Non so che scheda tecnica hai trovato, ma ti allego lo screenshot di quella che ho io, non parla di l/min ma solo di litri, ossia 324 a 50°, 492 a 60° e 560 a 65° (la seconda riga di "thermal performance", nella colonna EHSXB08P50D3).
In teoria, se arrivi a 50° in 6 ore con 2 kW, con 6 kW ci arrivi in 2 ore.
D'altra parte la quantità di energia (kWh) è esattamente la stessa: potenza (kW) * tempo (h).
Però questi numeri mi sembrano più adatti a un serbatoio da 230 litri che non da 500...
L'accumulo può essere portato fino a 65° usando la sola PdC e fino a 85° con sorgente esterna. Forse la scheda che hai trovato è dello scalda-acqua in PdC?
Se vuoi calcolare il tempo che ci metti a fare una ricarica ACS:
h = (T_finale - T_accumulo) * volume / (860 * potenza)
Ad esempio, hai settato l'accumulo a 55°, ora ce l'hai a 40°:
(55 - 40) * 500 / (860 * 6) = circa 1 ora e mezza
Di sicuro il solare termico aiuta, ma funziona solo di giorno e molto peggio in inverno, quando hai più bisogno di ACS.
Diciamo che non ci farei troppo affidamento...
Inoltre, ha il grande malus che l'energia termica in eccesso non può essere né stoccata né venduta, al contrario del FTV.
La PdC è più che sufficiente da sola per il fabbisogno ACS.
Generalmente di notte si abbassa di qualche grado tutta la casa, tutti i locali.
E questo si può fare con la programmazione del generatore, ad esempio con uno spostamento della curva climatica nelle ore notturne, o in alcuni casi addirittura spegnendo proprio il generatore, se hai una dispersione bassa.
Se hai esigenze specifiche, nel senso che in camera tua vuoi 22° fissi giorno e notte e i ragazzi vogliono 21° di giorno e 19° di notte, beh l'unica mi pare sia con le testine.
Ma sei davvero sicuro di avere questa esigenza?
Gli apporti improvvisi, proprio "improvvisi" non sono, in genere sono periodici e prevedibili, ma cambia poco.
Per il sole, basta una tenda o una persiana
Altri non me ne vengono in mente, se non marginali (una festa con molte persone e forno acceso) o estremi (l'Etna decide che in salone devi schiattare di caldo )
Magari sono ignorante e arrogante io... Ma tutti sti consorzi mi sembrano tanto esperti sedicenti in lana caprina.
Non so tu, ma io 1° di differenza faccio fatica a notarlo...
Se mi chiedi "che temperatura fa?” capace che sbaglio anche di 2-3°...
Addirittura arrivare ad usare dei sistemi predittivi (PID) per stare dietro al mezzo grado, contrastando l'inerzia del sistema, mi pare roba da folgorati.
Tanto più che le predizioni sono come le previsioni del tempo: non si capisce bene quale modello matematico usano, e l'unica cosa chiara è che sbagliano più volte di quante ne azzeccano...
Forse usano un modello statistico di apprendimento automatico (matematici e informatici: ma quanto sono spiritoso??)
Seriamente: testine, centraline, termostati... Sta roba costa un botto, e dubito fortemente che il gioco valga la candela...
In teoria, se arrivi a 50° in 6 ore con 2 kW, con 6 kW ci arrivi in 2 ore.
D'altra parte la quantità di energia (kWh) è esattamente la stessa: potenza (kW) * tempo (h).
Però questi numeri mi sembrano più adatti a un serbatoio da 230 litri che non da 500...
L'accumulo può essere portato fino a 65° usando la sola PdC e fino a 85° con sorgente esterna. Forse la scheda che hai trovato è dello scalda-acqua in PdC?
Se vuoi calcolare il tempo che ci metti a fare una ricarica ACS:
h = (T_finale - T_accumulo) * volume / (860 * potenza)
Ad esempio, hai settato l'accumulo a 55°, ora ce l'hai a 40°:
(55 - 40) * 500 / (860 * 6) = circa 1 ora e mezza
Di sicuro il solare termico aiuta, ma funziona solo di giorno e molto peggio in inverno, quando hai più bisogno di ACS.
Diciamo che non ci farei troppo affidamento...
Inoltre, ha il grande malus che l'energia termica in eccesso non può essere né stoccata né venduta, al contrario del FTV.
La PdC è più che sufficiente da sola per il fabbisogno ACS.
Generalmente di notte si abbassa di qualche grado tutta la casa, tutti i locali.
E questo si può fare con la programmazione del generatore, ad esempio con uno spostamento della curva climatica nelle ore notturne, o in alcuni casi addirittura spegnendo proprio il generatore, se hai una dispersione bassa.
Se hai esigenze specifiche, nel senso che in camera tua vuoi 22° fissi giorno e notte e i ragazzi vogliono 21° di giorno e 19° di notte, beh l'unica mi pare sia con le testine.
Ma sei davvero sicuro di avere questa esigenza?
Gli apporti improvvisi, proprio "improvvisi" non sono, in genere sono periodici e prevedibili, ma cambia poco.
Per il sole, basta una tenda o una persiana
Altri non me ne vengono in mente, se non marginali (una festa con molte persone e forno acceso) o estremi (l'Etna decide che in salone devi schiattare di caldo )
Magari sono ignorante e arrogante io... Ma tutti sti consorzi mi sembrano tanto esperti sedicenti in lana caprina.
Non so tu, ma io 1° di differenza faccio fatica a notarlo...
Se mi chiedi "che temperatura fa?” capace che sbaglio anche di 2-3°...
Addirittura arrivare ad usare dei sistemi predittivi (PID) per stare dietro al mezzo grado, contrastando l'inerzia del sistema, mi pare roba da folgorati.
Tanto più che le predizioni sono come le previsioni del tempo: non si capisce bene quale modello matematico usano, e l'unica cosa chiara è che sbagliano più volte di quante ne azzeccano...
Forse usano un modello statistico di apprendimento automatico (matematici e informatici: ma quanto sono spiritoso??)
Seriamente: testine, centraline, termostati... Sta roba costa un botto, e dubito fortemente che il gioco valga la candela...
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