Eliminazione e prevenzione della MUFFA; condensa superficiale e interstiziale - EnergeticAmbiente.it

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Eliminazione e prevenzione della MUFFA; condensa superficiale e interstiziale

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  • [QUOTE=sergio.r;119027639... personalmente non sono in grado di spiegartela...[/QUOTE]

    E meno male! Figuriamoci se eri in grado!

    Allora, proviamo ancora a dare qualche informazione pratica...

    PRIMA di studiare l'argomento, ero ancora giovane, in casa mia ho rifiutato la classica doccia nel 2o bagno cieco (anche se con ventola)...

    Nel mio bagno ho sempre usato idropittura lavabile, quindi non traspirante, senza avere problemi di umidità pur essendo in provincia di Milano...

    Come detto tra le righe, è sempre fondamentale la VENTILAZIONE, specie con i nuovi infissi che per risparmiare energia hanno annullato gli 'spifferi'; l'effetto di muri traspiranti e simili è del 2o ordine.
    L'umidità la creiamo noi, con la traspirazione, la cottura e bagni e docce... infatti ora che mia figlia è cresciuta e fa docce interminabili io una ventolina anche nel bagno grande l'ho messa, così in inverno non devo spalancare la finestra...
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • In effetti quello che mi chiedevo era proprio quello, cioè ci si sbatte ad evitare punti di condensa interstiziali quando sarebbe molto più logico impedire al vapore acqueo di penetrare nel muro per condensarvi all'interno. Mentre l'altra mia domanda (che mette in evidenza la mia totale carenza di conoscenza teorica) era più che altro riferita ai produttori di materiali isolanti che sostengono l'utilizzo di alcuni isolanti anziche altri in presenza di umidità e cioè stabilito che un prodotto può essere utilizzato in presenza di umidità il suo potere isolante viene certificato ai vari livelli di umidità o ci si riferisce sempre e solo a qualche norma din o altro che viene comunque eseguita in laboratorio al livello di umidità prestabilito da tale norma e basta?

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      • Pensare di fare muri a tenuta stagna è utopia...oltretutto bisognerebbe aspettare la completa evaporazione dell'acqua dei materiali di costruzione!
        E comunque è un errore comune; l'umidità è sempre presente, a qualsiasi temperatura; un muro 'asciutto' in estate contiene umidità che a temperature più basse (inverno) potrebbe condensare.

        Per l'altra domanda ho già risposto da qualche altra parte, comunque brevemente le norme UNI prevedono un fattore m che peggiora la conducibilità teorica dei materiali in base a:
        -posa in opera (es. mattoni poroton peggiorati dalla malta che li lega)
        - contenuto di umidità (es mattoni paramento esterno o mattoni contro terra m peggiore che per lo stesso mattone nel paramento interno)

        Inoltre m varia fortemente con il potere 'assorbente' del materiale.

        Quindi il costruttore fornisce il lambda (conducibilità) teorico che va corretto in base a quanto detto (e magari altro che ho dimenticato)
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        • ciao otto, la situazione come accennato è complessa.
          Lo stesso materiale isolante messo all'esterno della muratura non da nessun problema, messo all'interno ha bisogno di una barriera al vapore, altrimenti si forma condensa. Stessi materiali stessi spessori.
          Premesso che ciascuna struttura dovrebbe essere verifita (glaser), ci sono situazioni in cui il formarsi di un po' di condensa è inevitabile. In questi casi ci sono materiali (deve essere sempre un quantitativo che poi rievapora in estate) che ne tollerano un po' di più di altri.
          Ma il principio è che bisognerebbe evitare completamente il formarsi di condensazione interstiziale.
          Quindi non è tanto questione di sceglier il materiale che resista o meno all'umidità (se questa era la tua domanda), ma di progetare la struttura in modo che l'umidità interstiziale non si formi. Ciò è possibile nella stragrande maggiornaza dei casi.

          Ciao

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          • Io installerei 1 o 2 sistemi di ventilazione meccanica piccoli, li avevo visti in un link su questo forum (o su un altro)... costo attorno ai 300 euro cad., si installavano come la classica ventola in bagno ma scambiavano l'aria riscaldandola o raffreddandola togliendo e ridando l'energia all'aria usando un piccolo accumulatore di calore.. consumo di corrente basso e parecchia resa.
            Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
            Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
            Puffer 750 L 3 serpentine
            Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
            Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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            • c'è chi preferisce le pitture non traspiranti,io a casa mia quando 20 anni fa ho
              ristrutturato,rifacendo anche gli intonaci ho pitturato con una pittura a calce,vanno bene anche i calcio silicati più costosi, e la muffa non può attecchire,l'importante è usarli sull'intonaco grezzo,temperature invernali in casa 16-18 gradi umidita anche oltre il 90%,mia moglie stende i panni in casa,muffa solo tracce sul vetro di una finestra e sulla fuga del rivestimento in bagno vicino alla finestra,quindi di facile eliminazione,aspiratori in bagno utili ma poco diffusi eccetto i bagni ciechi dove sono obbligatori

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              • Quoto sergio e aggiungo qualcosa.
                La muffa una volta che ha attecchito torna, anche se le condizioni d'uso dell'appartamento migliorano. Debellarla è praticamente impossibile. Anche le ripetute imbiancature possono favorire l'insorgenza di muffe specie se si usano tempere che peggiorano la permeabilità dell'intonaco. Vedi il vetro che per sua natura è impermeabile e sul quale si forma sempre condensa. Sulla parete quella condensa irriga e nutre la muffa.
                Non ci si deve scordare che la presenza di muffe nelle abitazioni costituisce grave rischio biologico per gli abitanti che respirano continuamente le spore. Quelle spore sono indiziate pesantemente come cancerogene.

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                • Le pitture a base calce o silicati sono senza dubbio efficaci contro muffe e batteri grazie al loro valore ph elevato (circa 12-13) il problema è che i prodotti in commercio che ho avuto occasione di valutare spesso non sono quello che dicono di essere (parlo dei silicati soprattutto), quindi si và un pò più sul sicuro con i prodotti a calce ( piu economica pura che taroccata) che con quelli ai silicati.
                  Per termosauro: in realta i cicli per debellare la muffa ci sono, solo richiedono un paio di giorni di tempo per la corretta applicazione, l'imbianchino che non vuole perdere tempo si limita a passare (quando lo fà) la candeggina che illude di aver fatto un buon lavoro poiche sbianca le muffe esistenti ma in realtà non ha lo stesso funzionamento dei disinfettanti specifici, inoltre molti disinfettanti venduti non sono altro che candeggina diluita (ipoclorito di sodio) purtroppo nel mondo delle pitture non ci sono norme severe come in altri settori e ognuno vende e dichiara cio che vuole senza conseguenze.

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                  • Originariamente inviato da termosauro Visualizza il messaggio
                    Vedi il vetro che per sua natura è impermeabile e sul quale si forma sempre condensa. Sulla parete quella condensa irriga e nutre la muffa.
                    Però bisogna anche tener presente che un doppio vetro classico ha U=3 w/mqK e più, una parete dello stesso periodo 1,1... è per quello che si ha condensa sul vetro, mica perchè è impermeabile!

                    Secondo me bisogna valutare bene le situazioni, da me si forma pochissima muffa, solo nei punti vicini alle finestre e in 3-4 anni; con l'idropittura lavabile la tolgo via facilmente, soprattutto prima di imbiancare di nuovo.
                    Ovviamente in casi più gravi è opportuno usare prodotti appositi, le muffe fanno male...
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                    • Isolamento villetta bifamiliare

                      Buongiorno ho acquistato da meno di un anno una villetta bifamiliare in lombardia di nuova costruzione.
                      Premetto che chi ha costruito ha fatto i lavori con persone poco qualificate ma purtroppo ora ci abito o vorrei sistemare i vari difetti.

                      Un problema che ho riscontrato in mansarda è il seguente :
                      avendo tre piani di casa fuori terra ho deciso per quest'anno la mansarda non l'avrei utilizzata e scaldata quindi ho impostato una temp. minima di 10 °
                      Nella scala che porta in mansarda non avendo una porta ho messo un celofan ovviamente nel periodo estivo non c'era e l'aria girava
                      Dopo due mesi freddi ho trovato la muffa tra una piccola libreria e il muro esterno stessa cosa ma in maniera meno vistosa dietro a un mobile che era quasi contro ad un muro sempre perimetrale.
                      Col passare dei mesi ha iniziato a fare muffa anche nel bagno che è presente in mansarda dove cè stabilitura sui muri e trovavo bagnato le piastrelle lato muro esterno tanto che a forza di colare condensa tra lo zoccolino e il palquet si stava formando muffa nel bagno del piano sotto in corrispondenza di quell'angolo
                      Sono intervenuto con un prodotto antimuffa su tutte le zone dove si era creata una muffa grigiastra e puzzolente areando il locale per diverse ore nella giornata dando anche una leggera sbuffata con i caloriferi. Ora la situazione sembra stabile ogni giorno cambio aria il celofan è sempre posizionato e il riscaldamento fissato a 10°

                      Supponendo che il celofan è il motivo principale del problema ma che se la casa fosse costruita a regola d'arte non dovrei avere tale problema dopo neanche 3 mesi freddi ( ah dimanticavo il tetto è in legno ) mi viene da pensare che l'isolamneto della casa fà schifo.
                      Ho potutto constatare al piano terra che i muri sono isolati ancora con la lana di roccia e dove si è formata la muffa in modo più marcata corrisponde al dove si trovano i pilastri e appogiando la mano si sento il muro molto freddo e umido
                      Ah questo punto vi chiederei se la mia idea di fare almeno dove possibile un contromuro a quello esistente con dei mattoni tipo gasbeton lascinado un cm di camera d'aria può essere utile a evitare dispersione termica evitare muffe
                      Sò che ci sono dei calcoli precisi da fare ma dopo la spesa dell'acquisto della casa non mi posso permettere altre spese di tecnici aziende ecc vorrei arrangiarmi da solo visto che ho una certa manualità nei lavori

                      Grazie
                      Diego

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                      • io proverei prima con un deumidificatore,oppure come faccio io nel piano interrato ho 2 aspiratori che faccio andare 30 minuti al giorno tutto l'anno così evito di fare entrare il freddo o il caldo,il numero dipende deve attivare
                        una circolazione di aria può bastare anche uno dipende dalla disposizione dei locali

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                        • Grazie per il consiglio ma vorrei applicare una soluzione anche per alzare il livello di isolamento visto che paragonato a al muro di quando ero in condominio è molto più freddo e nella mansarda che avevo precedentemente non ho mai avuto muffe o senso di umidità probabilmente perchè più areata

                          Un muratore mi ha consigliato di fare delle bocchette di areazione tra il muro nuovo e quello presente ma mi chiedo se faccio andare tra i due muri aria più calda e umida non rischio di avere muffa che per di più non è a vista

                          Ho proprio bisogno di una risposta tecnica sulla costruzione di un muro con gasbeton perchè è quello che vorrei realizzare mentre per la parete alta sopra la scala avendo un gradino sfruttabile di 4 cm incollerei i pannelli minerali multipolsar della Ytong che alla fine se non ho capito male sono sempre gasbeton ( incollandoli sul muro esistente )

                          Grazie aspetto ansioso una risposta da qualcuno del mestiere
                          Ciao Diego

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                          • problema ponte termico

                            Salve, vi espongo il mio problema nella speranza che qualcuno possa darmi un consiglio. Ho un problema in cameretta di mia figlia. Premetto che quotidianamente cambio l'aria e non stendiamo mai nella stanza. Lungo tutto un angolo della cameretta (all'interno) si forma sempre condensa (visibile ad occhio nudo) che con il tempo ovviamente mi porta muffa. Questo angolo, all'esterno coincide si trova in coincidenza del balcone gira tutto l’angolo ed è sempre in ombra. Nell'angolo ovviamente c'è un pilastro di cemento armato che non è stato dovutamente isolato all'esterno, quindi in coincidenza dell'angolo/pilasto all'interno della cameretta si forma un ponte termico che si sente anche solo passando la mano, lo sbalzo termico tra il pilastro e il resto della parete è impressionante, l'angolo sembra sempre fatto di ghiaccio. Abito all'ultimo piano di un condominio e il soffitto è alto 2,7 metri, pensavo di fare un "cappotto" all'esterno in corrispondenza dell'angolo incriminato di solo 50cmx50cm partendo dal pavimento del balcone per una altezza di 300 cm. Volevo chiedervi se secondo può essere sufficiente come intervento o se avete altre soluzioni o consigli da darmi. Io vi parlo di cappotto ma avrei intenzione di mettere dei pannelli di 3cm di polistirolo direttamente fissati sulla parete, poi rasarlo e imbiancarlo. Esistono dei pannelli già finiti, rasati pronti da imbiancare? Grazie a tutti Fabiofficeffice" />>>

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                            • cartongesso accoppiato a lana di roccia o polistirene

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                              • Come elimino definitivamente la muffa da una parete?

                                Salve a tutti, sono ormai anni che dietro l’armadio della mia camera da letto si forma periodicamente un considerevole strato di muffa, sicuramente si tratta di un problema di condensa a causa del deltaT tra interno ed esterno. Sebbene la parete sia rivolta verso sud è completamente ombreggiata da una fila di fitti cipressi, al piano superiore ho un appartamento sfitto e al di sotto il mio garage, sicché la parete è sempre fredda.
                                Potrebbe essere una soluzione coibentare il soffitto del garage per cominciare, altrimenti che soluzioni potete consigliarmi?
                                Grazie anticipatamente.


                                Note di Moderazione:
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                                Ultima modifica di gymania; 04-03-2010, 13:26.

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                                • Tenete l'armadio 5 cm staccati dal muro,non tenete aperte le porte del bagno e cucina umidita' interna a casa va sempre nelle stanze piu' fredde(camere),arieggiate piu' volte al giorno per 5 -10 minuti,non stendete i panni in casa se non avete deumidificatore portatile,e naturalmente isola il soffitto del garage.Ma hai isolante esternamente alla casa?

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                                  • non ho coibentazioni esterne, è un vecchio appartamento. Sarebbe utile invece effettuare una coibentazione interna del muro in questione?
                                    Ultima modifica di Masato; 04-03-2010, 13:53.

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                                    • Originariamente inviato da lapokira Visualizza il messaggio
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                                      Sicuro? Su una casa nuova di 1 anno non credo il problema sia l'isolamento delle pareti, altrimenti avrebbero barato di brutto!
                                      Hai documentazione (tipo relazione tecnica ex Legge 10)? Prova a chiedere in comune, è inutile aggiungere isolante se quello che manca è l'AREAZIONE!!

                                      Vale per motli degli interventi: la muffa si crea a causa di una parete più fredda E dell'umidità dell'aria!
                                      Idem dietro i mobili: l'umidità è quella di una stanza calda, il mobile isola parte della parete dall'aria interna e quella parete diventa più fredda -> condensa...

                                      Su piccole aree fredde si può pensare a 'cappotti' interni localizzati e fatti in casa, io l'ho fatto...
                                      Inoltre valutate sempre la possibilità di ventoline di areazione...
                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                      • Potrebbero esserci controidicazione ad isolare con pannelli una parete dove precedentemente era presente la muffa?
                                        Ultima modifica di Masato; 05-03-2010, 11:36.

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                                        • Da quanto ne so, in tema di isolamento termico, la miglior cosa è isolare
                                          l'edifico dall'esterno con un cappotto. esistono si possibilità di isolamento dall'interno, ma sono meno efficienti...

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                                          • Il cappotto interno va fatto previa verifica di Glaser per evitare condensa interstiziale, ma questo vale anche per il cappotto esterno...

                                            Nessun problema a priori, ovviamente bisogna eliminare bene la muffa preesistente; se il cappotto ricopre i ponti termici il problema muffa scomparirà o si ridurra, oltre ovviamente ad avere risparmio energetico.

                                            Ricordiamolo ancora però, soprattutto con cappotti e infissi nuovi, e' FONDAMENTALE L'AREAZIONE!
                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                            • cappotto termico, umidita', muffa.....auito!

                                              sono una giovane mamma molto preoccupata da quello ke succede a casa mia. le pareti si stanno riempiendo di muffa!!!! abito subito fuori roma, in un villino a schiera -capofila- ho kiamato svariat persone ma nessuno mi sa' dire nulla di concreto, cappotto, sughero, tinta antimuffa.....mi sembra che ognuno dica la sua x spillarmi quattrini ma ke nessuno sia convinto di cio' ke dice. io e mio marito una cosa abbiamo capito: si crea ponte termico tra cemento armato e forati -spessore muri 25cm + intonaco, un po' pokino, vero?- ma come dobbiamo fare x risolvere??????? il costruttore fa' il vago, dice ke basta una mano di vernice antimuffa alle pareti ma piu' di uno mi ha detto ke risolverei il problema x 1 al massimo 2 anni.......intanto i miei figli passano l'inverno con problemi respiratori...........Aiutatemi!!!


                                              Note di Moderazione:
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                                              Ultima modifica di gymania; 24-03-2010, 19:21.

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                                              • Per esperienza credo che il suo problema sia da ricercare nelle seguenti cause:
                                                La muffa si crea perchè l'aria calda a contatto con una parete fredda condensa e quindi crea umidità. Verifichi se ha ponti termici eventualmente riduca la temperatura del riscaldamento aumentando le ore di accensione della caldaia. Con variazioni brusche della temperatura l'aria condensa prima. La muffa può anche crearsi perchè c'è un infiltrazione di acqua piovana ma questa è semplice da eliminare basta eliminare l'infiltrazione. Infine cosa di cui mai se ne parla è la qualità della pittura murale interna, se di scarsa qualità può dare questo tipo di fenomeno. Per risolvere: in una giornata di sole spruzzare della candeggina diluita al 60/70% con acqua e strofinare con uno straccio. Lasciare asciugare per un giorno quindi ritinteggiare. Infine la mattina cerchi di lasciare una finestra aperta 5 minuti per ogni stanza per far arieggiare. Anch'io avevo il suo stesso problema ed ora ho definitivamente risolto. Un altra cosa la muffa si trasmette da una parete all'altra e infetta vestiti e tutto quello che trova sulla sua strada quindi qualsiasi oggetto lasciato nella stanza è fonte di nuova diffusione. buona fortuna!
                                                Ultima modifica di gymania; 24-03-2010, 19:21. Motivo: post originale in solare, spostato.
                                                Quello che non c'è non si rompe (H.Ford)
                                                Solare termico ad integrazione :120 Tubi Heat-Pipe Eurotherm - 150 lt scaldabagno - Scambiatore a 40 piastre Pacetti.
                                                Fotovoltaico: Impianto fotovoltaico off grid 1 kw.

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                                                • Servono più informazioni per identificare a distanza la causa...

                                                  Esposizione delle pareti, stanze interessate...

                                                  Spesso è dovuta a scarsa areazione, o magari alcuni con i figli piccoli mettono l'umidificatore...

                                                  Una cosa si può fare facilmente: comprare un termoigrometro elettronico e verificare che nelle stanze ci sia un tasso di umidità 'normale', cioè tra il 40 e il 60%...

                                                  Se il problema è legato alla ventilazione basta aprire un po' più le finestre, o mettere una ventolina verso l'esterno (da me messa nel bagno a causa di docce prolungate...)

                                                  Se poi è anche un problema di ponte termico... un po' più difficile ma le soluzioni sono le solite: maggior isolamento, e in seconda battuta additivi e vernici speciali
                                                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                                  • per l'esposizione il problema va' un po' per tutta casa, ma certo la parete che piu' e' soggetta e' quella esposta a nord......per il resto, arieggio molto spesso, e non uso umidificatori....anzi nella camera mansardata (quando piove le pareti all'angolo nord trasudano) ho messo fisso un deumidificatore. secondo lei qual'e' il modo migliore di isolare? Intanto sto' gia' facendo igienizzare e ritinteggiare le pareti con una vernice antimuffa........grazie ancora!

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                                                    • isolare dall'esterno

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                                                      • Senz'altro il cappotto esterno è il più efficace, ma se non è fattibile e/o troppo costoso per problemi localizzati io valuterei anche il riempimento dell'intercapedine o il cappotto interno (es EPS 4cm + eventuale barriera vapore + cartongesso)

                                                        Senta un esperto, ma prima di imbiancare... altrimenti è troppo tardi per agire dall'interno!
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                                                        • Condensazione, uno dei fenomeni naturali più comuni
                                                          La condensazione è un fenomeno specifico nei periodi freddi e umidi. Si manifesta tramite la trasformazione dell'acqua contenute nell'aria sotto forma dei vapori in stare liquida La trasformazione accompagnata dalla comparsa di gocce d'acqua sulle superfici fredde della stanza. Se persistente, questo fenomeno è accompagnato dalla comparsa delle muffe.
                                                          Questa formazione di condensa sulla facciata interna del oppure sui muri freddi è il risultato di situazioni che possono avere le seguenti cause:

                                                          • riscaldamento degli ambienti male e / o scarsamente ventilati;
                                                          • aria molto umida a causa della occupazione della stanza o per una importante fonte di umidità (cucina, bagno ...)
                                                          • La temperatura esterna molto bassa o temperatura esterna e alto tenore di umidità

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                                                          • La rimozione delle carenze si può avvenire solo attraverso l'intervento su questi parametri. La condensa si verifica quando l'aria dalla camera è satura di vapore La quantità che può essere assorbita da un volume di aria è dipendente dalla temperatura. Secondo i dati nella tabella sottostante, si noti che il grado di saturazione dell'aria con vapore acqueo aumenta con la temperatura:
                                                            Temperatura (° C)
                                                            Livello di saturazione (g / cm)
                                                            - 10
                                                            2,14
                                                            0
                                                            4,8
                                                            10
                                                            9,4
                                                            20
                                                            17,3
                                                            30
                                                            30,3
                                                            Se lasciato scoperto un recipiente contenente acqua, la quantità di aria che può assorbire molecole dal suo livello di superficie è molto alto. Se il massimo grado di assorbimento (genericamente chiamata "umidità relativa") non è raggiunto, l'aria rimane "insoddisfatto". Aria satura di acqua ha una umidità relativa del 100%. Raggiungere il punto di rugiada. Punto di rugiada è nel caso in cui l'aria con una certa temperatura e l'umidità relativa non può assorbire una quantità aggiuntiva di vapore. All'interno l'aria con una temperatura di 20 ° C e umidità relativa del 50% può ancora assorbire la metà dell'importo massimo possibile. Il raffreddamento a 9,3 C, aumenta l'umidità relativa al 100%. L'aria è completamente satura di vapore e raggiunge il punto di rugiada. Raffreddamento di sopra di questo livello (9,3 C) si tradurrà in condensazione, perché l'aria non può assorbire acqua.

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                                                            • Per determinare la temperatura e l'umidità, e il controllo della temperatura min / min umidità max / max, la frequenza può essere utilizzato una termohigrometru. Desideriamo un microclima più equo nella nostra residenza o luogo di lavoro. Oppure dovremmo desiderare un microclima, che in realtà ci risparmi il corpo, che ci permette di vivere più a lungo. L'aria esterna e interna è molto importante. La tutela dell'ambiente non deve fermarsi solo in aria e l'acqua in generale, ma dovrebbe preoccuparsi dall'aria in cui lavoriamo, studiamo, viviamo e dormiamo. L'aria nelle nostre case è il più importante.
                                                              La condensazione è un fenomeno fisico che non può essere evitato e la causa della formazione di condensa sulla superficie interna dei componenti strutturali si spiega come segue:
                                                              • La casa è in continua produzione di vapore acqueo. Le misurazioni hanno stabilito i seguenti importi:
                                                                • l'aria respirata da esseri umani - 1-2 litri al giorno di vapore
                                                                • preparazione del cibo quotidiano (forno uso) - fino a 2 litri di vapore al giorno in una famiglia di 4 persone;
                                                                • attuali fonti di produzione di vapore - lavori di casa, il bagno, il lavaggio (a secco / stiratura) lavanderia, acquari, piscine, ecc cibo riscaldo a 3 litri in un gruppo di 4 persone;
                                                                • 1 pianta rilasci mq circa 2 litri in 24 ore
                                                                • emissioni di vapori provenienti da fonti diverse (g / h)

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