Sembra che influisca anche sul compressore, ovviamente gli viene dato come freq massima i 75 ma scende anche di qualche punto una volta inserito e nella mia, stamattina, la ventilazione era a 650 ma una volta disinserito il silenzioso è passata a 800...quindi anche sulla ventilazione. Avrà delle rampe di accelerazione e rendimento diverse perciò tutto è rallentato...
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Ultima modifica di slowslow; 09-01-2022, 10:41.FV 3KHW EST/SUD SSP Zona Climatica E
PDC ELCO AEROTOP SPLIT 07X ODU - INTERNA AEROTOP SPLIT FS 07 (180 Litri)
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Originariamente inviato da Giuly81 Visualizza il messaggioE' perfetta, la parte inferiore e' la batteria
grazie buona domenicaFV 3KHW EST/SUD SSP Zona Climatica E
PDC ELCO AEROTOP SPLIT 07X ODU - INTERNA AEROTOP SPLIT FS 07 (180 Litri)
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Originariamente inviato da Giuly81 Visualizza il messaggioE' perfetta, la parte inferiore e' la batteria
Come mai non brina in quel punto ?
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Si normalissimo tranquillo non si deve congelare mai
la batteria esterna o evaporatore/condensatore se fai caso c'è un tubo di rame unico che passa dentro delle lamelle di alluminio, 1 giro corrisponde ad un rango ed i primi 2 ranghi in basso non congelano mai, la prima volta che lo vidi anche io pensavo ad un malfunzionamento poi chiesi ad un frigorista e mi spiegò che è normale anzi lo deve fare per sicurezza.Ultima modifica di gruppo; 09-01-2022, 16:41.codice Octopus a richiesta con messaggio privato
nella mia pagina personale trovate codice becharge
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Originariamente inviato da gruppo Visualizza il messaggioSi normalissimo tranquillo non si deve congelare mai
la batteria esterna o evaporatore/condensatore se fai caso c'è un tubo di rame unico che passa dentro delle lamelle di alluminio, 1 giro corrisponde ad un rango ed i primi 2 ranghi in basso non congelano mai, la prima volta che lo vidi anche io pensavo ad un malfunzionamento poi chiesi ad un frigorista e mi spiegò che è normale anzi lo deve fare per sicurezza.
Non è che c'è un giro (rango) di desurriscaldamento come fanno altri marchi ?
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Azz che nebbia e che gelo ... gli sbrinamenti sono frequenti e fatica a raggiungere la T desidera (che non è il setpoint ambiente), ossia quella T che mi permette di avere la pdc sempre accesa e quasi sempre al minimo relativo.
Ho abilitato 1 sola resistenza, che ogni tanto forse per il defrost si attiva.
Grazie a Gruppo ho ottenuto il meglio, per la mia pdc, ma quest'inverno è rigido come negli anni '90, dopo la nevicata dell'8 dic. si sono susseguiti giorni di nebbia e minime sottozero (ghiacciava la nebbia sugli alberi), ho toccato anche 45kWh il 18 dicembre. Ora ho diminuito di 1/2 grado il setpoint amb. forse consuma un poco meno. Come da recente consiglio di Gruppo ho messo il circolatore a vel. costante quindi max (15l/min.) per migliorare la q.tà di calore dissipato e mantene mand.-ritorno con 2-4° di differenza.
Stavo pensando, forse meglio mettere un volano con resistenza, per dare una mano al ritorno prima di essere surriscaldato dalla pdc e nel contempo migliorare i defrost avendo maggiore acqua a disposizione. Il difetto dle mio impianto a radiatori sta nei tubi del 14 esterno e nella poca acqua in circolo, che a stima dovrebbe essere di 35 litri.
Purtroppo se fosse una buona soluzione devo metterlo in esterno attaccato alla u.e. Quello ariston ckz 30 hh costa una fucilata, ma mi sembra ben ingegnerizzato, ha predisposizione resistenza.
120 m2 su 2 piani - Zona Climatica E - 2619gg. PDC Nimbus 50M flex - 9 radiatori alluminio - Trial split Ariston Alys (12+12+9) - Cappotto da 6 cm - FV 2kWp Est + 3,750kWp Est+Ovest.
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Ciao Grid...mettine un altro di accumulo con resistenza, lo metti all'esterno e gli costruisci una cassetta di legno intorno da riempire con isolante.
Sicuro darà una gran manoDove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.
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Ciao Simone, fattibile ma a pensarci bene il suo puffer è perfetto si posiziona al di sotto della nimbus, ed è coibentato con eff. C (si non è un granchè come eff.).
120 m2 su 2 piani - Zona Climatica E - 2619gg. PDC Nimbus 50M flex - 9 radiatori alluminio - Trial split Ariston Alys (12+12+9) - Cappotto da 6 cm - FV 2kWp Est + 3,750kWp Est+Ovest.
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ciao a tutti, ho un dubbio, mia nimbus 50 lavora in climatica non raggiungendo mai temperatura impostata dal sensys, il circolatore è meglio impostarlo su modulazione o velocità fissa "bassa" o "alta"? impianto a radiatori in ghisa acqua gira tra 34°C a 39°C a zero gradi esterni. grazieUltima modifica di mcasa; 12-01-2022, 08:45.
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Originariamente inviato da mcasa Visualizza il messaggiociao a tutti, ho un dubbio, mia nimbus 50 lavora in climatica non raggiungendo mai temperatura impostata dal sensys, il circolatore è meglio impostarlo su modulazione o velocità fissa "bassa" o "alta"? impianto a radiatori in ghisa acqua gira tra 34°C a 39°C a zero gradi esterni. grazie
Con il circolatore della PDC in modalità modulazione con minimo inferiore al 75% e misurando accuratamente la T di mandata della PDC e quella ai Radiatori, riscontravo un DeltaT pronunciato specie con tutte le 3 zone attive. La portata in mandata dalla PDC era inferiore a quella ai termosifoni e avevo un pronunciato effetto di miscelazione del flusso freddo di ritorno con quello di mandata dei termo.
Per risolvere ho impostato un valore minimo della modulazione del circolatore della PDC a 78%. Con T esterna 0°C ho mandata PDC a 36°C, mandata caloriferi a 35 (con le 3 zone attive, 35,5° con 2 zone attive); 20,5°-21° in casa.
Se a qualcuno interessa, vendo interfaccia Esera USB per collegarsi ai sistemi Ariston / Elco / Chaffoteuax via EBUS!
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Originariamente inviato da mcasa Visualizza il messaggiocome modulazione dovrei avere quella impostata di default se non ricordo male è 40-100, quindi il valore 40 devo aumentarlo?
La PDC è in diretta con l'impianto o hai qualcosa in mezzo?
Nel mio caso ho serbatoio inerziale da 100l litri, ma potrebbe essere anche un puffer ovvero uno scambiatore....
Io ho messo due sonde di temperatura a contatto del tubo di rame di mandata dei due lati (sotto lo strato di isolante). In questo modo monito il Delta T tra le due mandate e sono arrivato alle conclusioni che ti ho detto sopra...
In viola la mandata della PDC, in blu quella ai termo. La linea marrone è il setpoint definita dalla climatica.
Nel grafico di stamani, alle 10.30 ha sbrinato la pdc.
Poi, chiaramente con la sua inerzia (in quel momento avevo tutte e 3 le zone in richiesta calore) le temperature di mandata si sono stabilizzate .
Se a qualcuno interessa, vendo interfaccia Esera USB per collegarsi ai sistemi Ariston / Elco / Chaffoteuax via EBUS!
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il mio impianto è ibrido, caldaia istantanea x acs e PDC 5kw con un puffer da 25lt, la caldaia vista accendere pochissime volte x riscaldamento (alla mattina per riportare impianto a regime con T esterne 0°C, terminali in ghisa n.7, cerco di trovare il migliore compromesso possibile x la curva climatica (0.5 con spostamento parallelo -1 impianto a bassa temperatura) in quanto la ghisa con T acqua sui 33 °C non rende moltissimo e dai 36/37 °C in su riscaldano egregiamente, quindi mi capitano giornate con T min a 2/4°C e max 12/13 °C che l'impianto non rende al massimo a 12°C esterni, i radiatori non riscaldano benissimo. Se imposto un T min alla PDC mi si sballa tutta la curva.
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Originariamente inviato da mchammer Visualizza il messaggio
In viola la mandata della PDC, in blu quella ai termo.
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Originariamente inviato da mcasa Visualizza il messaggioil mio impianto è ibrido, caldaia istantanea x acs e PDC 5kw con un puffer da 25lt......
Il tuo obiettivo è trovare il miglior compromesso tra temperatura di mandata (la più bassa possibile nel caso della PDC per avere COP migliori) ed il confort negli ambienti che vuoi riscaldare. Nel fare ciò devi anche evitare che la PDC raggiunga la minima frequenza sotto la quale il compressore si spegne (onde evitare continui accensione e spegnimento dello stesso).
A parte la scelta della curva climatica ci sono degli altri settaggi che DEVI necessariamente fare. Per tua stessa ammissione a 12° il tuo attuale setup non ti permette di raggiungere il confort desiderato, cosa che invece riesci con temperatura esterna a 0°.
I parametri sono parecchi, e ti occorrerà del tempo per farlo.
Nel tuo impianto dici di avere un Puffer. Domanda:
E' un puffer (ha un serpentino interno tipo bollitore ACS) oppure un serbatoio inerziale?
- Nel puffer l'acqua che circola nella PDC e quella nei termosifoni è fisicamente separata. L'acqua calda della PDC scalda attraverso una serpentina l'acqua che circola nei termosifoni.
- Il serbatoio inerziale è invece inserito tra PDC e termosifoni. L'acqua che circola nell'impianto è una sola; stratifica nell'inerziale (sopra calda e sotto fredda).
Esistono poi altri schemi di impianto...
Su entrambi gli schemi sono previsti almeno due circolatori; uno sulla PDC e uno per ogni zona sulla mandata ai termosifoni (es. due piani con 2 zone? 2 circolatori)
Hai uno zone manager che gestisce i(l) circolatore(i) dei termosifoni? Anche lo zone manager ha i suoi parametri da impostare.
Ti suggerisco di verificare le temperature di mandata della PDC e quella ai termosifoni. Stai infatti cercando di lavorare con temperature molto basse per un sistema a termosifoni. Perdere 2-3 gradi di temperatura tra mandata PDC e Termosifoni per colpa del puffer o dell'inerziale può fare la differenza tra centrare l'obiettivo oppure no. (capisci che se mandi l'acqua a 50° dei 2-3° non te ne accorgi nemmeno, ma tra 33 e 36°......
Nel mio caso, con l'inerziale:
Il sensys modula la portate del circolatore della PDC in funzione del delta T. Minimo impostabile 5°.
Uno dei problemi di far lavorare i termosifoni a bassa temperatura è che il deltaT tra mandata e ritorno non è alto. Esempio, nel mio caso ho delta T di 2-3°. Il sensys quindi diminuisce la portata del circolatore della PDC (perchè è concepito per funzionare così). Se la portata del(i) circolatore(i) di mandata ai termosifoni è superiore si genera una sorta di cortocircuito all'interno dell'inerziale per cui il ritorno (acqua fredda) dai termosifoni si miscela con la mandata (acqua calda) dei termo abbassandone la temperatura. Chissene in caso di alta temperatura, ma quando lavori in bassa.....
E' la prima cosa che devi verificare e correggere. Io ho risolto forzando la modulazione minima PWM del circolatore della PDC in modo da bilanciare quella dei circolatori dei termosifoni.
Analogamente se hai un Puffer. Devi capire se il puffer riesce a scambiare correttamente il calore tra i due circuiti. Perchè anche il tuo deltaT sui termo non sarà elevato e quindi il sensys modulerà il circolatore della PDC di conseguenza, abbassando la portata e quindi riducendo ulteriormente la possibilità di scambio calore.
Questo potrebbe anche spiegare perchè a 0°C hai un buon confort mentre a 12°C no. Se a 0°C la curva climatica imposta la mandata della PDC a 37 (ipotesi...) e tu ne perdi 3 sulla mandata dei termosifoni il giochino funziona ugualmente. Ma quando, a 12°C, la climatica imposta 34°C (sempre esempio) tu sempre 3° ne perdi e mandi l'acqua ai termo a 31 non ottenendo il confort desiderato.
Se con le T di mandate sei a posto, DEVI necessariamente intervenire forzando la Tmin della climatica per lo stesso motivo di cui sopra. Lavorando in modo opportuno sui parametri secondo le formule che puoi trovare qui:
File allegatiSe a qualcuno interessa, vendo interfaccia Esera USB per collegarsi ai sistemi Ariston / Elco / Chaffoteuax via EBUS!
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Vi allego anche un file excel che serve a verificare come cambia la curva climatica che scegliete in funzione dei vari parametri impostabili.
Se la cosa vi è gradita bevete una birra alla mia salute!File allegatiSe a qualcuno interessa, vendo interfaccia Esera USB per collegarsi ai sistemi Ariston / Elco / Chaffoteuax via EBUS!
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Sul forum ho messo solo un estratto perché supera i Mb ammessi.
Questi i due link ai manuali completi:
Ibridi: https://drive.google.com/file/d/17nj...ew?usp=sharing
Solo PDC (meno completo): https://drive.google.com/file/d/17HJ...ew?usp=sharingSe a qualcuno interessa, vendo interfaccia Esera USB per collegarsi ai sistemi Ariston / Elco / Chaffoteuax via EBUS!
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Originariamente inviato da mchammer Visualizza il messaggio
Anche il mio è un sistema ibrido ed anche a me la caldaia si accende raramente. Per lo più quando il sistema produce ACS. La partenza della caldaia è gestita dallo hybrid manager in funzione di numerosi settaggi e dei costi energia/gas che hai inserito negli appositi parametri del sensys.
Il tuo obiettivo è trovare il miglior compromesso tra temperatura di mandata (la più bassa possibile nel caso della PDC per avere COP migliori) ed il confort negli ambienti che vuoi riscaldare. Nel fare ciò devi anche evitare che la PDC raggiunga la minima frequenza sotto la quale il compressore si spegne (onde evitare continui accensione e spegnimento dello stesso).
A parte la scelta della curva climatica ci sono degli altri settaggi che DEVI necessariamente fare. Per tua stessa ammissione a 12° il tuo attuale setup non ti permette di raggiungere il confort desiderato, cosa che invece riesci con temperatura esterna a 0°.
I parametri sono parecchi, e ti occorrerà del tempo per farlo.
Nel tuo impianto dici di avere un Puffer. Domanda:
E' un puffer (ha un serpentino interno tipo bollitore ACS) oppure un serbatoio inerziale?
- Nel puffer l'acqua che circola nella PDC e quella nei termosifoni è fisicamente separata. L'acqua calda della PDC scalda attraverso una serpentina l'acqua che circola nei termosifoni.
- Il serbatoio inerziale è invece inserito tra PDC e termosifoni. L'acqua che circola nell'impianto è una sola; stratifica nell'inerziale (sopra calda e sotto fredda).
Esistono poi altri schemi di impianto...
Su entrambi gli schemi sono previsti almeno due circolatori; uno sulla PDC e uno per ogni zona sulla mandata ai termosifoni (es. due piani con 2 zone? 2 circolatori)
Hai uno zone manager che gestisce i(l) circolatore(i) dei termosifoni? Anche lo zone manager ha i suoi parametri da impostare.
Ti suggerisco di verificare le temperature di mandata della PDC e quella ai termosifoni. Stai infatti cercando di lavorare con temperature molto basse per un sistema a termosifoni. Perdere 2-3 gradi di temperatura tra mandata PDC e Termosifoni per colpa del puffer o dell'inerziale può fare la differenza tra centrare l'obiettivo oppure no. (capisci che se mandi l'acqua a 50° dei 2-3° non te ne accorgi nemmeno, ma tra 33 e 36°......
Nel mio caso, con l'inerziale:
Il sensys modula la portate del circolatore della PDC in funzione del delta T. Minimo impostabile 5°.
Uno dei problemi di far lavorare i termosifoni a bassa temperatura è che il deltaT tra mandata e ritorno non è alto. Esempio, nel mio caso ho delta T di 2-3°. Il sensys quindi diminuisce la portata del circolatore della PDC (perchè è concepito per funzionare così). Se la portata del(i) circolatore(i) di mandata ai termosifoni è superiore si genera una sorta di cortocircuito all'interno dell'inerziale per cui il ritorno (acqua fredda) dai termosifoni si miscela con la mandata (acqua calda) dei termo abbassandone la temperatura. Chissene in caso di alta temperatura, ma quando lavori in bassa.....
E' la prima cosa che devi verificare e correggere. Io ho risolto forzando la modulazione minima PWM del circolatore della PDC in modo da bilanciare quella dei circolatori dei termosifoni.
Analogamente se hai un Puffer. Devi capire se il puffer riesce a scambiare correttamente il calore tra i due circuiti. Perchè anche il tuo deltaT sui termo non sarà elevato e quindi il sensys modulerà il circolatore della PDC di conseguenza, abbassando la portata e quindi riducendo ulteriormente la possibilità di scambio calore.
Questo potrebbe anche spiegare perchè a 0°C hai un buon confort mentre a 12°C no. Se a 0°C la curva climatica imposta la mandata della PDC a 37 (ipotesi...) e tu ne perdi 3 sulla mandata dei termosifoni il giochino funziona ugualmente. Ma quando, a 12°C, la climatica imposta 34°C (sempre esempio) tu sempre 3° ne perdi e mandi l'acqua ai termo a 31 non ottenendo il confort desiderato.
Se con le T di mandate sei a posto, DEVI necessariamente intervenire forzando la Tmin della climatica per lo stesso motivo di cui sopra. Lavorando in modo opportuno sui parametri secondo le formule che puoi trovare qui:
Qualche dato in più, impianto 1 zona comandato dal sensys, l'acqua che circola nell'impianto è una sola , il serbatoio inerziale 25lt è montato tra termosifoni e PDC sul ritorno (mi sembra), non mi è chiaro se devo diminuire o aumentare velocità del circolatore per migliorare a T mandata bassa. Aggiungo consumo giornaliero con Tmin 0°C e max 7 °C circa 13 kw è un dato accettabile secondo te o c'è margine di miglioramento?
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Originariamente inviato da mcasa Visualizza il messaggio
Manuale e file excel scaricati, bevuto anche 2 birre.........Grazie mille!!!!!!!
Qualche dato in più, impianto 1 zona comandato dal sensys.....
Da quello che scrivi non credo che la portata del circolatore possa risolverti il problema del riscaldamento non adeguato quando la temperatura esterna sale. Devi lavorare sulla t di mandata...
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Originariamente inviato da gruppo Visualizza il messaggioSi normalissimo tranquillo non si deve congelare mai
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Ritornando sul Tema Sbrinamento e grazie a "mchammer" che ha postato il manuale , il motivo per cui non sbrina i primi 10 cm in basso dallo schema allegato sarebbe perchè mancano i ranghi rossi in basso in foto?
Per batteria intendete il punto 6 giusto?
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mchammer, ciao, Per favore non hai anche logica di funzionamento della serie M, io ho la 50M flex ... ma ancora non ho capito alcune cose. grazie120 m2 su 2 piani - Zona Climatica E - 2619gg. PDC Nimbus 50M flex - 9 radiatori alluminio - Trial split Ariston Alys (12+12+9) - Cappotto da 6 cm - FV 2kWp Est + 3,750kWp Est+Ovest.
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se vi interessa mi sono imbattuto in 2 webinar per installatori dedicati alla nimbus, metto i link...il primo è livello base e il secondo livello avanzato
https://www.youtube.com/watch?v=o6PR6SjBh-8
https://www.youtube.com/watch?v=KQnh9HGXoys
sono in russo ma è attivo il traduttore di youtube.
ciao
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