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PDC Panasonic Aquarea

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  • Originariamente inviato da Daniele789 Visualizza il messaggio

    Magari qualcuno ha una soluzione palliativa per questi periodi più "freddi", vorrei evitare di andare a fasce orarie visto la quasi assenza di inerzia del mio impianto.
    Come soluzione almeno parziale, e' appunto basse temperatura di mandata. Ceratamente bastava tu mi dicessi che abiti vicino Rovigo, ti avrei detto subito che la differenza e' sostanziale. Tuttavia e' migliorato anche li negli ultimi anni, ricordo nebbioni permanenti e umidita' altissima. In quelle condizioni una pdc non puo' far altro che impaccarsi di brina. Strano stia accesa cosi tanto la resistenza, Panasonic la da per tre minuti e in ogni caso nella mia il cliclo di sbrinamento non supera i 5 minuti in totale. Da che si ferma a che finisce.
    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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    • buongiorno cercando info in un post relativo all' innova mi sono resco conto che ha una serie di parametri a bordo macchina uguali alla mia beretta. entrambe hanno come unità esterna una panasonic, quindi mi chiedo se anche le vs acquarea hanno tali parametri magari con nomi diversi, nello specifico relativi alla climatica, se si avrei un paio di domande.
      dal pannello di controlo io posso impostare la pendeza curva ma i parametri OTH/OTL/ed OTS vanno a delimitarmi la curva ?
      per dire se impostata di default ho 35° di setpoint fino a -5° esterni(OTL)da li scende entro 5°(OTS) fino a 15°(OTH) esterni?
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      • Buongiorno a tutti, mi sono iscritto oggi al service Cloud e ho notato una cosa strana, il valore delle temperatura dell'acqua a -78°. Qualcuno sa spiegarmi il perché?
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        • Originariamente inviato da checo79 Visualizza il messaggio
          buongiorno cercando info in un post relativo all' innova mi sono resco conto che ha una serie di parametri a bordo macchina uguali alla mia beretta. entrambe hanno come unità esterna una panasonic, quindi mi chiedo se anche le vs acquarea hanno tali parametri magari con nomi diversi, nello specifico relativi alla climatica, se si avrei un paio di domande.
          dal pannello di controlo io posso impostare la pendeza curva ma i parametri OTH/OTL/ed OTS vanno a delimitarmi la curva ?
          per dire se impostata di default ho 35° di setpoint fino a -5° esterni(OTL)da li scende entro 5°(OTS) fino a 15°(OTH) esterni?
          non ho mai visto quelle sigle con Aquarea a dire il vero, immagino pero', appunto con nomenclatura diversa, siano presenti.
          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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          • Buongiorno. Qualcuno sa se la serie L (in R290) è una idrosplit che necessita dell'unità interna (All-in-One o modulo idronico) o se è a tutti gli effetti una monoblocco usabile per solo riscaldamento (in diretta)? Grz
            FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria 5 kW

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            • Buongiorno scrivo per un confronto con voi per il comportamento della vostra pdc con queste temperature.
              180 mq su tre livelli, nessuna testina con cappotto, pdc 9kw, climatica 38°/28°, t esterna -6° , delta T 4°, temperatura interna termostato 22°

              Partenza t di mandata quando inizia a lavorare di 24°
              Frequenza compressore 88hz
              Sbrinamento ogni ora
              circolatore gira a 20 LT/min
              ora capisco che stia lavorando a cannone con queste temperature e vorrei far lavorare il compressore con qualche hz in meno, come posso fare con queste temperature?
              Tempo impiegato per portare la temperatura in casa da 21 a 22 circa 5 ore
              In allegato il grafico
              come prova potrei alzare il delta T da 4° a 8?
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              Ultima modifica di Giorjoe; 22-01-2024, 07:12.

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              • Originariamente inviato da Mark VI Visualizza il messaggio
                Buongiorno. Qualcuno sa se la serie L (in R290) è una idrosplit che necessita dell'unità interna (All-in-One o modulo idronico) o se è a tutti gli effetti una monoblocco usabile per solo riscaldamento (in diretta)? Grz
                che si intende per idroslpilt? cioè ha il modualo all' interno ok ma che differenze ci sono?

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                • Monoblocco: solo unità esterna e si entra in casa con acqua. Gas ermeticamente sigillato e rimane all'esterno.
                  IdroSplit: si entra dall'unità esterna in casa con acqua, ma serve modulo idronico in casa.
                  Split: dall'unità esterna si entra con gas su unità interna in casa (è come nei condizionatori per intenderci).

                  ​​​​​​Tra monoblocco e idrosplit è differenza di layout, può essere comodo valutare una e l'altra a seconda degli spazi a disposizione, distanze...

                  Dato che ho visto che per la serie L vendono anche unità esterna singolarmente, mi è venuto dubbio potesse essere usata come monoblocco, ma credo sia una idrosplit. Se qualcuno può confermare. Grz
                  Ultima modifica di Mark VI; 22-01-2024, 09:02.
                  FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria 5 kW

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                  • Originariamente inviato da Mark VI Visualizza il messaggio
                    Monoblocco: solo unità esterna e si entra in casa con acqua. Gas ermeticamente sigillato e rimane all'esterno.
                    IdroSplit: si entra dall'unità esterna in casa con acqua, ma serve modulo idronico in casa.
                    Split: dall'unità esterna si entra con gas su unità interna in casa. Scambiatore è sull'unità interna (e non su quella esterna, come nei condizionatori per intenderci).
                    ma tra monoblocco e idrosplit quindi cambiano le tubazioni?

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                    • No. Tra monoblocco e idrosplit è questione soprattutto di layout/ingombri.
                      FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria 5 kW

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                      • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

                        Come soluzione almeno parziale, e' appunto basse temperatura di mandata. Ceratamente bastava tu mi dicessi che abiti vicino Rovigo, ti avrei detto subito che la differenza e' sostanziale. Tuttavia e' migliorato anche li negli ultimi anni, ricordo nebbioni permanenti e umidita' altissima. In quelle condizioni una pdc non puo' far altro che impaccarsi di brina. Strano stia accesa cosi tanto la resistenza, Panasonic la da per tre minuti e in ogni caso nella mia il cliclo di sbrinamento non supera i 5 minuti in totale. Da che si ferma a che finisce.
                        Ho fatto una prova cambiando l'impostazione da sensore ambiente a sensore acqua, cercando di inseguire manualmente una sorta di climatica inversa e sono riuscito a mitigare gli sbrinamenti.
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ID: 2265871
                        Ho notato un paio di cose:
                        - il valore Zona 1 e 2 Temperatura (uscita acqua/ambiente/piscina effettiva) è passato da visualizzare la temperatura del sensore ambiente a visualizzare la temperatura dell'acqua della zona con precisione al 0,25°C dell'acqua di mandata ai collettori differentemente dal valore Zona 1 e 2 Temperatura acqua che rimane con precisione a 1°C;
                        - impostando la temperatura acqua set point esempio 26°C la pdc arriva fino a 28°C modulando gradualmente tanto più all'avvicinarsi dei 28°C, per stabilizzarsi alla massima modulazione, di conseguenza la temperatura di mandata si abbassa lentamente a 27°C e poi ancora a 26°C, quando arriva a 26°C aumenta un po la frequenza per tenere stabile la temperatura.
                        Ad esempio a sera con tempera ai collettori di 30°C, riduco il set point da 29°C a 28°C cosi la pdc modula al massimo e sfrutto l'inerzia della temperatura dell'acqua per la notte per avere una ripartenza a frequenze più basse appena dopo gli sbrinamenti.
                        Chiedo se qualcuno sa come ridurre il parametro che fa in modo che la pdc moduli alla minima frequenza a +1°C rispetto al set point anziché all'attuale +2°C, per esempio se imposto 28°C si assesta a 29°C costanti di temperatura ai collettori con frequenza intorno 29/30Hz non arrivando mai a 30°C, per portarlo manualmente alla massima modulazione devo ridurre il set point a 27°C, cosi la pdc "vede" il +2°C e modula alla minima frequenza.
                        Sarebbe bello automatizzare questo giochetto esempio con heishamon o meglio ancora con gli shelly anche in base all'umidità esterna, ma la vedo dura.
                        Per ridurre gli sbrinamenti ad alta umidità mi sarebbe utile forzare la ventola alla massima velocità o a una velocità più alta di quella impostata alla minima modulazione, secondo voi è possibile?
                        Poi magari è una bufala ma vedo su facebook che qualcuno imbroglia il sensore esterno con un potenziometro lasciandolo fisso a 6°C "per farla modulare" t cap serie J, dicono che questo bug vale per le tutte serie J dicono che non modula se il sensore interno è uguale o inferiore ai 5°C, e c'è qualche riscontro positivo dopo questa modifica, qualcuno ne è al corrente? Controllando vedo una correlazione anche sulla mia:
                        - a + 2°C minima modulazione a 19/20Hz;
                        - a 0°C minima modulazione a 23/24Hz;
                        - a - 2°C minima modulazione a 24/25Hz.

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                        • ma a voi la 9 Kw da che frequenza comincia a consumare 400 W? io a 21/22 ancora sono a 600W fino a 27 Hz anche, ma per vedere i 400W devo stare sui 19/20 Hz

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                          • Originariamente inviato da krio Visualizza il messaggio
                            ma a voi la 9 Kw da che frequenza comincia a consumare 400 W? io a 21/22 ancora sono a 600W fino a 27 Hz anche, ma per vedere i 400W devo stare sui 19/20 Hz
                            a parte che non hai risposto ad alcuna domanda in merito il contesto in cui lavora la macchina, continui a fare domande decontestualizzate. Il consumo al minimo e' di circa 400Wh! Il minimo e' 18/19 hz. Se gira piu' veloce consuma di piu'. Quindi non comincia a consumare 400 wh in un range, lo fa a quella determinata frequenza. Non hai letto nulla del topic, tutte le risposte sono gia' qui.
                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                            • Originariamente inviato da Daniele789 Visualizza il messaggio


                              Chiedo se qualcuno sa come ridurre il parametro che fa in modo che la pdc moduli alla minima frequenza a +1°C rispetto al set point anziché all'attuale +2°C, per esempio se imposto 28°C si assesta a 29°C costanti di temperatura ai collettori con frequenza intorno 29/30Hz non arrivando mai a 30°C, per portarlo manualmente alla massima modulazione devo ridurre il set point a 27°C, cosi la pdc "vede" il +2°C e modula alla minima frequenza.
                              Sarebbe bello automatizzare questo giochetto esempio con heishamon o meglio ancora con gli shelly anche in base all'umidità esterna, ma la vedo dura.
                              Per ridurre gli sbrinamenti ad alta umidità mi sarebbe utile forzare la ventola alla massima velocità o a una velocità più alta di quella impostata alla minima modulazione, secondo voi è possibile?
                              Non ti so aiutare con quella serie, questi parametri li potevi toccare con macchine dotate di HPM1. Con le nuove serie, hanno blindato (a ragione secondo me) la maggior parte delle regolazioni di una certa valenza.
                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                              • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

                                a parte che non hai risposto ad alcuna domanda in merito il contesto in cui lavora la macchina, continui a fare domande decontestualizzate. Il consumo al minimo e' di circa 400Wh! Il minimo e' 18/19 hz. Se gira piu' veloce consuma di piu'. Quindi non comincia a consumare 400 wh in un range, lo fa a quella determinata frequenza. Non hai letto nulla del topic, tutte le risposte sono gia' qui.
                                sto raccogliendo i dati, ti devo rispondere alle tue domande. visto quello che dici, 400 W quando li consuma? solo a 20 Hz massimo? 600W ad esempio ho visto che me li assorbe dai 22 fino ai 28 Hz, dopodiche comincia a consumare 800W

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                                • Ragazzi scusate una domanda, ma il "riscaldatore on/off" me lo spiegate come interviene? Lo avevo impostato a 0° con ritardo compressore a 20 Min e stamattina a -4 mi sono ritrovato che avevo 6.5kw di consumo. Quindi deduco che la resistenza interviene insieme al compressore 3kw pdc +3kw resistenza. Ma è possibile che ad una determinata temperatura impostata esempio da 0° in giù intervenga solo la resistenza? Se no ci vuole una centrale elettrica per tutta quell'energia

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                                  • qualcuno che ha una Aquarea collegata in diretta ai pannelli radianti mi può dire se la portata del circolatore varia con continuità, e più o meno fra quali valori? Oppure varia "a scalini" grossolani? Grazie.
                                    ...

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                                    • Originariamente inviato da krio Visualizza il messaggio

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                                      mi piacerebbe sapere da chi possiede la serie J da 9 Kw che COP hanno al minimo. Ad esempio, con 30°C mandata e 26°C ritorno, con 7°C ambiente la pompa eroga 2,40 Kw/2,8 Kw con 400W assorbimento con COP nominali quindi a tra 6 e 7. Con le stesse identiche condizioni temperatura e potenza erogata, con temperatura esterna di 2°C, la pompa si è messa ad assorbire 600W, facendo quindi scendere il COP. Altra cosa che ho notato stamattina, che con teamperatura ambiente 6°C con sole pieno ed umidità 70%, con compressore a 25 Hz, si è messa a sbrinare. Qualcun altro si trova in situazioni simili?

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                                      • Qui di seguito il mio grafico con frequenza, t mandata t ritorno LT/Min circolatore, consumo watt e ampere
                                        misurata dai -4° ai 6° aquarea 9kw casa su tre piani 180mq
                                        termostato impostato a 22° reali
                                        climatica 37°/27°
                                        File allegati

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                                        • Originariamente inviato da Giorjoe Visualizza il messaggio
                                          Qui di seguito il mio grafico con frequenza, t mandata t ritorno LT/Min circolatore, consumo watt e ampere
                                          misurata dai -4° ai 6° aquarea 9kw casa su tre piani 180mq
                                          termostato impostato a 22° reali
                                          climatica 37°/27°
                                          non si legge bene, hai anche tu sempre la potenza generata costante e assorbimento che varia?

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                                          • Si anche a me cala l'assorbimento ma la frequenza mi restava alta.
                                            Questo è il grafico di oggi dalle 7 (-2°) alle 12 (+9)ho messo temperatura fissa a 30° termostato a 23° e non più a 22° non più la climatica e delta T di 2° (forse 3 è un pochino meglio) sembra che abbia guadagnato in meno sbrinamenti , meno frequenze alte del compressore meno amperaggio e meno picchi di energia. Quest'ultimi logicamente saranno meno alti come kW/h ma saranno più lunghi nell'arco della giornata
                                            Ultima modifica di Giorjoe; 25-01-2024, 13:33.

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                                            • Ecco il grafico
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                                              • Originariamente inviato da krio Visualizza il messaggio

                                                sto raccogliendo i dati, ti devo rispondere alle tue domande. visto quello che dici, 400 W quando li consuma? solo a 20 Hz massimo? 600W ad esempio ho visto che me li assorbe dai 22 fino ai 28 Hz, dopodiche comincia a consumare 800W
                                                si, a 19/20 hz circa, ma dipende anche dalla temperatura esterna. Se sei soto zero, anche se a 19 hz, consuma un po' di piu', dipende appunto da tanti fatori. Non c'e' una risposta secca ed univoca, dipende dalla situazione. In linea di massima, quel consumo e' coerente con la frequenza minima della macchina.
                                                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

                                                  si, a 19/20 hz circa, ma dipende anche dalla temperatura esterna. Se sei soto zero, anche se a 19 hz, consuma un po' di piu', dipende appunto da tanti fatori. Non c'e' una risposta secca ed univoca, dipende dalla situazione. In linea di massima, quel consumo e' coerente con la frequenza minima della macchina.
                                                  E' proprio questo che sto cercando di capire, perché ho il tarlo che la macchina non stia facendo i cop previsti...io già a 2°C con potenza richiesta minima da 2,40/2,80 kW mi ha aumentato la potenza assorbita a 600 W, invece che 400 W a 7 °C. Da quello che leggo dagli altri sul forum, le macchine assorbono 400W minimi sulle 9 kW anche a temperature molto basse, io invece a 2 °C già la macchina richiede più potenza elettrica per mantenere la stessa potenza termica erogata a 7 °C. Voi a che temperature in condizioni di regime, cominciate a vedere le potenze elettriche che aumentano?

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                                                  • Originariamente inviato da krio Visualizza il messaggio

                                                    E' proprio questo che sto cercando di capire, perché ho il tarlo che la macchina non stia facendo i cop previsti...io già a 2°C con potenza richiesta minima da 2,40/2,80 kW mi ha aumentato la potenza assorbita a 600 W, invece che 400 W a 7 °C. Da quello che leggo dagli altri sul forum, le macchine assorbono 400W minimi sulle 9 kW anche a temperature molto basse, io invece a 2 °C già la macchina richiede più potenza elettrica per mantenere la stessa potenza termica erogata a 7 °C. Voi a che temperature in condizioni di regime, cominciate a vedere le potenze elettriche che aumentano?
                                                    Va sfruttata la batteria termica data dall involucro.

                                                    Piu calore con temperature miti da accumulare nei mattoni e meno calore quando va sotto zero cosi la pdc non sforza.

                                                    Cop 6,5 a -1 e Cop 8,5 a +9

                                                    con mandate piu alte i cop saranno inevitabilmente piu bassi ma il principio è lo stesso.


                                                    Fine.
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                                                    • Torno sul problema acs della serie J.
                                                      Come già ampiamente riscontrato da molti utenti me compreso la pdc non rispetta il delta ripartenza serbatoio se viene usata la programmazione settimanale. Ho notato che lasciando acs impostata sempre senza mai escluderla dalle fasce orarie la pdc inizia a rispettare il delta impostato. Per non farla partire negli orari in cui prima escludevo acs ho impostato 40° (il minimo da pannello). Con questa logica sembra rispettare sempre la temperatura riavvio serbatoio. Ci sono altri utenti che hanno questo problema e vogliono fare questa prova in modo da poter confermare questa SOLUZIONE?

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                                                      • Originariamente inviato da Giost Visualizza il messaggio
                                                        Torno sul problema acs della serie J.
                                                        Come già ampiamente riscontrato da molti utenti me compreso la pdc non rispetta il delta ripartenza serbatoio se viene usata la programmazione settimanale. Ho notato che lasciando acs impostata sempre senza mai escluderla dalle fasce orarie la pdc inizia a rispettare il delta impostato. Per non farla partire negli orari in cui prima escludevo acs ho impostato 40° (il minimo da pannello). Con questa logica sembra rispettare sempre la temperatura riavvio serbatoio. Ci sono altri utenti che hanno questo problema e vogliono fare questa prova in modo da poter confermare questa SOLUZIONE?
                                                        Appena posso proverò e ti dico. Io ho riscaldamento+ACS a 40° dalle 6:00, riscaldamento+ACS a 46° dalle 10:00, riscaldamento+ACS a 40° dalle 13:00, solo ACS a 40° dalle 22:00 e OFF dalle 00:00; programmazione uguale per tutti i giorni della settimana. Ho impostato delta 3° per riavvio ACS e in effetti come scende a 36° riparte (finora non mi è mai capitato che dalle 10 alle 13 scendesse a 42°). Questa settimana sono già due volte che alle 10:00 non mi parte ACS per portare T a 46°, a qualcuno è capitato che si saltasse il ricarico?

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                                                        • Originariamente inviato da alexpe Visualizza il messaggio

                                                          Appena posso proverò e ti dico. Io ho riscaldamento+ACS a 40° dalle 6:00, riscaldamento+ACS a 46° dalle 10:00, riscaldamento+ACS a 40° dalle 13:00, solo ACS a 40° dalle 22:00 e OFF dalle 00:00; programmazione uguale per tutti i giorni della settimana. Ho impostato delta 3° per riavvio ACS e in effetti come scende a 36° riparte (finora non mi è mai capitato che dalle 10 alle 13 scendesse a 42°). Questa settimana sono già due volte che alle 10:00 non mi parte ACS per portare T a 46°, a qualcuno è capitato che si saltasse il ricarico?
                                                          Forse perché era partita alle 6? Che valore hai impostato su "durata riscaldamento impianto"?

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                                                          • Originariamente inviato da Giost Visualizza il messaggio
                                                            Torno sul problema acs della serie J.
                                                            Come già ampiamente riscontrato da molti utenti me compreso la pdc non rispetta il delta ripartenza serbatoio se viene usata la programmazione settimanale. Ho notato che lasciando acs impostata sempre senza mai escluderla dalle fasce orarie la pdc inizia a rispettare il delta impostato. Per non farla partire negli orari in cui prima escludevo acs ho impostato 40° (il minimo da pannello). Con questa logica sembra rispettare sempre la temperatura riavvio serbatoio. Ci sono altri utenti che hanno questo problema e vogliono fare questa prova in modo da poter confermare questa SOLUZIONE?
                                                            Interessante, purtroppo faccio fatica a fare il test ora perchè ho la macchina completamente programmata via heishamon e dovrei "sconnetterla" completamente qualche giorno per farlo (perdendo anche la programmazione esterna per il riscaldamento e le ottimizzazioni fotovoltaico). Se fosse estate (e quindi solo ACS) allora avrei qualche problema in meno...
                                                            Ci ragiono.
                                                            Comunque, per curiosità, anche il mio script per decidere se accendere o meno l'ACS sostanzialmente varia la temperatura di setpoint, passandola da 40° (che come hai rilevato anche tu è il minimo) al valore che voglio avere (che nel mio caso dipende anche dalla produzione FV).
                                                            Va detto però che nel mio caso, oltre a variare la temperatura DHW, imposto anche l'avviamento (o lo stop) forzato del DHW: se non ricordo male mi serviva più per il caso opposto, ovvero per accenderlo quando volevo io (ci sono casi in cui ho produzione fotovoltaico in eccesso, voglio quindi accumulare calore in ACS, ma nonostante impostassi il target a un valore alto lui non partiva a meno appunto di non forzarlo).

                                                            Comunque vedo che l'hai scritto anche su facebook, magari li trovi qualcun altro che può fare il test.
                                                            Intanto grazie per l'aggiornamento.
                                                            Casa con cappotto in stiferite, PDC Panasonic Aquarea 9kW monoblocco su radiatori in alluminio, FV 6kW + batteria 10kWh. I consumi del primo anno di utilizzo.

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                                                            • Originariamente inviato da Giost Visualizza il messaggio

                                                              Forse perché era partita alle 6? Che valore hai impostato su "durata riscaldamento impianto"?
                                                              Alle 6 mi parte tutte le mattine, come ad esempio questa mattina, dove poi alle 10 è partita nuovamente nel fare ACS fino a 46°.
                                                              Su service cloud ci sono le voci "durata funz. impianto (max)" che ho a 480min, e "durata risc. serbatoio" che ho a 90 min. Forse quando alle 6:00 fa ACS per più di 90 min, poi non ne fa partire un altro alle 10:00?
                                                              Ieri per stare tranquillo ho fatto una automazione su HA per controllare ogni mattina alle 11 se la T ACS è sotto 42°, è in quel caso forzare ACS

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