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PDC Panasonic Aquarea

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  • Ma non è così…. in ogni istante la potenza entrante è spesso maggiore o molto maggiore di quella uscente. È il motivo per cui dopo un po’ il generatore deve fermarsi, perché manda troppa energia rispetto a quella che viene smaltita.

    Quella che stai dicendo tu è la situazione ideale, ma qui la raccontano in pochi.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • Aggiornamento garanzia: ho sentito un responsabile del fornitore dei materiali, che mi ha detto che adesso quando si fa l'ordine di acquisto non è più selezionabile l'estensione di garanzia di 2 anni (che prima veniva una 50ina di euro), perchè a quanto pare panasonic sta spingendo di più sui contratti di manutenzione, e mi diceva che forse l'estensione di garanzia si può richiedere assieme alla stipula del contratto di manutenzione. Settimana prossima continuo ad informarmi

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      • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
        Ma non è così;. in ogni istante la potenza entrante è spesso maggiore o molto maggiore di quella uscente. È il motivo per cui dopo un po il generatore deve fermarsi, perché manda troppa energia rispetto a quella che viene smaltita.
        non ci capiamo... zorro73 parlava di un separatore, e io lo ho seguito sul tema. Ora... se in un separatore la potenza entrante fosse maggiore di quella uscente dove andrebbe il surplus? A mio modo di vedere il separatore la trasferisce tutta (variando I termini Q e ΔT ma mantenendo costante il prodotto). Poi se a valle non si può smaltire è un' altra storia.
        ...

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        • Giusto per condividere.
          Ho una macchina che si comporta egregiamente, sono 3 giorni che con condizioni meteo sfavorevoli fa diversi defrost. C'è un motivo perché tra un defrost e l'altro passano tra i 34 e 37 minuti? Sempre.
          Odio la nebbia!
          PT 90 mq No Gas
          Zona E-T di Prog.-5 EPH,tot 30,256
          Aquarea Split 5 Kw J

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          • Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
            non ci capiamo... zorro73 parlava di un separatore, e io lo ho seguito sul tema. Ora... se in un separatore la potenza entrante fosse maggiore di quella uscente dove andrebbe il surplus? A mio modo di vedere il separatore la trasferisce tutta (variando I termini Q e ΔT ma mantenendo costante il prodotto). Poi se a valle non si può smaltire è un' altra storia.
            Ma non è che non ci capiamo, sei tu che insisti su un concetto sbagliato.

            È la terza volta che te lo spiego: l’energia in eccesso data dal generatore rimane nel separatore, finché ad un certo punto il generatore deve fermarsi perché la sua mandata sale sopra il setup (il ritorno continua a salire per effetto dell’accumulo di energia nel separatore e non smaltita dall’impianto, e così pure la mandata).

            È l’esperienza di tutti quelli (e sono tanti) che hanno un generatore sovradimensionato, che quasi sempre viene messo su un separatore…
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

              Stranissimo, ti assicuro che la separazione tra le due linee di alimentazione (macchina e resistenze) e' corretta, usarla con il magnetotermico dedicato alla resistenza disconnesso e' vietato. Mentre puoi comunque disattivare da sw le varie voci e cambiare temperature di intervento, perche' la macchina in ogni caso le usa ugualmente in determinate condisioni. Unica cosa che mi viene in mente e' che il CAT intervenuto da te non sia preparato a sufficienza o abbia capito male l'antifona. Se accade qualche cosa e il log registra che le resistenze sono disalimentate, faglielo capire a Panasonic che le ha disalimentate il CAT. Sempre se le ha disalimentate, perche' magari non vi siete capiti, io ovviamente non posso saperlo. Personalemtene sono scettico sulla esclusione del carico resistenza da parte del CAT ufficiale.
              P.S: non serve solo per il freddo ovviamente, ad ogni modo io ho spiegato come stanno le cose, poi le macchine sono vostre, fate vobis.
              Arips: Questa e la risposta di Panasonic in merito una domanda che gli avevo fatto tempo fa, poi vedi tu se il cat ha fatto bene o male, la pdc e' tua:

              Buongiorno,
              la cosa e' un po articolata (7 logiche) e dipende anche dalla serie e dalle impostazioni fatte durante
              il primo avviamento del prodotto.

              In linea generale le resistenze vengono impiegate anche durante
              lo sbrinamento, nel tuo caso circa 3 kWh per circa 3 minuti, se vengono
              staccate oppure e' intervenuta una sicurezza di protezione del riscaldatore
              la macchina si blocca e restituisce errore H70 quando non trova
              il carico dopo 60 secondi dalla chiamata dettata dalla logica del microprocessore.

              L' alimentazione e' separata rispetto alla macchina per disposizione normativa
              di altri paesi di destinazioni del prodotto e perche' in talune nazioni
              l'energia elettrica viene tariffata differentemente se impiegata per
              pompa di calore o resistenze, gli interruttori sono magnetotermici differenziali
              25 A 0,003 A.

              Nel caso di intervento tecnico da parte di CAT ufficiale se riscontrate manomissioni
              e/o disattivazioni delle resistenze elettriche decadono le garanzie sul compressore (5 anni)
              e sul resto della macchina (2 anni).


              (tralascio i saluti finali in quanto amici da anni e non posto ovviamente altre questioni personali)
              fedonis , non voglio contraddirti, ma se non sbaglio, dai miei vari test azzardati (che non rifarei) ero giunto alla conclusione che lo sbrinamento con consumo di istantaneo di 4-5KW non si possa disattivare in nessun modo manualmente. Io avevo disattivato tutto sia SW che fisicamente (con il magnetotermico) e comunque partiva a 4-5KW. Il magnetotermico serve per le resistenze (ACS e riscaldamento) ma non per lo sbrinamento. Per lo sbrinamento non usa le resistenze, usa un processo diverso ma sempre ad alto consumo. queste mi sembra fossero le mie conclusioni.

              Detto questo, disattivare le resistenze è inutile. Meglio settarle con giudizio. Farle intervenire in automatico in caso di guasto o quando servono (es come boost in acs, se serve). Io adesso le ho tutte attive, ma sono 2 anni che non entrano in funzione (il contatore è fermo). Ma se dovesse essercene necessità, si attivano in automatico senza che io debba intervenire nei settaggi (soprattutto se sono via per lavoro e mia moglie è a casa da sola).
              Gli sbrinamenti sono frequenti a botte di 4-5KW, ma non c'è alternativa.
              Panasonic Aquarea 12KW + FV Panasonic 6KW + Pavimento radiante 240m2

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              • zorro73 climatica e termostato/termistore non sono incompatibili. La temperatura di mandata può essere o fissa o climatica. Poi per il controllo puoi usare: temperatura dell'acqua (quindi ignorando qualsiasi termostato o termistore) oppure termostato (che può essere quello interno Panasonic remotizzato o esterno di altra marca) Oppure termistore (classico sensore filare che viene connesso al pcb credo). Termostato e termistore funzionano in maniera simile.

                Se vuoi utilizzare offset dell'acqua se ricordo bene non puoi utilizzare il termostato interno/termistore (perchè ti permette solo di modificare la T ambiente target). Quindi devi utilizzare Temperatura acqua. Se usi climatica puoi mettere offset i +/- 5. Se usi T fissa, puoi variare la T di mandata come vuoi.
                Panasonic Aquarea 12KW + FV Panasonic 6KW + Pavimento radiante 240m2

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                • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                  energia in eccesso data dal generatore rimane nel separatore, finché ad un certo punto il generatore deve fermarsi perché la sua mandata sale sopra il setup (il ritorno continua a salire per effetto dell’accumulo di energia nel separatore e non smaltita dall’impianto, e così pure la mandata).
                  Sergio& Teresa e Kaladiluna,
                  è ovvio che a livello di bilancio energetico valgono le leggi della fisica, io parlavo di equilibrio non di energia ma visto sotto il punto di vista di ottimizzazione dell'impianto e per diminuire gli on/off.
                  Provo a fare un ragionamento:
                  Valutiamo due sistemi separati gestiti da due circolatori che sono uniti solamente dal disgiuntore. Circuito A quello della pdc, circuito B quello del radiante.
                  se chiudesi il circuito B, la pdc si fermerebbe quando, una volta scaldato il disgiuntore il ritorno è alla stessa T del ritorno.
                  Se inizio ad aprire il circuito B la T di ritorno alla pdc cala (così come la T del disgiuntore) e la pdc riparte. Qui dobbiamo cercare l'equilibrio che intendo io, (non l'equilibrio termidinamico). Se il circolatore B ha molta portata, il ritorno scalderà più velocemente perchè non da il tempo al massetto e radiante di assorbire energia, se è troppo lento non toglie suffiente energia al disgiuntore. Credo che il circolatore B deve essere scelto e configurato per far circolare la giusta portata per l'impianto considerando anche le perdite di carico concentrate e distribuite. CI sto impazzendo ma sto seguendo questa logica.
                  Enrico
                  Casa indipendente - Taverna 150mq, p. terra 130mq. Zona climatica: D, GG 1861, T progetto 0, EPH,nd 26,06
                  PDC Aquarea 12kW gen H + Cordivari 300 litri
                  Riscaldamento a pavimentoSolare termico 2 pannelli
                  VMC Zehnder Q350 - Domotica

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                  • Kaladiluna ha ragione a dire che da entrambi i lati del disgiuntore la potenza immessa è proporzionale al prodotto tra portata e DT. Sbaglia nel pensare che ad un certo punto “automaticamente” raggiungano un equilibrio, e cioè che il prodotto da una parte sia uguale al prodotto dall’altra parte.

                    Se hai tanti on-off è perché il prodotto dal lato generatore è SEMPRE maggiore del prodotto dal lato impianto. Così il disgiuntore cresce in temperatura, il ritorno al generatore cresce in temperatura, il generatore aggiunge la sua potenza pur minima e la MANDATA (non il ritorno) ad un certo punto superando troppo il setup.

                    Per ovviare devi ridurre l’apporto lato generatore, quindi abbassare la mandata e ridurre la portata (lato generatore), e/o alzare il prelievo lato impianto, ovvero alzare la mandata e aumentare la portata (lato impianto). Se però già crepi di caldo in casa non puoi alzare il prelievo lato impianto, l’unica è agire lato generatore.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • Originariamente inviato da hydeh24 Visualizza il messaggio
                      zorro73 climatica e termostato/termistore non sono incompatibili. La temperatura di mandata può essere o fissa o climatica. Poi per il controllo puoi usare: temperatura dell'acqua (quindi ignorando qualsiasi termostato o termistore). Se vuoi utilizzare offset dell'acqua se ricordo bene non puoi utilizzare il termostato interno/termistore (perchè ti permette solo di modificare la T ambiente target). Quindi devi utilizzare Temperatura acqua. Se usi climatica puoi mettere offset i +/- 5. Se usi T fissa, puoi variare la T di mandata come vuoi.
                      Grazie,
                      Grazie per la precisazione, adesso è chiaro, infatti ho impostato la climatica, e sensore T acqua. Sono riuscito adesso a regolare lo shift con modbus. +-5°C.
                      Grazie
                      Enrico
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                      • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

                        Stranissimo, ti assicuro che la separazione tra le due linee di alimentazione (macchina e resistenze) e' corretta, usarla con il magnetotermico dedicato alla resistenza disconnesso e' vietato. Mentre puoi comunque disattivare da sw le varie voci e cambiare temperature di intervento, perche' la macchina in ogni caso le usa ugualmente in determinate condisioni. Unica cosa che mi viene in mente e' che il CAT intervenuto da te non sia preparato a sufficienza o abbia capito male l'antifona. Se accade qualche cosa e il log registra che le resistenze sono disalimentate, faglielo capire a Panasonic che le ha disalimentate il CAT. Sempre se le ha disalimentate, perche' magari non vi siete capiti, io ovviamente non posso saperlo. Personalemtene sono scettico sulla esclusione del carico resistenza da parte del CAT ufficiale.
                        P.S: non serve solo per il freddo ovviamente, ad ogni modo io ho spiegato come stanno le cose, poi le macchine sono vostre, fate vobis.
                        Non saprei... Io ero con il CAT mentre ci lavorava e mi ha fatto vedere che lo staccava spiegandomi che "non serviva nella mia zona, la resistenza te la riattivo io nel caso hai problemi al compressore almeno non rimani al freddo mentre aspetti i pezzi di ricambio". Poi appunto ormai gira della gente che lasciamo perdere...
                        Questo stesso CAT mi aveva messo la PDC a mandata fissa invece della curva di compensazione perchè "così va meglio e hai meno problemi", quindi ecco c'è da fidarsi poco purtroppo, ma ormai il livello generale è questo...

                        Dici che sia meglio aprire la PDC e riabilitare la resistenza?
                        Sul pannellino di controllo c'è da riabilitare qualcosa?
                        FV1: 7,38kW (18 x Q.Cell 410w) - SudOvest -- FV2: 3,28kW (8 x Q.Cell 410w) - NordEst -- Inverter Solardedge SE6000HD 6kW -- Accumulo 2x LG ResuPrime 9,6kW
                        PDC Panasonic 9kW + Cappotto termico + coibentazione tetto + radiante fresato

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                        • Originariamente inviato da hydeh24 Visualizza il messaggio

                          fedonis , non voglio contraddirti, ma se non sbaglio, dai miei vari test azzardati (che non rifarei) ero giunto alla conclusione che lo sbrinamento con consumo di istantaneo di 4-5KW non si possa disattivare in nessun modo manualmente. Io avevo disattivato tutto sia SW che fisicamente (con il magnetotermico) e comunque partiva a 4-5KW. Il magnetotermico serve per le resistenze (ACS e riscaldamento) ma non per lo sbrinamento. Per lo sbrinamento non usa le resistenze, usa un processo diverso ma sempre ad alto consumo. queste mi sembra fossero le mie conclusioni.

                          Detto questo, disattivare le resistenze è inutile. Meglio settarle con giudizio. Farle intervenire in automatico in caso di guasto o quando servono (es come boost in acs, se serve). Io adesso le ho tutte attive, ma sono 2 anni che non entrano in funzione (il contatore è fermo). Ma se dovesse essercene necessità , si attivano in automatico senza che io debba intervenire nei settaggi (soprattutto se sono via per lavoro e mia moglie è a casa da sola).
                          Gli sbrinamenti sono frequenti a botte di 4-5KW, ma non c'è alternativa.
                          Non mi stai contraddicendo, stai dicendo quello che dico io. Non solo non si possono fisicamente disalimentare, ma la pratica inficia la garanzia. Io infatti dico che si devono tenerle attaccate e regolarle via sw, anche perche' se la macchina le richiede, le usa a prescindere dalla soglia intervento. Ho scritto questo e tu hai detto esattamente quel che dico io. Che poi non possano essere disalimentate lo dice Panasonic, non io. Per cio' che concerne lo sbrinamento, raramente mi arriva a quei picchi, se non in gennaio facendo acs. Per me il questo specifico caso le usa le resistenze. Credo lo faccia proprio per non usare acqua acs in quel caso. Ma come diceva Panasonic, ci sono varie logiche e comportamenti in giro. Nulla toglie che le tue sservazioni siano corrette.
                          Ultima modifica di fedonis; 09-12-2023, 13:18.
                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                          • Originariamente inviato da fpk Visualizza il messaggio

                            Non saprei... Io ero con il CAT mentre ci lavorava e mi ha fatto vedere che lo staccava spiegandomi che "non serviva nella mia zona, la resistenza te la riattivo io nel caso hai problemi al compressore almeno non rimani al freddo mentre aspetti i pezzi di ricambio". Poi appunto ormai gira della gente che lasciamo perdere...
                            Questo stesso CAT mi aveva messo la PDC a mandata fissa invece della curva di compensazione perchè "così va meglio e hai meno problemi", quindi ecco c'è da fidarsi poco purtroppo, ma ormai il livello generale è questo...

                            Dici che sia meglio aprire la PDC e riabilitare la resistenza?
                            Sul pannellino di controllo c'è da riabilitare qualcosa?
                            Non so che manovra ha fatto, pero' la parte di mail che ho postato a supporto del fatto che le resistenze non si debbano/possano disalimentare proviene da Panasonic Italia. Non ti dico quel che devi fare, ti dico pero' che se fosse la mia le terrei alimentate come previsto dal produttore. Le mie sono alimentate, che poi abbia settato al meglio per farle intervenire meno possibile e' un altro fatto.
                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                            • Buonasera a tutti. mi ricollego al post di qualche giorno fa dove ero un po' spaventato di aver consumato parecchia corrente elettrica in un giorno, e di aver visto la pdc spesso a 75Hz.
                              Ieri e oggi mi sono segnato a mano alcuni dati per poterne discutere con voi.
                              Circa al giorno ho contato 12 ON/OFF, non ho idea se sono tanti-pochi o nella media. ho scoperto che ne conta 2 quando interrompe il flusso verso il pavimento per produrre acs, e stessa cosa quando riprende a mandare acqua verso il pavimento. quindi forse non sono tanti.
                              di seguito gli altri dati:
                              Cosa dite? io noto solo una cosa, che quando manda a 28-29gradi la frequenza è sempre alta.
                              Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   pdc report.png  Visite: 0  Dimensione: 42.2 KB  ID: 2260535
                              Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
                              Ecocombi 1 pdc pit 454lt
                              Edificio di 180mq, Eph,nd=46kwh/mqanno

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                              • Non devi guardare la mandata, devi guardare il delta tra mandata e ritorno, per quello lavora a quella frequenza, infatti poi scende, man mano che il delta si riduce. Si stabilizza, delta basso di un paio di gradi e si mette attorno i 20 hz. Tutto normale. Se guardi il 9 dicembre alle 9 stava mandando a 28 e ritorno a 23, con 5 gradi di delta normale che spinga, poi il ritorno sale e la macchina si calma. Ricordati di guardare il delta temperatura...quello incide sulla frequenza.
                                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                  Non devi guardare la mandata, devi guardare il delta tra mandata e ritorno, per quello lavora a quella frequenza, infatti poi scende, man mano che il delta si riduce. Si stabilizza, delta basso di un paio di gradi e si mette attorno i 20 hz. Tutto normale. Se guardi il 9 dicembre alle 9 stava mandando a 28 e ritorno a 23, con 5 gradi di delta normale che spinga, poi il ritorno sale e la macchina si calma. Ricordati di guardare il delta temperatura...quello incide sulla frequenza.
                                  Ma quindi è meglio trovare il modo di stare distanti da un deltaT di 5gradi. Da come vedo con dT di 5 sono a circa 65Hz mentre peggio ancora con dT di 6 gradi ho la pdc a manetta a 75Hz. Ora non saprei come fare sinceramente. Dal manuale vedo questa impostazione che ho lasciato a default relativa proprio al dT tra mandata e ritorno. Ma secondo te dove è meglio e conviene agire? Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   SmartSelect_20231210_193420_Adobe Acrobat.jpg  Visite: 0  Dimensione: 117.1 KB  ID: 2260558
                                  Ultima modifica di MikX2; 10-12-2023, 20:03.
                                  Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
                                  Ecocombi 1 pdc pit 454lt
                                  Edificio di 180mq, Eph,nd=46kwh/mqanno

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                                  • Non devi toccare niente, fa da sola, non toccare il delta T, 5 gradi di default sono corretti. Non ti aspetterai certo (mi auguro) che variando quello la macchina stia a 20hz sempre.... Il delta si riduce con il funzionamento, piu' sta accesa in riscaldamento e piu' il delta si riduce perche' acqua di ritorno sara' sempre piu' calda, piu' acqua di ritorno e' calda e piu' la macchina scende di giri, diminuendo distanza tra temp. di mandata e quella di ritorno. Quando il delta e' molto vicino quasi ad eguagliarsi andra' in off. Ed e' il caso delle mezze stagioni o delle macchine sovradimensionate. Funziona cosi una pdc, compresa Aquarea. Stiamo parlando dell'abc della macchina, non hai proprio letto nulla indietro...
                                    Quello che stai guardando te e' un altra questione che non c'entra nulla. Lasciala cosi, il delta e' normale che vari. Appena accesa la macchina deve mettere in temperatura tutto, quindi il delta e' ampio e gira a frequenze alte, funzionando, il tutto si scalda e il ritorno comincia a salire, ecco che scende di giri.
                                    Ultima modifica di fedonis; 10-12-2023, 20:12.
                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                    • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
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                                      certo ero e sono consapevole del funzionamento , forse sbaglio io ad aver programmato una attenuazione della mandata di 2 gradi di notte, correggimi se sbaglio, ma in questo modo sto raffreddando i circuiti nelle ore in cui fa più freddo, e il mattino per ritornare a regime fatica maggiormente. basterebbe fare una prova togliendo l'attenuazione notturna. grazie

                                      Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
                                      Ecocombi 1 pdc pit 454lt
                                      Edificio di 180mq, Eph,nd=46kwh/mqanno

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                                      • Ma no, se hai caldo di notte hai fatto bene ad attenuare, poi lei ovviamente riporta a temperatura piu' alta. Per una oretta stara' piu' allegra, che problemi ti fai? E' il normale funzionamento...Voglio dire, non e' nulla di sbagliato che la macchina giri altina un oretta per ripristinare il calo notturno. Vuol dire che la notte consuma meno e poi se li ripiglia il mattino per alzare. Certamente se vuoi fare la prova falla, vedrai che sara' meno esuberante il mattino non avendo da recuperare. M alla fine, il bilancio e' quello, quel che chiede la casa da'. Attenuando non fai altro che spostare di qualche ora il maggiore approto, ma se deve usare 10 kwh, quelli usa. La differenza sara' che ne usera' meno di notte durante attenuazione ma di piu' durante il giorno, con il bilancio finale piu' o meno identico. Se usa due kwh in meno la notte li usera' il giorno dopo..
                                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                        • Si diciamo che quando avrò in futuro speriamo un impianto fotovoltaico e in assenza di batterie, allora avrebbe senso spegnere addirittura di notte e prediligere il funzionamento della pdc quando c'è luce per autoconsumare la produzione.
                                          Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
                                          Ecocombi 1 pdc pit 454lt
                                          Edificio di 180mq, Eph,nd=46kwh/mqanno

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                                          • Se la casa e' isolata e' la cosa migliore, io faccio cosi'. Ma lo puoi fare a prescindere dal FV. Prova a spegnere la notte e farla ripartire il mattino. Verifica quanto perde la casa e quanto resta allegra alla ripartenza la macchina.
                                            Ultima modifica di fedonis; 11-12-2023, 06:57.
                                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                            • Buongiorno.
                                              seguo da molto questo forum che mi ha aiutato tantissimo. Ho una PDC aquarea 7KW monoblocco in diretta su radiante a pav. Penso sia una serie J (WH-MDC07J3E5 ). La AS la fa una pdc dedicata (sempre Panasonic). Fotovoltaico da 5,3 Kw con batteria, casa A4 con VMC Zehnder.
                                              Sto andando in climatica (34 a -5 e 25 a +14) con termostati int a +25 per avere le testine sempre aperte. Sto provando a spengere dalle 21 alle 7 visto che la casa disperde poco
                                              Gli on off (in un mese di media 5 al gg compreso le accensioni/spengimento) avvengono soprattutto quando la temperatura è sopra i 7 gradi. La prox settimana monto un serbatoio inerziale sul ritorno di 50 l per aumentare il volume di acqua. Alzare la climatica per evitare gli off non mi pare una soluzione, la temperatura int. viaggia gia cosi a 21,5 gradi e a volte oltre.

                                              Da alcuni post preced mi sembra di avere capito che con la programmazione settimanale sia possibile abbassare la climatica in certe fascie orarie (mi interessa logicam. la notte). Se questo è, non riesco a capire come fare e se qualcuno mi da una dritta sarei grato.

                                              La mia idea, una volta montato l'inerziale era di provare ad abbassare la climatica di giorno (e di notte se fosse possibile con la programmazione) e lasciare acceso piu ore. Vorrei evitare piu possibile gli off perche' in ripartenza sapete bene cosa fanno i consumi, mentre quando viaggia a diritto si mette sui 19/20 Hz con un assorbimento di 0,4 kw, il che è un bell'andare

                                              Ultima domanda_ mettere il delta T da 5 a 4 cosa cambierebbe?

                                              Grazie e saluti Edoardo

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                                              • Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
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                                                il principio è assolutamente corretto, ma la velocità variabile della pompa del primario rende le cose più complicate. Tipo che con setpoint a 31 °C fissi, con prevalenza del secondario a 3 mt, ho una temperatura misurata dalla mia grundfos magna3, che ha sensore sull'ingresso, di 29,2°C con portata stimata di 1,5 m3/h, mentre se abbasso la prevalenza ad 1,9 mt, ho temperatura sulla grundofos di 30,7 °C, quindi praticamente quella generata dalla PdC, e portata stimata di 1,1 m3/h: quindi qual'è la situazione da prediligere? maggiore portata e quindi potenza trasmessa o maggiore temperatura e minor potenza termica trasmessa?

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                                                • Buongiorno,
                                                  per cortesia potete darmi riscontro in merito alla mia interpretazione dei parametri riportati nei due seguenti screenshot.
                                                  Di seguito riporto la mia interpretazione:
                                                  Parametro 1) è il valore di DELTAt che fa accenere la PDC dopo che la temperatura è scesa di 2°C rispetto al set point impostato (nel mio caso in cui ho impostato il set point della temperatura ambiente a 21°C, la PDC, dopo che si è fermata, ripartirà quando la temperatura raggiungerà i 19°C in quanto il parametro impostato è -2°C).
                                                  Parametro 2) è il valore di DELTAt che fa spegnere la PDC quando viene raggiunta la temperatura di set point impostata sul pannellino remoto (nel mio caso, in cui ho impostato il set point della temperatura ambiente a 21°C, la PDC si fermerà quando la temperatura raggiunta è di 21°C in quanto il parametro impostato è 0°C).
                                                  Grazie e Saluti.
                                                  PA.

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                                                  • No quello che intendo tu è l isteresi ed ha valori di un ordine di grandezza più basso di solito, pena un comfort pessimo.


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                                                    • Originariamente inviato da krio Visualizza il messaggio
                                                      il principio è assolutamente corretto, ma la velocità variabile della pompa del primario rende le cose più complicate. Tipo che con setpoint a 31 °C fissi, con prevalenza del secondario a 3 mt, ho una temperatura misurata dalla mia grundfos magna3, che ha sensore sull'ingresso, di 29,2°C con portata stimata di 1,5 m3/h, mentre se abbasso la prevalenza ad 1,9 mt, ho temperatura sulla grundofos di 30,7 °C, quindi praticamente quella generata dalla PdC, e portata stimata di 1,1 m3/h: quindi qual'è la situazione da prediligere? maggiore portata e quindi potenza trasmessa o maggiore temperatura e minor potenza termica trasmessa?
                                                      non mi avventurerei in ragionamenti troppo articolati su cose di cui sappiamo poco e più complesse di quanto possa sembrare: vedi sul tema quanti dubbi nella discussione Edilclima... Non sarà che ti stai dannando troppo su questa cosa? Personalmente per le impostazioni del circolatore ho preso per buone quelle di default (credo sia impostato su "autoadapt") e non le ho mai guardate, anche perché la domanda che mi pongo è piuttosto se eliminarlo del tutto, assieme al separatore... Invece mi salta agli occhi la grande differenza nelle caratteristiche: anch'io sono su due piani di superficie più o meno uguale alla tua, ma ho installato la Alpha2, con curva ben diversa dalla Magna3.

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                                                        ...

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                                                        • Credo sia la coa migliore migrare in altra discussione. Le questioni impiantistiche e relativi dubbi nulla hanno a che fare con una specifica pdc.
                                                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                          • Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio


                                                            non mi avventurerei in ragionamenti troppo articolati su cose di cui sappiamo poco e più complesse di quanto possa sembrare: vedi sul tema quanti dubbi nella discussione Edilclima... Non sarà che ti stai dannando troppo su questa cosa? Personalmente per le impostazioni del circolatore ho preso per buone quelle di default (credo sia impostato su "autoadapt") e non le ho mai guardate, anche perché la domanda che mi pongo è piuttosto se eliminarlo del tutto, assieme al separatore... Invece mi salta agli occhi la grande differenza nelle caratteristiche: anch'io sono su due piani di superficie più o meno uguale alla tua, ma ho installato la Alpha2, con curva ben diversa dalla Magna3.

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                                                            • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                                              Credo sia la coa migliore migrare in altra discussione. Le questioni impiantistiche e relativi dubbi nulla hanno a che fare con una specifica pdc.
                                                              certo, però dal lato del primario c'è la logica della Aquarea che comanda, e non ho ancora capito se con il separatore/volano va lasciata a velocità variabile per mantenere il deltaT o devo metterla fissa

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