (fino a circa 11 per la predisposizione in mansarda). Le tubazioni sono in multistrato da 20mm (16 interno) tranne che per il radiatore (16 esterno).
Il problema è che dai ventilconvettori esce spesso aria tiepida o fresca, in modo apparentemente casuale, a prescindere dal numero di ventilconvettori attivi (anche accendendone uno solo per volta l'aria da calda diventa poi tiepida o addirittura fresca), o si rifiutano addirittura di partire.
Gli unici che funzionano in modo più affidabile sono l'Argo installato a pavimento al PT e il Sinclair al seminterrato, oltre al radiatore passivo nel bagno.
Tutti tranne l'Argo hanno valvola a tre vie e controllo di temperatura.
La PDC è stata impostata a 55°, finora l'installatore ha provato a spurgare l'aria più volte senza risolvere il problema.
Al tatto le tubazioni di ritorno restano calde (potrei misurare con termometro da cucina o tester, non ho altri strumenti). La temperatura del puffer misurata dal pannello di controllo della PDC si mantiene intorno alla temperatura impostata senza scendere apprezzabilmente.
Ho il sospetto che la pompa di circolazione (DAB Evosta 2) sia sottodimensionata.
Potete aiutarmi ad individuare la causa del malfunzionamento, visto che l'installatore non è all'altezza? Si può calcolare il giusto dimensionamento della pompa di circolazione?
Grazie,
Mario
PS: il bollitore grande a Sx, per ACS, è alimentato da solare termico e caldaia a gas. Quello di dx, per riscaldamento e raffrescamento, da PDC e caldaia.
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