Originariamente inviato da Giostyle80
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PDC LG THERMA V ( aria-acqua)
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Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio
io non ho quelle voci nell'app... che versione di thinq hai e che sistema operativo?
spetta, tu hai un firmware diverso del pannello però, io ho il 3051
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Originariamente inviato da LLL. Visualizza il messaggio
Android, versione app V 4.1.24121 ,firware pannello 3056Monti prenestini (RM) - 1885gg
LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
Fotovoltaico 4.76 kWp
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Riprovata la modalità aria+acqua, stesso comportamento dell'altro giorno, anche oggi che fuori fa piuttosto caldo, e con sensore su acqua la PDC stava mandando a 26 gradi...
Posso dire una cosav? Gestire una PDC in climatica, senza usare il termostato, è troppo complicato e non adatto alla maggior parte degli utenti...
Un sistema di riscaldamento deve essere semplice, io voglio 20 gradi in casa, lui parte e si ferma per farmeli avere. Con la climatica pura devi stare sempre a modificarla e a modificare i tempi di accessione (quando fa più freddo le ore di fermo devono diminuire perchè sennò la temperatura cala troppo), la PDC ogni tanto parte anche quando la temperatura di casa è più che sufficiente... insomma, forse forse tornerò ad abilitare il dip switch per i termostati e lascerò gestire tutto a loro...
Alla fine, in fondo, la spesa per energia degli ultimi 12 mesi è stata di solo 190 euro (al netto dei rimborsi GSE), non so quanto valga la pena tutto questo sbattimento.
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Qualcuno ha installato il modulo WIFI? a voi funziona? a me funziona per qualche ora e poi smette di funzionare. L'unico modo per ripristinare il funzionamento è togliere completamente la corrente alla macchina.
Qualcuno ha qualche esperienza da condividere?
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Originariamente inviato da mdc85 Visualizza il messaggioQualcuno ha installato il modulo WIFI? a voi funziona? a me funziona per qualche ora e poi smette di funzionare. L'unico modo per ripristinare il funzionamento è togliere completamente la corrente alla macchina.
Qualcuno ha qualche esperienza da condividere?
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Originariamente inviato da Polvere79 Visualizza il messaggioRiprovata la modalità aria+acqua, stesso comportamento dell'altro giorno, anche oggi che fuori fa piuttosto caldo, e con sensore su acqua la PDC stava mandando a 26 gradi...
Posso dire una cosav? Gestire una PDC in climatica, senza usare il termostato, è troppo complicato e non adatto alla maggior parte degli utenti...
Un sistema di riscaldamento deve essere semplice, io voglio 20 gradi in casa, lui parte e si ferma per farmeli avere. Con la climatica pura devi stare sempre a modificarla e a modificare i tempi di accessione (quando fa più freddo le ore di fermo devono diminuire perchè sennò la temperatura cala troppo), la PDC ogni tanto parte anche quando la temperatura di casa è più che sufficiente... insomma, forse forse tornerò ad abilitare il dip switch per i termostati e lascerò gestire tutto a loro...
Alla fine, in fondo, la spesa per energia degli ultimi 12 mesi è stata di solo 190 euro (al netto dei rimborsi GSE), non so quanto valga la pena tutto questo sbattimento.
Sulla climatica sono daccordo, non è per utenti comuni, dovrebbe esserlo per il CAT ma da quanto si legge e si è letto non se sanno una ceppa e ti piazzano la macchina a 50° o più fissi... livello di professionalità/preparazione zero carbonella nella maggior parte dei casi.
Vero altrettanto che tenere casa in equilibrio a mandata fissa è piuttosto facile e senza usare il sensoreMonti prenestini (RM) - 1885gg
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Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio
Io non ho provato ancora anche se l'ultima volta funzionava correttamente poi sono passato alla climatica pura per ottimizzare il fotovoltaico perché alla fine con il sensore rischi che ti parte di notte e di giorno si spegne in continuazione... non so perché a te faccia questo lavoro.
Boh...se dovessi rifare la prova poi magari dimmi che impostazioni hai usato...
Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggioSulla climatica sono daccordo, non è per utenti comuni, dovrebbe esserlo per il CAT ma da quanto si legge e si è letto non se sanno una ceppa e ti piazzano la macchina a 50° o più fissi... livello di professionalità/preparazione zero carbonella nella maggior parte dei casi.
Vero altrettanto che tenere casa in equilibrio a mandata fissa è piuttosto facile e senza usare il sensore
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Originariamente inviato da Polvere79 Visualizza il messaggio
Cioè a te modulava correttamente fino a spegnersi una volta raggiunta la temperatura max impostata per ARIA?
Boh...se dovessi rifare la prova poi magari dimmi che impostazioni hai usato...
Vero anche che per il CAT calibrare una curva climatica tagliata sulla tua casa è un'impresa impossibile...nemmeno io dopo 3 anni di prove sono riuscito a impostare una climatica che vada bene sempre...
Ho provato a mettere una sonda di temperatura nello stesso punto (sulla mia nel pannellino non è riportata la temperatura esterna) ed è del tutto instabile nel senso che è capace di oscillare anche piu' di 1 grado nel momento in cui vengono azionate le ventole alle diverse velocita' ; se fosse quella la sonda la climatica sarebbe decisamente molto instabile e disturbata
Qualcuno che ha la t esterna sul pannellino potrebbe provare a scaldarla per vedere se è lei
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Originariamente inviato da Polvere79 Visualizza il messaggio
Cioè a te modulava correttamente fino a spegnersi una volta raggiunta la temperatura max impostata per ARIA?
Boh...se dovessi rifare la prova poi magari dimmi che impostazioni hai usato...
io per quanto ricordo funzionava, dovrebbe esserci pure qualche messaggio ma vai a capire dove
Vero anche che per il CAT calibrare una curva climatica tagliata sulla tua casa è un'impresa impossibile...nemmeno io dopo 3 anni di prove sono riuscito a impostare una climatica che vada bene sempre...
se vedi che sei sempre li a ritoccare abbassando dall'app allora la tiri giù di 1° dal pannello, e viceversa, quella che vada bene sempre non esiste specialmente (come nel mio caso) se nelle giornate di sole le vetrate fanno sì che gli apporti solari siano molto elevati
LLL.
la sonda è quella, guarda il databook e cerca "Outdoor air temperature sensor" oppure CN_AIR, nel mio di schema è il simbolo S3Monti prenestini (RM) - 1885gg
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Originariamente inviato da LLL. Visualizza il messaggioSe è lei allora quelli di LG sono dei barboni , potevano usare quella per fare i defrost e una in un posto piu' riparato per la climatica in modo che non venisse influenzata dalle ventole.
però credo che uno pratico possa "remotare" il sensore, in fin dei conti sarà una sonda come tutte le altre... sono due/tre fili in croce, male che vada ricolleghi i suoi
questa pdc come diceva un vecchio utente è tutto un work in progress, a distanza di un paio di anni tocca dargli ragione
Monti prenestini (RM) - 1885gg
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Originariamente inviato da LLL. Visualizza il messaggio
Io ho ancora seri dubbi che la temperatura esterna letta dalla pdc sia quella sonda messa dietro sulla grata bianca.
Ho provato a mettere una sonda di temperatura nello stesso punto (sulla mia nel pannellino non è riportata la temperatura esterna) ed è del tutto instabile nel senso che è capace di oscillare anche piu' di 1 grado nel momento in cui vengono azionate le ventole alle diverse velocita' ; se fosse quella la sonda la climatica sarebbe decisamente molto instabile e disturbata
Qualcuno che ha la t esterna sul pannellino potrebbe provare a scaldarla per vedere se è lei
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Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggiose vedi che sei sempre li a ritoccare abbassando dall'app allora la tiri giù di 1° dal pannello, e viceversa, quella che vada bene sempre non esiste specialmente (come nel mio caso) se nelle giornate di sole le vetrate fanno sì che gli apporti solari siano molto elevati
Alla fine forse il bilanciamento migliore è o la cliamtica aria+acqua (se funziona) oppure climatica ma con i termostati in ogni stanza. Di contro, rischi che la PDC parta anche per una sola stanza sotto temperatura (magari quella esposta a nord...).
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Ciao a tutti. Modificando il range nel menu “Tem. Impost. Risc. Acqua” come suggerito da raffaelem (ho impostato 25/35) effettivamente la curva che ho impostato (ricordo: sensore acqua + temp. esterna -15/35 e temp. acqua 25/35) funziona molto di più verso il basso e i consumi si sono ridotti drasticamente (ieri che è stata una giornata abbastanza calda credo abbia consumato sui 5-6kw…naturalmente è una rilevazione grossolana non avendo strumenti per misurare).
Ho però una domanda. Guardando un po’ da pannello di controllo le statistiche minime che ho a disposizione, ho visto che la pdc sta lavorando spesso a temperature di mandata tipo 23 gradi con una temp. esterna intorno ai 14 gradi. È normale? È legato all’isteresi?
Ma soprattutto la mia domanda è, non è una temperatura troppo bassa per far lavorare il radiante?
Per quanto riguarda i termostati, anche io stavo pensando di usarli (al momento li ho disabilitati alzando la temp. a 30 gradi per tenere le valvole sempre aperte) in modo da non far salire la temperatura troppo in alcune stanze (se riesco a trovare un buon bilanciamento con la climatica credo sia un buon compromesso)
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Originariamente inviato da VincenzoM Visualizza il messaggioCiao a tutti. Modificando il range nel menu “Tem. Impost. Risc. Acqua” come suggerito da raffaelem (ho impostato 25/35) effettivamente la curva che ho impostato (ricordo: sensore acqua + temp. esterna -15/35 e temp. acqua 25/35) funziona molto di più verso il basso e i consumi si sono ridotti drasticamente (ieri che è stata una giornata abbastanza calda credo abbia consumato sui 5-6kw…naturalmente è una rilevazione grossolana non avendo strumenti per misurare).
Ho però una domanda. Guardando un po’ da pannello di controllo le statistiche minime che ho a disposizione, ho visto che la pdc sta lavorando spesso a temperature di mandata tipo 23 gradi con una temp. esterna intorno ai 14 gradi. È normale? È legato all’isteresi?
Ma soprattutto la mia domanda è, non è una temperatura troppo bassa per far lavorare il radiante?
Per quanto riguarda i termostati, anche io stavo pensando di usarli (al momento li ho disabilitati alzando la temp. a 30 gradi per tenere le valvole sempre aperte) in modo da non far salire la temperatura troppo in alcune stanze (se riesco a trovare un buon bilanciamento con la climatica credo sia un buon compromesso)
dovresti esultare che mandando a 25 o meno hai casa calda, io mando mediamente tra i 33/35 (la sonda a contatto non è proprio precisa ma siamo li, magari mezzo grado in più) e con consumi tra gli 8 e i 15 kwh nell'ultima settimana
Monti prenestini (RM) - 1885gg
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Volevo richiedervi qualcosa che non mi hanno ancora completato. Mi hanno installato una PDC abbinandola ad una caldaia a condensazione che già avevo: variando l'impianto riporatato dalla LG a pg 19 della scheda tecnica della 12 Kw, aggiungendo una valvola a 3 vie a valle della caldaia dove circola l'acqua calda sia dei termisifoni che l'acqua che riscalda il boiler. Come andrebbe collegata?. Il modulo KBH presente nello schema cosa è? Non apparendo più sul telecomando (display) la temperatura dell'acqua dei termosifoni vuol dire che qualcosa si è rovinato? o risulta una impostazione errata? .Grazie. Spero che lo schema si legga.1 Foto
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Originariamente inviato da Polvere79 Visualizza il messaggioRiprovata la modalità aria+acqua, stesso comportamento dell'altro giorno, anche oggi che fuori fa piuttosto caldo, e con sensore su acqua la PDC stava mandando a 26 gradi...
Posso dire una cosav? Gestire una PDC in climatica, senza usare il termostato, è troppo complicato e non adatto alla maggior parte degli utenti...
Un sistema di riscaldamento deve essere semplice, io voglio 20 gradi in casa, lui parte e si ferma per farmeli avere. Con la climatica pura devi stare sempre a modificarla e a modificare i tempi di accessione (quando fa più freddo le ore di fermo devono diminuire perchè sennò la temperatura cala troppo), la PDC ogni tanto parte anche quando la temperatura di casa è più che sufficiente... insomma, forse forse tornerò ad abilitare il dip switch per i termostati e lascerò gestire tutto a loro...
Alla fine, in fondo, la spesa per energia degli ultimi 12 mesi è stata di solo 190 euro (al netto dei rimborsi GSE), non so quanto valga la pena tutto questo sbattimento.
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Salve a tutti, sono un nuovo possessore di questa pdc aria/acqua. Il mio modello è una Therma V monoblocco monofase da 12 kW vers. U34.
Vorrei avere qualche consiglio su come ottimizzare la macchina e il sistema.
Inizio con descrivere brevemente il mio impianto:
Edificio su 2 piani, costruzione anni 90, pareti in forati con camera d'aria, infissi pvc e triplo vetro, zona Calabria Nord (30 km dal mare, altitudine 400 m slm).
L'impianto è a fancoil (9), con pompa dedicata al solo riscaldamento. E' presente un puffer da 60 litri.
ho acceso la macchina in questi giorni, alternando zona giorno e zona notte e impostando temperatura di mandata 40° C (T di ritorno indicata 37°C). L'impianto va subito in temperatura e le stanze raggiungono i 19°C (t impostata) in mezzora. La macchina, però, continua a spingere al massimo, e non si adatta al carico.
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Originariamente inviato da FlameWall Visualizza il messaggio. . .
L'impianto va subito in temperatura e le stanze raggiungono i 19°C (t impostata) in mezzora. La macchina, però, continua a spingere al massimo, e non si adatta al carico.
La casa è anni '70 con una coibentazione media (doppia parete con 15 cm riempiti di argilla espansa, infissi doppio vetro un po' vecchiotto) con 13 termosifoni, la maggior parte un ghisa a 4 e 6 colonne.
L'impianto è costituito dalla PDC, connessa al circuito dei termosifoni tramite un puffer da 80 litri senza pompa di rilancio, e da un bollitore ACS da 200 litri con valvola a tre vie.
La PDC è molto sovradimensionata rispetto all'utilizzo medio che ne faccio perché i figli vivono fuori e normalmente più della metà dei termosifoni rimane chiusa.
Ho impostato il controllo della PDC su 'solo acqua', perché la gestione della temperatura interna è fatto tramite le valvole termostatiche sui termosifoni, e la portata della pompa di circolazione al 85%.
Tramite le temporizzazioni faccio partire la pompa un'ora prima del nostro risveglio con una temperatura di mandata di 50°C. Poi dopo colazione abbasso la temperatura a 45°C per migliorare il rendimento e la alzo di nuovo nelle ore più assolate per sfruttare maggiormente l'energia prodotta dal fotovoltaico. Spengo poi la PDC verso le 22.
È troppo presto per fare un bilancio energetico, ma come prima impressione, visto il clima di questi giorni non molto freddo, mi sembra consumi troppo (tra 20 e 30 kWh/g).
Inoltre osservo lo stesso problema di FlameWall: cioè la PDC generalmente non modula la potenza ma ha un funzionamento tipo on-off come si vede dal monitoraggio dell'assorbimento:
Ho detto che 'generalmente' non modula la potenza, perché ogni tanto, di solito la mattina poco tempo dopo l'accensione, riesce a mantenere consumi abbastanza costanti tra 1,2 e 2,4 kW sino ad un paio d'ore.

Avete qualche suggerimento sulla regolazione temperatura di mandata, portata del circolatore, etc. per migliorare il comportamento del sistema?
Grazie
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Ciao giovalx, sì ho una situazione analoga alla tua. Casa di 170 mq su due piani. La mia pdc è forse un po' sottodimensionata, ma - proprio come te - noi figli siamo fuori e metà stanze sono vuote. La grossa differenza è nei terminali, poiché i miei sono fancoil, un po' sovradimensionati rispetto alla potenza della macchina per questioni di disponibilità (circa 20 kW in totale). Non tutti vengono accesi.
Ora ora sono andato a visualizzare il display di comando (sono in attesa del dispositivo wifi). PdC accesa da circa 3 ore, attualmente funzionano SOLO 3 fancoil [Cucina, Soggiorno, Stanza letto dei miei] e il radiatorino in bagno
Il display segnala Acqua mandata 45°C, Acqua ritorno 43°C, potenza terminali in funzione circa 7 kW scarsi, potenza elettrica istantanea 2.8 kW. In queste 3 ore circa ho consumato 7 kWh elettrici.
Temperatura fuori 11-13 °C, giornata piovosa.
EDIT: il fancoil in camera è di fatto spento in quanto la T della stanza ha raggiunto i 19°C impostati.
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Originariamente inviato da FlameWall Visualizza il messaggioCiao giovalx, sì ho una situazione analoga alla tua.
. . . potenza terminali in funzione circa 7 kW scarsi, potenza elettrica istantanea 2.8 kW. In queste 3 ore circa ho consumato 7 kWh elettrici.[/B]
di tre ore un COP di 3.
Io purtroppo non ho alcun misuratore di potenza/energia termica, e credo che metterlo sulla PDC costi un botto (quando l'ho comprata credevo fosse incluso). Pensavo di acquistare un aggeggio del genere:
https://www.amazon.it/Contatore-f90u...%2C139&sr=8-11
Qualcuno usa qualcosa di simile e può darmi un feedback?
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Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggioI contatori di calore costano un sacco. Su una pdc poi dove bisogna usare quelli da 1"... e non DN20 o DN15...
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Originariamente inviato da giovalx Visualizza il messaggioMa hai un contatore di energia termica sui fan coil? Se è così vuol dire che per generare 7x3 = 21 kWh termici ne hai consumati 7 elettrici. Quindi avresti avuto in questo arco
di tre ore un COP di 3.
Io purtroppo non ho alcun misuratore di potenza/energia termica, e credo che metterlo sulla PDC costi un botto (quando l'ho comprata credevo fosse incluso).
L'energia elettrica consumata dalla PdC, invece, la rilevo dal display fornito con la macchina.
Misurato ora di nuovo: PDC accesa dalle 11:45 alle 13:30, T esterna circa 13 °C, giornata un po' nuvolosa, 5 fancoil accesi (+ il radiatorino in bagno), T di mandata impostata, 42 °C, T mandata indicata dalla macchina 36 °C, T di ritorno 34 °C, Potenza elettrica Istantanea 3.3 kW. Consumo sui 6 kWh
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Originariamente inviato da giovalx Visualizza il messaggio
Buon giorno a tutti. Anche io ho un problema simile. Ho installato da una settimana una LG Therma V monoblocco da 16 kW, per riscaldamento ed ACS in una casa isolata di 160 mq su un piano ed 80 mq di mansarda. Vivo in Abruzzo a 650 metri slm.
La casa è anni '70 con una coibentazione media (doppia parete con 15 cm riempiti di argilla espansa, infissi doppio vetro un po' vecchiotto) con 13 termosifoni, la maggior parte un ghisa a 4 e 6 colonne.
L'impianto è costituito dalla PDC, connessa al circuito dei termosifoni tramite un puffer da 80 litri senza pompa di rilancio, e da un bollitore ACS da 200 litri con valvola a tre vie.
La PDC è molto sovradimensionata rispetto all'utilizzo medio che ne faccio perché i figli vivono fuori e normalmente più della metà dei termosifoni rimane chiusa.
Ho impostato il controllo della PDC su 'solo acqua', perché la gestione della temperatura interna è fatto tramite le valvole termostatiche sui termosifoni, e la portata della pompa di circolazione al 85%.
Tramite le temporizzazioni faccio partire la pompa un'ora prima del nostro risveglio con una temperatura di mandata di 50°C. Poi dopo colazione abbasso la temperatura a 45°C per migliorare il rendimento e la alzo di nuovo nelle ore più assolate per sfruttare maggiormente l'energia prodotta dal fotovoltaico. Spengo poi la PDC verso le 22.
È troppo presto per fare un bilancio energetico, ma come prima impressione, visto il clima di questi giorni non molto freddo, mi sembra consumi troppo (tra 20 e 30 kWh/g).
Inoltre osservo lo stesso problema di FlameWall: cioè la PDC generalmente non modula la potenza ma ha un funzionamento tipo on-off come si vede dal monitoraggio dell'assorbimento:
Ho detto che 'generalmente' non modula la potenza, perché ogni tanto, di solito la mattina poco tempo dopo l'accensione, riesce a mantenere consumi abbastanza costanti tra 1,2 e 2,4 kW sino ad un paio d'ore.
Avete qualche suggerimento sulla regolazione temperatura di mandata, portata del circolatore, etc. per migliorare il comportamento del sistema?
Grazie
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Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio
Devi abbassare la mandata di almeno 10° se vuoi migliorare il comportamento. Se mandi a 45 o peggio 50 gradi è normale che quelli siano consumi, niente di cui meravigliarsi. Sono dichiarati nelle specifiche tecniche.
Il punto è comunque che con le impostazioni attuali la PDC stacca e riattacca ogni pochi minuti, lavorando quindi sempre in condizioni transitorie e quindi non ottimali. Vorrei trovare il modo di farla funzionare continuativamente in modulazione, cosa che già fa, ma solo occasionalmente.
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Originariamente inviato da giovalx Visualizza il messaggio
Ho un impianto a termosifoni, non a pavimento: con mandata a 35° non scalderebbe nulla!! Le specifiche tecniche con mandata a 55° ed aria a 7° danno un COP di 2.16, mentre con mandata a 35° il COP dovrebbe essere di 4.2. Interpolando tra 4.2 e 2.16, con mandata a 45° il COP dovrebbe essere leggermente superiore a 3. Considerando che negli anni passati in questa stagione consumavo mediamente 4 MC di gas al giorno (corrispondenti a circa 43 kWh,) ed ora consumo mediamente 25 kWh al giorno, il COP sarebbe di circa 1.7: decisamente troppo basso!! Certo che queste valutazioni, senza un contatore di energia termica, non sono molto significative.
Il punto è comunque che con le impostazioni attuali la PDC stacca e riattacca ogni pochi minuti, lavorando quindi sempre in condizioni transitorie e quindi non ottimali. Vorrei trovare il modo di farla funzionare continuativamente in modulazione, cosa che già fa, ma solo occasionalmente.
Le tue impostazioni attuali non sono sbagliate, ti svelo il segreto di pulcinella: mandi troppo alto quindi consumi tanto.
Se poi i tuoi termosifoni non sono in grado di soddisfare il bisogno termico a 35° non è la PDC che lavora male ma è il tuo impianto che non è in grado di lavorare a basse temperature. Questo è un errore di valutazione di chi ti ha fatto il lavoro.Monti prenestini (RM) - 1885gg
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